al Malafarina il progetto Erasmus

Ospiti dell’istituto Malfarina di Soverato i rappresentanti delle scuole del Progetto Erasmus plus  “ Forensic and creative theatre” Questo è il primo degli 11 meetings previsti nei tre anni di durata del progetto. A questo incontro hanno partecipato   tre docenti dei sette paesi partners con lo scopo di programmare tutte le attività future. La prof. Margarita Ivanova Dobreva Docente di Inglese  all’istituto  FLS ‘Ekz Yossif I’ – Lovech, Bulgaria scuola coordinatrice del progetto  ha illustrato tutte le varie fasi future, in particolare riguardo al meeting che si terrà a gennaio in Bulgaria dove ai docenti che parteciperanno verranno insegnate delle tecniche e metodi di insegnamento nuovi  che , a loro volta, condivideranno con i propri colleghi ciascuno nella scuola di appartenenza. Gli ospiti hanno visitato  il parco archeologico di Schillacium e le Castella. Soddisfatto del buon esito,Il dirigente scolastico Prof. Domenico Agazio Servelo,Il progetto presentato dall’Istituto Malafarina nell’ambito dalla azione KA2, Strategic Partnerships for school education , dal titolo : “ Forensics and Creative Theatre  -FACT” è stato approvato dalla Commissione europea ed è co-finanziato dalla Unione Europea.Le altre scuole partecipanti al progetto, che avrà la durata di tre  anni,  oltre all’istituto Malafarina sono: Bulgaria- – Gimnazia za chujdi ezitsi Ekzarh Yossif I- LovechSlovakia –- Gymnazium, Alejova 1, Kosice- KošiceTurkey –- FATIH ANADOLU LISESI – MANİSAGreece-  SECONDARY SCHOOL OF TRIKERI- TrikeriRomania—- Liceul Tehnologic “Mihai Eminescu” – DumbraveniSpain- IES Los Cabezuelos, Arcos de la Frontera, L’obiettivo principale di questo partenariato strategico è quello di sviluppare le competenze trasversali  al fine di promuovere la leadership in materia di istruzione secondaria.  Gli obiettivi concreti di questa iniziativa sono: Sviluppare strategie chiare, attraverso l’oratoria e il teatro creativo, come approcci educativi innovativi; Sviluppare una squadra di giovani leader che condivideranno le loro conoscenze e competenze con i loro coetanei attraverso azioni positive; Sviluppare un impegno di cooperazione transnazionale e di internazionalizzazione dell’istruzione; Promuovere le relazioni tra giovani di diversi gruppi etnici, religiosi e nazionali; Generare una comunicazione più efficiente nelle lingue straniere; Condividere metodi di insegnamento innovativi di ciascun partner e buone pratiche, al fine di modernizzare l’istruzione. La tecnologia avanzata ha trasformato qualitativamente l’apprendimento e l’insegnamento di oggi. Ai fini della nostra attività di progetto, e in particolare della mobilità virtuale, ci si avvarrà di tutti i mezzi ITC adeguati. I media online sociali  arricchiranno in modo significativo il processo educativo, perché i gruppi target avranno accesso stabile a nuove tipologie di informazioni e conoscenze. Sarà anche rafforzato il senso di cittadinanza europea – insegnanti e studenti impareranno a lavorare praticamente in team transnazionali. Alcune delle attività previste comprendono: presentazioni degli alunni in lingua inglese durante i meetings; performance creative di teatro; corsi di formazione degli insegnanti  in  abilità,  competenze e conoscenze trasversali . Negli incontri multinazionali, tutti i partecipanti parteciperanno ad una serie di corsi di formazione, webinar, workshop, viaggi di studio, ed eventi culturali.  Gli  incontri transnazionali i si concentreranno principalmente sulla esplorazione di temi educativi attraverso attività interattive, esperienze pratiche  e altre opportunità. I partecipanti impareranno più su pratiche democratiche, la leadership giovanile, la  risoluzione dei conflitti, la  capacità di comunicazione, il pensiero critico, la tolleranza e il rispetto della diversità, il lavorare in team, e l’imprenditorialità sociale. Questi approcci innovativi intensificano i principali aspetti di educazione alla democrazia: la cittadinanza, la diversità, i diritti umani, la mediazione, combattere i pregiudizi, l’alfabetizzazione mediatica. Alcuni risultati a breve termine comprendono: dare ai nostri gruppi target di adolescenti la possibilità di dire ad alta voce ciò che li preoccupa, favorendo il loro pensiero critico e creativo, espandendo la loro conoscenza della lingua inglese, affinando la loro produzione orale e presentazione. Per tutta la durata del progetto, tutti i partecipanti faranno del loro meglio per trasformare la  collaborazione internazionale in un’esperienza piacevole, dove ognuno si sentirà importante. Benefici a lungo termine riguardano diversi aspetti di importanza cruciale: rafforzare la leadership positiva come un modello di ruolo tra gli studenti; stabilire il ruolo principale dei parlamenti degli studenti come mediatori nel paradigma insegnante – studente -genitore; attuazione nell’insegnamento delle buone pratiche condivise dai partner di tutti i giorni; l’introduzione di Europass a scuola;  la cooperazione tra le organizzazioni partner.  Per acquisire questi obiettivi  si cercherà di stimolare l’acquisizione di competenze attraverso l’arte oratoria e il teatro creativo come strumenti di insegnamento / apprendimento / formazione. Il nostro target è composto da alunni  di età compresa tra i  15-18 anni . In una società come la nostra dove la tecnologia ha fatto passi da gigante giocando un ruolo decisivo, la scuola è tenuta a ripensare e a ridefinire i nuovi processi di apprendimento e di insegnamento in un’ottica maggiormente partecipata, egualitaria, democratica, meno trasmissiva e nozionistica.

