Depositata presso la Procura della Repubblica del Tribunale di Catanzaro, la denuncia avente ad oggetto la colpa medica dei sanitari che hanno avuto in cura Giuliana Panucci,morta precocemente nel 2014. II medico legale ha accertato che gli errori in procedendo sono stati numerosi ed hanno provocato un ritardo diagnostico tale da compromettere la sopravvivenza alla neoplasia che se diagnosticata in tempo avrebbe potuto garantirle almeno cinque anni in più di vita dignitosa, evitandole l’atroce agonia che in pochi mesi l’ha condotta alla prematura morte. La denuncia è stata depositata perché Giuliana Panucci e’ il simbolo della mala sanità calabrese. Errori eclatanti e vistosi sono riscontrabili in tutto il suo percorso clinico. Una costellazione di errori che si ravvisano già dalla prima visita ambulatoriale. Non solo in punto di erronea e ritardata diagnosi ma anche in riferimento alla esecuzione di ben due interventi. Un percorso ospedaliero che lascia perplessi. Un enorme senso di frustrazione ed impotenza. Giuliana inizia ad indagare sui motivi del suo malessere ad agosto 2013 e, nonostante tutte le analisi, i ricoveri, le terapie farmacologiche prescritte, i sue interventi tesi ad avere un riscontro istopatologico,ma solo il 5.5.2014 ha conosciuto la nefasta diagnosi di carcinoma bronchiolo alveolare! Ma era ormai troppo tardi per qualsiasi scelta. A Giuliana non è stato dato modo di scegliere nulla! Ha dato piena fiducia ai sanitari che l’hanno avuta in cura e loro l’hanno messa sul binario più corto e doloroso sulla via della morte. Le visite ambulatoriali sono state effettuate in due differenti ospedali fino al suo ricovero,e fino alle sue dimissioni senza una diagnosi,poi altri errori al vaglio degli inquirenti che stanno tracciando una serie di ipotesi e di possibili incriminazioni. Giuliana Panucci era bella,solare,giovane e piena di vita,amava tanto il mare e a Montepaone lido tutti la conoscevano come la Sirenetta dello jonio,iniziava a prendere il sole ad aprile per continuare sino a novembre inoltrato,una abbronzatura perenne la sua,sempre disponibile e sorridente,anche nel caso di questa sua improvvisa malattia,una morte prematura e inaccettabile,sui social sono tante le testimonianze di affetto e di vicinanza alla sua famiglia,una serie di iniziative e presto un gruppo di amici dedicherà una stele accanto al parco giochi e davanti l’azzurro del mare jonio che Giuliana tanto amava,una stele con inciso Giuliana la sirenette del mare jonio. E in occasione dell’anniversario della sua morte una suggestiva cerimonia in riva al mare si è svolta alla presenza della sua famiglia e dei suoi tanti amici.
Articolo di Gianni Romano