gran galà di premiazione

Comunicato stampa:

“Domenica 29 Giugno dalle ore 20.00 presso la piazza San Francesco di Paola di Montepaone Lido, a chiusura della stagione 2014 del “Piccolo Teatro d’Arte”, si terrà il Gran Galà di Premiazione denominato “Festa del Teatro”. La sedicesima stagione, ricca di eventi e di simpaticissime commedie giungerà a conclusione con un simbolico evento, organizzato dall’associazione “Il Piccolo Teatro d’Arte”, finalizzato a premiare le compagnie e gli attori più votati dal pubblico durante la rassegna. Verranno conferiti infatti, il premio miglior attore, il premio miglior attrice, il premio miglior caratterista ed infine, l’ambìto premio “Vernaculandu 2014” conferito alla miglior commedia. Il tutto è stato deciso insindacabilmente dal pubblico, un pubblico che ama il teatro e che segue la piccola “Bomboniera” di Montepaone Lido da oramai sedici anni. La rassegna a premi di quest’anno ha dato inizio ad una nuova stagione sperimentale del “Piccolo Teatro d’Arte” che ha come obbiettivo ultimo quello di avvicinare il teatro alla gente, grazie ad un continuo scambio di emozioni ed idee. Sarà presente alla serata anche un membro del Direttivo Nazionale FITA (Federazione Italiana Teatro Amatori) Giuseppe Minniti, nonché molti altri ospiti che allieteranno la premiazione. Ovviamente, protagoniste indiscusse saranno le compagnie teatrali e senza dubbio il caloroso pubblico del “Piccolo Teatro d’Arte” di Montepaone Lido. “

si tolga la fascia,lei è un uomo come tutti gli altri

Soverato (Cz) – Rischia di diventare davvero un caso spinoso che interesserà sicuramente in questi giorni anche il vescovo di Catanzaro – Squillace Mons. Vincenzo Bertolone,molti i rumors in città che vedono tutti d’accordo  il fatto che il sindaco è una istituzione e  come tale deve necessariamente indossare la fascia tricolore in occasioni ufficiali,durante la solenne processione  a  Soverato Superiore, due neo-assessori accompagnano il rito religioso, con una partecipazione attiva, ossia tenendo, per tutto il percorso l’ombrellino che protegge la sacra effigie, e  alla presenza del neo sindaco Ernesto Alecci fregiandosi della fascia che rappresenta il mandato conferito dal popolo,un compito il suo istituzionale che richiede come in questi casi,che il sindaco o chi per lui siano chiaramente individuabili con la fascia tricolore,che ricordiamo non è un accessorio all’ultima moda,ma il segno del primo cittadino,titolato a pieno titolo a rappresentare il popolo sovrano che lo ha eletto e come tale deve rappresentare tutti indossando appunto la fascia tricolore simbolo di unità d’Italia,ma questo forse non è chiaro a qualcuno, non per tutti ,e difatti da lì a poco,accade quello che non di aspetti,nel mezzo della solenne processione al sindaco Ernesto Alecci il parroco don Pasquale Rondinelli gli chiedeva esplicitamente di levarsi la fascia dicendogli che “lei è un uomo come tutti gli altri”. Ma così non è ,non è un uomo come tutti gli altri,in quel momento il sindaco rappresenta le istituzioni e come tale in questa veste deve essere rispettato,perché non fare levare le divide alle forze dell’ordine allora? Il  sindaco è la massima istituzione nel suo comune,il primo cittadino.  Ma perché un Sindaco deve togliersi la fascia nel bel mezzo della processione? Cosa sarà mai successo? Sono tanti gli interrogativi che accompagnano questa vicenda, e che speriamo presto vengano chiariti dai protagonisti, prima che si venga a creare un nuovo strappo tra potere amministrativo e chiesa. Da canto suo il sindaco Ernesto  Alecci,in mezzo alla gente,la sua gente,ha preferito non commentare e non polemizzare levandosi  la fascia tricolore e seguendo come ha detto il parroco don Pasquale Rondinelli la solenne processione da comune cittadino,ma sicuramente siamo solo agli inizi di una polemica ancora dai risvolti  imprevedibili.