[box type=”info”] Gianni Romano[/box]

la compagnia teatrale "piccolo teatro d’arte" al carcere di Siano

Commuovente standing ovation per la Bottega Teatrale del “Piccolo Teatro d’Arte” di Montepaone Lido, esibitasi, lo scorso Venerdì, presso la casa circondariale di Siano. I detenuti hanno sinceramente apprezzato il tagliente umorismo della commedia “Anche la verità può avere i baffi”. Uno spettacolo graffiante, ambientato in un commissariato di polizia, che ha entusiasmato gli spettatori con espliciti riferimenti, portandoli più volte a pragmatiche riflessioni ed a dure consapevolezze, a tratti estremamente coinvolgenti. L’intento della compagnia teatrale, guidata dal poliedrico regista Edoardo Servello, è stato quello di svolgere un’azione di sano volontariato, volto a tendere una mano di speranza verso coloro che vengono, per la loro attuale condizione, emarginati dalla società. Un tentativo solidale, dettato da un cammino di crescita comune, guidato da un sincero indirizzo di ricerca di legalità, proprio li dove pare sia troppo lontano trovarla. Un sorriso ed una riflessione, questo l’obbiettivo pienamente raggiunto della compagnia teatrale, avvalorato dalla consapevolezza di aver riempito il proprio animo di un’esperienza dall’impareggiabile portata. La Bottega Teatrale del “Piccolo Teatro d’Arte” di Montepaone Lido tornerà presto con nuovi appuntamenti.

[box type=”info”] Articolo di Gianni Romano[/box]

