Festa della Madonna delle Grazie a Torre di Ruggiero nella provincia catanzarese a cavallo tra le serre vibonesi,una festa che si è tinta di giallo in quanto i fuochi artificiali che da anni contraddistinguono questa rinomata festa non sono stati sparati perchè la questura di Catanzaro in un accurato sopralluogo prima dell’inizio della consueta scenografia pirotecnica, ha inviato uomini e mezzi per controllare i botti presenti,ma questo controllo si è concluso con un sequestro importante,sequestrati 170 chilogrammi sui duecento previsti per gli spari a conclusione della giornata di festa,il questore di Catanzaro Alessandro Pansa ha inviato al sindaco di Torre di Ruggiero Giuseppe Pitaro,una ordinanza di divieto per i fuochi pirotecnici e a seguito di questa , altra ordinanza ,questa volta emessa dal del sindaco Giuseppe Pitaro ,emessa nel tardo pomeriggio ha recepito il provvedimento del questore di Catanzaro Alessandro Pansa che nel piccolo borgo Normanno aveva spedito gli uomini del nucleo artificieri della Polizia di Stato. Gli scatoloni contenenti i botti per 200 chilogrammi. Di questi 170 sono stati posti sottosequestro in quanto gli artificieri, a seguito del sopralluogo, li hanno ritenuti irregolari per l’area destinata agli artifici pirotecnici. E’ toccato al rettore del Santuario don Maurizio Aloise annunciare alle migliaia di fedeli, il cambio di programma. Lo ha fatto direttamente dal palco dove si stavano esibendo i musicisti del gruppo ”Edn Quintet” la delusione si vedeva chiaramente in faccia alle migliaia di persone presenti,la festa della Madonna delle Grazie è una festa tra le più frequentate da fedeli e pellegrini,il santuario mariano è inserito nel consorzio Calabria Giubilieo 2000,non si conosce al momento se e quanto i fuochi pirotecnici saranno fatti brillare nel cielo di Torre di Ruggiero.
[box type=”info”] Gianni Romano[/box]