Montauro – ritrovate dai carabinieri le due slot machine e l’autovettura utilizzata per il furto.

Ritrovate dai carabinieri della stazione di Gasperina,comandata dal maresciallo capo Domenico Misogano le due slot per il videopoker e l’autovettura Fiat Punto rubata e utilizzata da ignoti per compiere il furto con scasso alla ricevitoria  SISAL dei fratelli A.G. e L. G . del “cafè de la chance”situata in via Beato  Padre Pio in pieno centro abitato a Montepaone lido. Grazie al lavoro svolto dai carabinieri,ritrovate le due macchinette e l’automobile in un cantiere edile a Montauro marina,l’autovettura era stata regolarmente parcheggiata nel cortile,invece le due slot erano state scaricate  dall’autovettura e posizionate in un appartamento ancora in fase di completamento,lontano da occhi indiscreti gli ignoti hanno portato a termine il loro disegno criminoso,forzate le due slot hanno prelevato i soldi presenti all’interno lasciando invece sul posto l’autovettura e le due slot,sul luogo del rinvenimento i carabinieri di Gasperina per acquisire impronte utili a dare un nome e un volto agli autori di questo furto commesso pochi giorni fa a Montepaone.  Sia  le slot per il videopoker,che l’autovettura Fiat  Punto sono state restituite ai legittimi proprietari.

[box type=”info”] articolo di Gianni Romano[/box]

Soverato – aggredito a testate il medico di turno

Medico in servizio in ospedale,aggredito a testate il giorno del primo dell’anno,la vittima di questo gesto è un medico in servizio presso il pronto soccorso dell’ospedale civile di Soverato,il medico C.F. Z. aveva già svolto la sua prestazione già dal turno del mattino,ma il primario gli aveva chiesto se potesse coprire un buco di sole due ore,dalle ore 19 alle ore 21,per consentire al collega di rientrare,subito il professionista aveva risposto che non c’erano problemi,iniziato questo nuovo turno il medico si trovava ad effettuare un visita urgente per un uomo con un infarto in corso,ma la sua attenzione veniva richiamata dai sanitari presenti,un uomo nel corridoio chiedeva con modi insistenti notizia di una sua congiunta,il professionista rispondeva  dicendo che il congiunto era nel reparto specialistico per  effettuare gli esami di rito,ma per tutta risposta l’uomo,successivamente identificato ,gli sferrava una violenta testata,causando al professionista la frattura del setto nasale,con conseguente distorsione cervicale e traumi vari. Immediata la richiesta di intervento effettuata ai carabinieri della compagnia di Soverato,i militari giunti sul posto provvedevano ad identificare l’uomo denunciandolo per l’aggressione,tra lo sgomento dei presenti e i colleghi dello stimato professionista. Il medico, il giorno dopo si è recato presso l’ospedale civile di Lamezia Terme per un intervento chirurgico eseguito con anestesia locale,per la riduzione della frattura del setto nasale nel reparto specialistico di otorino- laringolatria,successivamente  al medico  gli venivano prescritti trenta giorni di prognosi con diagnosi,trauma facciale grave con interessamento e relativa frattura scomposta del  setto nasale,distorsione cervicale e lesioni varie,un fatto di una gravità inaudita e che riporta caso mai ce ne fosse bisogno,di istituire al più presto,un presidio fisso di forze dell’ordine presso il reparto di emergenze urgenze dell’ospedale civile di via Cardona a Soverato,non è la prima volta che il personale sanitario viene aggredito nell’espletamento del suo lavoro professionale,al medico sono giunte molte attestazioni di solidarietà da parte della direzione sanitaria,dal primario Francesco dell’Apa e dai suoi colleghi.

[box type=”info”] articolo di Gianni Romano[/box]

Gasperina – il bilancio amministrativo del nuovo sindaco Gregorio Gallello.

