Davoli – manca il lavoro,i disagi di una famiglia

Quando manca il lavoro al capo famiglia,si ripercuote nelle famiglie tutto l’aspetto negativo della mancanza di potere provvedere degnamente ai figli,quando manca l’essenziale,quando mancano anche le cose minime,quotidiane di una famiglia allora i figli sentono di più questa situazione di disagio,è quanto scrive un  giovane di  Davoli,Antonio Stefano Ranieri che affida il suo accorato appello attraverso le colonne del Quotidiano,”“L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.”, questo recita l’art. 1 della nostra Costituzione. Ma siamo sicuri che questa legge venga applicata? E’ lo Stato che si occupa di garantire che le leggi vengano applicate e rispettate, ma se è lo Stato stesso a non applicare le leggi che esempio possiamo farci dell’Italia? Sono queste le parole, le domande, che un cittadino può porsi in un particolare periodo storico nazionale come questo, attraversato dalla crisi e dalla conseguente disoccupazione. Per questo ho deciso di raccontarvi la mia storia: mi chiamo Ranieri Stefano Antonio e abito a Davoli (CZ), sono uno studente del Liceo delle Scienze Umane “E. Fermi” di Catanzaro Lido e faccio parte di una famiglia composta da 5 persone, ovvero i miei genitori, me e due fratelli più piccoli. Precisamente da 25 mesi mio padre non lavora, è stato licenziato dalla ditta per cui lavorava per mancanza di lavoro ed ha avuto inizio la sua disoccupazione, nonché l’inizio del declino per la nostra famiglia. Non ci siamo abbattuti, ovvio, poiché speravamo fermamente che mio padre trovasse un altro lavoro, in quanto persona laboriosa e molto qualificata dal punto di vista personale, tecnico e organizzativo. I mesi passano e le porte sbattute in faccia diventano sempre più, il periodo di diritto al sussidio di disoccupato finisce e dopo qualche mese finiscono anche i risparmi di un’intera vita passata a lavorare, perciò iniziano a crearsi dei debiti con il nostro Istituto Bancario e anche con i miei nonni che gentilmente ci prestavano soldi per le spese essenziali, giusto per evitare che ci staccassero la luce, l’acqua e ci requisissero l’auto. La sorte ha voluto che mia madre s’ammalasse e anche io: mia madre di una malattia rara per la quale necessita di continui controlli in ospedale – lontano da casa, ed io ho avuto diversi problemi di salute minori per i quali sono stato costretto al ricovero, al pagamento di visite private per approfondire il problema e successivamente a due interventi chirurgici. Nel frattempo nulla è cambiato, nonostante la voglia e soprattutto l’esigenza di lavorare mio padre è stato rifiutato da svariate aziende regionali e non, sempre per motivi di carenza di lavoro o di scarsa qualifica – qualifica intesa come diploma di scuola media inferiore, poiché dal punto di vista lavorativo mio padre dispone di grande esperienza e di diverse patenti per mezzi leggeri e pesanti. Arrivati, quindi, all’estate scorsa (2014) mi sono visto costretto a trovare lavoro io personalmente per poter pagare i libri scolastici e le spese dei trasporti pubblici per poter raggiungere la scuola, mentre mio padre ha deciso di regolarizzarsi come venditore ambulante in quanto disponiamo di alcuni terreni (ereditati). Nulla è cambiato tutt’oggi, siamo sommersi da debiti e viviamo con la costante paura di non poter ovviare alle spese di ogni giorno poiché mio padre con il suo attuale “lavoro” (nulla togliendo ad un nobile lavoro come l’agricoltore) guadagna in media 20 euro a settimana, 20 EURO A SETTIMANA! Proprio lui che è la persona più buona di questo mondo, che ha sempre  lavorato onestamente per mantenere la famiglia, facendo straordinari durante la domenica e se necessario anche nei periodi festivi, accettando di lavorare anche a 1000 km di distanza da casa. E’ sempre stato, inoltre, al servizio della gente, un grande volontario della Protezione Civile che ha aiutato malati, anziani e chiunque abbia avuto bisogno. Mi chiedo, quindi, perché dei cittadini onesti come noi vengono “rifiutati” dallo Stato … Chi si preoccupa di chi vive come noi? Non sappiamo più cosa fare, non sappiamo dove andremo a finire o se c’è addirittura di peggio. Siamo persone che hanno sempre rispettato le leggi, sempre versato i contributi e pagato le tasse, e chiediamo ora di essere aiutati: non chiediamo soldi perché non cambierebbe nulla, non basta sanare i debiti, ma serve la certezza di avere un lavoro, alzarsi la mattina con l’obiettivo di lavorare e tornare a  casa con la gratificazione di aver lavorato e quindi di ottenere uno stipendio. Per chiunque vorrà aiutarci, mio padre è abilitato a fare il camionista, l’escavatorista e qualsiasi cosa sia legata alle aziende di movimento terra, nonché autista, autotrasportatore ed autista d’ambulanza. Grazie a chiunque ci darà una mano.”

