Un sequestro penale è stato eseguito dall’ufficio circondariale marittimo della guardia  costiera di Soverato,l’area in questione è, quella del costruendo stabilimento balneare “DA DA DA”situato a ridosso del lungomare di Montauro,gli stessi lavori erano già dall’inizio presi in considerazione dall’associazione “Legambiente”di Catanzaro che aveva presentato un esposto al comune di Montauro,da molti residenti  e dalla stessa guardia costiera di Soverato. Uno stabilimento balneare che ai più apparve subito molto invasivo e troppo a ridosso del lungomare montaurese,scavi e colate di cemento,addirittura sulla spiaggia avevano fato rizzare i capelli in testa a molti che avevano chiesto al comune se fossero davvero legittime le autorizzazioni concesse,tra l’altro il sindaco di Montauro Pantaleone Procopio con apposita ordinanza, aveva ordinato per il periodo estivo il totale blocco dei lavori nel pieno rispetto della stagione turistica,“Considerato,queste le parole del sindaco Procopio,che sono in atto diverse attività edilizie con cantieri aperti e ravvisata, pertanto, la necessità di porre in atto ogni misura volta a limitare i disagi generati ai cittadini dal perdurare dei suddetti lavori;ritenuto continuava il sindaco Procopio,di conseguenza, doveroso e necessario adottare i provvedimenti consequenziali a tutela della sicurezza e del benessere dei cittadini;si ordinava continuava Procopio ,la sospensione delle attività cantierate,”questa l’ordinanza sindacale , ma le maestranze dello stabilimento balneare in questione avevano invece,inteso continuare i lavori,mentre  in molti si chiedevano il perché,due pesi e due misure,dicevano,portando lo stabilimento  in quasi completamento dell’opera,un grosso stabilimento invasivo a ridosso del lungomare,ora il sequestro penale,bisognerà attendere adesso la conclusione dell’iter  giudiziario.

[box type=”info”] Articolo e foto di Gianni Romano[/box]

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