Fine di anno e come di consuetudine si parla di bilanci,e di attività amministrativa,e  su questo tema l’intervento del sindaco di Gasperina Gregorio Gallello,insiediato solo da pochi mesi ha già al suo attivo numerose iniziative,”Come nuova amministrazione comunale abbiamo rivolto le giuste attenzioni alle scuole e alla cultura. Abbiamo,queste le parole di Gallello, trasferito in una nuova struttura la scuola dell’infanzia delle zone marine; abbiamo ottenuto un contributo per la sostituzione degli infissi nel plesso scolastico di Gasperina centro; abbiamo stipulato un contratto che permetterà, da metà gennaio, di poter usufruire del wi-fi gratuito nelle scuole. “Ci siamo preoccupati di predisporre la riapertura della biblioteca comunale, continua Gallello,approvando un regolamento e stipulando un contratto per il wi-fi libero; questo contratto ci permetterà, inoltre, di creare una “wi-fi free zone” su corso Mazzini e piazza Fermi. Nel mese di settembre un convegno di presentazione della prestigiosa rivista “Esperide” ha fatto arrivare a Gasperina molti studiosi tra cui la Sovrintendente per i beni archeologici della Calabria; con loro dobbiamo lavorare per inserire le bellezze artistiche ed architettoniche del nostro paese nel circuito culturale che meritano. “  “Abbiamo prestato attenzione alle zone marine. Abbiamo approvato, continua Gallello,nel piano delle alienazioni, la vendita dei lotti della zona PIP agli imprenditori che vogliono investire; era una promessa fatta che ci aiuterà a sbloccare una situazione che si era venuta a cristallizzare da diversi anni. Abbiamo ottenuto un contributo per la costruzione di una strada che collegherà Militì a Montepaone lido; questa opera infrastrutturale sarà utile per servire alcune zone a vocazione turistico-residenziale presenti nel nostro territorio. “Sappiamo,continua Gallello, che non possiamo contrarre mutui, ma stiamo cercando di trovare una soluzione. Abbiamo prestato attenzione a tutti i bandi che sono stati pubblicati, partecipando ove possibile. Ci siamo concentrati su ciò che era utile alla nostra collettività. Alcuni sottoservizi (rete fognaria e rete idrica) del centro storico sono vecchi e vanno sostituiti e, pertanto, nel programma “6000 campanili” abbiamo predisposto un progetto per un milione di euro che va in tale direzione. Abbiamo presentato al Ministero dell’Ambiente, continua Gallello,per la zona sottostante al cimitero comunale, un progetto per oltre un milione di euro volto al consolidamento dell’area.  Ci siamo occupati di immigrazione partecipando, insieme alla Fondazione “Città Solidale”, al bando SPRAR (Sistema nazionale di Protezione Richiedenti Asilo e Rifugiati) e approvando simbolicamente, con delibera consiliare, lo “ius soli”.” In molti altri ambiti abbiamo fatto o programmato qualcosa. È chiaro,conclude il sindaco di Gasperina Gregorio Gallello, che siamo solo agli inizi; molto ancora bisognerà fare con costanza e con coraggio. Bisognerà essere all’altezza di quella sfida di crescita che i tempi ci impongono.  È una sfida difficile, ma proprio per questo ci appassiona tantissimo.”

[box type=”info”] articolo di Gianni Romano[/box]

Montepaone – furto con scasso al bar “cafè de la chance”

Un furto nel pieno della notte è stato commesso da ignoti ai danni del noto punto ricevitoria “cafè de la chance” dei fratelli L.  G. e A. G. il locale è situato sotto i portici di via Beato Padre Pio,i ladri hanno dapprima rubato una autovettura Fiat Punto parcheggiata in via Nazionale e con questa si sono recati sul luogo del furto, dopo ,grazie ad un grosso palo di ferro , gli ignoti hanno forzato la porta del locale rompendo la serratura e il vetro antiscasso,nonostante il radio allarme collegato con la sala radio dell’istituto di vigilanza fosse regolarmente in funzione,gli ignoti con fare svelto e in pochissimi minuti hanno continuato il loro disegno criminoso e ,una volta introdotti nel locale hanno asportato portandole via e caricandole nella macchina rubata pochi attimi prima, due macchinette per il gioco del video poker,allontanandosi  subito dopo nel buio della notte,e lasciando sul posto l’attrezzo usato per lo scasso. Non è la prima volta che questo locale viene preso di mira da ignoti,e già altre volte sono state oggetto di furto le macchinette per il video poker e la macchina cambia soldi,il tutto è stato sicuramente ripreso dal sofisticato impianto di video sorveglianza di cui il locale è dotato,le immagini sono state refertate e acquisite dalle forze dell’ordine e si spera che possano dare  un notevole contributo alle indagini in corso. Ma cominciano ad essere molti gli episodi di cronaca ,autovetture  date alle fiamme,furti nelle abitazione  anche in pieno giorno,o in locali pubblici,da molti si chiede da tempo la possibilità di insediare un presidio fisso delle forze dell’ordine,o almeno in alternativa l’installazione di un sistema di videosorveglianza,su questo punto, sentito il vice sindaco Giuseppe Macrì ha dichiarato,”abbiamo già come amministrazione comunale avviato tutto l’iter necessario al finanziamento  per un progetto provinciale inteso in questo senso,dotare,diceva Macrì, dotare al più presto possibile Montepaone di un sistema di videosorveglianza nelle vie principali e in zone dove spesso si formano discariche abusive.”

