Ultimo consiglio comunale dell’anno,un anno particolare  con punte polemiche e attriti, anche tra la maggioranza e che ha registrato l’azzeramento della giunta e il conseguente rimpasto con qualche muso lungo,ma alla fine accettata di buon grado anche grazie alla mediazione del sindaco di Montepaone Franco Froio. Due i punti all’ordine del giorno nel comune di Montepaone, ma sono tanti gli spunti di discussione sul futuro del paese che passa nell’analisi dei progetti di punta del programma elettorale del sindaco Franco Froio. La discussione si apre con la richiesta di approvazione degli schemi di convenzione fra i Comuni di Squillace, Vallefiorita, Palermiti, Stalettì, Montauro, Montepaone e Gasperina per la gestione in forma associata della funzione di protezione civile, sistema locale dei servizi sociali e di polizia locale. Un atto dovuto per seguire le prescrizioni di legge che cela però l’impossibilità per il comune di associarsi esclusivamente con i due centri contermini realizzando quell’unione dei servizi,tanto cara all’unione dei comuni, una sinergia solo sulla carta per i comuni contermini di Montepaone, Montauro e Gasperina. A spiegare il motivo della scelta,su precise domande della minoranza, il sindaco di Montepaone Froio che ammette il rifiuto, per cause non precisate, del sindaco di Montauro che avrebbe preferito associarsi con il comune di Squillace. Di qui il tentativo di Montepaone di fare gruppo solo con Gasperina, fallito per il mancato raggiungimento del numero di abitanti necessario, che ha costretto così il comune montepaonese per evitare il commissariamento, ad associarsi con gli altri centri citati. Si passa al punto motivo di frizioni già in passato l’annosa vicenda Palacrati, Si parla della datata questione “Palacrati” e della destinazione del terreno donato dal benefattore Pirrò al comune,”Ci terrei che non si facessero strumentalizzazioni-esordisce il primo cittadino- oggi approviamo solo una manifestazione di interesse per valutare proposte che possano valorizzare l’area creando benefici per tutta la popolazione ed occupazione per i giovani. Rifiuteremo proposte che siano associabili a speculazioni edilizie; nessuna colata di cemento ma progetti che possano rilanciare il paese. È solo un’idea personale, ma io penserei ad un parco divertimenti annuale o ad attrazioni che possano portare turismo nel nostro centro. Un’apposita commissione valuterà i progetti ricevuti entro i prossimi 6 mesi.”
“Siamo consapevoli che la manifestazione non è vincolante -replica il capogruppo di minoranza Migliarese- ma pensiamo sia necessaria la costituzione immediata di una commissione di esperti al fine di far desistere da azioni contrarie all’interesse pubblico. La proposta oggi presentata è carente sotto diversi aspetti: punteggi e premialità (che per noi sono occupazione), entrate per il comune, compatibilità ambientali, rispetto per la costa, costruzioni eco compatibili.”
Un punto che divide da sempre i vari componenti dell’amministrazione comunale,la maggioranza da una parte e il gruppo di opposizione dall’altra tutti e due fermi sulle loro posizioni per quanto riguarda Palacrati,consapevoli che la posta in palio è alta e potrebbe dare il giusto impulso di sviluppo non solo a Montepaone  ma a tutto il comprensorio,il capo gruppo dell’opposizione Migliarese chiede il rinvio bocciato poi dal consiglio, che approva la manifestazione di interesse che a breve sarà ufficialmente pubblicata.
[box type=”info”] articolo di Gianni Romano[/box]
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