Montepaone – si riunisce l’assemblea della proloco

Si riunisce l’assemblea della proloco Montepaone del presidente Massimo Farenza, in seconda convocazione, presso la Sala Consiliare della Delegazione Comunale di Montepaone Lido in Piazza San Francesco di Paola, si è riunita secondo le normative contenute nello Statuto, l’Assemblea Ordinaria e Generale dei Soci, il Consiglio Direttivo di Amministrazione e il Collegio dei Revisori dei Conti dell’Associazione Pro Loco di Montepaone, durante la quale sono stati approvati la Relazione programmatica ed il Bilancio di Previsione del 2015, necessari e fondamentali per attivare e gestire i diversi progetti ambiziosi dell’Associazione, e che porterebbero Montepaone ad una vera svolta epocale, facendola diventare una meta di successo molto ambita per il turismo, ma anche un centro importante di aggregazione e socializzazione di tutto il territorio circostante. Oltre a numerose feste ed eventi I progetti essenziali saranno: un ufficio “Informagiovani” dove potranno essere consultate una miriade di informazioni utili per i giovani per il mondo della formazione e del lavoro; Una nuova importante iniziativa sarà Case Vacanza: Il compito dell’Associazione Proloco sarà quello di promuovere la vacanza in alloggi comodi ed accoglienti con le caratteristiche di alloggio di borgo o di mare. Ma l’iniziativa più importante sarà quella di poter istituire uno IAT, UFFICIO INFORMAZIONE ACCOGLIENZA TURISTICA, che svolge funzione di promozione del patrimonio turistico, paesaggistico, storico, artistico ed enogastronomico locale, anche mediante il coordinamento e il sostegno alle attività di altri soggetti istituzionali. Saranno attivati con i primi mesi dell’anno diversi corsi e importanti progetti con lo scopo di creare socializzazione e aggregazione come: SCUOLA DI BALLO, SCUOLA DI CALCETTO, CORSI DI LINGUE, CORSI DI INFORMATICA, CORSO DI LINGUA ITALIANA PER STRANIERI, CORSO DI CUCITO, CORSO DI TRUCCO ED ALTRI CORSI IN LAVORAZIONE. Inoltre la Proloco di Montepaone, nella lettura dei fabbisogni del territorio, nell’individuazione dei bisogni emergenti, nella capacità di rafforzare le relazioni formali (collaborazioni e partnership con altre associazioni) ha chiesto al Commissario ed al Direttore tecnico del comune di Montepaone la possibilità dal 1° gennaio 2015 di gestire, coordinare e programmare congiuntamente con le altre associazioni del territorio un unico calendario pubblico e programmato delle iniziative e degli eventi per l’anno 2015, in modo tale da non creare, come è successo l’estate trascorsa, un primeggiare di alcune associazioni, con tante date di eventi e altre associazioni senza alcun spazio per le proprie iniziative. Nel ringraziare di vero cuore per la loro disponibilità tutti i soci, spero veramente in una maggiore partecipazione del Comune nell’immediato futuro, con efficaci azioni unite al nostro intenso lavoro di volontariato, nella convinzione che tutto ciò aiuterà la nostra comunità ad avere maggiore visibilità e una conseguente crescita dell’economia del territorio.

[box type=”info”] Articolo di Gianni Romano[/box]

torna il calcio nasce A. S .D CALCIO GASPERINA

Torna il calcio a Gasperina,torna l’entusiasmo e con questo torna il tifo allo stadio comunale di località Conella intitolato allo scomparso Amedeo Papucci .Parte dalla terza categoria con una nuova società che vede presidente Antonio Agresta,vice presidente Gesino  Gualtieri,co – presidente esterno Pietro Presterà,segretario amministrativo Max Papaleo,dirigente Nicola Lupica, allenatore Salvatore Umbrello,ma una squadra nata con l’intento di unire e aggregare basti pensare che 27 giocatori sono di Gasperina e quattro del comprensorio tra questi Montauro e Stalettì. Questo permette di ottimizzare i costi,portare la gente allo stadio per vedere i propri beniamini,i loro figli,i loro amici,i loro paesani,questo è sicuramente un modo di fare sport inteso come aggregazione giovanile. Una società dilettantistica senza scopo di lucro che ha come scopo quello di promuovere l’ attività sportiva  e ritiene  che il calcio sia colore, aggregazione, che sia campetti in terra battuta ma senza interessi economici di sorta, che sia amicizia e divertimento, che sia libertà di vivere le proprie passioni. Nata nel 2014, con l’intento di aggregare i ragazzi di Gasperina sotto un’unica bandiera e sotto gli stessi colori sociali con la voglia di partecipazione sportiva che ha sempre contraddistinto il paese di Gasperina,una terrazza sul mare jonio con una vista mozzafiato sul golfo di Squillace, ma anche e soprattutto un paese di sport,un progetto voluto fortemente dal consigliere comunale con delega allo sport Guzzi Antonio per portare avanti l’intento di inclusione sociale,e sposato appieno da tutta l’amministrazione comunale difatti nelle partite che il Gasperina gioca è sempre presente anche il giovane sindaco Gregorio Gallello,nella partita di esordio in casa,per la cronaca vinta dal Gasperina sul forte Prasar per quattro reti a due, erano presenti anche i ragazzi extracomunitari ospiti della casa accoglienza di Gasperina,giovani che spesso in settimana si dilettano anche loro a tirare qualche calcio al pallone,giovani lontano da tute le guerre,questo è lo sport ,quello sano,questo è l’intento della società del Gasperina unire e aggregare,e vista la passione di dirigenti,tecnici,giocatori a amministratori comunali,l’intento è stato  ampiamente raggiunto,forza ragazzi.

