Montepaone – cineforum sulla legalità

Cineforum sulla legalità organizzata dalla associazione Porta del domani,tra cui l’avvocato Anna Voci e Gregorio Paone,presenti il sostituto procuratore Graziella Viscomi,il comandante della compagnia carabinieri di Soverato Saverio Sica,il neo sindaco di Montepaone Mario Migliarese,i consiglieri comunali,Tiziana Tuccio,Antonio Russo,Francesco Lucia e Giuseppe Tuccio. È stata una giornata  all’insegna della legalità per i componenti della Porta del Domani grazie ai quali si è svolto a Montepaone Lido l’ultimo appuntamento di cineforum del progetto “Sfida”, proprio in una giornata importante per la storia del nostro Paese. Ricordiamo che tale percorso di educazione alla legalità si inserisce in “Costruire speranza”, progetto della delegazione regionale Caritas Calabria e che i giovani dell’associazione, da anni operante sul nostro territorio, hanno fatto loro sposando l’idea dell’importanza di far riflettere i ragazzi su questa tematica. Il film su cui si è incentrata la riflessione è stato “Il giudice ragazzino”, che ripercorre l’operato di Rosario Livatino, definito, appunto, giudice ragazzino dall’allora presidente Cossiga e che ha lottato contro la mafia in una cittadina vicino Agrigento, fino a pagare con la vita: è stato, infatti, assassinato a soli 38 anni. Figura che ha colpito molto i ragazzi e tutti i presenti, che hanno vissuto una splendida esperienza attraverso le testimonianza di due ospiti speciali, il magistrato Graziella Viscomi e il capitano dei carabinieri Saverio Sica. Dopo il film si è aperto il dibattito, a partire da interessanti spunti di riflessione da parte della dottoressa Viscomi riguardo al fatto che la legalità è un concetto difficile da descrivere perché fa parte della nostra quotidianità; non dobbiamo infatti pensare solo alla lotta alla criminalità, ma anche, nel nostro piccolo, è importante lottare contro le ingiustizie che ci circondano per poter essere cittadini onesti e costruire un futuro migliore. Tutti i presenti sono intervenuti esponendo quesiti, curiosità, interrogativi su come fare, in una difficile terra come la nostra, ad avvicinare alla giustizia e motivare alle giuste scelte quante più persone possibili, specie i giovani. Entrambi gli ospiti hanno saputo interessare a affascinare con le loro risposte, i loro racconti, le loro esperienze facendo capire che la giustizia c’è e chi la persegue sono persone, prima di essere delle divise, o dei ruoli o gradi. Tra i presenti anche il sindaco con parte della amministrazione comunale da pochissimo eletta a cui è stato augurato di affrontare un percorso all’insegna della legalità e del rispetto di tutti i cittadini. Che dire, davvero un’esperienza importante da cui si possono cogliere solo messaggi positivi da coltivare e condividere con gli altri. Alla fine della giornata sono state donate delle targhe ricordo.

[box type=”info”] Gianni Romano[/box]

