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L’unione dei comuni,se realizzata permetterebbe di unificare gli sforzi e rendere sicuramente un servizio migliore alla cittadinanza dei comuni interessati,pianificando per tempo su quali servizi consorziare,il trasporto degli studenti,la mensa,la raccolta della RSU,la polizia municipale,un trasporto continuo fatto da navette per cercare di risolvere una volta per tutte l’endemica mancanza di mezzi pubblici. E in questa ottica il sindaco di Montepaone, Massimo Rattà ha inviato una lettera con allegato una bozza dell’atto costitutivo per un primo esame preliminare ai sindaci ricadenti in quello che è da tempo immemorabile una unione dei comuni naturale, un grandecomune “allargato” costituito da Montauro,Gasperina,Petrizzi, Stalettì. “Le unioni dei comuni costituiscono ormai una parte rilevante consolidata ed essenziale del sistema delle autonomie locali,si legge nella lettera inviata da Rattà,il numero e la qualità delle azioni delle unioni sono cresciuti in questi anni e rappresentano uno strumento prezioso perché flessibile ed in grado di rispondere alla necessità di adeguatezza in modo rispettoso alle autonomie e della volontà dei singoli comuni,in grado continua Rattà inoltre di garantire livelli adeguati di governo del territorio e delle comunità anche laddove la realtà comunale appare più debole e frammentata. L’unione rappresenta anche uno strumento prezioso per lavorare a garantire a tutti i cittadini dei nostri paesi pari dignità,continua il sindaco Massimo Rattà parità tendenziale nell’accesso ai servizi,parità nell’esercizio dei diritti civili,economici e sociali,attraverso l’esercizio congiunto di una pluralità di servizi e funzioni di competenza,l’unione continua Rattà costituisce lo strumento per il cittadino ed amministratori locali ,per riappropriarsi del governo complessivo del territorio,riunirlo e coordinarlo attorno ad una rinnovata idea di sé e del proprio futuro,attuando un progetto,continua Rattà,promuovendo la crescita civile,economica e sociale e uno sviluppo sostenibile e di qualità. Pertanto,continua Rattà mi sento impegnato in prima persona a realizzare questo progetto,insieme ai sindaci interessati ed ai rispettivi consigli comunali,per creare e sviluppare una istituzione che ci rappresenti,rafforzando l’identità culturale,sociale ed territoriale delle singole municipalità,senza peraltro perdere le peculiarità e le specificità di ogni amministrazione comunale,a tal fine e nel rispetto di ogni iter dovuto,continua Rattà le invio copia bozza dell’atto costitutivo per un primo esame preliminare ed offrire a tutti Voi la possibilità di eventualmente emendarlo,conclude Massimo Rattà e migliorarlo prima della presentazione ufficiale da effettuarsi in una data e luogo da concordarsi a breve.”
Articolo di Gianni Romano