Si torna a parlare del concorso per i due vigili urbani,risultati vincitori per espletare se pur con la formula del part time al 50%il meritorio servizio di polizia municipale,ma una serie di ricorsi prodotti al TAR della Calabria avevano avuto come esito un dispositivo per l’annullamento delle prove necessarie alla aggiudicazione dei due vincitori del concorso,ora Il comune di Gasperina con apposita delibera di giunta,decide di resistere in giudizio e di proporre ricorso al Consiglio di Stato nominando come legale di fiducia l’avvocato Antonio Torchia del foro di Catanzaro,questo premesso che il TAR della Calabria ha disposto l’annullamento della procedura concorsuale funzionale all’assunzione di due vigili part time al 50%,rilevato che l’allegato evidenzia un parere acquisito agli atti e sussistono le argomentazioni di fatto e di diritto tali da legittimare la proposizione del ricorso al consiglio di stato avverso la predette sentenze,atteso che il servizio di polizia urbana di polizia urbana è qualificato tra quelli essenziale e indifferibili occorre adottare un provvedimento nell’interre pubblico che eviti lo scostamento dal “decisum “del giudice amministrativo e quindi la emanazione di un atto non conforme al giudicato o elusivo dello stesso,in questo ambito la giunta comunale di Gasperina guidata dal sindaco Domenico Lomanni ,decide di affidare per le motivazioni espresse in narrativa l’avvocato Antonio Torchia del foro legale di Catanzaro al fine di proporre appello al consiglio di stato avverso le sentenze n°273 e 274 pronunciate dal TAR Calabria ,che chiedeva con il suo dispositivo l’annullamento della procedura concorsuale.
[box type=”info”] articolo di Gianni Romano[/box]