Montepaone – proclamazione degli eletti in consiglio comunale

Proclamazione degli eletti presso il centro storico di Montepaone,e stretta di mano  e distensione tra i due candidati alla carica di sindaco,una competizione elettorale che ha premiato con numeri importanti Mario Migliarese,eleggendolo sindaco e in questa occasione stretta di mano tra Candelieri e Migliarese,e stemperato il clima elettorale  che aveva registrato qualche battuta sopra le righe da parte di qualche candidato, in occasione dei comizi in piazza. Ma ora i consiglieri eletti dovranno fare la loro parte, il gruppo di opposizione composto da Saverio Candelieri,Roberto Totino,Umberto Fulginiti e Francesco Gerace ,nel pieno rispetto dei ruoli,critici e vigili sull’operato della maggioranza ,ma di supporto alla guida amministrativa,il consiglio vede la presenza di tre donne,tutte nella maggioranza,Isabella Venuto,Maria Assunta Fiorentino e Tiziana Tuccio,completano il consiglio comunale,il sindaco Mario Migliarese,Lucia Francesco,Russo Antonio,Tuccio Giuseppe,Paolo Urzino e Voci Giovanni. Il più votato con ben 325 voti è stato l’avvocato Giuseppe Tuccio segretario della locale sezione del PD. La lista di Mario Migliarese”Montepaone riparte”ha totalizzato ben 2231 voti,mentre quello di Saverio Candelieri”Impegno e Solidarietà”solo 777,un distacco importante che ha visto Migliarese vincere da subito in tutte e cinque le sezioni,Montepaone riparte come il nome della lista,dopo un periodo di commissariamento a seguito delle dimissioni dell’ex sindaco Franco Froio e di alcuni membri della sua maggioranza,o meglio di  quelli rimasti dopo sei rimpasti di giunta,una girandola di nomi e di cognomi con cariche e deleghe elargite a più non posso,cosa questo che aveva incrinato i rapporti con alcuni ex assessori di fatto separati in casa,il commissariamento aveva visto poi l’arrivo e l’insediamento del commissario prefettizio Laura Rotundo e del sub Francesco Giacobbe, ultimato il loro insediamento ora è il momento dei nuovi eletti,a giorni il sindaco Mario Migliarese convocherà il primo consiglio comunale,in quella sede,indosserà la fascia tricolore e nominerà la sua giunta,e sul miglio verde,il tratto di via nazionale che separa i due bar del centro,è già partito il toto nomine,Migliarese,terrà conto della posizione  dei voti assegnati,o preferirà nel suo nuovo esecutivo,portare esperienze già collaudate?  Sarà rispettata la quota rosa,oppure nò? Solo pochi giorni di attesa e questi quesiti saranno sciolti,bisogna lavorare per fare ripartire in alto il nome di Montepaone,un periodo di fermo che non ha giovato certo a nessuno,Montepaone si deve alzare e camminare,o meglio deve correre e ritrovare il buon nome che l’ha sempre contraddistinta,stimoli,progetti e macchina organizzativa efficiente,facendola  così diventare un vero centro da imitare.

[box type=”info”] Articolo e foto di Gianni Romano[/box]

