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Un fetta dolce,è entrata nel fortunato programma di RAI DUE,”mezzogiorno in famiglia”condotta dalla brava e bella Roberta Gangeri per la regia da studio di Michele Guardì e quella dalla cittadina jonica di Monica Zaffarame e che vede Soverato presente già da due settimane nel consueto appuntamento in diretta televisiva. Ora anche Montepaone, grazie al mastro cupetaro,Bruno Platì,è presente grazie a Platì,infatti preparata in diretta la famosa Cupeta di Montepaone ,un dolce tipico fatto in modo artigianale che sta purtroppo sparendo,senza che nessun giovane cerchi di carpire le antiche ricette,creando allo scopo a Montepaone un laboratorio artigianale che sia volano di sviluppo economico, ma che grazie alle abili mani di Bruno Platì riesce sempre a riscuotere unanimi consensi,un ringraziamento particolare alla riscoperta di questo dolce tipico Montepaonese si deve alla condotta dello Slow Food di Soverato,grazie alla sua fiduciaria Marisa Gigliotti si è da tempo seguendo i disciplinari portati alla ribalta nazionale un dolce carico di storia,fatto da mani abili ed esperte con ingredienti forse troppo spesso dimenticati, Mandorle,farina,miele,giurgiulena,sesamo e una cottura a fuoco lento con tanta passione,poi le abili mani di Buno Platì,con il mattarello a stendere sul tagliere,l’impasto ancora caldo per tagliare poi a pezzetti il torrone di Montepaone -La Cupeta,questi gli ingredienti della Cupeta,che deriva dalla parola araba Kunbettu,un dolce antico,riproposto ancora oggi con i gesti antichi e misurati di una volta. Anche l’università dei sapori della città di Perugia aveva dato ampio spazio al dolce di Montepaone,ed ora la ribalta nazionale sulla televisione,per un programma di successo, questo grazie all’interessamento di Emanuele Amoruso e alle telecamere di RAI DUE per un programma seguitissimo che porterà in alto,ancora una volta il nome di Montepaone.
Articolo e foto di Gianni Romano