Subito al lavoro,per la sistemazioni dei danni alluvionali e per le forti mareggiate,a cura dei comuni di Montepaone con il sindaco Massimo Rattà e di Montauro con il sindaco Pantaleone Procopio. A causa del cattivo tempo e di una pioggia che ha flagellato tutto il comprensorio del soveratese,e una forte mareggiata come non si vedeva da anni,ingenti erano stati i danni strutturali,al lungomare di Montepaone e di Montauro,distrutti o lesionati stabilimenti balneari e strutture pubbliche,immediata la pulizia degli alvei dei fiumi “Grizzo”,”Caccavari “e “Orcolo”mentre si registravano zone isolate come quella di “Calalonga”a causa dell’ingrossamento dei torrenti “Franco”e”Ceci”a secco nel periodo estivo consentendo il passaggio veicolare e pedonale,ingrossati con una portata da acqua eccezionale che di fatto hanno impedito il transito per la nota località marina di Montauro. Impegnate grosse pale meccaniche con camion e mezzi idonei alla rimozione dell’enorme quantità di materiale scaricato dai fiumi in piena al mare e viceversa rendendo la spiaggia simile ad una foresta sub tropicale,particolarmente colpito lo stabilimento balneare di Pietragrande,il grande e comodo parcheggio è solo un pallido ricordo tanta è stata la furia delle onde che hanno frantumato e distrutto muri di contenimento e ridisegnata la spiaggia,di questo e di molto altro si è discusso a Satriano alla presenza dell’assessore regionale Incarnato e del sottosegretario Falcone,unitamente ai vertici regionali della protezione civile.
Articolo e foto di Gianni Romano