[box type=”info”] Gianni Romano[/box]

il nostro concittadino Enzo Romano vince un ipad mini grazie al voto della sua terra

Grazie alla sua  storia e con il voto di tutti gli amici e conoscenti il nostro concittadino Enzo riesce a vincere un Ipad mini messo in palio come premio al primo classificato dal sito destinazione lavoro. Questa la sua storia: ” Mi chiamo Enzo Romano ho 54 anni faccio il cuoco da sempre, sposato con due figli maggiorenni, possiedo un ristorante in calabria dal 2001 che fortunatamente funzionava benissimo ma dal 2009 con la crisi del settore ha ridotto ai soli mesi estivi (solo agosto) il vero lavoro, e con una famiglia di 4 persone non è il massimo per vivere decentemente. Le scelte erano chiudere l’attività e lavorare ricominciando a fare le stagioni in giro per l’Italia, partire all’avventura da solo per aiutare la famiglia nei mesi invernali o cosa che abbiamo fatto con mia moglie, lasciare il ristorante in mano ai ragazzi che avrebbero gestito solo nei mesi estivi ed affrontare una nuova sfida in Australia. Premesso che avevamo già visitato l’Australia in varie occasioni di ferie avendo mia moglie parenti, nell’Ottobre del 2010 arriviamo a Sydney con il visto turistico convertito poi in visto student, mia moglie ha ricominciato a frequentare un aula scolastica studiando inglese(a 50 anni non è facile ricominciare a studiare) io conoscevo l’inglese quel tanto che bastava a parlare con i turisti che frequentavano il mio locale in italia (cioè molto basico) ma ci siamo buttati all’avventura. Ora a distanza di 3 anni e investendo molti dollari del nostro lavoro (per lo studio e il visto) hoottenuto nel ristorante in cui faccio l’Head Chef lo sponsor che mi permette di rimanere per 4 anni in Australia e poi eventualmente applicare per il permanent visa.” Enzo ringrazia tutti i suoi amici e conoscenti per il gesto di stima attribuitagli con il voto a lui assegnato.

[box type=”info”] La redazione[/box]

Al csm parte il progetto arcobaleno 2014

Il Centro Diurno di Montepaone Lido anche quest’anno ha organizzato, in collaborazione con AMA Calabria, un Campo estivo per gli utenti che rientra tra le attività di riabilitazione psicosociale previste nel programma annuale della struttura. L’iniziativa dell’ASP di Catanzaro, denominata “Progetto Arcobaleno”, si ripete ormai da svariati anni e prevede un programma riabilitativo per 25 pazienti del Centro Diurno, da svolgere al mare per un periodo di due settimane (dal lunedì al venerdì), con inizio il 23 giugno e fino al 4 luglio. Scopo fondamentale del Campo Estivo è quello di offrire una esperienza di “socializzazione” e di “indipendenza dalle famiglie” fuori dal contesto terapeutico abituale: una “vacanza”. In via sperimentale, quest’anno si vuole articolare l’organizzazione e programmazione del progetto accogliendo la richiesta dei giovani utenti di inserire nel programma del Campo estivo anche un’escursione alle Isole Eolie, assieme ai familiari, gita prevista per venerdì 27 giugno.Molteplici sono gli obiettivi che si propongono gli organizzatori: ridurre gli spazi di emarginazione e di isolamento sociale per le persone-utenti che sono a carico del Centro Diurno; osservare e valutare fuori dal Setting terapeutico-riabilitativo abituale (il Centro Diurno), le abilità e i comportamenti socialmente competenti acquisiti durante il percorso riabilitativo; alleviare il carico funzionale delle famiglie in cui vi è un disagio psichiatrico, rispondendo così ai loro bisogni di appoggio; stimolare le famiglie ad un incontro di gruppo che sia ricreativo e di socializzazione nella giornata conclusiva del progetto, in cui è previsto un pranzo sociale con la rappresentanza delle Istituzioni di volontariato del comprensorio, famiglie, operatori e utenti.Come ogni anno, sarà sede stabile del progetto una struttura ospitante gratuita, offerta dall’Amministrazione Comunale di Montauro, che si trova nei pressi della località balneare prevista per la “vacanza”. Aderiranno al progetto a diverso titolo gli operatori: Dr.ssa Rosa Conca , psicologa dirigente, responsabile del Centro Diurno, Dr.ssa Graziella Massara, assistente sociale Lorenzo Marino, Rosaria Papa, Marina Pasquini, Maria Stratoti, infermieri professionali, Franco Roberto, economo, Antonio Napoli, collaboratore. Tutor esterni che collaborano alla realizzazione del progetto i dottori Innocenzo Messina, Rosaria Scarpino, Marinella Greto, Tino Imma.

