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Inaugurata la civica biblioteca presso lo storico palazzo Cesare Pirrò realizzato grazie all’associazione culturale l’ARCA, presenti allo scopo numerose personalità tra cui Giovanna Vecchio presidente ARCA, Massimo Rattà sindaco di Montepaone Caterina Salerno presidente CSV, Francesco Galati consigliere regionale, Antonella Cutruzzulà governatrice misericordia Soverato.”La Libera Associazione Culturale “L’A.R.C.A.” di Montepaone promuove e realizza le proprie finalità statutarie su un territorio dal quale emergono, prioritariamente, bisogni di integrazione sociale e lavorativa e domanda di comunicazione e informazione. Condividendo le direttive contenute nel Manifesto Unesco sulle biblioteche di pubblica lettura e grazie al finanziamento di €. 7.000,00 ottenuto dal CSV di Catanzaro a valere sui fondi destinati alla Progettazione Sociale 2007, con la realizzazione nel Comune di Montepaone della Biblioteca Civica Cesare Pirrò, L’A.R.C.A. offre alla comunità locale l’opportunità di un luogo fisico organizzato e funzionalmente strutturato, quale spazio dinamico di transizione, ovvero laboratorio in cui le generazioni si documentano, si confrontano, si incontrano, sperimentano nuovi modi di essere, aprendosi, anche, alle culture altre, condividendo percorsi di crescita comuni. Dove i servizi e gli spazi di transizione mancano, è la comunità che, quasi sostituendosi alle Istituzioni, si promuove per fare emergere bisogni e stimolare soluzioni. Montepaone è un paese spaccato in tre: il centro storico, le frazioni, la marina. Tre blocchi granitici che necessitano di strategie d’intervento innovative orientate a stimolare azioni di interscambio e confronto. Non bastano le manifestazioni estive che richiamano presenze anche dai paesi limitrofi; non bastano le ricorrenze religiose che richiamano anche gli emigranti; non bastano gli eventi per innescare meccanismi di reciprocità e socialità. I ritmi del quotidiano allontanano le generazioni sacrificando le relazioni interpersonali, l’interscambio di conoscenze e competenze, il dialogo. Gli anziani si sentono sempre più soli e inutili; i giovani sono sempre più annoiati, privi di interessi e di iniziativa. Ed è paradossale rilevare che se da un lato le nuove tecnologie facilitano la comunicazione, anche se virtuale, e veicolano più velocemente e capillarmente informazioni e messaggi diversificati, dall’altra la disponibilità di maggior tempo che sembrano “regalare” contrasta con modelli comportamentali sempre più orientati all’individualismo, all’economicità dei codici verbali, che diventano sempre più ristretti, alla povertà dei processi relazionali. La biblioteca, allora, diventa il pretesto per mantenere e possibilmente migliorare la relazione tra i cittadini assicurando agli stessi un accesso libero e paritario all’informazione e alla conoscenza, combattendo ogni ostacolo alla diffusione della cultura e allo sviluppo di processi socializzanti che favoriscono la formazione di una coscienza critica costruttiva all’interno della comunità. L’ambito territoriale, in questa fase, per così dire, sperimentale dell’intervento, è circoscritto al Comune di Montepaone, anche se non si escludono azioni di sensibilizzazione e coinvolgimento delle popolazioni dei territori limitrofi. In tale contesto, l’idea di realizzare la Biblioteca Civica nel cuore del centro storico di Montepaone, utilizzando i locali di Palazzo Cesare Pirrò, nasce proprio allo scopo di creare un polo di interesse che stimoli la vivacità e l’intrapresa comune e sia strumento per riequilibrare le relazioni tra centro storico, marina, frazioni, territori limitrofi anche con l’obiettivo di far vivere e rivivere le aree interne e dare dignità a patrimoni e saperi che rischiano di essere mortificati. Il progetto è stato realizzato nell’arco temporale 20 ottobre 2008 – 20 dicembre 2009 con l’impiego di 12 volontari e 3 unità a incarico retribuito per un totale di 1.061 ore di impegno totale, di cui 996 di lavoro volontario. Il valore complessivo del progetto si è attestato a complessivi €.18.606,31. La fase di avvio del Progetto ha avuto inizio il 20/10/2008 con la presentazione dell’iniziativa agli operatori, ai volontari, ai cittadini e con la descrizione per grandi linee delle attività principali che da quella data in poi si sarebbero dovute realizzare. Nel progetto sono state coinvolte l’Associazione di Volontariato Protezione Civile “Angeli Blu” di Girifalco