Montepaone – la mostra fotografica sulla statale 106 jonica di Filippo Romano

La statale 106 jonica come non l’avete mai vista,uno sguardo diverso,da un punto di vista privilegiato,questo grazie alle fotografie di Filippo Romano,siciliano di nascita ma milanese di adozione,fotografo ha ripercorso i 405 chilometri della famigerata statale della morte,la 106 con occhi diversi,la strada e i paesaggi che la accompagnano fermati in uno scatto fotografico. Una sensibilità non comune,quella del fotografo Filippo Romano,ai nostri occhi la statale 106 jonica è solo un fiume in piena che irrompe nei tanti centri costieri,creando autentici affluenti e con vie e traverse che spuntano dal nulla creando solo situazioni di autentico pericolo,ma l’arte e la passione di Romano trasformano questo nastro stradale in un veicolo di autentica creatività artistica,monumenti,paesaggi,archeologia industriale,ma anche persone e luoghi che raccontano al fruitore di turno quando è bella la nostra regione ,ma che l’automobilista di turno non riesce a cogliere,allora negli scatti fotografici di Romano,ogni piazzola di sosta si trasforma in un mercatino che vende le merci più disparate,o ancora nei pressi di Crotone ai lati della statale è facile incontrare profughi afgani o di altre nazionalità,persone che fuggono da molte guerre e che transitano nei centri di accoglienza,ma lo scatto fotografico di Romano riesce a carpire questi momenti,in fila indiana a fare la spesa nei negozi della zona,ma è il paesaggio stesso che diventa palcoscenico,basti guardare le foto di fabbriche abbandonate in tutto il suo degrado,un racconto quello di Filippo Romano narrato attraverso le fotografie,improbabili statue di divinità greche,davanti a case ancora in costruzione,addirittura una copia della statua della libertà americana. Questa è la statale 106 jonica per Filippo Romano,una fonte inesauribile di sensazioni mai sopite,ma può uno scatto fotografico fermare il tempo e conservare i ricordi?Sicuramente sì. Le sensazioni che danno queste fotografie guardandole sono autentiche,come autentico è il messaggio di Filippo Romano,l’arte fotografica serve a questo,ricordare,fermare istanti e sensazioni e riuscire a trasmetterle. Una chiave di comunicazione forte,diretta,fatti di immagini che più di altre cose narrano in silenzio ma gridando forte quando è bello il sud,ma quanto spreco è presente,una statale 106 jonica mai messa sicuramente in sicurezza,Romano riesce a fare parlare la statale con una comunicazione fatta di immagini,non sembra neanche la stessa strada, noi,abituati a parlarne sempre in negativo. Una mostra come comunicazione sociale,il senso di abbandono della statale e di alcuni paesi tiene il passo a paesaggi bellissimi fatti di antichi paesi arroccati sulle colline,immersi nella macchia mediterranea,in contrapposizione scheletri di palazzi mai finiti,case con i mattoni da intonacare,salvo poi non vedere qualche chilometro più avanti ville e abitazioni hollyvudiane,questo il tema di una regione dalle molte facce,basti scegliere quale facciata osservare,ma Filippo Romano questo lo sa perfettamente,il suo è un percorso artistico,e la sua fotografia una testimonianza continua di una bellezza antica e millenaria come la Calabria,il suo un racconto di amore e forse anche un pò di rabbia.

