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Montepaone si è fermata,e tutti si sono stretti attorno al dolore della famiglia di Antonio Grande,il vigile urbano di appena cinquanta anni,stroncato in servizio da un infarto che non gli ha dato scampo. Celebrati i funerali presso la chiesa matrice di San Giovanni Battista,la chiesa matrice se pur grande non è riuscita a contenere le tante persone che hanno partecipato alla giornata di dolore,officiata dal parroco don Bernardo Marascio la funzione è stata molto commovente,presente l’amministrazione comunale di Montepaone,con il sindaco Francesco Froio, il comando della polizia municipale e il gonfalone del comune,l’amministrazione comunale di Montauro con il corpo della polizia municipale,la compagnia carabinieri e la stazione con il comandante Giuseppe Di Cello,ma tanti erano gli amici presenti di Antonio Grande,una autentica icona di Montepaone lido,tanti sono i ricordi di Antonio,da quando negli anni ottanta cominciava un programma radiofonico un una delle prime radio libere,”Radio Soverato”,il gettonatissimo programma si chiamava disco a richiesta”un caffè,un cornetto e tanta buona musica”iniziava così il mitico
Antonio Grande”N’Tony u mericano”in questi anni si è fatto volere bene da tutti,il suo inseparabile fischietto,la sua casacca diventata poi dopo molti anni una vera e propria divisa,la stessa con cui è morto,ora davanti alle scuole di Montepaone lido,n’tony u mericano non ci sarà più a vigilare sul traffico,ma resterà sempre il suo impareggiabile sorriso,ciao Antonio a Montepaone hai lasciato un segno indelebile,che il tempo non riuscirà certo a cancellare.
Articolo e foto di Gianni Romano