[box type=”info”] Gianni Romano[/box]

si regolamenta l’utilizzo strutture sportive comunali

Si mette ordine con un apposito regolamento comunale sull’utilizzo delle strutture sportive comunali,palestre,campi da calcio e da pallacanestro. Dopo  l’esposto presentato al comune dal presidente della proloco di Montepaone Mario Farenza, sull’utilizzo  della palestra comunale,inibita proprio alla proloco di Montepaone per mancanza di spazio,si corre ai ripari,il sub commissario prefettizio al comunale Francesco Giacobbe di concerto con il responsabile dell’ufficio tecnico Franco Ficchì firmano il regolamento,fissano i criteri non solo per la palestra  situata preso l’istituto comprensivo “Don Mario Squillace” in via Pelaggi a Montepaone lido,ma anche per l’utilizzo dello stadio comunale di località Mannis. I soggetti utilizzatori degli impianti sono obbligati a munirsi a proprie cure e spese di tutte le autorizzazioni prescritte dalla legge per lo svolgimento di attività sportive,in nessun caso il soggetto richiedente  può consentire a terzi l’uso anche parziale dell’impianto,gli impianti sportivi,(palestre) annessi alle scuole nelle ore non utilizzate dagli alunni per attività curriculari ed extra curriculari previsti nell’offerta formativa devono essere messi a disposizione dall’amministrazione comunale. La giunta comunale stabilisce le eventuali tariffe differenziate per l’uso dei seguenti impianti sportivi,palestra,campo di pallacanestro accanto istituto comprensivo,stadio comunale,terreno in erbetta e campi in terra battuta,pista di atletica,campo sportivo località Ceramidio a Montepaone centro storico,sono esenti da questi tributi le scuole materne,il CONI,il mancato pagamento di questi tributi porterà alla sospensione sino alla revoca della concessione annua. In ogni caso l’amministrazione comunale si riserva nella convenzione di un numero di giornate nella quale promuovere attività sportiva o di simile genere,i concessionari sono tenuti a sostenere le spese di ordinaria amministrazione,quali l’acqua,il gas,l’energia elettrica,e nelle convenzioni si potrà stabilire ulteriori criteri di ripartizione delle spese,i concessionari dovranno inoltre stipulare una idonea polizza assicurativa al fine di esonerare il comune da ogni responsabilità per qualsiasi danno possa capitare a persone o a cose. I Concessionari sono tenuti in via esclusiva a proprie cure e spese alla piccola manutenzione ordinaria degli impianti e strutture concesse nonché del manto erboso e delle aree verdi ove esistenti per operazioni più complesse sarà invece compito dell’amministrazione comunale intervenire,sono vietate le pubblicità su cartelloni ,se non espressamente autorizzate dall’amministrazione comunale,previo canone da devolvere all’amministrazione comunale per occupazione di suolo pubblico. Adesso saranno le società e le associazioni presenti a dovere mettersi in regola con la stipula di questi permessi,evitando così incomprensioni tra le parti.

[box type=”info”] Gianni Romano[/box]

Progetto “ Visitiamo i Presepi di S. Gregorio Armeno / Napoli

Continuano le iniziative da parte del centro di salute mentale di Montepaone lido diretto da Salvatore Ritrovato e dalla responsabile del centro diurno,Rosa Conca,tante e diverse tra loro,ma con un unico obbiettivo finale,la riabilitazione e l’inserimento degli utenti che afferiscono al centro,iniziative che spesso vede coinvolte anche le famiglie di questi ragazzi,tutti insieme a remare in un’unica direzione. Nell’ambito del  programma riabilitativo previsto per il Centro Diurno del CSM di Montepaone lido  si  è inteso organizzare, in collaborazione con l’Associazione AMA Calabria, un percorso turistico- culturale in via S. Gregorio Armeno, una strada del Centro storico di Napoli   celebre per le botteghe artigiane di presepi. La finalità  del progetto “ Visitiamo i presepi di S. Gregorio Armeno” è di arricchire attraverso l’osservazione diretta dell’arte  del presepe, le nostre conoscenze e trasferirle  nell’ambito dell’attività  previste  dal laboratorio di presepistica artigianale del nostro Centro Diurno. Il laboratorio dei Presepi artigianali in terracotta si esplica attraverso un’ attività che si svolge da oltre 12 anni presso il Centro Diurno di Montepaone e contribuisce, con il ricavato,  a sostenere i laboratori finalizzati alla riabilitazione psicosociale. I presepi  sono realizzati sopratutto in mattoncini di terracotta fatti a mano, singolarmente con un lavoro certosino finalizzato a sviluppare la concentrazione, la coordinazione e lo sviluppo di abilità lavorative,  attitudini indispensabili per un possibile inserimento lavorativo in un contesto ordinario di lavoro proficuo. DESTINATARI Il progetto prevede il coinvolgimento di 55 persone. I destinatari sono giovani con disabilità psichiatriche  che afferiscono al Centro Diurno di Montepaone lido accompagnati da familiari ed operatori che a diverso titolo supportano le attività riabilitative del  Centro.