[box type=”info”] Gianni Romano[/box]

Soverato – Ottimi risultati per i soveratesi Michele Procopio e Giuliana Wagerle

I soveratesi Michele Procopio (classe 2006) e Giuliana Wagerle (classe 1999) sono stati convocati, unici calabresi, per i loro risultati alla manifestazione internazionale denominata RED BULL RACING Austriache è svolta a Maggiora(BS) sulla PISTA italiana del Mondiale MOTOCROSS il 26 e 27 settembre 2015. I due giovani piloti si sono classificati rispettivamente: Giuliana Wagerle, unica donna di tutta la manifestazione, 32.ma sui 400 partecipanti alla manifestazione; Michele Procopio invece è arrivato al 18.mo nella sua categoria (120 partecipanti).I due giovani centauri hanno, nonostante l’età, un palmares di tutto rispetto. Giuliana Wagerle ha raggiunto i seguenti risultati:Anno 2011, terza classificata nella classe 85 debuttanti FMI Anno 2012 seconda classificata nella classe 85 junior FMI Anno 2013 prima classificata nella classe 85 senior Fmi Anno 2014 prima classificata nella classe 125 femminile Aics .Vince inoltre , nello stesso anno, una manche al Motorshow di Bologna.Anno 2015 prima classificata nella classe 125 nazionale FMI .Michele Procopio ha raggiunto i seguenti risultati:Anno 2013 Campione Regionale Calabria nella classe MX 50 Anno 2014 Campione regionale Calabria nella classe MX 65 nel2014 Anno 2015 Primo Posto in classifica nei deputanti FMI classe MX 65 2015.

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Gasperina – dramma della solitudine,senza lavoro,vive da tre anni in una casa senza luce e gas,”abbandonato da tutti.

Dramma della solitudine,i nuovi poveri della porta accanto,Francesco Mazzotta di anni 55 vive in contrada Militì di marina di Gasperina in una casa in pietra costruita alla fine dell’800,senza un lavoro stabile,vive da solo,da tre anni è anche senza luce e gas,una casa vecchia e malandata senza i vetri alle finestre,senza riscaldamenti e senza luce,mangia come può e la sera si corica necessariamente all’imbrunire. Una vita di stenti la sua,invalido al 50% ,riconosciuta dalla commissione invalidi dell’ASP di Catanzaro con la diagnosi”disturbo ansioso depressivo e cardiopatico con ischemia con pregresso iperteso,questo gli comporta una riduzione permanente della capacità lavorativa,”tutto inizia quando Francesco perde l’unico sostentamento della sua povera vita,la morte della madre Teresa a 88 anni a questo punto viene a mancare la pensione materna l’unica entrata certa,ma la sua compagna Irene di nazionalità polacca si ammala di un tumore e muore a soli 42 anni,per i funerali la vicinanza e l’aiuto economico dell’assessorato ai servizi sociali del comune di Montepaone. Adesso Francesco è veramente solo,come lui stesso dice”abbandonato da tutti,amici e parenti”,senza la luce, lava i suoi panni a mano con acqua fredda ma non può stirarli di certo,per cucinare usa una scaldino appoggiato su una cucina economica,solo il suo amico Ciccio Paparo gli da una mano,lo aiuta saltuariamente in una officina meccanica,dandogli qualche aiuto economico,ma questo non basta certo per vivere in modo dignitoso. Basta guardare dove vive,una casa in pietra che necessiterebbe di urgenti lavori di messa in sicurezza, senza pavimenti,al suo posto cemento liscio,senza infissi e senza vetri,mancando l’energia elettrica il vecchio frigorifero diventa un inutile elettrodomestico,le bevande (poche) in estate diventano bollenti, di televisione neanche parlarne,lo scaldino dell’acqua calda non è presente,una vita fatta di disagi continui,tra questi ,Francesco deve recarsi spesso al centro di salute mentale di Montepaone lido,per curarsi,la depressione è subdola e sottile e non ti lascia vivere in pace. Quando poteva lavorare svolgeva piccoli lavori di muratura,ma ora la sua depressione gli impedisce anche questo,ma lui vorrebbe essere di aiuto con piccoli lavori da svolgere per permettersi una spesa e una vita che si possa considerare dignitosa,Francesco ha chiesto al comune di Gasperina a questa, e alla passata amministrazione comunale un aiuto,senza ricevere risposta,”io dice Francesco non c’è l’ho con gli stranieri,ma a loro un aiuto viene dato,una casa e una diaria giornaliera a me invece niente,”i poveri della porta accanto,lontano anni luce da riviste patinate e da programmi televisivi cult che inneggiano al lusso e al benessere,ma questo Francesco mancando la luce a casa sua non lo può certo vedere,una vita parallela ,la sua ,che lo porta giorno dopo giorno a vivere in condizioni impensabili.