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Montepaone – convegno su contaminazioni ed ecomafie,presente il sen. Bartolomeo Pepe,componente commissione parlamentare ecomafie.

Un convegno dall’alto spessore scientifico che ha registrato l’assenza della politica locale,e pensare che si voterà per il rinnovo delle amministrative tra qualche settimana. In una sala attenta e gremita si è tenuto il convegno sulle contaminazioni ed ecomafie,presenti il senatore Bartolomeo Pepe,Salvatore Tredici,Alfredo Cosco,Edoardo Servello e  Aglae Scicolone. Una tematica quanto mai attuale raccontata dai presenti con una dinamica più complessa,dritta al cuore del problema,le parole calate nei punti chiave,le contaminazioni hanno tante teste,subito in tema il sen.Pepep,attento ed interessato al fenomeno delle ecomafie e membro della commissione parlamentare delle ecomafie,ha partecipato al convegno via streaming l’oncologo Vincenzo Petrosino,sono stati trasmessi viedo e dati impressionanti sulla grave problematica sanitaria. La sala della delegazione municipale la sede scelta da questo incontro “Contaminazioni Strategie di Resistenza ”  .  Scopo del convegno e’ stato quello di trattare un tema cosi drammatico e controverso come quello delle contaminazioni ambientali con un approccio che fosse al di la delle mistificazioni e della retorica astratta . Per questo motivo – dicono gli organizzatori- si e’ voluto invitare persone fuori dagli schemi , che fossero capaci di discorsi anche scomodi.  I relatori sono stati : Bartolomeo Pepe , Senatore mebro della Commissione Parlamentare sulle Ecomafie ; Vincenzo Petrosino ,Oncologo, collaboratore del Senatore Pepe , direttore del progetto Un ‘analisi per la vita , volto ad aiutare le persone soggette a grande rischio patologico, in particolare i territori come la terra dei fuochi in Campania e la Basilicata ; Salvatore Tredici Pescatore Professionista attivo da anni nella lotta contro l’inquinamento marino ; Edoardo Servello , Architetto e appassionato del Territorio . I momenti principali dell’incontro sono stati la relazione dell’ Oncologo Petrosino, intervallata dalle dichiarazioni del Senatore Pepe, nella quale sono emersi dati molto inquietanti sul livello della contaminazione da metalli pesanti delle persone di territori gravemente compromessi dal punto di vista ambientale come quello di Gela ; e l’intervento di Salvatore Tredici incentrato principalmente sulla necessità di superare tutti gli steccati affinchè  ci si unisca in un battaglia comune per salvare l’ambiente marino a tutela anche di chi lavora con esso e di tutte le persone . Edoardo Servello ha illustrato con alcune foto la situazione del degrado ambientale della zona di Montepaone . Grande coinvolgimento emotivo del pubblico presente che ha voluto intervenire esprimendo indignazione per queste problematiche e volontà di azione per cambiare le cose. Vista l’ampiezza e la gravità del tema il convegno ha potuto trattare solo alcuni degli aspetti in gioco, ma e’ comunque servito per trasmettere informazioni utili e poco conosciute e gettare le basi per future iniziative,”tutto questo dice Servello,fa pensare come la mano dell’uomo distrugge e quindi porta ogni persona che vive in quel ambiente a non vivere gli anni della sua esistenza con serenità. Il paesaggio urbano continuava Servello è un bene primario per le aspettative della comunità desiderosa di vivere ed operare  non più in semplici spazi,bensì in luoghi di eccellenza,propongo,concludeva Servello di creare la carta del decoro urbano istituendo un apposito ufficio.”

