Presentato a Stalettì, il ricco programma di Pasqua, alla presenza dei giovani e dei gruppi e associazioni parrocchiali da parte di Don Roberto Corapi ancorato alle tradizioni popolari. Un ricco programma che vede il coinvolgimento dei giovani, e dei gruppi. Si perché secondo Don Roberto, non si può lavorare da soli. “Abbiamo bisogno di tutti per vivere bene la Parrocchia, il senso della Comunità. Insieme per arrivare alla Pasqua con cuore rinnovato e convertito. “Bisogna ritornare a Dio, ha affermato Don Roberto, nel presentare, il programma e bisogna innamorarci di Lui per vivere da veri discepoli. Ritorniamo a Dio con tutto il cuore per vivere con spirito rinnovato la Pasqua del Signore. “Don Roberto, in una saletta gremita di giovani, chiede con forza la collaborazione dei giovani, che come ogni anno, diventano il motore di tutte le funzioni. “Ho bisogno di voi, ha gridato Don Roberto. Il ricco programma partirà con le Sacre Quarantore, tre giorni 17-18-19 Marzo, Gesù Esposto. “Don Roberto vuole anche quest’anno riproporre il Tabor. Saliamo anche noi sul Tabor con Gesù. Domenica delle Palme, un raduno presso il Convento con benedizione delle palme,  e sosta presso il Calvario per deporre i rami d’ulivo. Martedì Santo sarà la volta delle famiglie, coinvolte nella Via Crucis per le strade di Stalettì. Giovedì Santo, anche quest’anno nella Messa in Cena Domini, verrà rappresentata l’ultima cena, con l’arresto di Gesù alle ore 18,00, tutto organizzato dal regista Franco Romeo. Venerdì Santo, molto sentita è la chiamata della Madonna che Don Roberto preparerà con la sua  catechesi. Il giorno di Pasqua dopo la Solenne Celebrazione Eucaristica , la tradizionale “Cunfrunta” alle ore 11,15 presso il Viale di San Gregorio, ci farà vivere i Viaggi di Maria e di Giovanni alla ricerca di Gesù. Infine vi è da dire che anche quest’anno don Roberto verrà aiutato da un Sacerdote dell’Opus Dei che viene da Roma , in modo particolare per le confessioni e i tanti colloqui spirituali, che rinfrescano l’anima e il cuore dell’uomo, per farlo ritornare a Dio.

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