Soverato-DAI SALESIANI IN SCENA LE TROADI DI EURIPIDE

Il Liceo Classico dell’Istituto Salesiano di Soverato non si ferma davanti alle nuove sfide che tenta con forza e determinazione di portare a compimento. Il Direttore, Don Luigi Martucci,  il Preside, Prof. Saverio Candelieri ed il tutor del progetto prof. Fabio Barletta,  sulla scia del successo delle rappresentazioni degli studenti del Laboratorio di Teatro Classico condotto dalla Compagnia “Teatro del Carro” e diretto da Anna Maria De Luca e Luca Maria Michienzi, anche quest’anno e per la quinta volta consecutiva, scommettono sull’innovazione nel rispetto della tradizione. L’appuntamento è per VENERDI’ 12 GIUGNO alle ore 21.00 nel cortile dell’Istituto. Il Laboratorio, quest’anno mette in scena “Le Troadi “ di Euripide. La tragedia scritta nel 415 a.C.  è una condanna senza tempo delle atrocità della guerra. La chiave di chi si accosta oggi a questo testo tiene imprescindibilmente conto della forte denuncia che vi è contenuta: prima drammaturgia “pacifista” della storia, le Troadi non smettono di svelare, con la cruenta realtà del teatro, l’insensatezza della violenza del forte sul debole, del conquistatore sul soccombente. Dopo la presa di Troia, Atena e Poseidone decidono di distruggere l’armata greca: l’uno è benevolo ai troiani perché fondatore della loro città, l’altra odia i Greci perché Aiace ha violentato Cassandra nel tempio consacrato alla dea. Intanto i Greci si sorteggiano le donne troiane, prede di guerra, come schiave. Destinata ad Agamennone è Cassandra, lucidamente presaga della sorte di entrambi. A Neottolemo, figlio di Achille, è destinata Andromaca, straziata dal ricordo di Ettore morto, alla quale i Greci sottraggono anche il tenero figlio Astianatte per ucciderlo gettandolo giù dalle mura. La vecchia regina Ecuba è data ad Ulisse. Polissena, sua figlia, sarà immolata sulla tomba di Achille la cui ombra l’ha richiesta come condizione per dare venti favorevoli ai suoi connazionali in procinto di salpare alla volta della patria dopo dieci lunghi anni di guerra. Appare poi sulla scena la causa di tante sciagure, la splendida Elena, che Menelao, suo marito, vuol ricondurre in patria per ucciderla, vendicando così le molte vite dei Greci stroncate per colpa sua. Ecuba la maledice ed essa si difende con un abile discorso, consapevole che Menelao, vinto dalla sua fatale bellezza, l’avrebbe risparmiata. Infine, dopo aver ricomposto il corpo devastato del nipotino, Ecuba con le altre prigioniere sia avvia verso le navi greche mentre la città crolla tra le fiamme. Sul palcoscenico si alternano le drammatiche vicende delle donne della città di Troia conquistata, legate dalla narrazione della regina Ecuba, madre di Ettore, di Paride, delle sfortunate principesse Cassandra e Polissena. Il dolore delle donne di Troia sembra voler essere un dolore universale, il dolore della donna rispetto all’insensatezza della guerra, di tutte le guerre. Tragedia attuale,  purtroppo ancora vivibile e visibile in molte parti del mondo ancora oggi. Già di per sé nostra contemporanea e quindi non bisognosa di attualizzazioni. Contenuti di alto profilo culturale anche in questa occasione dunque, e di estrema attualità.

[box type=”info”] Articolo di Gianni Romano[/box]

Montepaone – Mario Migliarese è il nuovo sindaco,con 1454 voti di scarto

Una vittoria quella di Mario Migliarese che non fa sconti a nessuno,2231 voti contro quelli di Saverio Candelieri che ha avuto 777 voti,uno scarto imponente  di  1454 voti,una cavalcata vincente e imperiosa che ha premiato il lungo lavoro di Migliarese e la sua squadra verso questo ambito traguardo. Le piazze avevano parlato chiaro,sempre piene e vicine al futuro  sindaco di Montepaone,i votanti sono stati ben 3.008 nonostante le richieste all’astensione del voto da parte di alcuni componenti della lista ricusata Michele Malta sindaco,Montepaone in questo è cresciuta e ha fatto capire che cammina sulle proprie gambe e ragiona con la sua testa,nessuna astensione,anzi massiccia e bulgara l’affermazione di Mario Migliarese,i suoi sostenitori avevano già a metà spoglio cominciato i caroselli delle macchine,tanto lo scarto iniziale,Mario Migliarese era vincente da subito in tutte e cinque le sezioni.

Risultati:

Lista Mario Migliarese:  Aiello Giuseppe 68, Fiorentino Maria Assunta 160, Lombardo Antonio 129, Lucia Francesco 234, Pittelli Vittoria74, Russo Antonio 182, Tino Pietro Antonio 126, Tuccio Giuseppe 325, Tuccio Tiziana138, Urzino Paolo 167, Venuto Isabella 280, Voci Giovanni 227.

Lista Saverio Candelieri: De Bellis Marisa 60, Stefania Catuogno 42, Umberto Fulginiti 69, Giuseppe Gallello 50, Francesco Gerace 72, Antonio Giglio 50, Gianluca Pagano 66, Maria Cristina Romano 41, Maria Russo 37, Domenico Serrao 25, Roberto Totino 140, Paolo Voci 68.

Composizione consiglio comunale,sindaco Mario Migliarese,Maria Assunta Fiorentino,Lucia Francesco,Russo  Antonio,Tuccio Giuseppe,Tuccio Tiziana,Urzino Paolo,Isabella Venuto,Voci Giovanni.