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ISTITUTO MALAFARINA SOVERATO al 3° meeting del progetto Erasmus plus

Il 3° meeting del progetto Erasmus plus  si è svolto ad  Arcos de la Frontera, Cadice, Spagna, Splendida cittadina sia per la posizione che per i monumenti e l’assetto urbanistico, con le sue case imbiancate che si affacciano a strapiombo è la porta d’accesso al Pueblos Blancos.Argomento del meeting è stato: scambio di informazioni sui piatti tipici di ogni paese e dimostrazione pratica- competizione culinaria. L’istituto Malafarina di Soverato ha partecipato con una delegazione  formata dal Vice preside prof. Vincenzo Pultrone, prof.ssa Elena Vittoria Scuteri, prof.ssa Giuseppina Codispoti,  e un gruppo di alunni della classe IVB. Il progetto presentato dall’Istituto Malafarina nell’ambito dalla azione KA2, Strategic Partnerships for school education , dal titolo : “ Forensics and Creative Theatre  FACT” è stato approvato dalla Commissione europea ed è co-finanziato dalla Unione Europea. Le altre scuole partecipanti al progetto, che avrà la durata di tre  anni,  oltre all’istituto Malafarina sono: Bulgaria- – Gimnazia za chujdi ezitsi Ekzarh Yossif I- LovechSlovakia –- Gymnazium, Alejova 1, Kosice- KošiceTurkey –- FATIH ANADOLU LISESI – MANİSAGreece-  SECONDARY SCHOOL OF TRIKERI- TrikeriRomania—- Liceul Tehnologic “Mihai Eminescu” – DumbraveniSpain- IES Los Cabezuelos,    Arcos de la Frontera, Splendida l’accoglienza,da parte del paese ospitante; le delegazioni sono state ricevute dal sindaco, dall’assessore al turismo e all’istruzione della città.Attività durante il meeting:-presentazione dei lavori preparati dai ragazzi delle scuole partner sui piatti tipici e le abitudini alimentari di ogni paese- similitudini e differenze tra le varie cucine-confronto dei sistemi scolastici, del tempo scuola e delle attività extra-scolastiche in ogni paese-  partecipazione ad una conferenza sulla dieta mediterranea – una competizione per la preparazione di un piatto tipico per ogni paese. I ragazzi italiani si sono distinti nella preparazione degli spaghetti alla carbonara che è stato un vero successo.Esperienze molto interessanti per i partecipanti che si sono confrontati con i loro coetanei europei sugli argomenti oggetto del meeting e hanno avuto modo di comprendere tradizioni e modi di vivere diversi comunicando in lingua inglese.I ragazzi sono stati ospitati dalle famiglie spagnole e coinvolti in tutte le attività quotidiane.L’obiettivo principale del progetto “sviluppo delle competenze oratorie” è stato pienamente raggiunto: i ragazzi hanno presentato i prodotti tipici della propria terra in modo dettagliato, illustrandone ingredienti e procedimenti. La scelta dei piatti da presentare è avvenuta tramite una “votazione”svolta attraverso il gruppo FB creato appositamente  per le comunicazioni tra i ragazzi dei vari paesi partner; essi infatti sono costantemente in contatto tra di loro  e la lingua veicolare è l’ inglese.Molto intenso il programma che ha visto i ragazzi impegnati anche in diversi momenti  ricreativo culturali che hanno permesso di comprendere usi e consuetudini del paese ospitante. Tra queste la visita a Cadice, Jerez de la Fontera, Medina Sidonia uno dei più importanti posti durante la dominazione araba in Andalucia, scuola di flamenco e degustazione della paella. Il tutto tenendo sempre presente quelli che sono gli obiettivi principali del progetto,Sviluppare strategie chiare, attraverso l’oratoria e il teatro creativo, come approcci educativi innovativi; Sviluppare una squadra di giovani leader che condivideranno le loro conoscenze e competenze con i loro coetanei attraverso azioni positive;  Sviluppare un impegno di cooperazione transnazionale e di internazionalizzazione dell’istruzione;  Promuovere le relazioni tra giovani di diversi gruppi etnici, religiosi e nazionali; Generare una comunicazione più efficiente nelle lingue straniere.