[box type=”info”] articolo di Gianni Romano[/box]

Montepaone centro storico – il presepe vivente

Montepaone centro storico illuminato dalle fiaccole per rendere ancora più suggestivo il presepe vivente. Organizzato dall’associazione “Misericordia”della governatrice Antonella Cutruzzulà e dall’associazione teatrale “Ciccio Rattà” a cui si sono unite altre associazioni del territorio. La riuscita edizione del presepe vivente ha portato in paese centinaia di visitatori provenienti da tutto il comprensorio, il tutto grazie alla sapiente regia di  Franco Procopio e dei figuranti che hanno reso un collage ben riuscito per  ricchezza dei costumi e ambientazioni caratteristiche che  hanno privilegiato le antiche vie ed i bassi del centro storico; particolarmente suggestiva la location della Natività. Ad allietare il percorso tra le botteghe degli antichi mestieri, il ciabattino, il casaro, il fornaio, il falegname, il ferraiolo, la musica della zampogna e della pipita alla presenza dei centurioni romani allocati nelle vie del centro storico. Presenti alla manifestazione l’amministrazione comunale rappresentata dal vice sindaco Giuseppe Macrì e dagli assessori  Maria Concetta Marascio, Felice Siciliano e Michele Malta ed un ospite particolarmente gradito, miss Italia 2009, Maria Perrusi. Alla fine la governatrice Cutruzzulà che ha voluto dedicare questa edizione allo scomparso fratello della Misericordia, Pino Tavella, ha donato targhe ricordo. Nelle stradine adiacenti allo storico palazzo Cesare Pirrò è seguita la degustazione di prodotti tipici montepaonesi, ricotte calde e fumanti, formaggio primo sale, salami e capicolli, pane caldo con olio di oliva, frittelle e zeppole della tradizione, ad innaffiare il tutto il vino locale. L’edizione 2013  ha lasciato il segno per bellezza e contesto dei luoghi rimandando al prossimo anno per un nuovo appuntamento.

[box type=”info”] da un articolo di Gianni Romano[/box]

In Piemonte Stage del Maestro Massimo Scalzo

Si è svolto nello scorso fine settimana ad Alessandria presso una delle più antiche Accademie di Arti Marziali, l’ennesimo stage di Wushu-KungFu tenuto dal Maestro Massimo Scalzo nel Nord d’Italia.Dodici ore di allenamento che hanno visto coinvolti atleti di diversa età e livello, impegnati ad assimilare al meglio gli insegnamenti teorici e tecnici impartiti con grande competenza e professionalità dal Maestro Massimo Scalzo, Direttore Tecnico dell’Istituto Studi e Ricerca Wushu-KungFu di Soverato e Direttore Ricerca ed Didattica del prestigioso Gruppo WASAC Italia .Lo Stage è stato incentrato sullo studio ed il perfezionamento delle tecniche fondamentali di base “Ji Ben Gong”, delle applicazioni in combattimento  “Dui Da” e delle forme “Taolu”, il tutto trasmesso secondo didattica e metodologia tipica Cinese, tutte competenze che il Maestro Scalzo oramai da anni và ad aggiornare annualmente direttamente in Cina, la madre patria del Wushu-KungFu, presso i migliori Maestri ed i più prestigiosi organi di studio e ricerca, aumentando non solo il suo bagaglio tecnico ma alzando sempre di più il suo livello di praticante ed insegnante di Wushu-Kungfu, rendendolo sicuramente uno dei più preparati ed aggiornati insegnanti occidentali di Arti Marziali Cinesi. Il Maestro Massimo Scalzo si è detto soddisfatto del lavoro svolto e dell’impegno che gli atleti partecipanti allo stage hanno dimostrato nell’assimilare al meglio tutti i concetti da lui trasmessi, con tanta voglia di imparare e di migliorare nella complessa e nobile Arte del Wushu-KungFu, una disciplina che prima di essere semplicemente agonismo, è soprattutto cultura, tradizione, disciplina ed educazione, e quindi continua specializzazione, competenza e professionalità, tutte cose regolate da concreto e continuo studio teorico, tecnico e didattico, e dalla qualità del lavoro e del tempo che ogni Maestro dedica al Wushu-KungFu.Si conclude così un altro grande lavoro, che ha visto il Maestro Scalzo impegnato nella divulgazione del Wushu-KungFu non solo in Calabria ma in tutta Italia, che con la sua nota preparazione e professionalità porta ancora lustro non solo al suo Istituto e al tutto il gruppo WASAC Italia, ma a tutta la Regione Calabria.

