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La città di Montepaone,è in questi giorni piena di manifesti affissi sui muri a firma del movimento politico culturale di Montepaone ,che esprime giudizi sull’operato della pubblica amministrazione,creando come è naturale pareri discordi. Tra questi quello dell’assessore al bilancio Francesco Montillo che nel corso dell’ultimo consiglio comunale ha espresso,in aula il suo pensiero su questi manifesti. “Prima di chiudere il mio intervento sul bilancio,comincia così Montillo,è necessario esprimere qualche riflessione sui manifesti,affissi su tutti i muri del nostro paese,sul livore e sulla cattiveria con notizie false e tendenziose,ma soprattutto continua Montillo lesive della dignità altrui,poiché viviamo in democrazia ognuno è libero di dire,di parlare,di scrivere quello che vuole elogiare,criticare,di non condividere le idee,opinioni pensieri e programmi degli altri,però,continua Montillo,questo deve avvenire in un rapporto di reciproca lealtà e correttezza.Pensavamo che il tempo delle aggressioni,soprattutto verbali,fosse finito da tempo nel nostro paese e questa amministrazione si è adoperata sempre nel tentativo di riappacificare gli animi creando allo stesso tempo,condizioni di serenità e tranquillità stando vicino a tutti,amici,avversari,cercando di soddisfare bisogni e aspettative degli uni e degli altri,nella massima trasparenza ed imparzialità.” “A questi soggetti,continua Montillo che scrivono e sporcano i muri non può essere consentito di offendere tutta la collettività,di deturpare l’immagine del nostro paese agli occhi dei tanti turisti,a questo soggetto,continua Montillo,non può essere consentito di denigrare e tacciare nel suo sciatto ed insulso manifesto,come delinquenti chi amministra la cosa pubblica,chi è stato liberamente eletto dal popolo,chi compie sacrifici e sottrae tempo prezioso alle loro famiglie,vorrei,continua Montillo che questo signore ci segnalasse quale atto delinquenziale abbiamo compiuto,quanti soldi abbiamo intascato,quale affare sporco abbiamo compiuto,quale avviso di garanzia abbiamo ricevuto,quanta galera abbiamo provato,se siamo stati con usurai o collettori di soldi per altri,io dico e affermo,continua Montillo che siamo persone oneste,amministratori onesti e corretti e il popolo è sovrano e conosce la storia di ognuno di noi,saprà con la sua intelligenza e lungimiranza scegliere i nuovi amministratori che saranno persone serie ed oneste,e bocciare così,conclude Montillo i fannulloni che vogliono avere rivincite e rivalse personali.”
Articolo e foto di Gianni Romano