[box type=”info”] articolo di Gianni Romano[/box]

concluse le attività della Massimo Palanca

Si sono concluse le attività della società di calcio dilettantistica “Massimo Palanca” guidata dal mister Alfredo Canino, ex calciatore del Catanzaro con trascorsi nei professionisti a livello di serie C. Numerosi bambini delle categorie “Esordienti”, “Pulcini” e “Piccoli amici” dalle sedi di allenamento di Martelletto di Settingiano e di Stalettì sono stati accompagnati, durante la stagione che inizia a Settembre e termina a Giugno, in tutta la provincia catanzarese per disputare partite amichevoli e di campionato.“Il motto della nostra Scuola calcio è quello di far giocare tutti senza essere interessati al risultato – ha detto Canino-”. “Il vero risultato si ottiene solo quando si riesce a togliere dalle proprie case questi bambini (che, in diversi casi, occupano il loro tempo libero interamente al p.c. o al telefonino) per fargli vivere bene l’esperienza sportiva-ha aggiunto Canino”. In tre anni di ininterrotta attività la società dilettantistica “Massimo Palanca”, supportata anche dalle figure di Fabrizio Canino (figlio di Alfredo) e da Antonio Maruca (carabiniere con la passione per il calcio), ha avuto un crescendo di iscrizioni tant’è che quest’anno, soprattutto nella categoria “Piccoli amici” (di età tra i 5 e i 7 anni), erano numerosi i bimbi provenienti anche da comuni come Soverato e Vallefiorita i cui genitori hanno condiviso pienamente lo spirito di questa organizzazione calcistica.Bisogna dire anche che non sono stati pochi, purtroppo, i problemi che questa società ha dovuto affrontare in questa stagione, soprattutto riguardo alla sede di Stalettì: il diniego da parte dell’amministrazione comunale per l’utilizzazione (anche in modo sporadico) del campo di calcio; l’obbligo di pagare un canone per l’utilizzo del campetto di calcetto in terra battuta per lo svolgimento degli allenamenti. A tale riguardo è previsto un incontro a breve tra la società “M. Palanca” e il sindaco di Stalettì Concetta Stanizzi al fine di dirimere tali questioni e di affrontare nel migliore dei modi la prossima stagione che inizierà a Settembre.

[box type=”info”] la redazione[/box]

 

 

 

