subito all’opera l’assessore all’urbanistica Francesco Lucia

Subito all’opera la nuova giunta comunale del sindaco Mario Migliarese. L’assessore all’urbanistica Francesco Lucia ha predisposto il necessario bando per effettuare la pulizia giornaliera dell’arenile con l’arrivo dell’estate  e dei turisti che ci si augura affolleranno la lunga e bianca spiaggia montepaonese.  “Accertato che bisogna provvedere alla pulizia giornaliera dell’arenile, con messa in opera e svuotamento dei cestini porta rifiuti nonché – queste le parole di Lucia -, la  realizzazione e smantellamento delle passerelle per portatori di handicap ed atteso che per il servizio di che trattasi, è necessario provvedere ai successivi adempimenti previsti dalla legge, con particolare riferimento alla procedura di gara, viene disposto un avviso pubblico  per l’aggiudicazione tramite una Gara informale con procedura aperta e con il criterio del prezzo più basso, inferiore a quello posto a base di gara.  “ Si trasmette,continua Lucia, la presente determinazione al Responsabile dell’Ufficio Ragioneria di questo Ente per la prescritta attestazione di regolarità contabile e copertura finanziaria di cui ai sensi dell’art.151,conclude l’assessore all’urbanistica Francesco Lucia.” Si precisa che la spiaggia libera dovrà essere posta in osservazione al fine di far rispettare le distanze, la fruibilità ed il libero accesso che secondo il piano spiaggia in adozione indica in 50 metri tra una concessione e l’altra.

[box type=”info”] Gianni Romano[/box]

Festa del Teatro 2015 a Montepaone Lido

L’Associazione Teatrale e Culturale “Il Piccolo Teatro d’Arte” di Montepaone Lido, a conclusione della  sua diciassettesima rassegna teatrale, organizzerà Sabato 4 Luglio 2015, una festa dedicata alla cultura ed alla storia del teatro amatoriale e vernacolare, denominata “Festa del Teatro”. Tale festa sarà occasione per svolgere l’attesissima cerimonia di premiazione delle compagnie teatrali che, partecipando alla rassegna 2015, si sono contese l’oramai ambitissimo premio “VERNACULANDU”. Nella serata verranno premiati anche il Miglior Attore, la Migliore Attrice e, per la prima volta quest’anno, la Migliore Regia. La serata sarà allietata da interventi e spettacoli che metterano in mostra, a tutti coloro che  ancora non hanno avuto modo di conoscere la magia del teatro, l’arte della improvvisazione, le maschere teatrali, il monologo, l’accostamento di teatro e musica ed infine le nuove frontiere del teatro con uno spettacolo esclusivo elaborato da uno straordinario artista Calabrese, Nando Brusco. Ospiti provienienti dalla tradizione artistica Campana e Calabrese  si esibiranno in divertentismi spettacoli volti a manifestare l’importanza della cultura teatrale nel nostro territorio. Tale evento è stato organizzato e messo in piedi dall’associazione “Il Piccolo Teatro d’Arte”, con la forza e l’entusiamo che la caratterizza da diciassette anni, la quale, grazie al sostegno dell’Amministrazione Comunale di Montepaone, ha voluto dimostrare come anche in Calabria gli eventi culturali di spessore possono essere costruiti e realizzati. Il Piccolo Teatro d’Arte dunque, vi aspetta numerosi nella Piazza San Francesco da Paola di Montepaone Lido, Sabato 4 Luglio ore 20.30.

[box type=”info”] La redazione[/box]

