Una proloco su “rotaia”quella cittadina,difatti cambia sede e inaugura la nuova presso i locali della stazione ferroviaria di corso Umberto,e una inaugurazione alla presenza dell’amministrazione comunale con il sindaco Ernesto Alecci e la benedizione di don Ciro,e l’associazione nazionale dei carabinieri sezione di Soverato. Ma non solo,moderato dal giornalista Pietro Melia l’incontro è stato il luogo per ascoltare i versi di Salvatore Arcidiacono un soveratano doc,un volume dedicato interamente alla sua terra,letti i brani grazie alla presenza di Salvatore Frangipane. Ma come ribadito non un poeta ma “una grande espressione della soveratesità, “che ha voluto trasmettere e trasformare in versi le gioie, le delusioni, le speranze, insomma una parte della sua vita, dei suoi ricordi, delle sue esperienze. “ Un soddisfatto Presidente Franco Cervadoro che ha fatto gli onori di casa e con il direttivo a dare il solito e consueto contributo. La proloco di Soverato recita un ruolo importante nello sviluppo turistico- culturale e ricreativo della città del cavalluccio marino,e i cittadini ,i turisti e il comprensorio non potranno che beneficiare di tutte quelle azioni valide che la Pro Loco del presidente Cervadoro,porteranno avanti ,come sempre in itinere.
Gianni Romano