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Soverato – prove tecniche del C.I.S.O.M.

Nella mattinata odierna i Volontari del Gruppo hanno svolto una importante prova tecnica al fine di testare la nuova dotazione inviata dalla Direzione Nazionale del Corpo, ultimo arrivo prima di una serie di mezzi e apparecchiature che verranno destinate al comprensorio Catanzarese. Difatti è prossimo l’arrivo di una motopompa donata dal Corpo dei Vigili del Fuoco del Trentino Alto Adige mezzo, questo, idoneo all’intervento U.S.A.R., in caso di allagamenti e per l’antincendio, seguiranno a breve da Roma un gruppo elettrogeno e una torre faro. Entro l’estate inoltre vi sarà il varo di una imbarcazione cabinata di circa 18 mt con scafo in vetroresina e due motori diesel per oltre 900 CV adibita a supporto logistico/sanitario per eventuali operazioni in mare e monitoraggio ambientale di concerto con gli Enti statali, regionali, provinciali e locali. Il C.I.S.O.M. (Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta) ha, tra i tanti, protocolli operativi con il Corpo delle Capitanerie di Porto, la Guardia di Finanza e la Marina Militare (dove medici, infermieri e soccorritori sono imbarcati sui i vari mezzi utilizzati nelle operazioni SAR e Trithon), il Corpo Forestale dello Stato, il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, la Regione Calabria e il Comune di Catanzaro. Alle ore 07:35 è partita l’esercitazione che simula lo svuotamento di un locale a seguito di allagamento causato da piogge torrenziali, uno scenario che negli ultimi anni non di rado si è verificato a Soverato, Catanzaro e nei paesi limitrofi. I dodici che oggi hanno preso parte all’operazione si sono recati presso la villa comunale di Soverato dove divisi in quattro squadre di tre elementi a rotazione  hanno eseguito tutte le fasi previste, per il collegamento di tubi e manicotti e al posizionamento degli stessi per lo svuotamento di un ingente quantitativo di acqua, tutto ripetuto più volte e simulando le più diverse che condizioni e avversità possono presentarsi specie in fasi concitare come quelle di intervento in condizioni meteo molto avverse. Nel corso dello svolgimento delle prove vi è stata la visita attenta del Comandante del Corpo di Polizia Locale e di un Tecnico del Comune, la telefonata del Sub Commissario Prefettizio Dr. Bigagnoli (Funzionario responsabile della Protezione Civile alla Prefettura di Catanzaro) il quale si è tenuto costantemente informato sulle fasi esercitative. Esercitazione conclusa alle ore 11:57 con soddisfazione di tutti i partecipanti per aver superato la “prova” di utilizzo della pompa. Il tutto avvenuto grazie alla autorizzazione del Commissario Prefettizio Dr. Mottola D’Amato che ha permesso l’utilizzo della fontana/vasca della villa comunale.