colate di cemento sulla spiaggia,l’esposto di Legambiente

Il presidente di Legambiente Calabria onlus,ing.Aldo Perrotta e l’avvocato  Anna Parretta  del centro azione giuridica di Legambiente,presentano un esposto  al comune di Montauro,alla Soprintendenza per i beni archeologici e paesaggistici e  alla capitaneria di porto di Crotone,per la verifica dei lavori occorrenti per la costruzione di uno stabilimento balneare a Montauro,interessata da colate di cemento la lunga e bianca spiaggia montaurese,”La presente e per conto del circolo Airone di Catanzaro,di Legambiente Calabria onlus,con sede in Catanzaro in persona del presidente ing. Aldo Perrotta al fine di esporre e richiedere quabto segue,premesso che nei pressi del lungo mare di località Calalunga di Montauro,è in corso di costruzione uno stabilimento balneare che,per come si evince dai dati risultanti dalla cartellonista presente sul cantiere,è stato autorizzato dal comune di Montauro con permesso a costruire n. 17/2015,per come è emerso dal sopralluogo compiuto sul posto e per come risulta dalla documentazione fotografica in possesso di Legambiente,è stato effettuato sull’arenile uno scavo lungo e profondo nel quale sono stati posizionati grossi plinti in cemento e cordoli sempre in cemento,inoltre i lavori di scavo hanno anche interessato tracciato del lungomare,la costruzione de qua comporta una ulteriore cementificazione dell’arenile e della costa calabrese di cui si rende necessario,alla luce della normativa vigente,verificare la legittimità nell’interesse della collettività e dell’ambiente.”Per tutto quanto sopra esposto Legambiente Calabria onlus,come sopra rappresentata e difesa,chiede a tute le spett. amministrazioni interessate di intervenire procedendo ai necessari controlli e verifiche sulla legittimità della costruzione sopra descritta,si chiede altresì,formalmente di acedere ai relativi documenti amministrativi ai sensi della legge 214/90 e successive modifiche e integrazioni ai sensi della convenzione di Aarhus con particolare riferimento alla concessione demaniale marittima,all’autorizzazione unica ambientale ed al permesso di costruire.”Si rileva,difatti che Legambiente ha un interesse particolare e concreto all’accesso per la tutela di situazioni giuridicamente rilevanti in materia ambientale in quanto associazione di protezione ambientale riconosciuta a livello nazionale ai sensi della legge n. 349/86,pertanto nella fattispecie,Legambiente possiede un interesse concreto e diritto ad esercitare il suddetto diritto di accesso stante gli interessi ambientali e paesaggistici coinvolti.”Si chiede pertanto di conoscere il nominativo del relativo responsabile del procedimento.”In caso di inadempimento dell’obbligo a provvedere da parte di codeste amministrazioni Legambiente sarà costretta ad agire presso la competente autorità giudiziaria secondo la competente normativa.”

[box type=”info”] Gianni Romano[/box]

Successo di pubblico per la festa di San Giovanni Battista

Un     grandissimo   successo di pubblico con   la   piazza   e   le   strade   gremite   di   gente questa è stata la festa del Santo patrono di Montepaone Lido. Un  evento di inizio estate che ha fatto  rinascere   il   nostro   bellissimo  paese. E’ doveroso ringraziare  il   Parroco   Don   Bernardo,   il   Sindaco  Mario   Migliarese   e   la   nuova    Amministrazione,   la   Proloco,   tutti   i  commercianti,   tutte     le     associazioni e   tutti   i   cittadini   di   Montepaone  che      con    il    loro    contributo    hanno    reso    possibile      quest’evento  importante. Il programma ha visto tra i protagonisti gli  “ANTIGUA “       Gruppo    di   musica   Folk   Calabrese   molto conosciuto nel nostro territorio. Il duo“ WE ARE DUO ” formato da Anastasia   e   Simone  due   talenti   musicali   calabresi che  con la chitarra, una loop station ed una splendida voce hanno intonato splendide   e  accurate  versioni  acustiche  di  successi  mondiali. In ultimo ma non per questo meno importante puro divertimento a cura del  gruppo dei “TARANTULI DI GASPERINA” grandi protagonisti di musica popolare. A conclusione della magnifica festa non poteva mancare lo splendido spettacolo pirotecnico sul mare che ha visto rivivere dopo un lungo letargo invernale il nostro splendido lungomare.   Questa   festa     vuole essere, secondo lo staff della proloco  montepaonese,   l’apripista   di  un    ricco   e   spettacolare   programma   di   eventi   che     allieteranno    le     calde serate  estive    di residenti e turisti.