[box type=”info”] articolo di Gianni Romano [/box]

Montepaone – resoconto feste di Natale

Anche quest’anno il circolo culturale parrocchiale sportivo Porta del Domani è presente durante le festività natalizie con una serie di eventi, alcuni dei quali si sono svolti proprio nei giorni scorsi. Primo fra tutti l’inaugurazione dei presepi rionali svoltosi giorno 21 dicembre alle ore 18 nel piazzale antistante la chiesa, dove sono ubicati i presepi, come sempre abilmente realizzati dalla creatività e dalla fantasia di ciascuna delle persone facenti parte di questi gruppi creati con l’obiettivo di radunare una comunità attorno a piccoli e continui eventi in grado di accrescere il senso di appartenenza ad una comunità stessa ma anche ad un’idea di futuro che, seppur lontano, si sta costruendo a poco a poco, adoperandosi giornalmente e facendo ognuno la propria parte. Il secondo evento che ha avuto luogo domenica 22 dicembre è stato più articolato e realizzato con la compartecipazione della ludoteca “Imparare giocando” che ha visto durante la mattina lo svolgimento di una serie di eventi organizzati dalla suddetta ludoteca, coinvolgendo ovviamente i bambini, mentre durante il pomeriggio si è assistito all’evento “Uomini e donne baby” con alla fine l’arrivo di Babbo Natale sceso da un imponente camino appositamente realizzato dai membri della Porta del domani. Proprio per questo si ringrazia Pino Gullà che si è adoperato nello spirito di collaborazione necessario affinchè determinati eventi possano svolgersi con successo; la partecipazione è stata viva, tant’è che un gran numero di persone ha accolto positivamente questi primi eventi. In contemporanea ad essi, nell’area dedicata al Villaggio di Natale si sono svolti sia giorno 21 che giorno 22 i mercatini di Natale e in quest’ultimo giorno anche la succitata ludoteca ha allestito il proprio banchetto dove sono stati esposti le opere realizzate dai bambini stessi. Altri sono gli eventi che l’associazione Porta del Domani ha realizzato, di questi si ricordano, la tombolata e la zeppolata che si svolgeranno giorno 26 Dicembre alle ore 17.00 e giorno 29 dicembre la raccolta di generi alimentari in favore della Caritas, che vedrà la partecipazione anche dell’Avis comunale di Montepaone –  Montauro.

[box type=”info”] articolo di Gianni Romano[/box]

CAPODANNO IN PIAZZA SAN FRANCESCO DI PAOLA A MONTEPAONE LIDO

Il Comune di Montepaone con il patrocinio della Regione Calabria 

presenta

Capodanno in Piazza 

Martedì 31 Dicembre a partire dalle 23.30

La serata sarà allietata da un  Gruppo musicale “Flashback Music Band” – Revival anni 60 – 70 – 80 – 90;

E’ prevista la presenza del mago Elite.  Il Mago Elite è un mago attore; la sua carriera ha inizio nel 1998 quando a soli tredici anni ha accesso al Club Magico Italiano. Inizia a studiare contemporaneamente recitazione al “Diana Accademia”,canto e tip tap.Inizia la carriera come mago ma in lui si intravedono le qualità dello showman e nasci così “Elite il PrestigiAttore”,uno showman che contamina la magia con improvvisazione teatrale,canto clownerie,recitazione,tip tap e soprattutto comicità. Importanti nella sua carriera le numerosi apparizioni televisive che ne hanno lanciato prima e consacrato poi,il suo personaggio, quali: Laboratorio 58 (Canale 5),  Italia’s got Talent (Canale 5), Punto su di te (Rai 1). Impegnato dal 1995 in numerose tournée teatrali oggi è in tournée con lo spettacolo “C’est Magic”

mago elite 1

TRASCORRIAMO INSIEME ED IN ALLEGRIA L’ARRIVO DEL NUOVO ANNO……..