La maggioranza risponde al PD di Montepaone

Montepaone – Assistiamo ancora una volta ad esternazioni farneticanti da parte del pd-aquilone di Montepaone che cerca di gettare discredito sull’operato dell’amministrazione comunale e del suo sindaco. ormai è chiaro anche alle pietre! Esiste un partito del commissariamento! Non è la prima volta infatti che il segretario del locale circolo del pd non dichiari di essere contento dell’eventuale arrivo anche a Montepaone di un commissario che decreti la fine anticipata della consigliatura e con essa anche della democrazia nel nostro comune! E’ chiaro, non avendo mai ricoperto cariche istituzionali, il segretario cittadino fa evidentemente fatica a comprendere sino in fondo il dramma di una simile ipotesi. Non si rende conto di quale sciagura si abbatterebbe sul nostro comune e sui nostri cittadini. Potrebbe colmare questa sua grave lacuna chiedendo semplicemente ai cittadini dei paesi limitrofi che ne hanno sopportato il peso quello che significa! La sua ignoranza politico-amministrativa rasenta l’assurdo quando poi fa riferimento ai finanziamenti per le opere pubbliche, di oltre 3.500.000 euro di opere pubbliche, alcune iniziate, mentre tutte le altre inizieranno in autunno. Se lo faccia ben spiegare da qualcuno dei consiglieri di opposizione del suo partito che ne sa più di lui, di chi sono i meriti di questa mole di finanziamenti arrivati nel nostro paese, con l’indotto economico che ne deriva, possibili in questo periodo solo in un comune con i conti a posto. E chieda un pò agli uffici se la parte politica è attiva, specie in questi giorni, a seguire l’iter amministrativo, le eventuali variazioni progettuali, le varie autorizzazioni sovracomunali, il rispetto delle scadenze. Ma soprattutto chieda ai paesi vicini quante opere pubbliche sono state programmate e fatte finanziare dai commissari e si chieda egli stesso, se gli resta ancora un briciolo di discernimento, quanto farebbe un commissario  in termini di programmazione in un anno decisivo dell’agenda europea e dei finanziamenti 2014- 2020. Si chieda ancora sull’impegno di un commissario nelle eventuali emergenze estive (idrica, della depurazione, della gestione non politica della differenziata che sta per iniziare ecc) e della modulazione dell’entità e delle categorie tariffarie di Tari e Tasi. E d’altro canto, se è così innamorato del commissariamento, perché non decide di trovare un accordo con i fuoriusciti della maggioranza per determinarlo direttamente costringendo i membri del suo partito a rassegnare congiuntamente le dimissioni? Evidentemente qualcuno più intelligente di lui politicamente gli ha fatto capire che i cittadini non perdonerebbero mai un gesto così grave e che politicamente potrebbe essere un suicidio: Allora ci sorge un dubbio! Vuoi vedere che all’innamorato del commissario mancano gli attributi per consumare sino in fondo il suo misfatto? Eppure sarebbe molto semplice! Basterebbe cedere alle richieste di candidatura avanzate da qualcuno degli ex consiglieri di maggioranza per ottenere quello che lui ritiene un grande risultato! Se il commissario fa meno danni del sindaco Froio, perché non assumersi il merito di farlo arrivare? Sarebbe certamente qualcosa di cui andare orgogliosi se dovessimo seguire il suo contorto argomentare. E’ vero, è oggettivo! Sembrerebbe che alla luce degli ultimi tradimenti, il sindaco froio non ha più la maggioranza in consiglio comunale! Quello che non si comprende è perché , in mancanza di un atto ufficiale di sfiducia dovrebbe rassegnare le dimissioni e decretare la fine anticipata di una esperienza amministrativa che si accinge a raccogliere i frutti di un grande impegno di programmazione soprattutto nel campo delle opere pubbliche. Inoltre, ci sembra ingiusto ed ingeneroso non analizzare politicamente quali sono stati i passaggi che hanno determinato l’attuale fragilità della maggioranza. Ma non ci aspettiamo tanto da chi pensa che il commissariamento sia il bene assoluto, sarebbe forse chiedere troppo. Fa bene quindi il sindaco legittimamente eletto ad andare avanti per la sua strada, non certo per attaccamento ad una poltrona che notoriamente ha accettato per puro e semplice spirito di servizio verso la sua comunità  e fa bene a tentare di portare a compimento il suo programma amministrativo con il quale ha chiesto ed ottenuto la fiducia dai suoi concittadini. Altri semmai, non condividendo più quel programma, invece che consumare l’ennesimo cambio di casacca e consumare l’ennesimo ribaltone, avrebbero fatto più bella figura dimettendosi e lasciando il posto a chi sicuramente avrebbero lasciato traccia ben più visibile del loro impegno istituzionale. Hanno preferito non farlo per un loro tornaconto personale ed anno preferito percorrere la strada del ricatto piuttosto che quella dell’impegno. Ne prendiamo atto ed andiamo avanti ben consci della responsabilità che ci siamo assunti nei confronti del nostro paese.

[box type=”info”] la redazione da una nota dell’amministrazione comunale[/box]