[box type=”info”] La redazione[/box]

SIMPOSIO D’ARTE CONTEMPORANEA LA LUCE NELLA BAIA DI CAMINIA

Rosa Spina in collaborazione con il Direttore Mario Iannelli, con la compartecipazione di Arteuropa Avellino, ha organizzato il Simposio d’Arte Contemporanea “LA LUCE NELLA BAIA DI CAMINIA”, presso il Complesso turistico Ristorante ” La Cabana”, locale incastonato nella Baia di Caminia adagiata su di un lembo di costa Jonica calabrese, posto incantevole elencato tra i più bei luoghi d’Italia. Presenti gli artisti, ANGIUONI ENZO Avellino – AMBROSONE AUGUSTO Avellino – CANEVA GIANCARLO Cividale del Friuli – COSTA MARIELLA Roccella Jonica- CEFALY RAIMONDO Cortale – FERUGLIO CLAUDIO Udine- GUARINO NICOLA Avellino -IACCHEO EDOARDO Verona -LIBERATI GIUSEPPE Chieti – LEGATO MIMMO Cosenza – MARAN GIANNI Grado – SPINA GIUSEPPE Cosenza- SPINA ROSA Catanzaro.Maestri che hanno maturato importanti percorsi formativi raggiungendo ottimi traguardi sia sul piano tecnico sia creativo. Gli stessi, negli anni, hanno esposto presso prestigiose gallerie e spazi pubblici importanti, a livello nazionale e internazionale. L’arte ha plasmato la loro anima e trasformato la loro esistenza in una ricerca continua della bellezza. I Maestri realizzeranno un dipinto, esprimendosi con la propria cifra stilistica, “La luce nella baia di Caminia”. L’UNESCO ha proclamato l’anno 2015 l’anno internazionale della “Luce”: International year of light. La sfida è accrescere la conoscenza sul modo in cui le tecnologie promuovano lo sviluppo sostenibile e forniscano soluzioni alle sfide globali (energia, istruzione, comunicazioni, salute, agricoltura). L a luce ci aiuta a vedere e comprendere meglio l’universo, influenza l’uomo e la natura, è sinonimo di purezza, è la protagonista assoluta nel mondo dell’arte.La Baia di Caminia è la location perfetta: al mattino la luce affiora dal mare ed offre spettacoli di straordinaria bellezza che gli artisti cercheranno di cogliere e trasferire sulle loro tele. La sfida è quella di accrescere la consapevolezza di ciascuno di noi sul modo in cui LUCE/MARE/NATURA agiscono nella nostra vita. Inoltre è prevista una escursione a Squillace, Città fra le trentacinque, iscritta all’Associazione Italiana Città della Ceramica, AiCC di Faenza. Gli artisti, alcuni di loro anche esperti ceramisti, decoreranno una scultura in terracotta. Alla cerimonia finale di Sabato 13 giugno 2015,  gli Artisti  hanno presentato le opere realizzate durante il simposio.

[box type=”info”] Gianni Romano[/box]

L'APPELLO PER UMBRIATICO DEI TURISTI SOVERATESI E PALERMITESI SUL TAVOLO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE

