Gasperina ( Cz) – Il 20 giugno si celebra in tutto il mondo la Giornata del Rifugiato, istituita nel 2000 come occasione per ricordare la condizione di milioni di persone in tutti i continenti costrette a fuggire dai loro Paesi e dalle loro case a causa di persecuzioni, torture, violazioni di diritti umani, conflitti. In Italia è attivo dal 2001 il Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (SPRAR) che è composto dalla rete degli enti locali che, con il prezioso contributo delle realtà del terzo settore, realizzano interventi di accoglienza per quanti arrivano sul territorio italiano in cerca di protezione internazionale. Allo scopo a Gasperina si è scritta una pagina indelebile con l’apertura e l’inaugurazione della casa di accoglienza “Nostra Signora di Guadalupe” diretta dalla fondazione città solidale onlus del sac. Piero Puglisi,presenti il sindaco di Gasperina Gregorio Gallello con l’amministrazione comunale,il vescovo di Catanzaro – Squillace Mons. Vincenzo Bertolone,il vicario del prefetto,Osvaldo Caccuri,Agazio Loiero,Mario Muzzì,numerosi amministratori e parroci del comprensorio tra cui don Roberto Corapi dell’Opus Dei,il parroco di Gasperina don Carmelo Fossella,il comandante stazione carabinieri maresciallo capo Domenico Misogano,i volontari del gruppo Edelweiss Amica di Gasperina. Dopo la benedizione della struttura da parte di Mons. Bertolone,discorsi ufficiali da parte delle autorità presenti poi in visita alla struttura,una antica casa di Gasperina situata in pieno centro cittadino,ristrutturata e adeguata alla accoglienza di quindici rifugiati,una struttura di livello che ha al suo interno la presenza di personale qualificato,mentre sono perfettamente inseriti nel tessuto sociale i giovani presenti nella struttura. A Gasperina il progetto territoriale di accoglienza è attivo dall’01 aprile 2014 ed è realizzato dal comune di Gasperina, insieme a Fondazione Città Solidale Onlus, mettendo a disposizione dello SPRAR 15 posti di accoglienza, destinati ad adulti richiedenti asilo e rifugiati.«Gli interventi di accoglienza che realizziamo a Gasperina sono finalizzati a facilitare i percorsi di inserimento socio‐ economico di richiedenti asilo e rifugiati» dichiara Gregorio Gallello sindaco di Gasperina. «L’accoglienza di richiedenti asilo e rifugiati nella nostra comunità è uno strumento per esprimere la nostra solidarietà a quanti sono stati costretti a lasciare il loro Paese d’origine» sottolinea Gallello. «Accogliere i migranti forzati ci offre, al tempo stesso, un’opportunità per ribadire la centralità dei diritti umani, nonché un’occasione di sviluppo, arricchimento e crescita per la nostra comunità». <<Non dimentichiamoci mai – continua Gallello – che la nostra è una storia di forte emigrazione dove molte intelligenze e molte mani laboriose si sono dovute trasferire in altri luoghi del mondo per potersi esprimere; partendo da ciò che eravamo noi, ci dovrebbe venire più semplice essere all’altezza della sfida di multiculturalismo che la società odierna ci propone>>. <<Siamo una piccola comunità – conclude Gallello – che vuole dare un forte segnale di grande civiltà>>la giornata che ha registrata una grande partecipazione popolare ha visto poi seguire il Brindisi, caffè e degustazione di dolci tipici preparati anche dagli ospiti, in segno di reciproco benvenuto.
[box type=”info”] Gianni Romano[/box]