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Un consiglio comunale alquanto anomalo per Montepaone,perché nella sede dello storico palazzo “Cesare Pirrò”di Montepaone centro storico sede abituale del consiglio,il gruppo di minoranza non si è presentato ai lavori in aula,senza produrre,almeno per il momento utili indicazioni su questa assenza,mentre da sottolineare che Montepaone è tappezzato con manifesti indirizzati alla maggioranza e firmati dal gruppo di opposizione con l’invito a dimettersi,adducendo una serie di problemi secondo loro irrisolti.Il presidente del consiglio Massimo Rattà,dava inizio ai lavori in aula dati per letti ed approvati i verbali delle precedenti sedute,si passava al secondo punto che veniva relazionato dal consigliere Tina Montillo con delega al bilancio,variazioni e storni di bilancio,una variazione diceva Montillo necessaria perché l’ente aveva risparmiato sull’esercizio Sorical del primo trimestre 64 mila euro,rispetto al trimestre dell’anno 2010,questi fondi ,per opere in conto capitale, continuava Montillo saranno impiegati tutti a Montepaone centro storico,il rifacimento di una strada che collega Montepaone a Gasperina la sostituzione di alcuni pali della pubblica illuminazione,questo punto passava all’unanimità,mentre il recepimento delibera G.C. veniva relazionato dall’assessore Giuseppe Macrì,in buona sostanza l’ambito “il golfo che unisce”tende a realizzare una progettualità premiante diceva Macrì,il nostro progetto sicuramente verterà,sull’ospitalità diffusa e la possibile creazione di un anfiteatro,anche questo punto passava all’unanimità.Mentre il punto riguardante i rilievi della corte dei conti,veniva illustrato dal sindaco Francesco Froio,la corte dei conti,dichiarava il sindaco ha mosso rilievi tecnici che il nostro ufficio tributario ha subito fatto suo,l’invito della corte dei conti continuava il sindaco Froio,è quello di attivare tutte le procedure utili per recuperare le somme evase dei tributi,ICI,TARSU,ACQUA,ma noi come ente comunale dichiarava il sindaco abbiamo già attivato tutte le procedure e gli adempimenti del caso per la riscossione,questo punto passava all’unanimità.Mentre la presa d’atto della nota del ministero delle finanze veniva illustrata in aula dal capogruppo Felice Siciliano,questa è la distinzione diceva Siciliano sulle aree tassabili,private ed in esclusiva o condominiali,stabilendo giusti criteri sulla reale tassazione,anche questo punto passava all’unanimità,mentre era ancora l’assessore Giuseppe Macrì che rendicontava sull’esproprio di case adiacenti palazzo Cesare Pirrò,cosa questa continuava Macrì che permetterà di ridisegnare tutta l’area di pertinenza allo storico palazzo,con la costruzione di piazze e parcheggi,anche questo punto passava all’unanimità,mentre l’ultimo punto veniva illustrato dal sindaco Froio,è un obbligo normativo,diceva Froio,approvare le linee programmatiche al mandato,tanto è stato fatto,diceva Froio in ambito della unione dei comuni,unendo i paesi limitrofi arriveremo a 15 mila residenti nell’area di pertinenza cosa questa,conclude Froio che ci permetterà di potere accedere ai finanziamenti di quella fascia,anche questo punto passava all’unanimità.
Articolo di Gianni Romano

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