Sant’Andrea sullo jonio – serata con turisti americani e danesi.
La stagione turistica quest’anno è ricca di incognite a causa della precaria situazione che l’ Europa intera si trova ad attraversare. Le località di grido si spremono le meningi cercando di inventare qualcosa di nuovo per attrarre presenze in un settore che ormai negli ultimi anni ha dato tutto quello che si poteva in termini di servizi e offerte dall’all – inclusive ai pacchetti last minut, nel tentativo di mettersi in luce e differenziarsi, perdendo di vista la realtà davanti ai propri occhi, accecati dalla frenesia di emergere a tutti costi. La Calabria, all’interno di questo panorama non ha certo vita facile tuttavia ci sono iniziative che a volte sembrano retoriche ma, utilizzando la vera forza della regione fanno centro e rappresentano le linee guida del turismo che inspiegabilmente gli operatori di settore spesso dimenticano. E’ il caso della serata che si è tenuta presso il TROCADERO LOUNGE RESTORANT di Sant’Andrea Apostolo dello Jonio, organizzata da Christian Dellisanti di CALABRIAFELIX.COM, dove attraverso la degustazione di ricette classiche della cucina calabra, magistralmente eseguite dalla Chef Lina che dirige la cucina, abbinate a vini biologici di pregio sempre delle nostre pregiate vigne, si è creato uno scambio culturale tra ospiti appassionati della Calabria e dei suoi prodotti, provenienti da vari angoli del mondo. Dalla Danimarca all’Inghilterra per passare dall’Australia sino agli Stati Uniti. La presenza di Marziale Battaglia nella doppia veste di consigliere Provinciale e Presidente del Consiglio dell’Unione dei Comuni del versante Jonico, che ha sostenuto l’iniziativa a conferito prestigio all’evento rappresentando l’attenzione delle istituzioni al sostegno delle iniziative capaci di parlare una lingua universale ai turisti che approdano nel versante Jonico, quella dei sapori, della memoria del gusto e della passione per la qualità che ormai sembra sempre più una chimera. Marziale Battaglia ha poi sottolineato come la sinergia tra operatori turistici e istituzioni sia la via maestra per lo sviluppo del territorio e per dare luce alle iniziative di qualità che possano garantire un ritorno di immagine e di presenze da parte del turismo estero nel versante Jonico. Se si puntasse sui prodotti inimitabili del territorio e sulla qualità del servizio piuttosto che sulla guerra dei prezzi in un gioco al massacro, si otterrebbe un prestigio di certo valore, capace di dare soddisfazione agli operatori di settore e ai turisti sempre più spesso attratti dai prezzi in mancanza di qualità.
[box type=”info”] Articolo e foto di Gianni Romano[/box]