Opposizione: Saverio Candelieri,Umberto Fulginiti,Francesco Gerace,Totino Francesco.

[box type=”info”] Gianni romano[/box]

L’imprenditore Michele Stingi, inventore della pasta di Soverato, premiato da Valeria Marini

Si è tenuta ieri sera al Resort Caposperone di Palmi ( RC) la 14’ edizione del premio Calabria che lavora,gran gala’ che premia da ben 14 anni le eccellenze calabresi che hanno fatto la storia e si sono sempre riconosciute come aziende eccellenti in tutto il mondo. Quest’anno un giovane di 22 anni Michele Stingi,imprenditore nel settore dell’industria alimentare,proprietario e Fondatore della societa’ Stingi Group e della Pasta Stingi,azienda che produce pasta secca industriale a grandi livelli di produzione,che oltre ad aggiudicarsi una vetrina ad Expo Milano 2015 nel mese di luglio,vince pure il premio “ Imprenditore Giovane Dell’anno 2015”,premio riconosciuto dalla Regione calabria e della Confindustria Giovani Calabria .L’imprenditore premiato dalla bellissima Showgirl Valeria Marini,parla davanti le telecamere di Rai 3,Sky,e La7 della sua azienda,dei suoi 107 tipi di pasta secca che a breve si troveranno negli scaffali dei supermercati d’italia e di tutto il mondo,ma michele stingi parla in particolare del suo progetto ,quel progetto che fara’ valorizzare le Citta’ di Soverato e di Serra San Bruno,creando tre formati di pasta che verranno presentati come prodotti innovativi ad ExpoMilano 2015,e di far arrivare un messaggio a tutti i giovani di non abbandonare la propria terra che puo’ dare grandi soddisfazioni,ma di restare e realizzare al meglio i propri sogni e progetti.Michele Stingi Ringrazia valeria marini madrina della serata , Franco Buccina  e Anna Patania dell’associazione Europa Futura che da 14 anni si impegnano per premiare chi davvero porta avanti il nome della calabria in tutto il mondo .

[box type=”info”] la redazione[/box]

Montepaone – gli alunni del comprensivo a scuola di gelato

Continua il programma scolastico dell’istituto comprensivo “don Mario Squillace” di Montepaone,dopo il corso sulla preparazione delle pizze presso l’hotel Il Pescatore,ora gli alunni della seconda A,si sono recati unitamente ai loro docenti presso la gelateria Blue Moon,presente un maestro gelataio gli studenti hanno appreso le nozioni primarie,come si miscelano gli ingredienti,i gusti e i colori,per un alimento fresco buono e sano come il gelato,dopo la parte teorico,tuti in laboratorio alle prese con macchinari e ingredienti. Presenti oltre il titolare Franco Galati,i docenti Maria Raspa,Annamaria Agresta e il mastro del gelato Roberto Carè,continua il percorso didattico voluto su proposta del comitato genitori e che ha visto il dirigente scolastico Giovanna Esposito Vivino accogliere in modo entusiasta questa  proposta. L’estate e il sole sono indissolubilmente legati per grandi e piccini alla voglia di gelato: il 94% degli italiani lo consuma in questa stagione e tra questi il 56% una volta a settimana mentre il 30% lo mangia praticamente tutti i giorni. La storia del gelato si perde nei tempi .Il gelato è un alimento. È un alimento vero e proprio! – adatto a tutte le età, dai bambini ai nonni. È anche piuttosto sicuro dal punto di vista igienico, perché la temperatura a cui viene prodotto e conservato fino al consumo è estremamente bassa (-8°C) e non permette la crescita di microbi. Un gelato sicuro deve anche garantire l’assenza di  contaminanti potenzialmente tossici, come avviene di norma sia per i gelati prodotti industrialmente che per quelli di buon artigianato. Numerosi sono tuttavia i dubbi che tante mamme hanno sul consumo del gelato: potrò offrirlo serenamente al mio bambino? Sarà meglio quello artigianale o quello industriale? E poi, alla frutta o alle creme?Care mamme, il gelato non è un dissetante ma  un vero e proprio  alimento, nel quale sono presenti il latte, le uova, la panna, il cacao, la frutta, fresca o secca, e dunque contiene i nutrienti che da questi ingredienti di base derivano: proteine, zuccheri, grassi, vitamine, minerali e persino fibra. Possiamo dunque tranquillamente offrire un buon gelato ai nostri piccoli, ma nei momenti e nelle quantità giuste. Il gelato non dovrebbe essere mangiato alla fine di un pasto, ma può rappresentare un ottimo spuntino di metà mattina o metà pomeriggio da utilizzare anche 2-3 volte a settimana, in modo da fornire circa il 10% delle calorie che si dovrebbero introdurre nell’arco della giornata.

