Convegno,presso la casa delle culture a Squillace centro storico, su «Il seme dei rifiuti abbandonati non germoglia ma inquina». Sulle discariche e microdiscariche abusive, Claudio Rijllo, presidente de “la Rete”: ha ribadito che biosogna aumentare i controlli sul territorio, ma soprattutto di svolgere attività di prevenzione e di sensibilizzazione nelle scuole,i rifiuti e la loro reale valorizzazione che possano diventare davvero una risorsa per i comuni e non solo una spesa per i contribuenti. Il responsabile tecnico della “Sieco”, Luciano Vasienti: ha relazionato in modo esaustivo sul fenomeno della migrazione e dell’abbandono dei rifiuti; lavoro e impegno della sua azienda per gestire e risolvere la problematica,ha detto inoltre quali gli accorgimenti utili per realizare davvero una percentuale di raccolta differenziava valida e utile sia per l’ambiente che per i contribuenti. Il direttore generale di “Legambiente” Calabria, Luigi Sabatini: buone pratiche del volontariato: le principali campagne sulle politiche dei rifiuti. le attività di controllo e di denuncia svolte; e le opere di sensibilizzazione soprattutto nelle scuole,tanto si è fatto ha dichiarato ma tanto ancora c’è da fare soprattutto in tema di discariche e micro discariche che si autoalimentano.Ronaldo Marra, dirigente provinciale delle “Guardie ambientali Italia”:l’abbandono eccessivo dei rifiuti sia segno di cattiva educazione e come tale ha dichiarato sia sanzionato in modo che diventi anche un fatto educativo e con tolleranza zero. Il comandante provinciale del Corpo forestale dello Stato, Salvatore Spanò: ruolo e funzioni delle istituzioni che gestiscono il servizio di raccolta dei rifiuti,il ruolo importante degli uomini della forestale che sono giornalmente impegnati a vigilare su un territorio vasto che tocca anche le zone costiere. Il responsabile dell’unità organizzativa di progetto “Rifiuti” del Dipartimento “Ambiente e Territorio” della Regione Calabria, Antonio Augruso: ha illustrato il piano regionale dei rifiuti,a seguire un lungo elenco di numeri e di progetti,quali le reali priorità e quali i tempi tecnici,con i comuni alle prese con “incivili”che deturpano le bellezze naturalistiche.Il presidente del consiglio comunale di Squillace Paolo Mercurio: prevenzione, da attuare anche con opuscoli da distribuire in tutte le famiglie. differenziata in via definitiva. Il presidente del consiglio comunale di Squillace paolo Mercurio ha battuto ancora sulla prevenzione, da attuare anche attraverso opuscoli da distribuire in tutte le famiglie calabresi. Il sindaco di Squillace Pasquale Muccari ha reso noto che il suo comune ha già raggiunto l’invidiabile percentuale dell’80% di raccolta differenziata, «un risultato – ha detto – da consolidare e mantenere». Per il consigliere regionale Arturo Bova, occorre fare squadra nel territorio per allinearsi ai risultati raggiunti da Squillace e voluti dalla Regione. «Non si può ancora parlare di premialità – ha aggiunto – ma di sanzione verso quei comuni che con il loro atteggiamento frenano l’intero sistema». Marziale Battaglia, vicepresidente della Provincia di Catanzaro, ha parlato dell’esperienza dell’Unione dei Comuni del Versante Jonico, che ha previsto la realizzazione di un “biodigestore” sul territorio di competenza. Sull’ottima percentuale di differenziata raggiunta anche a Catanzaro si è soffermato il presidente del consiglio comunale del capoluogo Ivan Cardamone, il quale ha aggiunto che «ora occorre abbattere le relative tasse».
Gianni Romano