LA CITTADINANZA E’ INVITATA A PARTECIPARE !!!!!!

F.to

Il Sindaco

presentato il libro del professore Pisano

Presentato il 26 dicembre scorso a Soverato – davanti a un numeroso pubblico nonostante il cattivo tempo – il libro di Giuseppe Pisano, storico locale, dal titolo “I misteri di Montauro: la Rennes le Chateau italiana”. Diversi gli interventi sia dal tavolo dei relatori sia dal pubblico. Il primo intervento è stato quello del direttore della sezione di Cirò Marina dell’Accademia Templare (che ha patrocinato l’evento), Enzo Valente. Valente ha voluto inizialmente porgere il saluto a tutti i presenti da parte del presidente del consiglio accademico e del segretario generale dell’Accademia Templare, StelioW. Venceslai e Filippo Grammauta. Inoltre il direttore Valente ha voluto complimentarsi con lo storico Pisano per avere portato alla luce, con i suoi studi, elementi importanti per la storia calabrese e che danno un’ulteriore prova della presenza dei cavalieri templari nella nostra regione. Successivamente è intervenuto Francesco Trimboli, presidente dell’associazione “Nausicaa” il quale ha sottolineato l’importanza delle ricerche di Pisano “utili per la ricostruzione storica calabrese ed in particolare del territorio del soveratese”. Inoltre Trimboli ha affermato che la chiesa di San Pantaleone di Montauro presenta una serie di similitudini, come nessun altro luogo al mondo, con la famosissima e misteriosissima chiesa francese di Rennes le Chateau. L’intervento successivo è stato quello dello storico ed esperto d’arte Felice Izzi, curatore dell’introduzione dell’opera di Pisano. Izzi ha parlato delle tante notizie e illustrazioni inedite contenute nel libro di Giuseppe Pisano ed ha esortato il pubblico a leggere attentamente anche le note al testo al fine di dare un giudizio più completo a tale interessante studio. Al termine è intervenuto l’autore del saggio sui misteri di Montauro il quale, grazie anche all’ausilio di un proiettore, ha fatto notare all’attentissimo pubblico presente una serie di simboli e particolarità presenti in vari luoghi del borgo che richiamano alle società segrete come i Templari e la massoneria. “A Montauro come a Rennes si possono notare, ad esempio: le stesse scritte sui portali d’ingresso (Terribilis locus iste…) che sono posizionati entrambi a ovest; le lapidi votive con le lettere rialzate e le date volutamente sbagliate; i quadri della Via Crucis disposti in senso antiorario e con le stesse anomalie; le statue dei santi che con le lettere iniziali compongono la parola “Graal”; le statue di San Giuseppe e della Madonna che portano entrambe il Bambino tra le braccia; le cripte ugualmente murate ed altro ancora-ha detto Pisano-”. Infine l’autore di questo originale studio ha inteso evidenziare che nella chiesa di San Pantaleone di Montauro è conservata una memoria scritta in due tempi (1786 e 1791) dal provicario parrocchiale che fornisce una testimonianza sui disastrosi effetti del terremoto del 1783; il documento attesta che a causa di tale evento sconvolgente la popolazione dovette abbandonare il paese ed una cerchia ristretta di essa trovò riparo in un luogo che fu denominato “Monti Pirinei”. “Guarda caso-ha affermato Pisano- Rennes le Chateau sorge sui monti Pirenei”.