[box type=”info”] Gianni Romano[/box]

Satriano – la Confacit incontra il prefetto Latella

In un clima di grande cordialita’ e disponibilita’ e’ stata ricevuta ieri da sua S.E.il Prefetto di Catanzaro,dott.ssa Luisa Latella una delegazione della Confacit Prov.le e della Confacit sezione Satriano ,fra cui l’avv. Antonio Nania in rappresentanza del presidente prov.Dott. Luigi Bulotta ,la signora Nadia Montirosso,presidente della Sez.di Satriano ed il segretario prv.Andrea Cirella. Tanti gli argomenti trattati con particolare riguardo alla formazione professionale,all ‘assistenza ai piu ‘bisognosi ed ai disabili -(sabato alle 17/30 al complesso monumentale del San Giovanni sara’ presentato un accurato progetto che li vede protagonisti da turisti)all’immigrazione ed al loro inserimento nel tessuto sociale .Confacit continua nella sua dinamica attivita’ di promozione sociale che in pochi anni la vede gia’ accreditata fra le piu ‘importanti associazioni non profit .Auguri di buon lavoro.

[box type=”info”] Gianni Romano[/box]

Soverato i medici del pronto soccorso salvano una donna dal soffocamento

Rottura spontanea della trachea , una casistica difficile, forse il primo caso in Calabria.