convegno dal mare alla tavola

Montepaone – L’Associazione Italia Veterinari Igienisti (delegazione Calabria), rappresentata dal Dr. Roberto Macrì e dal Dr. Raffaele Grillone, congiuntamente all’Unione Nazionale Consumatori (delegazione Palmi), rappresentata dall’Avv. Emanuela Saffioti, ha organizzato un incontro-dibattito sul tema “Dal mare alla tavola” .La conferenza aperta al pubblico, ha registrato  anche la partecipazione del Dr. Giuseppe Barbera, consulente Medico Veterinario – O.P. della Pesca di Trapani e della Dott.ssa Valentina Aiello, Medico Veterinario, l’incontro si è tenuto presso la sala consiliare della Delegazione Municipale di Montepaone Lido. L’incontro è stato incentrato  sulle tematiche riguardanti la «piccola pesca» e sulle problematiche inerenti la corretta tracciabilità dei prodotti ittici, sulle principali parassitosi dei pesci e dei molluschi, sulla commercializzazione al dettaglio dei prodotti della pesca e sulla loro corretta conservazione ed utilizzo nella ristorazione pubblica e collettiva. La rinnovata attenzione al cosiddetto «mondo blu» deriva dal grande aumento della quota di risorse ittiche consumate dagli essere umani. Sempre più persone fanno affidamento su pesca ed acquicoltura sia per la propria alimentazione sia come fonte di reddito, ma pratiche nocive e cattiva gestione minacciano la sostenibilità del settore .L’incontro, tenutosi presso la sala consiliare del comune di Montepaone, organizzato dall’Associazione Italiani Veterinari Igienisti (A.I.V.I.) e dall’Unione Nazionale Consumatori (U.N.C.) ha visto la partecipazione degli operatori della pesca, dei ristoratori e dei commercianti del Golfo di Squillace. Temi del dibattito sono stati il rispetto delle buone prassi igienico operative, la tracciabilità  e le informazioni al consumatore, la gestione dei parassiti nelle attività di commercializzazione e somministrazione dei prodotti ittici. Dalle presentazioni è scaturito un interessante e proficuo dibattito con tutti gli intervenuti. Grande soddisfazione è stata espressa dai delegati regionali A.I.V.I., Dott. Roberto Macrì e Dott. Raffaele Grillone, e dall’Avv. Emanuela Saffioti, rappresentante dell’U.N.C., in merito all’interesse mostrato dagli operatori del settore. Dall’incontro è scaturita la volontà di implementare e migliorare il sistema di gestione della filiera ittica locale al fine di valorizzare le produzione della piccola pesca costiera. Inoltre hanno offerto il proprio contributo la Dott.ssa Valentina Aiello, medico veterinario, e il Dott. Giuseppe Barbera, responsabile sanitario al mercato ittico all’ingrosso di Trapani.

[box type=”info”] Gianni Romano[/box]

 

Lady di ferro a buongiorno regione su RAI TRE

Stamane, lunedì 16 giugno 2014, la giovanissima Giuliana Wagerle, astro nascente del motocross è stata ospite della trasmissione di RAI 3 “BUONGIORNO REGIONE”.Giuliana Wagerle, di madre italiana e padre tedesco è la giovane quattordicenne pilota di motocross che si è guadagnata il “Premio Coni Provinciale” per aver vinto il Campionato Regionale Minicross 2013 nella categoria Senior 85cc. Ragazza acqua e sapone, il suo aspetto angelico ha poco a che fare con le grinta che dimostra in sella alla sua moto KTM 85 da 21cv, nessuno vedendola gareggiare sospetterebbe che quel casco da centauro nasconda una lunga capigliatura bionda e lucente che appartiene ad una signorina in erba che non trascorre il tempo a cambiare trucco e parrucco come le sue coetanee ma preferisce occupare le ore libere a sporcarsi il viso col fango del Circuito o ad imbrattarsi le mani di grasso nell’officina meccanica dove lei stessa spesso effettua la messa a punto del suo veicolo. La lady di ferro, come viene scherzosamente chiamata anche per il suo carattere determinato, alla sua giovane età si è dimostrata una vera promessa del motocross di cui è appunto già campione regionale, con importanti successi a livello nazionale nel corso di quest’anno. Da sottolineare che è l’unica donna in Calabria a cimentarsi in questo sport. Timida e schiva davanti alle telecamere ma tutto all’opposto sui campi di gara ha parlato della sua esperienza breve ma intensa e dei suoi programmi per il futuro. Con la costante presenza e con il continuo appoggio del papà Eckard che la segue dovunque Giuliana sta dando il meglio di sé stessa e siamo sicuri che, continuando così, porterà in alto il nome della Calabria e di Soverato nello sport e, perché no, un domani anche quello dell’Italia.

[box type=”info”] a cura di Gianni Romano[/box]

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