[box type=”info”] Gianni Romano[/box]

Quel Canile- rifugio di Soverato e…. quelli di prima

Lo sfogo di Mimmo Gallo,non polemico ma come dice lui,giusto per chiarire,”Mi chiamo  Domenico Gallo, ma tutti qui a Soverato, mi chiamano  Mimmo… ,  Lo spirito di questo  articolo, non e’ quello di fare pubblicità o mettersi in mostra. Questa   doverosa informazione verso l’opinione pubblica ,prende spunto dal “DOG  VILLAGE”, manifestazione di sensibilizzazione svoltasi Venerdì 31 u.s. nel campo ippica del lungomare della nostra città e promosso dagli attuali volontari della lega apprezzabili per l’opera meritoria svolta.  Qualche giorno prima dell’evento, era stata indetta una conferenza stampa alla presenza di numerosi giornalisti  per illustrare lo spirito della manifestazione, e  le finalità del canile.” Stranamente, continua Gallo,nessun accenno a proposito di chi tanti anni fa, per amore degli animali, si era avventurato in una  “MISSIONE IMPOSSIBILE” . Il passato, e’ stato dimenticato? Per questo motivo, ho sentito l’obbligo morale di farlo io . No , nulla in questi casi, deve essere dimenticato, Tutti devono sapere dei  60.000.000 milioni  di lire spesi assieme al sottoscritto dai volontari di allora ( Bressan Gabriella, Fratto Salvatore, Cerminara Ofelia, Spanò Eufelia, Seminaroti, Antonella e  Voci Rossana) per l’acquisto del terreno, e di cui alcuni, siamo ancora  i legittimi  proprietari, e del terreno , e della struttura.” Della multa ,continua Gallo, di 17.000.000  di lire ad opera dell’ASL  per un surreale  inquinamento ambientale. Dei  danni subiti dal vecchio  canile durante la terribile alluvione che all’epoca, seminò morte e distruzione  nel camping Le Giare.  “Delle autotassazioni a cui ci sottoponevamo mensilmente noi volontari per affrontare le spese di gestione e curare i cani ospitati. Delle innumerevoli sterilizzazioni fatte privatamente, quando invece, era compito esclusivo dell’ASL provvedere per legge. E ci  sarebbero da consumare fiumi d’inchiostro e dire ancora tanto. ma credo che possa  bastare. Un’ultima cosa, da non dimenticare, e che può far comprendere ancor  di più le difficoltà affrontate, è  la mancanza in quel periodo dei mezzi odierni di informazione , distributori a pieno ritmo di eventi di ogni sorta e che entrano giornalmente in ogni casa e in ogni cellulare  Per noi, i riflettori e le conferenze erano roba da…marziani . “Si operava lontano dai riflettori, continua Gallo,lontano  dalle telecamere e dai palcoscenici. Il mondo dell’informazione, era per noi  un illustre sconosciuto, e anche noi in verità per molti, eravamo soltanto degli sconosciuti . Per concludere, sperando che sia riuscito a dare un senso al mio scritto, mi e’ doveroso rivolgere un grazie alla LEGA NAZIONALE PER LA DIFESA DEL CANE Sez di Bologna, che allora, insieme al Presidente pro tempore  della sede nazionale di MILANO , che  ci aiutarono  nella  realizzazione della struttura. “Se questo mio scritto fosse ignorato, conclude Mimmo Gallo,sottovalutato, o non preso in considerazione, come potrebbe succedere, non importa. Sicuramente, ci  sarà sempre  la gratitudine di tutti gli animali tolti dalla  strada  e  curati  amorevolmente in quel canile, anche se alla fine siamo noi che dovremmo essere grati agli animali che ci hanno fatto capire,  che il loro e’ sempre un mondo migliore del nostro  un mondo che non ha assolutamente bisogno di luci della ribalta , ma ha solamente bisogno di tanto sincero amore da parte di tutti noi.  Grazie.”