[box type=”info”] la redazione[/box]

CATANZARO – è il terzo natale dalla scomparsa di Armando Redesco

Ancora una vigilia di Natale per la famiglia di Armando Redesco,l’operaio scomparso alla vigilia di Natale nel 2010,ancora una festa al buoi per la famiglia che non si da pace,nessuna notizia utile al suo ritrovamento è  arrivata ,nonostante le forze dell’ordine non abbiamo mai spesso di cercalo con ogni mezzo,neanche l’accorato l’appello lanciato dai famigliari di Armando (Aldo per gli amici) Redesco, operaio catanzarese di 53 anni scomparso il pomeriggio della vigilia di Natale del 2010. Un vero e proprio giallo iniziato sulla spiaggia di Montauro, dove fu ritrovata la Opel parcheggiata in una via laterale, con all’interno il cellulare, il portafoglio ed un biglietto inquietante in cui l’uomo avrebbe lasciato scritto: “Vado a fare l’ultimo bagno in mare della mia vita”. Immediate e vane le ricerche in mare ed a terra, nell’immediatezza dei fatti si alzò anche un elicottero,e un aereo che sorvolarono a lungo la zona interessata,mentre in mare erano due le imbarcazioni della guardia costiera interessate,un continuo appello quello della famiglia per reperire informazioni e notizie tanto che la sua famiglia, composta dai cinque tra fratelli e sorelle, ad un mese dalla scomparsa lanciava dalle pagine del Quotidiano un appello per chi avesse visto Armando dopo che, il pomeriggio del 24, fatti gli auguri di Natale ai colleghi, si allontanò dal posto di lavoro per non fare più ritorno a casa, dove intanto si stavano svolgendo i preparativi per la cena di Natale. «Se qualcuno – diceva la sorella Stella – ha visto mio fratello in quel giorno lo dica, perché Aldo non aveva intenzione di partire o di allontanarsi, l’avrebbe comunicato a noi che siamo una famiglia unita. Suo figlio – continua Stella – si è trasferito a Livigno, dove lavora come cameriere in un noto locale, e ancora oggi non si dà pace chiedendosi come poteva il padre partire con ancora addosso la tuta da meccanico. Mio fratello – aggiunge la sorella Stella – è una persona buona e perbene, vicina alla famiglia e ai suoi affetti, le ricerche fino ad oggi non hanno dato nessun esito, ma noi e i miei nipoti cerchiamo sempre qualche elemento utile al suo ritrovamento e non smetteremo mai di cercare Aldo, ogni giorno, sperando che qualcuno ci dia qualche notizia utile al suo ritrovamento ». Insomma, continua il giallo della scomparsa del meccanico Armando Redesco, visto per l’ultima colta al bar dove era solito fare tappa al termine della giornata. Indossava ancora la tuta da lavoro al momento della scomparsa, al centro di una frenetica ricerca iniziata con la denuncia di scomparsa fatta ai carabinieri della stazione di Gasperina che, competenti per territorio, al comando del maresciallo capo Domenico Misogano avevano subito dato il via alle indagini, con le ricerche nelle fredde acque del mar jonio, insieme agli uomini della Capitaneria di porto, agli ordini del capitano Fabio Serafino, con equipaggi terrestri, in acqua con una motovedetta della capitaneria di Crotone, con l’ausilio di un aereo della sede C.P. di Catania e i carabinieri della compagnia di Soverato, guidati dal capitano Emanuele Leuzzi, i vigili del fuoco di Soverato, i sommozzatori della protezione civile. Furono giornate di ricerca continue e frenetiche, a cui si univano i parenti, la moglie Rita, il fratello Salvatore e la sorella Stella e molti altri amici, ma senza purtroppo alcun esito. La famiglia si era anche rivolta alla trasmissione televisiva “Chi l’ha visto?”, che ha, in campo nazionale, trasmesso il servizio e la foto dello scomparso, la località di Pietragrande di Montauro, la stazione ferroviaria di Montepaone, la città di Catanzaro e la sua abituale sede lavorativa. I famigliari a turno hanno cercato di dare una risposta agli interrogativi ancora aperti sulla scomparsa di un uomo sposato con Rita da dieci anni e dalla quale ha avuto una figlia, mentre altri due erano nati dal precedente matrimonio. Accorato l’appello fatto dalla moglie, dal fratello Salvatore e dalla sorella Stella, mentre la nipote Erminia si chiede ancora cosa può spingere una persona ad allontanarsi da casa la vigilia di Natale.

[box type=”info”] a cura di Gianni Romano[/box]

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