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Squillace- la cattedrale sarà elevata alla dignità di Basilica pontificia minore

Grande giornata quella del 25 marzo,quando con inizio alle ore 17.00 sarà elevata alla dignità di Basilica Pontificia minore la Cattedrale di Squillace.Per occasione e per concelebrare la Santa messa saranno presenti il vescovo di Catanzaro -Squillace S.E. Mons. Vincenzo Bertolone,gli arcivescovi Emeriti,S.E. Antonio Cantisani e S. E. Antonio Ciliberti,presiederà la liturgia eucaristica l’Em.mo. Cardinale Roberto Sarah,unitamente ai sacerdoti diocesani e religiosi che pregheranno per il  proprio pastore  nel IV anniversario della sua Nomina a Metropolita di questa chiesa.  Il cardinale Roberto Sarah il 13 agosto 1979 papa Giovanni Paolo II lo nomina, a soli trentaquattro anni, arcivescovo metropolita di Conakry; succede al dimissionario Raymond – Maria Tchidimbo. Riceve l’ordinazione episcopale l’8 dicembre successivo dal cardinale Giovanni Benelli, consacranti l’arcivescovo Luc Auguste Sangaré ed il vescovo Jean Pierre Marie Orchampt.Nel 1985 è eletto dai vescovi della sua nazione presidente della Conferenza episcopale della Guinea.Il 1º ottobre 2001 papa Giovanni Paolo II lo nomina segretario della Congregazione per l’evangelizzazione dei popoli; succede a Marcello Zago, deceduto il 1º marzo 2001.Il 7 ottobre 2010 papa Benedetto XVI lo nomina presidente del Pontificio consiglio “Cor Unum”; succede al cardinale Paul Josef Cordes, dimessosi per raggiunti limiti d’età. Nel concistoro del 20 novembre 2010 papa Benedetto XVI lo crea cardinale diacono di San Giovanni Bosco in via Tuscolana, diventando il primo cardinale guineano. Prende possesso della diaconia il 30 gennaio 2011. Il 23 novembre 2014 papa Francesco lo nomina prefetto della Congregazione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti; succede al cardinale Antonio Cañizares Llovera, precedentemente nominato arcivescovo di Valencia. È membro della Congregazione per l’evangelizzazione dei popoli e del Pontificio consiglio della giustizia e della pace.

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Stalettì: Nonna Peppina Anania compie 100 anni

Il giorno del suo onomastico, nella festa di San Giuseppe, nonna Peppina festeggia i suoi 100 anni. Una giornata davvero speciale per la comunità di Stalettì e in modo particolare per la famiglia Iannone – Anania, dove nonna Peppina circondata dai suoi 4 figli Maddalena, Gregorio, Concetta, e Antonio, e dai suoi nipoti , con il Sindaco Concetta Stanizzi, l’Amministrazione  Comunale, e il Parroco don Roberto Corapi, è stata festeggiata. Don Roberto Corapi, emozionato per l’evento di grazia che il Signore ci ha dato con il dono di nonna Peppina, ha impartito la benedizione e consegnato a lei una pergamena, segno di affetto e di gratitudine verso questa cristiana autentica, ha affermato don Corapi, donna di fede che tanto ha fatto per la nostra comunità, distinguendosi per le sue molte preghiere, canti e vita di grazia. Oggi nonna Peppina canta con la vita, per i suoi meravigliosi  anni, diventando una donna sapiente da imitare, con tante virtù per le nuove generazioni. Soddisfatta anche il Sindaco Stanizzi che ha consegnato a Nonna Peppina una targa ricordo a nome dell’intera amministrazione comunale. Emozionatissimi i figli, tutta la famiglia per questo dono che il Signore le ha fatto. Nonna Peppina è stata sempre una donna di Sacrificio e di lavoro, crescendo i figli con tanto amore. Una donna Peppina che ha saputo trasmettere a tutta la famiglia i valori autentici del cristianesimo. Nonna Peppina, nella comunità Stalettese, si è sempre contraddistinta per il suo amore per la chiesa , per i Santi e per la Madonna. Il canto in chiesa è stato per lei un inno di lode al Signore Sempre presente nella chiesa, diventa per tutti un punto di riferimento per la vita spirituale e di preghiera dell’intero paese. Ieri i suoi 100 anni , festa grande per l’intero paese. Ma la cosa piu bella che ha colpito tutti è stata la sosta che la processione di San Giuseppe ha fatto sotto casa sua, voluta da don Roberto Corapi, dove Nonna Peppina insieme ai figli si è affacciata e don Roberto affidandola a San Giuseppe , a dedicato a lei una marcia , inno di lode e ringraziamento a Dio e alla Madonna per il dono della vita.

