Il comune di Torre di Ruggiero,aveva dopo regolare contratto affidato in gestione una struttura comunale situata in via del principe,adibita a struttura accoglienza profughi della cooperativa “Chirone”,ma una serie di inadempienza comprese quelle legate al pagamento del canone hanno fatto sì che il comune di Torre di Ruggiero procedesse a revoca. Ma non solo,sono stati effettuati sopralluoghi tecnici da parte della Regione Calabria Dipartimento 10 Settore Politiche Sociali di Catanzaro ,con cui è stato accertato che la struttura è risultata non conforme alla normativa vigente in materia, come si evince dal verbale trasmesso con nota 251/2014,depositato agli atti di questo Comune,sulla scorta di questo la Prefettura di Catanzaro in riferimento all’ispezione espletata con i rappresentanti della Questura di Catanzaro e della Compagnia dei Carabinieri di Soverato, ed di un’ulteriore ispezione effettuata , comunica di aver avviato il procedimento finalizzato alla risoluzione della convenzione stipulata con la Cooperativa Social “CHIRONE” . La Prefettura di Catanzaro ,comunicava la risoluzione contrattuale con la Cooperativa Sociale “CHIRONE”,mentre il responsabile dell’ufficio di ragioneria del Comune di Torre di Ruggiero ,ha certificato che la Cooperativa Sociale “CHIRONE” al 31/12/2013 è morosa del pagamento del canone di € 4.495,00,ma non solo questo a seguito di ulteriori controlli pervenuti al Comune verbali di ispezione igienico-Sanitario dal quale si evince che la struttura in oggetto ” non possiede i requisiti minimi strutturali tali da renderla idonea per lo scopo,e che l’art. 13 del predetto contratto vigente tra le parti contiene clausola risolutiva e revoca della concessione , previa diffida , per le cause tassativamente in esso indicate;e più precisamente , le opere all’interno della struttura , secondo quanto accertato dall’Ufficio Tecnico Comunale sarebbero state eseguite in modo difforme rispetto al progetto;considerato che attualmente la struttura è completamente chiusa e non funzionante e priva di ospiti a causa del comportamento contro legem della Cooperativa Sociale“CHIRONE”;e che attualmente non vi sono lavoratori dipendenti;e che la Procura della Repubblica di Catanzaro, ha acquisito tutta la documentazione relativa alla Cooperativa CHIRONE;considerando che attualmente la struttura è priva di concessioni autorizzative. Il comune di Torre di Ruggiero,notifica preventivamente attraverso specifico atto di diffida alla Cooperativa Sociale “CHIRONE” la volontà del Comune di ricorrere alla clausola espressa ex art. 1456 del codice civile quivi contenuta , diffidando contestualmente la stessa a restituire al Comune l’immobile di proprietà comunale libero di persone o cose entro e non oltre giorni 15.
[box type=”info”] Gianni Romano[/box]