La pacifica invasione del borgo di Umbriatico da parte di un folto gruppo di turisti provenienti da Soverato e Palermiti  dei giorni scorsi potrebbe avere scosso molte coscienze, persino quella del presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio. Il gruppo formato da una settantina di persone giunte in pullman e moto per visitare i tesori di questo borgo medievale straordinario (ma ancora poco conosciuto) al termine della visita al paese aveva esposto un significativo e toccante striscione all’indirizzo del presidente della giunta regionale: “presidente Oliverio, valorizziAmo insieme Umbriatico”. Sono tante infatti le attrazioni in questo suggestivo e misterioso borgo fortificato dell’entroterra crotonese: dalla ex cattedrale con le sue reliquie legate a Cristo e Maria SS.ma e la sua Cripta segretissima alla chiesa di Santa Maria con il suo stupendo ed enigmatico affresco della Vergine Santa Incoronata; dalle tante grotte eremitiche presenti all’interno del centro abitato al palazzo della famiglia Giuranna (oggi sede municipale) il cui capostipite risulta essere un crociato etc. .Inoltre c’è da sottolineare che il 25 marzo prossimo (giorno coincidente con il Venerdì Santo) ci sarà un evento importantissimo che vedrà Umbriatico al centro della Calabria e non solo in quanto potrebbero verificarsi quei fenomeni già avvenuti in passato all’interno della reliquia della Sacra Spina di Gesù custodita nell’ex cattedrale. Le Sacre Spine di Andria (BA) e Umbriatico (KR) sono le uniche al mondo in cui si vedono riempirsi di sangue quando il Venerdì Santo coincide col 25 Marzo e ciò avviene mediamente due volte ogni secolo, difatti gli ultimi due episodi si sono verificati, in presenza di moltissimi fedeli e degli stessi parroci, nel 1932 e nel 2005. Dopo il 25 Marzo 2016 il successivo appuntamento è previsto nel lontano 2157. Un evento quindi da preparare a dovere (così come si sta facendo ad Andria già da tempo con l’intervento diretto della Regione Puglia) in quanto è previsto per quella data un afflusso enorme di gente proveniente da tutta la Calabria e non solo per assistere a questo evento prodigioso.Il sindaco di Umbriatico ha già inviato una richiesta di incontro al presidente Oliverio per chiedere un aiuto per l’accoglienza dei tantissimi fedeli e curiosi che invaderanno, nel marzo p.v., il piccolo borgo. Anche l’Accademia Templare di Cirò Marina, che con il coinvolgimento dello storico Giuseppe Pisano ha già realizzato una serie di iniziative sulla possibile presenza Templare a Umbriatico, spera in un definitivo salto di qualità di questo suggestivo borgo calabrese. E si spera anche che questo lodevole appello, fatto con il cuore da persone che pur non vivendo in questo luogo hanno dato dimostrazione di attaccamento e amore per la Calabria, venga accolto dalle istituzioni al più presto.

Gianni[box type=”info”] Gianni Romano[/box]

Nel 1° centenario della Grande Guerra L’Occhio del Pavone realizza il Convegno: Montepaone in guerra

In occasione della ricorrenza del 1° centenario della Grande Guerra (1915-2015) e, quindi, della chiamata in armi dell’Italia, che ha segnato i destini di intere generazioni, l’Occhio del Pavone realizza un’intensa azione di ricerca, studio, documentazione che si qualifica per il coinvolgimento e la partecipazione attiva di cittadini, famiglie, Associazioni, Enti, Istituzioni, gruppi giovanili e che trova un suo primo momento di diffusa socializzazione e pubblicizzazione nel Convegno realizzatosi sabato 20 giugno, alle ore 17:30, nella Sala Conferenze della prestigiosa Sede ANUTEL a Montepaone Centro.

Al tavolo dei relatori:

  • Massimiliano Cappuccino, L’Occhio del Pavone, ideatore e responsabile del Progetto Montepaone in Guerra;
  • Mario Saccà, Presidente Associazione Calabria in Armi, che ha relazionato su Catanzaro e la Grande Guerra: dagli inizi alla commemorazione dei caduti, e che ha concesso l’autorizzazione a trasportare nella sede ANUTEL cimeli della Grande Guerra per realizzarne l’esposizione;
  • Giuseppe Casaletto, artista, curatore dei WorkShop e creatore dell’opera Carnet;
  • Oreste Sergi Pyrrò, architetto, che soffermandosi sul contributo alla Patria della famiglia Pyrrò-Di Siena, ha richiamato l’attenzione sugli Ufficiali Cesare e Gregorio Pyrrò, di Montepaone;
  • Vincenzo Santoro, studioso di storia militare, che ha presentato la figura dell’aiutante di battaglia Vincenzo Santoro, di Montepaone;

Ad apertura lavori, il saluto del Presidente ANUTEL Francesco Tuccio, che, manifestando da subito apprezzamento per l’iniziativa, si è detto onorato di poterla ospitare nei locali dell’Associazione Nazionale Uffici Tributi Enti Locali di Montepaone.