La sanità calabrese è spesso sotto i riflettori  per cause negative,in questo caso invece si può parlare di grande professionalità al reparto di unità operativa di urgenza diretta dal primario Nicola Salatino,una donna di cinquanta anni residente a San Sostene,dopo le dimissione per intervento all’utero e a casa da due giorni,improvvisamente per un banale colpo di tosse rischia il soffocamento,immediato il trasferimento al pronto soccorso di Soverato,l’equipe presente composta dai medici Cosimo Zurzolo,Della Valle,Barone,Schipani e l’anestesista Grande,il medico Zurzolo capisce subito l’urgenza ,diagnosi rottura spontanea della trachea,una casistica che vede pochi casi come questi,ma  da subito i sanitari effettuano le manovre giuste,messa a riposo la trachea,da donna viene intubata e messa in coma farmacologico,viene prima trasferita al reparto di rianimazione di Reggio Calabria e dopo all’ospedale  del policlinico universitario di Messina,dove viene operata con successo,ma su questa vicenda la figlia  ci tiene  a mettere in evidenza l’ottima professionalità del pronto soccorso di Soverato,”È iniziato tutto normalmente: mamma si siede,inizia così il racconto della figlia,Un colpo di tosse, piccolo sforzo. Sente una botta in gola, mi chiama. La voce è cambiata, come se avesse qualcosa in gola; sente come acqua intorno al collo, ma ad occhio non si vede nulla. “Pensiamo non sia niente e aspettiamo passi da solo,continua la figlia, invece inizia la difficoltà a respirare, a deglutire, dolore al petto e peggiora col passare del tempo. Dopo tanta insistenza alle 3 siamo nel Pronto Soccorso a Soverato; entriamo al triage, si accorgono subito che la situazione è critica: codice rosso, si va subito dal dottore. Quel giorno era di turno il dott. Cosimo Zurzolo, che ha dato diagnosi immediata, pochi minuti appena tastando il collo di mamma che faceva un rumore strano: enfisema sottocutaneo. Il dottore cerca di mantenerci calmi, intanto dispone immediatamente una RX e una TAC al torace: parte la prima telefonata alla radiologia. La dott.ssa Schipani ci fa entrare subito, anche qui pochissimo tempo e conferma: enfisema sottocutaneo e Pneumomediastino. “Dato da una lacerazione alla trachea non indifferente. Lacerazione? La cosa si complica. Continua la figlia,Torniamo in PS e il dottore ci spiega subito e chiaramente come stanno le cose “abbiamo due ore di tempo, l’aria nel mediastino compromette cuore e polmoni”. Noi attoniti, mamma ride perché non ci crede, io e papà sconvolti. Il dottore lascia mamma alle cure degli infermieri e mi porta nell’ufficio per parlare chiaramente: sono allieva infermiera. Riprendono le telefonate: prima gli anestesisti, il dott Barone e Della Valle, ci raggiungono subito. Discutono sul da farsi, urgentemente, si cerca la soluzione migliore, si contatta il direttore del reparto di anestesia il dott Grande. È deciso: mamma va intubata per isolare la ferita e permetterle una normale ventilazione e va trasferita in urgenza in un reparto appoggiato da una chirurgia toracica. Ancora telefonate: centralini, cellulari, Reggio, Messina, Catania. Non ci sono posti, aspettiamo. Ancora telefoni: il posto c’è. La rianimazione a Reggio. 19:00Il direttore Grande ci raggiunge da casa. Il team medico spiega ai miei genitori la situazione mentre porta mia madre di corsa in sala operatoria. La situazione è stranamente calma. Entro con lei tenendole la mano, gli operatori già pronti, mamma mi abbraccia, mi bacia “ti voglio bene, salutami gli altri”. E si addormenta. Subito viene caricata in ambulanza e accompagnata a Reggio, dove arriva alle 22:30 ca. io e papà la raggiungiamo alle 08:00 dell’indomani, ma non la vediamo, e già alle 12:00 ci telefonano per dirci che sta raggiungendo il Policlinico Universitario G. Martino di Messina, nella TI di CH toracica. Alle13:00 siamo dentro, incontriamo i medici, inizia il calvario. “Continua la figlia,Tutto era iniziato normalmente e siamo finiti invece per trasferirci a Messina, in attesa che la ferita si chiudesse e mamma potesse essere risvegliata. 22 giorni di attesa, straziante.09-04-2015Rientriamo a casa! La ferita si sta chiudendo, mamma è sveglia già da 10 giorni. Siate prudenti, le loro raccomandazioni. I miei sono ricordi veloci, pazzeschi, che fanno male. Ma limpidi e tangibili. Resteranno solo ricordi: grazie a chi ha saputo gestire al meglio la situazione. I medici a Messina si sono complimentati da subito per come avevano agito i loro colleghi a Soverato. Era la cosa giusta da fare, mi dicevano. E lo credo anche io: ciò che più mi è rimasto impresso di quei momenti è stata l’organizzazione tempestiva e la collaborazione che i dottori avevano imposto, consultandosi e valutando ogni aspetto. Sembrava la scena di un film: io guardavo in disparte, ma era reale. “Hanno dato il massimo, continua la figlia,a parere mio, sono stati eccezionali. Anche a Messina il Professore Barone è immediatamente intervenuto con tutto il suo team e quello del reparto di TI: dal primo all’ultimo giorno di degenza di mamma, non hanno tralasciato un dettaglio, medici e infermieri tutti. Certo ora le cose non sono “a posto”, ma mia madre è ancora con noi. E per questo devo dire grazie a tutti coloro che si sono attivati per renderlo possibile, un grazie dovuto ma sincero. Al Pronto Soccorso di Soverato diretto dal dott. Nicola Salatino; al dott. Zurzolo, che ha formulato una diagnosi difficile in pochi attimi; la dott.ssa Schipani della Radiologia, subito pronta. Naturalmente agli anestesisti, i dottori Barone e Della Valle, e il direttore di Anestesia e Rianimazione il dottore Grande, veloci, compatti e decisi. “Il loro è stato un lavoro essenziale, che a differenza di ciò che spesso si pensa, svolgono per ogni emergenza. Il mio grazie è diretto anche a tutti i medici e infermieri del policlinico di Messina, il prof Barone e tutti i suoi collaboratori, che hanno proseguito il lavoro iniziato a Soverato e ci hanno permesso di tornare a casa tutti insieme. “La cosa che più di tutte ancora ci sconcerta però è il fatto che ciò che ci è capitato è un evento raro. Forse il primo in Calabria, ma sicuramente non si vede spesso. “Capitato ad una donna,conclude la figlia,mia madre, di appena 50 anni.  Questo rende ancora più straordinario il lavoro che tutti hanno fatto per non trasformare quell’emergenza in tragedia. E di questo saremo infinitamente grati a tutti loro.”

