Consiglio comunale a Montepaone. Convocato dal presidente Concetta Montillo e alla presenza del sindaco Franco Froio si è discusso fino a tarda sera con tredici punti all’ordine del giorno. Si è discusso sulla integrazione del regolamento comunale cimiteriale, relazionava l’assessore Michele Malta , che ribadiva come con questa integrazione da oggi si da la possibilità non solo a chi è nato a Montepaone, ma anche al prossimo congiunto di 1° grado di essere seppelliti nel cimitero comunale. Il punto passava a maggioranza. I tre punti successivi riguardanti lavori di somma urgenza venivano rendicontati in modo esaustivo dal vice sindaco Giuseppe Macrì, e prevedono i lavori per la sostituzione e riparazione delle pompe di sollevamento e di un tratto di condotta fognaria, considerando i problemi del settore fognario che si acuiscono nel periodo estivo grazie ad un presenza notevole di turisti. Su questo punto veniva sentito il tecnico comunale Franco Ficchì che dichiarava che la stagione estiva in pieno svolgimento non consentiva di prorogare lavori importanti come il trattamento e il flusso da e per l’impianto di depurazione. Il punto passava a maggioranza con l’astensione del consigliere Rino Pirrò. Macrì passava alla trattazione del punto riguardante lo schema di convenzione per il trasporto scolastico nei comuni di Gasperina e di Montepaone, affermando che da oggi è permesso ad entrambi i comuni di transitare con gli scuolabus sui territori contermini, si passava poi alla determinazione delle rate della TARES, in buona sostanza si approvava la scadenza in base alla disposizione ministeriale entro il 16 dicembre,questo punto passava all’unanimità. Mentre diceva il vice sindaco Giuseppe Macrì che è intenzione del comune integrare e predisporre un abbassamento della quota per le famiglie e le ditte che effettueranno il compostaggio,previa esibizione del certificato del recupero dei beni,indicata del 5% per le famiglie e del 10% per le imprese,”abbiamo la totale copertura finanziaria,diceva Macrì per il servizio della RSU che costa al nostro comune ben 668 mila euro annui, ribadendo che il nostro è uno dei pochi comuni che non è mai ricorso ad anticipazioni di cassa, ma sarebbe utile per stabilire esattamente le quote uno studio che individui la produzione della RSU, noi ci siamo basati su dati ministeriali applicando i valori medi di tariffazione per garantire una applicazione equa. ”Ma sulla questione tariffe si registrava in aula il no deciso di minoranza e del consigliere di maggioranza Rino Pirrò. Si passava quindi alla approvazione della convenzione con la CGF- Cogesud per la realizzazione di interventi di edilizia sociale,si abbatte la aliquota regionale dal 20%al 18% ottenendo una riduzione sul prezzo finale di acquisto,l’ultimo punto riguardante le norme disciplinari ed elaborati tecnici per la costruzione di loculi e cappelle,veniva discusso,ma la minoranza e il consigliere Rino Pirrò chiedevano il rinvio in quanto a loro dire mancavano gli allegati e gli elaborati,il punto passava a maggioranza e prevede la vendita di dieci nuove aree per le cappelle e di cinquanta nuovi loculi.
[box type=”info”] articolo di Gianni Romano[/box]