Categoria: Primo Piano

Roccella Jonica (Rc). Arrivano a Roccella per il mese di agosto i bagnini a quattro zampe,la bandiera blu che si fregia il comune jonico ha fatto sì che sia presente anche questa associazione .Sono le Unità Cinofile della Scuola Italiana Cani Salvataggio che pattugliano le coste italiane con apposite convenzioni stipulate con i Comuni ed in collaborazione con le Capitanerie di Porto. In Calabria, i nostri amici a 4 zampe li abbiamo già visti in azioni operative imbarcati sulle unità navali SAR della Capitaneria di Porto di Vibo Valentia. La collaborazione con la Capitaneria di Porto di Vibo Valentia, oramai è consolidata da diversi anni, questo proprio perché  la stessa ha potuto verificare attraverso le esercitazioni il valore e la preparazione standard che hanno la Unità cinofile Sics, coinvolgendo le stesse in attività di pattugliamento operativo a bordo dei propri mezzi navali. Cosi chiamate dalla gente comune, ” i cani della Guardia Costiera” hanno quindi pattugliato con l’equipaggio della SAR la costa tirrenica compresa tra Vibo Valentia e Tropea suscitando nei bagnanti molto interesse e curiosità su come una unità cinofila Sics interviene nel salvataggio chiedendo in più occasioni anche delle dimostrazioni!!Giorno 14 Agosto, sarà la volta sempre della Costa Tirrenica, giornata Sics organizzata con la Capitaneria di Porto di Vibo Valentia ma saranno presenti la mattina in attività di pattugliamento Sar e pomeriggio effettueremo una Esercitazione sempre con i “cani della Guardia Costiera – SICS”  Nel mese di Agosto, potremo ammirare le Unità cinofile Sics operative sulla spiaggia libera del Comune di Roccella Ionica che ricordiamo essere Bandiera BLU per il dodicesimo anno consecutivo. L’amministrazione Comunale ha voluto fortemente questo servizio di pattugliamento a terra ausiliare a quello obbligatorio per legge, nei week end di Agosto, proprio per sottolineare un ulteriore attenzione alla sicurezza in mare e anche in spiaggia ( saranno presenti gli infermieri professionali della Darko Onlus) al fine di scongiurare eventuali rischi per i bagnanti. L’attività delle Unità Cinofile Sics non è quello di reprimere, ma informare i bagnati sulla corretta condotta regolamentata dalle ordinanze della Guardia Costiera / Comune a cui tutti i fruitori delle spiagge devono attenersi. In Calabria, oramai conosciamo molto bene l’unità cinofila “Darko e Dario” che da 7 anni è operativa sulle nostre coste e a cui si è aggiunta “Sam e Andrea” che per il secondo anno affiancherà Darko e Dario in attività di pattugliamento a terra o imbarcati con la Guardia Costiera. Quello che effettivamente si nota guardando in azione le unità cinofile Sics e che hanno un rapporto veramente unico il conduttore e il suo cane, affiatamento, amore e rispetto, tantè che Andrea ci spiegava proprio come fosse cambiato il rapporto con il Suo Sam dopo il corso e l’operatività, si vive in simbiosi, ci si cerca in qualsiasi situazione e non riescono a stare lontani l’uno dall’altro!!!Quest’anno le Unità Cinifile della Sics, in particolare a Palinuro, hanno salvato delle vite umane ed ogni week end presidieranno le postazioni sics in tutta Italia pronte all’intervento. Potrete vedere la unità cinofile operativa nelle seguenti spiagge :Sicilia Isole delle Femmine;Calabria Roccella Ionica;Campania Palinuro;Puglia Bari;Lazio Torvajanica, Ostia tarquina Pescia Romana;Toscana marina di Massa;Liguria Albissola;Veneto Caorle;Lombardia Idroscalo di Milano;Toscolano Moderno; Lago di garda; lago di Como Lecco;Piemonte Lago maggiore Lago Sirio. Per chi volesse vedere le postazioni sics può andare su Sics tirreno fecebook e ogni domenica vedrà le foto delle postazioni di tutt Italia. A tal proposito si ricorda che la Scuola Italiana Cani Salvataggio, svolge attività di formazione di unità cinofile per il salvataggio in acqua in Calabria a Soveria Simeri, presso l’Agriturismo Santacinnara. Per chi volesse frequentare il corso con il proprio compagno ( Labrador, Golden, Terranova o Bovaro ) potrà rivolgersi al Responsabile SICS della Calabria .