Moderatore Sandro Betrò, responsabile Biblioteca Civica Cesare Pyrrò, volontario L’ARCA, che ha illustrato le fasi del WorkShop: Scenari della Grande Guerra: Una memoria…mai dimenticata, rivolto a gruppi di giovani studenti ma partecipato anche da adulti.

Il Workshop, attivato ad Aprile e conclusosi a Giugno 2015, è stato veicolo di approfondimento e sensibilizzazione sulla Prima Guerra Mondiale non solo con letture specifiche e cineforum ma anche attraverso ricerche e studi sulle immagini più significative dei luoghi interessati.

Il plastico, prodotto finale del percorso intrapreso, rappresenta, in modo ravvicinato, tre luoghi cardine, scelti tra i vari scenari di guerra:

  • il fiume Piave, luogo e confine simbolo dell’intera Guerra;
  • la città di Santa Maria la Longa (UD) sede di una pagina nera della storia militare: la fucilazione, a scopo di decimazione, di un gruppo di fanti della gloriosa Brigata Catanzaro;
  • le montagne del Carso, teatro di guerra e morte tra italiani ed austriaci intenti alla conquista o al recupero di qualche posizione o cima(in gergo militare).

Antonio Cappuccino, Arianna Maria Rattà, Felicita Tuccio, Francesco Ranieri, Gregorio Rattà Leonardo Presterà, Mattia Viscomi, Paolo Russo, Rocco Procopio, Valentina Spadea: questi i ragazzi che hanno lavorato, concretamente, al plastico, con l’autorevole guida e supervisione del Prof. Giuseppe Casaletto, sulla cui opera Carnet, torneremo con un approfondimento dedicato.

Carnet… quasi uno scrigno, che custodisce i simboli della propria identità, dell’appartenenza al proprio territorio, ben delineata dai soggetti scelti a rappresentarla: il fico e il luogo da cui si partiva per il fronte: a ficara do lampu; e poi, il Paese; la strada …

In chiusura, l’intervento del neo-eletto Sindaco di Montepaone, Mario Migliarese, che nel porgere i saluti di tutta la Giunta, oltremodo presente al Convegno, si è congratulato per la lodevole iniziativa, accogliendo, positivamente, l’invito rivoltogli da Massimiliano Cappuccino sulla necessità di collocare su un’unica area i monumenti dedicati ai caduti, dislocati in spazi diversi anche se vicini, e di intervenire per correggere delle lacune circa l’assenza e l’inesatta indicazione di nomi e provenienza di alcuni di essi sulle lapidi marmoree commemorative site in Piazza Immacolata, Montepaone Centro.

Non sono mancati, a margine del Convegno, i ringraziamenti ad Autorità, Associazioni, cittadini, famiglie che si sono resi e che si renderanno disponibili a collaborare al progetto.

Gli intermezzi musicali sono stati curati dal giovanissimo musicista Gabriel Giannotti (piano e violino) del Conservatorio F. Torrefranca di Vibo Valentia.

Come in ogni cerimonia che si rispetti, un generoso e invitante buffet casalingo, con prodotti e preparazioni tipiche rigorosamente del luogo, è stata opportunità conviviale per confrontarsi e salutarsi dandosi appuntamento ai prossimi incontri in programma:

  • la mostra dedicata, da realizzarsi nel Centro Storico di Montepaone nel mese di Agosto;
  • l’emissione di cartoline celebrative, con annullo speciale di Poste Italiane, a cura dell’Associazione L’ARCA.

Nel triennio 2015-2018 si intensificheranno le collaborazioni con Enti, Associazioni, Istituti Scolastici, famiglie, al fine di un maggiore coinvolgimento nella realizzazione dell’iniziativa che a, fine triennio, troverà compimento con l’uscita di una specifica pubblicazione editoriale.