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CONTAMINAZIONI E STRATEGIE DI RESISTENZA – incontro pubblico a Montepaone Lido

Abbiamo voluto organizzare sul tema delle contaminazioni ambientali, un incontro che sfugga alla retorica astratta , ma dove si possano sentire parole vere, dette da persone che sono abituate a non guardare in faccia a nessuno.  L’incontro si svolgerà sabato 28 marzo nella sala consigliare della Delegazione comunale di Montepaone Lido, e oltre a discutere della devastante contaminazione ambientale che subiscono i territori, sii cercherà anche di fare emergere le strategie di resistenza e di decontaminazione che possono essere in atto.

convegno

Torre di Ruggiero – finanziamento regionale per 100 mila euro al via il percorso monastico

Un sindaco  quello di Torre di Ruggiero Giuseppe Pitaro ,particolarmente soddisfatto  per il finanziamento  di centomila euro concesso dalla regione Calabria tendente alla riqualificazione e realizzazione dei progetti dei centri storici,e il comune di Torre di Ruggiero un antico ed intatto borgo nel verde delle preserre catanzaresi,grazie al fondo di sviluppo e di coesione FAS nel piano integrativo dell’APQ,utilizzerà questo contributo per valorizzare la via monastica e per la riqualificazione della strada dei conventi, che ricopre tutto il centro storico,lo stato di realizzazione dell’intervento da realizzare andrà corredato da eventuali informazioni relative al grado di utilizzo degli imput finanziari e alle variazioni nei tempi di realizzazione inoltre il soggetto attuatore è responsabile del procedimento dell’intervento e provvederà al completamento delle fasi necessarie per l’appalto e la consegna dei lavori impegnandosi a mettere in essere tutti gli adempimenti necessari onde consentire la sua realizzazione a norma di legge. Le opere dovranno essere realizzate secondo la progettazione esecutiva ed  approvate e ultimate collaudate e rendicontate nei più brevi tempi possibili e comunque non oltre la data di scadenza dell’accordo. Torre di Ruggiero oltre ad essere sede di un prestigioso Santuario Mariano come quello della Madonna delle Grazie,ha al suo interno nelle sue altre bellezze antichi manufatti monastici ed un percorso che una volta realizzato grazie a questo contributo ad hoc,potrà essere sicuramente un volano turistico -religioso,continua il percorso amministrativo del sindaco Giuseppe Pitaro,in questi giorni le bellezze del Santuario e del borgo sono andate su Tele Padre Pio.

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Montepaone – il farmaco e non solo,viaggia in bicicletta