[box type=”info”] Gianni Romano[/box]

Monetta inaugura il laboratorio di teatro classico del Liceo dei salesiani

Sarà, Michele  Monetta  attore, regista e insegnante di Mimo corporeo tecnica Decroux ad inaugurare, per il corrente anno scolastico, il Laboratorio di teatro classico del Liceo dei Salesiani. La Maschera tragica sarà il tema della lezione che Monetta, tra i maggiori esperti di commedia dell’arte, terrà sabato 8 novembre presso il Liceo classico di Soverato avviando così il laboratorio che dal 2010 è tenuto dagli esperti della Compagnia teatro del carro e che costituisce il fiore all’occhiello delle attività extracurriculari dell’ampia offerta formativa dell’istituto. Si tratta di un’attività, quella del teatro classico, nella quale la dirigenza dell’Istituto crede fermamente, nella consapevolezza che avvicinare i ragazzi al teatro sia un’esperienza carica di significato in quanto capace di arricchirli come individui e aprire loro orizzonti nuovi ad una rilettura del modo di intendere la scuola, non solo cioè come luogo di formazione di competenze ma anche come spazio libero per l’affinamento della persona sotto il profilo più intimo, sensibile e creativo . Il teatro classico, infatti,  non è mera esibizione e, affrontato con ragazzi in crescita umana ed emotiva, può avere un grandissimo peso sulle loro capacità intuitive ed intellettive. Impegno gravoso, forse, ma indimenticabile, che oltre al confronto e l’ottimale raggiungimento interpretativo, lascia nei giovani il meraviglioso ricordo di aver trascorso un periodo appagante della loro vita, arricchito il loro bagaglio culturale e tesaurizzato emozioni e sentimenti.  L’amore per l’arte in genere, s’inocula nell’età giovanile,così come le cattive e le buone abitudini si delineano da giovani, nel tempo in cui si traccia il proprio futuro e si forma la personalità e il carattere dell’uomo di domani. La scuola e la famiglia, le due grandi istituzioni responsabili dell’educazione e della formazione culturale dei giovani, hanno un compito gravoso e, oggi più di ieri, esse possono e devono fare ancora di più.  E il teatro è una delle giuste cure per guarire negligenza, apatia, intolleranza, ignoranza, grettezza, aridità.  L’uomo che vive solo nel proprio “quotidiano”, vive senza passato e senza futuro. I grandi autori ci offrono la chiave per aprire la porta del cuore, e quando la corda del sentimento è toccata, vibra, e si vive un’esperienza migliore e più salutare.

[box type=”info”] Gianni Romano[/box]

Leo Club Catanzaro Host in visita al Centro Clinico "San Vitaliano".

Comunicato stampa

Toccare con mano il dolore dei malati, rivolgere lo sguardo alla sofferenza dei loro parenti ed amici: la visita svolta ieri presso il centro clinico “San Vitaliano” ha dato la possibilità al Leo Club Catanzaro Host di completare l’ultimo step dell’evento “In pista per la Sla”, appuntamento di sensibilizzazione e raccolta fondi organizzato dallo stesso Club lo scorso 25 ottobre. Ad accogliere la delegazione di soci in visita presso il centro di via Tommaso Campanella sono state la dirigente e la caposala che hanno illustrato l’organizzazione della struttura permettendo anche la visita ai malati ospitati dal reparto. Unica struttura in Calabria a curare i malati affetti da questa malattia, il San Vitaliano può oggi contare su soli venti posti letto oltre che su un centro diurno di riabilitazione per le terapie di supporto. Diretto dal dott. Giuseppe Mancuso e collegato con il Centro Clinico Nemo dell’Ospedale Niguarda di Milano, il San Vitaliano è operativo dal 2011 e rappresenta un’eccellenza per la cura di malattie neuromuscolari e neurodegenerative.  Impossibile non accorgersi della sofferenza presente negli occhi dei malati, impossibile non vedere dietro di essa la grande dignità e il grande coraggio con cui si affronta il calvario di questa terribile malattia. Per Andrea Scarpino, presidente del Leo Club «quella di ieri è stata una visita utile a tutti i soci, un’occasione per riflettere sull’importanza della vita e sull’importanza dell’impegno sociale a favore del prossimo. Di fronte al dolore dei malati e alle difficoltà dei familiari costretti a rinunciare alla loro quotidianità, di fronte alle complessità congenite dell’assistenza dovute al taglio dei fondi alle strutture – ha proseguito evidentemente commosso il presidente – non è certo possibile rimanere inerti. Non lo faremo certo noi, disposti come siamo a proseguire la nostra opera di sensibilizzazione e raccolta fondi per questi malati».

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