Taglio del nastro per la X edizione del Congresso Nazionale Il bambino del mediterraneo: Ospedale e Territorio “Nuova Frontiera della Pediatria”. Una manifestazione che si pone come punto di riferimento in Italia per i Congressi di Pediatria.L’incontro, svoltosi presso il Centro Congressi Estella di Montepaone, è stato aperto da i presidenti de “Il Bambino del Mediterraneo”, Giovanni Capocasale, pediatra e revisore dei conti della SIMEUP, e Stefania Zampogna, dirigente sanitario dell’Ospedale Pugliese-Ciaccio di Catanzaro e Tesoriere Nazionale SIMEUP . Stefania Zampogna ha rievocato con emozione la storia percorsa in questi anni: “Abbiamo inciso fortemente nella regione Calabria, ma anche a livello nazionale, in termini di formazione e cultura pediatrica, sul tema dell’urgenza ed emergenza, dando grande importanza alla presenza dei pediatri ospedalieri e di famiglia, degli infermieri e degli specializzandi. Abbiamo creato un’offerta formativa competitiva ed interessante con centri di formazione di Pblsd e Triage, diffondendo la cultura dell’urgenza tra i pediatri”. “Stiamo portando avanti il progetto di creare una rete attiva tra ospedale e territorio con specialisti formati dai nostri corsi che non sono indirizzati solo al personale pediatrico, ma anche al mondo laico – ha dichiarato Giovanni Capocasale -. Questo ci permetterà di avere persone in grado di intervenire prontamente per salvare un bambino che significa preservare il futuro.”Molte le autorità istituzionali e scientifiche ad essere intervenute: il sindaco di Montepaone, Franco Froio; il senatore Piero Aiello; il dirigente generale del Dipartimento tutela della salute della Regione Calabria, Bruno Zito; il past-presidente SIMEUP, Gianni Messi; il past-president SIP, Alberto Giovanni Ugazio.Tutti gli interventi si sono incentrati sulla rilevanza di realizzare un buon collegamento tra ospedale, territorio ed università per creare una sanità efficiente e sullo spazio importante che l’urgenza e l’emergenza pediatrica deve ritagliarsi. Presente anche il direttore generale dell’Azienda Ospedaliera Pugliese Ciaccio di Catanzaro, Elga Rizzo: “Credo che appuntamenti come quello di oggi siamo momenti di grande importanza perché sono convinta che il confronto quotidiano, l’approfondimento, lo studio continuo, la specializzazione e la messa in rete delle risorse siano alla base della crescita culturale. Sul mondo mamma-bambino l’input è arrivato non solo dalle istituzioni ma dalle stesse società scientifiche, quali la SIP e la SIMEUP, che hanno proposto una ridefinizione della rete pediatrica e. quindi. l’elaborazione di nuovi modelli strutturali. La risposta è arrivata mettendo in rete e facendo incontrare la realtà ospedaliera e quella universitaria con la risorsa del Bambino Gesù Progetto Calabria”.“Questo congresso è diventato un momento fondamentale, fonte di apprendimento per fare il punto sulle scienze pediatriche nel loro complesso – ha affermato il presidente dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, Giuseppe Profiti -. Un’occasione di incontro sulle esperienze e sui risultati maturati nel campo della assistenza e della ricerca, ma anche un modo per confrontarsi su quelli che sono stati i cambiamenti nell’organizzazione della risposta sanitaria ai bisogni pediatrici, sia ospedalieri che del territorio, nonché alla capacità di questi due livelli di integrarsi.”Domani si aprirà il V Congresso Calabria SIMEUP con il presidente regionale Anna Maria Sulla che sostiene: “un settore in forte sviluppo quello dell’emergenza e dell’urgenza pediatrica. Per questo la SIMEUP si è posta questa mission che vuole coinvolgere il pediatra ne partecipare attivamente ai corsi formativi per migliorare le proprie prestazioni sul bambino critico”. L’evento scientifico è patrocinato dalla Società Italiana di Pediatria (SIP), dalla Società di Medicina d’Urgenza ed Emergenza Pediatrica (SIMEUP) e dalla FIMP (Federazione ItalianaMedici Pediatri).
[box type=”info”] articolo di Gianni Romano[/box]