Fa le sue prime pedalate DNexpress, un servizio di consegna a domicilio assolutamente a due ruote. È partito da circa tre settimane, ma ha già i suoi primi clienti: medici, qualche studio di avvocati e soprattutto   privati che ne vengono a conoscenza. A idearla Daniele Nisticò, consulente assicurativo che da poco ha scoperto la passione per la bicicletta. Da qui l’idea : realizzare un servizio pony express ma con la bicicletta. «Nasce da esperienze personali. Non abbiamo le stesse problematiche delle grandi città, legati al caos o le distanze, ma è anche vero che l’età media di chi vive nei nostri territori si sta alzando e con loro quelle che possono essere le difficoltà legate al muoversi  come ad es. per andar dal proprio medico per una ricetta e il conseguente acquisto dei farmaci, ritirare una referto, dover fare lunghe file per prenotare qualcosa o pagare una bolletta; inoltre si offre la possibilità ad aziende e professionisti di potersi avvalere di un servizio di recapito economico, ecologico, affidabile e preciso; e la bicicletta è l’unico strumento in grado di  unire questi quattro aspetti. La speranza è quella di vedere in futuro i nostri territori più a misura d’uomo, con la previsione di spazi ciclabili che caratterizzano e fanno la fortuna delle più civili e avanzate città europee si pensi a Stoccolma o Amsterdam per citarne alcune». Al momento opera da solo ma in futuro spera di potersi avvalere della collaborazione di altre persone. “E’ una necessità al momento, più che una volontà, legata a quello che è il nostro sistema fiscale”. A questo si aggiunge una iniziativa interessante “ Vedo chiudere negozi e quelli aperti, salvo poche eccezioni, non hanno un gran via vai di clientela; la gente preferisce i centri commerciali o acquistare online . Per questo motivo a quanti si rivolgono a noi, rilasciamo una Card, che consente loro  di acquistare i prodotti e servizi  dalle aziende, professionisti e enti, convenzionate con DNexpress e di ottenere uno sconto sugli stessi. Convenzionarsi è assolutamente gratuito, salvo un piccolissimo contributo per quanti volessero apparire sul sito www.dnexpress.it e sui social network con il proprio logo. Nel nostro piccolo, l’idea è creare una rete e stimolare quanto più possibile un commercio “locale””.  I servizi DNexpress sono: Pony Express, Consegna Farmaci a Domicilio e Raccomandata Urgente “ Il servizio di Consegna Farmaci a Domicilio è molto più ampio è il listino prezzi e le condizioni di trasporto. Regolamento compreso. «C’è chi ride quando vede un’iniziativa del genere perché talvolta la bicicletta non viene presa sul serio. Viene considerata un mezzo ecologico, da passeggio ma qui da noi si fa ancora fatica a vederla anche come efficiente. Eppure io sono sicuro di non arrivare dietro né un furgone né una moto». Muniti di zaini e portapacchi con borse da cicloturismo Daniele e i suoi collaboratori sono in pista dalle 9 alle 18 dal lunedì al venerdì. Il sabato solo su prenotazione.”

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Elezioni amministrative, a Montepaone quante liste?

A Montepaone in vista delle prossime consultazioni elettorali per il rinnovo del consiglio comunale sono già tre i candidati alla carica di Sindaco della cittadina jonica. In ordine di presentazione abbiamo, Francesco Viscomi  ingegnere e funzionario della regione Calabria, Mario Migliarese funzionario INPS, capogruppo di opposizione e Giuseppe Macrì avvocato,  che dell’ultima amministrazione era il vice sindaco. Questi ultimi  due candidati gravitano nell’area PD. Molto trafficato, nonostante le basse temperature del periodo invernale, ”il famoso miglio verde,”il tratto di strada che intercorre tra i due bar che si affacciano  su via nazionale, gruppi e gruppetti parlano, instaurano alleanze e possibili candidati e candidabili, ma bisogna fare un pò di cronistoria. Al momento Montepaone è retto da due commissari stante le dimissioni del sindaco e di alcuni consiglieri di maggioranza, che dopo vari  rimpasti di giunta effettuati in soli pochi mesi, ed in seguito alla fuoriuscita dal gruppo stesso di maggioranza dei consiglieri Rino Pirrò e Roberto Sestito  che avevano creato in seno al consiglio il gruppo autonomo dell’arcobaleno, mentre l’ex assessore Felice Siciliano era confluito nel gruppo PD in consiglio che era invece all’opposizione. Un intreccio  e uno scenario  politico – amministrativo che avrebbe fatto felice uno scrittore di gialli, sino allo scioglimento naturale del consiglio comunale. Ma quali si chiedono in molti, gli schieramenti della società civile? I partiti faranno la loro parte o si limiteranno a dare  dall’alto indirizzi e strategie politiche?Si arriverà si chiedono in molti a ridosso della scadenza della presentazione delle liste elettorali con tre liste, ma forse quattro, dicono voci bene informate ,o addirittura si tornerà all’antico,”ab origine” con solo due grandi blocchi,due sole liste con la ex maggioranza da una parte e l’ex gruppo di opposizione oggi rinforzato dall’altra?Intanto gli incontri si susseguono,specialmente nelle ore serali,al riparo da sguardi indiscreti si tessono alleanze  e strategie,la politica al centro della vita amministrativa e vicino alla cittadinanza,questo chiede l’elettore,una amministrazione  duratura,forte, e capace, che dia le risposte certe in tempo rapidi,la politica al servizio per la risoluzioni dei problemi,Montepaone attende risposte.

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