e la Cooperativa Sociale Onlus “Homo Faber” di Montepaone. Il 24 ottobre 2008 è stata stipulata la polizza assicurativa per i volontari L’A.R.C.A. con l’Agenzia COVERTEAM di Roma, rinnovata il 24/10/2009 con scadenza 24/10/210. Nel corso del primo incontro operativo, attivato il 31 ottobre presso Palazzo Cesare Pirrò, è stata rilevata la situazione logistica e lo stato di conservazione dei locali destinati alla Biblioteca, procedendo alla rilevazione delle priorità da risolvere e all’assegnazione degli incarichi. Ogni volontario ha avuto assegnato un compito da svolgere singolarmente e in gruppo nell’ottica della responsabilizzazione, del coinvolgimento partecipato e dell’interazione anche al fine di assicurare coordinamento, simbiosi, spirito di squadra.Da subito ci siamo attivati per una prima, rudimentale sistemazione dei locali con interventi di pulizia, ripristino e pitturazione delle pareti, controllo dell’impianto elettrico. Il 31 gennaio 2009, a seguito erogazione di €. 3.500,00 da parte del CSV della provincia di Catanzaro, quale anticipo del 50% del finanziamento assegnato al progetto, si procedeva all’allestimento della Biblioteca con l’installazione della strumentazione hardware e software. Nel mese di marzo, su nostra richiesta, il Comune di Montepaone ha disposto il montaggio di una porta blindata per la messa in sicurezza della strumentazione allocata nella sala consultazione/lettura della Biblioteca. Contemporaneamente si svolgeva l’attività di comunicazione, avviata nel mese di gennaio 2009, con l’attività di raccolta “porta a porta” di materiale documentale per la creazione del patrimonio bibliotecario e di incontri diversificati con i cittadini per informarli dell’iniziativa e invitarli a contattarci per il conferimento volontario di libri, testi, riviste, materiale fotografico, in quanto, consapevoli dell’abituale diffidenza nei confronti di nuove iniziative, abbiamo ritenuto di impatto più immediato l’attivazione della rete amicale e del passaparola, registrando entusiasmo e disponibilità a collaborare.La cerimonia di premiazione della V edizione del Concorso Nazionale letterario/artistico sull’amore “La Voce del Cuore – Città di Montepaone” svoltasi il 9 maggio 2009 a Montepaone Lido presso la Sala della Delegazione Comunale, è stata l’occasione per ufficializzare il Progetto. Il patrimonio documentale, attentamente censito, è stato allocato nella libreria a parete costruita ad hoc, in legno e su misura, e negli armadi disponibili. L’organizzazione vera e propria della Biblioteca, con offerta di orari di accesso flessibili, sviluppo di nuovi servizi, anche attraverso l’uso delle tecnologie multimediali, è in itinere in quanto il servizio andrà a regime da qui ad un anno essendo Palazzo Cesare Pirrò in riqualificazione totale e molto dipenderà dai tempi di esecuzione dei lavori da parte della società a cui il Comune affiderà l’incarico. Ad oggi sono attivi, anche se in fase pilota, i servizi di: prestito bibliotecario, documentazione, consultazione on-line, workshop, seminari, cineforum, corsi di fumetto. Al pr
ogetto “La Biblioteca Civica Cesare Pirrò – uno spazio da vivere, un laboratorio in cui educare la mente” abbiamo inteso assegnato valore di progetto pilota proprio perchè iniziativa attraverso la quale vogliamo sperimentare nuove modalità di approccio ai problemi dell’isolamento e dell’esclusione sociale e anche del recupero e della riqualificazione di spazi inutilizzati se non addirittura destinati all’incuria e all’abbandono. La Biblioteca cosi concepita è suscettibile di necessari miglioramenti infrastrutturali e funzionali al fine di garantire alla collettività un servizio accessibile, duraturo e di qualità utilizzando risorse aggiuntive rese disponibili da ulteriori bandi. L’impegno è quello di sviluppare modalità operative d’interazione costante con le altre associazioni, i cittadini, le istituzioni, incrementare i contatti con potenziali nuovi utenti e nuovi volontari, dare maggiore visibilità alla diffusione del nostro messaggio di solidarietà e responsabilità civile; la nostra è la politica dei piccoli passi e dell’impegno costante.

Oggi siamo testimoni di una modalità di approccio ai problemi di tipo interattivo, nel senso che abbiamo trovato e sperimentato una soluzione condivisa e realizzabile per aggredire le criticità ed essere attori partecipi del destino della nostra comunità.

Articolo e foto di Gianni Romano

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