[box type=”info”] Gianni Romano[/box]

la minoranza consiliare si interroga su metanizzazione e videosorveglianza

Il gruppo di minoranza,Impegno e Solidarietà Montepaone esprime i suoi dubbi su temi importanti come la videosorveglianza e la metanizzazione,”Il gruppo consiliare di opposizione “Impegno e Solidarietà- Montepaone” si è posto in questi giorni forti e seri interrogativi riguardo gli sviluppi di alcune essenziali situazioni di pubblico interesse, che ci paiono non trovare , almeno finora, una pronta risposta da parte dell’attuale maggioranza. Si tende a glissare, invero, sulla questione dei finanziamenti atti a disporre poi , un quanto mai utile sistema di videosorveglianza, sul territorio del nostro Comune. “Il primo obiettivo che ci si dovrebbe porre attraverso il Pon sicurezza (programma operativo nazionale), è quello di creare una forma di deterrenza ad attività delittuose di varia natura, che minano alla serenità della comunità ed inficiano la sua immagine. Per non parlare di come, una lotta poco decisa ad azioni illecite provoca effetti indubitabilmente deleteri agli esercizi commerciali esistenti. “Si parte dal postulato certo che, prossime ad essere catalizzate, vi erano somme piuttosto ingenti volte al finanziamento degli impianti di videosorveglianza previsti, già da qualche tempo, in riferimento ai quali ,ad oggi , si è venuta a creare una situazione di stasi. “Sotterraneamente si viene a conoscenza, a tutt’oggi, di alcuni fatti illeciti avvenuti sul nostro territorio. “A dimostrazione di come, nonostante tutto, pur essendosi attenuato il verificarsi di taluni episodi,certamente più frequenti in passato, si avverte la necessità ancora preponderante di tenere alta la guardia e di prendere le dovute ed urgenti contromisure. “Non da meno è certamente la questione “metanizzazione a Montepaone” , resa, nel corso della recente campagna elettorale, autentico cavallo di battaglia dell’attuale maggioranza. “Per il momento, di tale opera, si rammentano giusto i manifesti affissi inneggianti alla stessa e poco altro, benché ci risulta , che altri Comuni limitrofi, coperti come noi solamente nella zona “vecchia “ del paese, si siano mossi ed abbiano già ottenuto rassicurazioni circa la copertura della restante parte del centro urbano, rientrando in un progetto promosso da apposito consorzio di metanizzazione (v. Consorzio di metanizzazione delle Preserre).”isto l’eco che tali tematiche hanno avuto in passato , gradiremmo alcune esaustive risposte , che noi oggi non percepiamo arrivare. Seppure su temi rispondenti alla sicurezza ed al benessere dei montepaonesi, l’attuale maggioranza non dovrebbe tardare a fornirle e potrebbe mettere in campo uno sforzo superiore rispetto a quello finora profuso.”

[box type=”info”] Gianni Romano[/box]