A questo punto, è d’obbligo una prima precisazione:

Montepaone in guerra, progetto di ampio respiro e originalissimo nella sua specificità, pensato nell’ambito delle iniziative a marchio L’Occhio del Pavone, ha ottenuto l’approvazione  dalla Struttura di Missione per gli Anniversari Nazionali della Presidenza del Consiglio dei Ministri, che riconoscendone la valenza di ricerca storica, lo ha inserito a pieno titolo nelle manifestazioni a rilevanza Nazionale per il Centenario della Grande Guerra; è patrocinato dalla Prefettura di Catanzaro, dal Comune di Montepaone, dall’Associazione ANUTEL, dall’Associazione Calabria in Armi per la Patria;  è sponsorizzato dalla Banca di Credito Cooperativo di Montepaone e si realizza in partnership con L’ARCA-Biblioteca Civica Cesare Pyrrò.

L’Occhio del Pavone osserva, ricerca, analizza, rende conto; scava negli anfratti; obbliga a guardare nei cassetti, nelle scatole, nelle scartoffie; raccoglie testimonianze, prove; si documenta;  ricostruisce, fedelmente, da puzzle sparsi,  l’insieme.

E cosi, vite silenziose, solitarie, quasi annullate, finalmente, acquistano luce, vengono alla luce!

Gesti, intenzioni, ideali segreti, o meglio ignorati, non conosciuti, emergono in tutta la loro importanza.

Eroi discreti, semplici, silenziosi, hanno il loro giusto riconoscimento di protagonisti della storia.

Il nome del Progetto Montepaone in Guerra, viene spiegato, non è stato scelto a caso; esso sta a significare che, attraverso i suoi valorosi uomini, tutta la comunità montepaonese ha vissuto la guerra a distanza attraverso la corrispondenza postale, giornali, notizie giunte verbalmente da Catanzaro con un parente, un amico, un conoscente.

Il progetto, così strutturato, è volto alla ricerca e allo studio di documenti, cimeli, fotografie dei soldati montepaonesi, reduci e caduti, impegnati nel conflitto al fine di creare un quadro il più possibile esauriente del contributo dato dalla comunità di Montepaone alla Nazione in guerra; inoltre sarà un modo per indagare, a livello locale, su un periodo storico ben determinato, già segnato da diverse criticità.

Ne viene fuori, senza banali trionfalismi, un documento di ricerca storico-antropologica che è specchio della società del tempo.

Si potrebbe evidenziare che la storia, quella dei libri, quella ufficializzata, è come le statistiche; la narrazione storica ubbidisce a delle logiche e queste logiche mortificano, a volte, vissuti esperienziali che dicono molto dell’essenza dei popoli;  le statistiche sono quantificazioni; a volte non coprono la fenomenologia dell’universo sotto esame.

Non si può nascondere l’emozione, non si può non dire dei brividi a pelle d’oca, non si può celare la commozione che si è respirata.

Si, il pubblico si è emozionato e commosso nell’assistere alla ricostruzione puntuale della biografia di propri familiari e conoscenti combattenti al fronte nel periodo della prima guerra mondiale; biografie preziose per lo scenario che ne emerge anche in presenza di documentazione limitata, archiviazioni sommarie, informazioni inesatte, come ci tiene a sottolineare Massimiliano Cappuccino, ideatore e curatore del Progetto Montepaone in guerra che L’ARCA condivide in pieno. Straordinaria, poi, l’idea di coinvolgere i giovani nella modellizzazione di un plastico che ricostruisce minuziosamente un accampamento di guerra e le giornate di addestramento dei soldati.

Il progetto rappresenta per l’intera comunità la sua memoria storica, la presa di coscienza collettiva del significato reale della guerra per il concatenarsi delle vicende belliche e delle loro nefaste conseguenze, narrate attraverso i racconti e le prove documentali relative alle figure che vi parteciparono in prima linea; ne è chiara la finalità d’interesse pubblico; le ricerche mettono in luce vite e vissuti di uomini partiti per il fronte fedeli all’amor patrio anche se, in alcuni casi, pure obbligati, e poi piombati in un contesto lontano da qualsiasi immaginario; soldati impegnati; soldati che ritornano sani e salvi o invalidi; soldati caduti sui campi di battaglia, in trincea, o deceduti in prigionia.