Comunicato stampa

Alecci  e Tascedda incontrano i giovani di Soverato. “Un’amministrazione comunale deve essere libera dai poteri forti e camminare sotto braccio con i cittadini. Non vorremmo mai brillare di luce riflessa né essere condizionati dall’alto nelle nostre scelte che saranno concepite solo a beneficio dei soveratesi

Si respira entusiasmo e tanta voglia di fare  nell’incontro tra il candidato  della lista CambiaMenti  Ernesto Alecci e il candidato alla carica di consigliere Francesco Tascedda con i giovani di Soverato. Un incontro diverso e ricco di innovativi contenuti, avvenuto all’interno del ristorante “Russomanno” dove CambiaMenti ha continuato la campagna di ascolto, tratto distintivo di una campagna elettorale mirata al confronto e alla condivisione di intenti. Non un incontro propagandistico ma un sincero confronto “alla pari” in cui i candidati si mettono in ascolto delle esigenze dei più giovani concedendosi del tempo per proiettarsi al futuro amministrativo e per completare il quadro di analisi dei bisogni considerato come scopo precipuo dell’opportunità elettorale. Così l’invito ai giovani a costituire una consulta giovanile, e ad interessarsi alla cosa pubblica, si fonde ai desideri che prendono forma in un programma che mira a rendere vivibile una città da consegnare alle future generazioni realizzata nelle potenzialità fino ad ora trascurate. Una lezioni di vita che mira a dare fiducia ai giovani attraverso il disegno che vuole trasformare quelli che oggi vengono sentiti come limiti in pregi capaci di rilanciare la città dal punto di vista turistico, ambientale ed urbanistico. I giovani soveratesi ascoltano con interesse l’idea di creare degli spazi di incontro capaci di far sviluppare una coscienza critica e imprenditoriale che possa trovare validi interlocutori nell’innovativo progetto di consegnare la città ad eventuali cooperative di giovani preparate a gestire i servizi essenziali. <<Avete il merito di interessarvi alla politica in un’età in cui forse noi pensavamo ad altro- esordisce Ernesto Alecci- in un messaggio importantissimo che lanciate al mondo “adulto” che fino ad oggi non ha ripagato le vostre speranze e le vostre ambizioni. Non è vero che non ci sono le possibilità di realizzare i progetti, ci sono tanti strumenti in mano ad un’amministrazione comunale per farlo. Per poter migliorare e realizzare le cose, un’amministrazione ha però necessità di essere libera. Quello che ci distingue è la libertà dai poteri forti che spesso condizionano le scelte per paura di perdere il consenso che non cerchiamo nelle altre istituzioni ma nei cittadini. Ostentare vicinanze politiche per brillare di luce riflessa non è quello che ci interessa: la nostra soddisfazione è brillare di luce propria e camminare a fianco, non del politico di turno, ma dei soveratesi>>. Parole a cui fanno eco quelle di Francesco Tascedda che invita i giovani soveratesi a “sfruttare il dialogo aperto in questa occasione a partire all’indomani delle elezioni; quando sarà data la possibilità ad ognuno di presentare le proprie proposte senza bisogno di rappresentanze, in un progetto che apre le porte della casa comunale indistintamente a tutti che siano o meno i sostenitori di una campagna elettorale che non può e non deve essere sfruttata per creare false illusioni ma per esaltare la progettualità e le idee”. Nessuna falsa promessa di posti di lavoro, nessuna ingannevole bugia che possa rendere l’ennesima delusione e il conseguente distacco da un mondo politico che deve essere rinnovato nelle figure e negli intenti. Parlano lo stesso linguaggio di speranza i candidati di CambiaMenti e i giovani di Soverato che stringono una patto di impegno sociale nella prima e più importante vittoria di una campagna elettorale sentita e vissuta come un’opportunità di incontro capace di staccarsi dal calcolo freddo dei numeri elettorali per spingere i giovani ad un voto di opinione.  Nessun urlo populista dal candidato Ernesto Alecci che invita  Soverato a lottare, rievocando quello “scatto di orgoglio” ormai leit motiv del progetto da lui guidato.