[box type=”info”] Articcolo di Gianni Romano[/box]

Lamezia Terme ( Cz). Buona sanità è quello che emerge dal centro per la fibrosi cistica dell’ospedale di Lamezia Terme e questo a ridosso di un consiglio comunale ad hoc convocato per giovedì dove il punto portante sarà quello della sanità. Da 3 mesi il centro  regionale per la Fibrosi  Cistica ha iniziato le sue attività nel presidio ‘Giovanni Paolo II°’ di Lamezia Terme. Il centro ha in cura pazienti da tutta la regione ed è situato al 4° piano della torre A del presidio .L’investimento aziendale è stato rilevante sia in termini di attrezzature che di risorse umane.  Il responsabile è il Dott. Giuseppe  Tuccio che si avvale della collaborazione di un’equipe medica giovane e dinamica e di un gruppo di infermieri esperto che da anni presta la sua opera nel presidio. Il tutto coordinato dalla Sig.Angela Dattilo,la caposala del Centro.  E’ insieme a lei che  il Dott. Tuccio ci riceve in una mattinata soleggiata . In ambulatorio alcuni piccoli lattanti stanno eseguendo il test del sudore che permette la diagnosi di malattia nei neonati  che sono positivi allo screening neonatale. Le stanze di ricovero,tutte occupate da pazienti,sono spaziose,singole  e con bagno in stanza,due ambulatori,le stanze per i medici e infermieri e una palestra attrezzata costituiscono gli altri spazi del reparto e infine una cucina con frigo nella quale i degenti,che spesso fanno lunghi ricoveri, possono preparare qualcosa da mangiare a piacimento.  Il Dott. Tuccio ci spiega che in questi  3 mesi di attività ben dieci pazienti,che prima erano seguiti in centri fuori regione,hanno chiesto di essere presi in carico nel centro di Lamezia Terme e ora sono seguiti nel centro calabrese,inoltre sono state effettuate tre diagnosi da screening neonatale. Il centro collabora attivamente e giornalmente con gli altri reparti e servizi del presidio in particolare stretti rapporti professionali sono stati instaurati con i reparti di microbiologia,laboratorio analisi,radiologia,pediatria e bronco pneumologia ma tutto l’ospedale ha accolto con calore e partecipazione il centro di  fibrosi cistica,il suo personale e i malati. Nei giorni scorsi il centro Fibrosi  Cistica ha ricevuto la visita del  personale dell’OPT di Milano,azienda leader nel servizio di consulenza aziendale per  gli ospedali che,grazie al contributo di Novartis,collaborerà con il  personale in un percorso della durata di 6 mesi e che porterà il  centro Fibrosi Cistica di Lamezia ad avere la certificazione UNI EN ISO 9001 per l’eccellenza. E’ questo un traguardo ambizioso che il centro si è posto come obiettivo e che è stato accolto molto positivamente anche dal  Direttore Generale dell’azienda sanitaria Dott. Gerardo Mancuso. Il percorso certificato per l’eccellenza è un impegno che il centro ha voluto assumere per fare valutare da visitatori esterni il lavoro svolto e le sue modalità. Un modo per mettere in discussione quello che si fa e per dimostrare la qualità del servizio. Infine il Dott. Tuccio si è dimostrato particolarmente fiducioso per l’imminente messa in commercio  di farmaci nuovi che ,a suo dire,cambieranno il trattamento della Fibrosi Cistica. Un’ultima annotazione sui medici del centro e sul percorso di formazione che ha visto la Dott.Elisa Madarena effettuare uno stage al  Bambin  Gesù di  Roma,la Dott.Rosa Fasano presso il centro di  Verona e a settembre la Dott. Barbara Vonella al centro pediatrico di Torino. Le competenze acquisite saranno messe a disposizione dei pazienti calabresi del centro di Lamezia.    Siamo usciti dal centro convinti del buon lavoro che vi si svolge e della bontà delle iniziative in corso.

[box type=”info”] Gianni Romano[/box]