Alcuni si estraevano i denti per non partire al fronte, questa una delle verità emerse dalla ricerca.

Ai cittadini, alle giovani generazioni, vengono trasmesse storie minute, ma fini, di ciò che è avvenuto in quegli anni, di come i soldati venivano arruolati, qual’era il loro livello d’istruzione, le loro caratteristiche fisiche, la loro estrazione sociale; i legami di parentela; il loro mestiere; tutte informazioni che non rischiano la deformazione di interpretazioni personali, di condizionamenti culturali e politici perché le fonti, quelle poche disponibili, si basano su certificati, registri, diari, testimonianze dirette e affidabili anche se parziali. Del resto si sta indagando su uno spicchio di realtà che interessa tutta la comunità e che aiuta a scoprire le piccole, grandi, realtà ignorate dalla Grande Storia. E’ questa la sfida che consegna il Progetto Montepaone in guerra; una sfida non facile da affrontare ma che stimola il piacere di indagare su chi si è e su come si era; di capire per conoscersi e rispettarsi, nel proprio piccolo, sempre di più; di non ignorare o dimenticare; di  rifiutare qualsiasi forma di aggressione, violenza, attentato alla vita.

F.to Giovanna Vecchio

Foto: Arch. Brunella Russo

volontari puliscono la spiaggia

Montepaone pulita,con questo motto un gruppo di volontari compresi il sindaco Mario Migliarese e vari esponenti dell’amministrazione comunale,ha ripulito l’arenile montepaonese. Appuntamento in piazza San Francesco,guanti di ordinanza,capienti sacchi neri,attrezzi per ripulire la spiaggia un bene prezioso di tutti anche in vista dell’arrivo dei numerosi turisti,raccolti diversi sacchi con materiali che con la sabbia e l’azzurro del mare jonio non c’entrano molto,materassi,reti,copertoni,lattine di bevande e bottiglie di vetro,e molto altro,l’importante è partire e educare il cittadino al mantenimento della cosa pubblica,l’amministrazione in questo ha già dimostrato di avere le idee chiare,Montepaone riparte,dalle piccole cose,ma che in fondo piccole non sono.

[box type=”info”] Gianni Romano[/box]

comunicato stampa del movimento politico sole che sorge sulla relazione finale del commissario

Riceviamo e pubblichiamo:
“È con grande orgoglio e con egual rammarico che leggiamo il riassunto della relazione conclusiva dell’operato della dottoressa Laura Rotundo.
Orgoglio perché è chiaro anche ai più sprovveduti che i risultati di spesa ai quali si fa riferimento in tema di opere pubbliche sono stati raggiunti esclusivamente grazie al lavoro ed all’impegno profuso dalla vecchia amministrazione guidata dal dott. Froio a cui va il merito di essere riuscita a trovare tutti i finanziamenti ai quali la dottoressa, nella sua qualità di Commissaria, fa puntuale riferimento.
Rammarico perché, nonostante capiamo si tratti di una relazione tecnica e non politica ed essendo il Commissario per sua natura ovviamente super partes, avremmo comunque gradito per onestà intellettuale anche un piccolissimo accenno al lavoro svolto dai precedenti amministratori, che grazie alla loro bravura e competenza sono riusciti ad ottenere dalla Regione Calabria, non chiacchiere o vuote promesse, bensì decreti autorizzativi che hanno concretamente fatto affluire nelle casse del Comune tutte le somme spese nella stagione commissariale e dei quali la fine anticipata della consigliatura ha impedito di raccogliere i frutti in termini politici.
Sarebbe stato anche interessante sapere quanti nuovi finanziamenti sono arrivati al nostro comune nel lasso di tempo in cui a reggerne le sorti è stata proprio la dottoressa nella sua istituzionale qualita’ e per la costruzione di quali opere e soprattutto quali attivita’ sono state poste in essere per non rischiare di perdere importanti finanziamenti già ottenuti dall’amministrazione Froio quali, per esempio, i 120.000 euro ottenuti per la sistemazione della Chiesa Addolorata a Montepaone sup. od ancora i circa 300.000 euro per la video sorveglianza ed il controllo ed il monitoraggio dei punti strategici e sensibili del nostro territorio comunale.
Ci sentiamo comunque di ringraziare sinceramente la dottoressa Rotundo ed il sub commissario …… Per il lavoro svolto e per la serietà dell’impegno dimostrato in questa necessitata fase di transizione, nella consapevolezza e nella convinzione che mai analogo compito si è rivelato tanto agevole, visto lo stato dei conti pubblici in perfetto ordine per come , del resto, certificato nella medesima relazione e vista la grande mole di iniziative e progettualità già pianificate ed avviate.
Alla nuova amministrazione appena insediata, nel rivolgere l’augurio di un proficuo lavoro nell’interesse prioritario della nostra comunità, chiediamo che si metta immediatamente a lavoro per non perdere questo prezioso patrimonio che hanno avuto la fortuna ed il merito di ereditare e per scongiurare incresciosi ed incomprensibili episodi come quello che ha riguardato la cosiddetta piazzetta dei pescatori i cui finanziamenti già ottenuti sono andati irrimediabilmente perduti.”
[box type=”info”]     Firmato Movimento Politico   Il sole che sorge[/box]

