Si è tenuta presso la delegazione municipale sita in piazza San Francesco di Paola a Montepaone lido l’incontro tra il sindaco Massimo Rattà,i tecnici comunali Francesco Ficchì e Saverio Russo, assessori ed esponenti dell’amministrazione comunale, per concertare l’inizio della progettazione al restauro, valorizzazione e riqualificazione dello storico palazzo “Cesare Pirro’situato in pieno centro storico a Montepaone che grazie al bando dell’assessorato all’urbanistica e governo del territorio della regione Calabria per l’attuazione degli interventi di cui a delibera CIPE 35/2005-APQ(accordo programma quadro),riserve aree urbane,obbiettivi,strategie e risultati, è stato oggetto di un finanziamento pubblico di un milione di euro. La progettazione si pone l’obbiettivo di recuperare e valorizzare tutto il vecchio edificio, intitolato a Cesare Pirro’,nel passato in parte avente destinazione a sede municipale,la destinazione d’uso del progetto dovrebbe rappresentare polo di attrattiva culturale in quanto è prevista la realizzazione di una biblioteca storica multimediale ed il recupero consentirà di valorizzare tutto il centro storico, diventando sede di congressi, mostre e iniziative culturali. Tale iniziativa sicuramente contribuirà a far conoscere le bellezze del borgo antico.
Il fabbricato risale al XV sc., fu proprietà della Certosa di Serra San Bruno che lo tenne come Legazione fino al decennio francese (1806-1815). In passato era considerato Palazzo dei Padri Bruniani. Lasciato a disposizione testamentaria,dal benefattore “Cesare Pirro'” ai poveri, fu parzialmente utilizzato come ‘Casa della Carità’e infine destinato a sede municipale. All’interno un busto marmoreo ricorda l’illustre cittadino. È parere di tutti gli storici calabresi che Montepaone sorse sulle rovine dell’antica Aurunco. Si narra che Montepaone sorgesse nell’odierna Contrada Runci, a metà strada tra l’attuale centro e Montepaone Lido; proprio qui si trovano degli antichi ruderi del monastero di San Nicola. Non si sa con certezza quale sia la data di fondazione di Aurunco ma si formulano alcune ipotesi che vogliono Aurunco fondata dalla popolazione degli Aurunci laziali arrivati fin qui e stanziatisi nella piana compresa tra Montepaone Lido e Pietragrande, accanto alla piana di Sajnaro o Sanguinario (confinante, a sud, con il torrente Beltrame.
Da un articolo di Gianni Romano.