CambiaMenti

Soverato – il comprensivo di Davoli in visita ai cantieri nautici Ranieri

Gli studenti dell’istituto comprensivo hanno visitato unitamente ai propri docenti,lo stabilimento della nautica fratelli Ranieri situato in località Caldarello di Soverato,in quella sede gli studenti hanno visto le varie fasi per la costruzione delle imbarcazioni,dallo stampaggio in vetroresina,alle maestrie dei  professionisti del legno,all’assemblaggio alla fase finale per la produzione di prodotti che portano il nome dei Ranieri in tutto il mondo. La Delegazione di Davoli della Lega Navale Italiana ha ritenuto interessante proporre, in accordo con il Dipartimento di Ingegneria Meccanica, Energetica e Gestionale (DIMEG) dell’UNICAL, una serie di incontri presso la scuola secondaria di I grado di Davoli Marina per illustrare gli elementi che stanno alla base dei natanti, nonché i materiali e alcuni dei sistemi di propulsione più diffusi. Gli obiettivi che questa serie di incontri si prefigge di conseguire sono:la conoscenza della storia della navigazione e l’evoluzione ancora in atto;la comprensione dei fenomeni che stanno alla base di ogni imbarcazione; I materiali utilizzati nella realizzazione delle imbarcazioni;I sistemi di propulsione;-.la sensibilizzazione verso la salvaguardia e la tutela dell’ambiente. Contenuti e cronoprogrammaL’intervento è strutturato in una serie di 3-4 incontri così ripartiti:La conoscenza della storia della navigazione e l’evoluzione ancora in atto e comprensione dei fenomeni che stanno alla base di ogni imbarcazione (a cura dell’Ing. Emanuele Sgambitterra, titolare di Assegno di Ricerca post-doc,I materiali utilizzati nella realizzazione delle imbarcazioni (a cura  di Franco Furgiuele, Professore Ordinario di Progettazione Meccanica e Costruzione di Macchine, dell’Ing. Emanuele Sgambitterra, titolare di Assegno di Ricerca post-doc, dell’Ing. Piergiorgio Valentino, titolare di Assegno di Ricerca) I sistemi di propulsione (a cura di dell’Ing. Teresa Castiglione, titolare di Assegno di Ricerca post-doc, e dell’Ing. Amelia Mirandola, titolare di Assegno di Ricerca. Visita guidata presso i cantieri nautici Ranieri i dove i ragazzi hanno potuto  vedere ogni fase del processo produttivo di un’unità da diporto,una visita guidata presso una azienda leader nel settore della nautica,la cantieri nautici Ranieri sono nel mondo sinonimo di eccellenza e un vero vanto per tutta la regione Calabria.

[box type=”info”] Gianni Romano[/box]

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