Si è tenuta presso il teatro comunale di Soverato l’assemblea annuale dei soci della banca di credito cooperativo di Montepaone, alla presenza del Presidente dott. Ferdinando Paone, del direttore generale Antonio Dodaro, del direttore federazione calabrese BCC dott. Verzaro, del consiglio di amministrazione e di numerosi soci che hanno seguito i lavori illustrati dai vertici della BCC di Montepaone, una banca aperta al territorio cresciuta in modo esponenziale con una nuova e grande sede davanti alla chiesa matrice di San Giovanni Battista a Montepaone lido e due filiali, a Soverato in via Trento e Trieste e Squillace lido in viale stazione. Relazionava in modo esaustivo il direttore generale Antonio Dodaro che rendeva noti i numeri dello stato patrimoniale, del conto economico, del bilancio con cassa e disponibilità liquide, attività finanziarie detenute per la negoziazione, le partecipazioni, gli utili delle operatività corrente al lordo delle imposte. La Cassa Rurale ed Artigiana di Montepaone nasce nel 1986. Il 25 maggio di quell’ anno, presso la Delegazione Comunale di Montepaone Lido, con Atto pubblico redatto dal Notaio Rosa Gallelli, veniva costituita quella che oggi si chiama “Banca di Credito Cooperativo di Montepaone”Nella relazione accompagnatrice del progetto trasmessa alla competente Filiale della Banca d’Italia si legge: “…a 33 chilometri dal capoluogo di Regione, ad una altitudine di 367 metri dal livello del mare sorge il Comune di Montepaone il cui territorio si estende su una superficie di 16,95 Kmq, sistemato su una splendida collina prospiciente al mare Jonio e degradante fino a raggiungere la spiaggia con la quale limita a sud per oltre tre chilometri nella maggiore insenatura dell’incantevole Golfo di Squillace…
…La mancanza in loco di uno sportello bancario, indubbiamente, è la causa principale e determinante del carente sviluppo economico e sociale del territorio… l’istituzione di una cassa rurale ed artigiana nel comune di Montepaone trova la sua ragione di essere nell’insostituibile funzione che … le benemerite casse rurali ed artigiane sono chiamate a svolgere…”L’autorizzazione all’esercizio dell’attività bancaria risale al 23 dicembre 1987 e porta la firma dell’allora Governatore della Banca d’Italia Carlo Azeglio Ciampi. L’attività ebbe inizio il 21 marzo 1988 da allora un continuo di grandi numeri e di successi fatti soprattutto dalla professionalità dello staff che opera al suo interno,disponibile al dialogo e aperti al territorio,con tante proposte vantaggiose alla numerosa e affezionata clientela.
Articolo e foto jpeg di Gianni Romano