MONTEPAONE (CZ) – 3 LUGLIO 2018 – Sono lontani i tempi, quando una persona intollerante al glutine aveva difficoltà a trovare un ristorante, una pizzeria o un negozio di alimentari specializzato sulla celiachia.
Oggi finalmente non è così, sono molti difatti i pubblici esercizi formati ed informati sulla intolleranza al glutine e sono molti anche i punti vendita di prodotti alimentari con alimenti privi del glutine “il gluten free”.
E soddisfatto di questo, un genitore che ha una figlia con intolleranza al glutine. “La celiachia non è un nome di fantasia, oggi per me genitore di una ragazza celiaca è stata una mattinata diversa e speciale perché andando, a fare la spesa in un supermercato vicino casa, abito a Montepaone lido, dice il genitore, con mia grande sorpresa mi sono imbattuto in un scaffale pieno di prodotti senza glutine, prodotti fatti in Calabria vicino casa, freschi naturalmente, è stato per me qualcosa di inaspettato.”
“Finalmente, continua il genitore, dico anche al celiaco può andando a fare la spesa comprare il pane fresco, la brioches e molto altro grazie a nome di tutti quelli che come me, continua il genitore, speravano da tempo in un servizio cosi, grazie all’azienda che produce questi alimenti senza glutine, e grazie rimarca il genitore, per la sensibilità dimostrata e grazie alla catena dei supermercati che ci fornisce questo servizio, è un altro passo avanti che noi come celiaci volontari, conclude un genitore finalmente soddisfatto del servizio meritorio, abbiamo fatto per meglio migliorare la qualità di vita.”
La celiachia è una malattia autoimmune di cui soffre fino all’1% della popolazione e che viene provocata dal glutine, una proteina collante. Al consumo di varietà di cereali contenenti glutine, come il frumento, la segale, il farro e l’orzo, l’intestino tenue si infiamma. Già piccolissime quantità di glutine possono provocare disturbi.
Se non si modificano le abitudini alimentari, i villi intestinali regrediscono e la mucosa danneggiata dell’intestino tenue non è più in grado di metabolizzare sufficientemente le sostanze nutritive, con conseguente malnutrizione.
Fonte: Articolo su preserre e dintorni di Gianni Romano