Don Roberto Corapi in udienza da Papa Francesco

È stato davvero un giorno speciale, quello vissuto a Roma dal Parroco di Stalettì, don Roberto Corapi, con l’udienza di Pap[box type=”info”] Gianni Romano[/box] a Francesco , un incontro davvero emozionante che si è trovato a vivere a tu per tu con il Pontefice. Don Roberto Corapi, racconta l’incontro con Papa Francesco molto emozionato , con gli occhi e il viso pieno di luce,raggiante, e pieno di gioia. “Ho vissuto  a Roma, l’udienza con Papa Francesco e ho voluto portare a lui le mie pubblicazioni, ma anche il libro sulla vita della Serva di Dio Concetta Lombardo come dono. Devo ringraziare Dio per questo incontro con Papa Francesco , perché davvero ho toccato con mano l’umiltà e l’accoglienza della sua persona.”Papa Francesco è davvero il Papa che ci voleva in questo periodo particolare della Chiesa e dobbiamo pregare per lui, affinché il Signore gli dia tanta salute per guidare la Chiesa.”Nell’incontro con Papa Francesco , don Roberto ci ha raccontato come il Papa è vicino ai Sacerdoti e prega tanto per loro.Ho visto un uomo di Dio, un santo Papa che chiede a tutti di pregare per lui. Anche a me ha affermato don Roberto ha chiesto preghiere, ed io ho affidato a Lui la mia vita Sacerdotale , la Serva di Dio Concetta Lombardo , il Beato Domenico Lentini, la Comunità di Stalettì e la mia famiglia. “In un Mercoledì di udienza generale , con migliaia di fedele accorsi da tutto il mondo , don Roberto Corapi, posto sul sagrato ha ottenuto per la sua semplicità e gioia nell’essere prete, il bacia mano a Papa Francesco.Un giorno davvero da non dimenticare, che rimarrà scritto, o meglio impresso nel cuore sacerdotale di Don Roberto per tutta la vita.”Un’ incontro con Papa Francesco , che porterà certamente frutti spirituali nella sua vita , ma anche nella sua Comunità di Stalettì. Incontrare il Papa e parlare con lui, è un qualcosa di indescrivibile , non si può descrivere, il cuore batte forte forte, ha affermato don Roberto,l’emozione scende nella tua vita, in quel momento , a mano a mano che si avvicinava  a me, mi è venuto soltanto di pregare , con la preghiera spontanea che nasce dal cuore. Poi mi sono consegnato a Lui, cosi come sono e ho sorriso tanto tanto presentandomi  e parlando del dono che gli ho fatto. Attimi davvero che sanno di eterno, momenti speciali e indimenticabili, di gioia come il volto mio e quello di Papa Francesco, quella gioia vera che nasce dall’incontro, l’incontro con il Signore Gesù.”

[box type=”info”] Gianni Romano[/box]

1 45 46 47 48 49 146