il presidente dell'Atc “Catanzaro 2” difende il suo operato

“Ho solo applicato norme e regolamenti. Se, in passato, questo non avveniva, non è un mio problema”. Contrattacca così il presidente dell’Ambito territoriale di caccia “Catanzaro 2”, Giuseppe Maida, oggetto di una mozione di sfiducia promossa dai due vicepresidente Antonio Giglio e Bruno Mannello. Le accuse, nei confronti del presidente, sono relative alla “situazione di totale incertezza” riguardo l’assegnazione delle aree destinate alle squadre per la caccia al cinghiale. Incertezza che, in verità, secondo Maida non esiste. “In questi mesi – ha spiegato – l’intero comparto è stato regolamentato con continue disposizioni da parte della Regione Calabria (scadenze, deroghe, diffide) che noi abbiamo applicato alla lettera, com’era nostro dovere. Proprio per tale motivo, i dirigenti della Regione hanno elogiato la nostra conduzione ponendoci ad esempio per tutti gli Atc calabresi. Il mancato rispetto di obblighi normativi – ha spiegato Maida – ha comportato l’esclusione di alcune squadre, 4 su 38, ma le deliberazioni assunte in merito dal CdA dell’Ambito territoriale sono sempre state approvate all’unanimità. Attribuire, oggi, colpe al presidente e scaricare le responsabilità di quanto accaduto sulla mia persona è davvero ridicolo. C’erano delle scadenze obbligatorie da rispettare (10 luglio, 10 settembre) per presentare domande e versamenti. Chi non ha ottemperato nei termini è stato escluso. Tutto qui. Il vero scandalo arriva oggi da chi, prima, ha votato in un modo e, adesso, vorrebbe cambiare le carte in tavola. Sospetto, peraltro, che dietro ci sia una sorta di regia politica. Un tentativo di colpire la persona Pino Maida, in quanto esponente del Pd. Mi suona strano, ad esempio, che pochi giorni prima della mozione di sfiducia sia uscito sulla stampa un comunicato dell’Ncd, a firma di Santo Sestito, che metteva sul tavolo la stessa vicenda poi utilizzata da Giglio per attaccarmi. In tutta questa storia c’è qualcosa di poco chiaro. L’unica certezza è che io non derogo da norme e regolamenti. Non avallo illegittimità. Il mio modus operandi è la legalità. Questo deve essere chiaro per tutti”.

importante riconoscimento alla scuola primaria di Olivadi

Grande festa alla Scuola Primaria di Olivadi, appartenente all’Istituto Comprensivo “Corrado Alvaro “ di Chiaravalle Centrale con Dirigente Scolastico la Prof.ssa Rita Elia, per un importante riconoscimento a livello nazionale.

La scolaresca e le insegnanti Elisabetta Barbieri e Giuseppina Rattà hanno, infatti, ricevuto il certificato di qualità nazionale eTwinning per il progetto “Working together in Fairy Tales” di cui le docenti sono state amministratrici unitamente alla collega portoghese Carla Santos con la quale vi è stato lo scambio europeo.

Il Certificato Di Qualita’ Nazionale  eTwinning è lo strumento che attesta la qualità dei risultati conseguiti dai progetti italiani ed è rilasciato dall’Unità nazionale eTwinning.

Ma che cos’è eTwinning? eTwinning è una community europea di insegnanti attiva nel promuovere i gemellaggi elettronici tra scuole.

Un’iniziativa nata dalla Commissione Europea per integrare e diffondere le possibilità offerte dalle nuove Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione (TIC) nei sistemi di didattica e formazione, favorendo nel contempo un’apertura alla dimensione comunitaria dell’istruzione, nell’ottica di contribuire a creare e fortificare un sentimento di cittadinanza europea condiviso nelle nuove generazioni.

Le docenti, soddisfatte ed emozionate, promuovono tale esperienza come trampolino di lancio per sperimentare con successo un modo di fare scuola innovativo ed al passo coi tempi, che ha favorito nei bambini lo sviluppo di competenze linguistiche, artistiche, informatiche e teatrali. Un ringraziamento speciale lo rivolgono agli alunni che hanno creduto in questo progetto e si sono lasciati trasportare da questa entusiasmante esperienza mettendoci il cuore.

 

[box type=”info”] la redazione[/box]

Guardavalle – INCONTRO SCUOLA – TERRITORIO A GUARDAVALLE

Il neo Dirigente Scolastico Valerio Antonio Mazza, alla guida dal primo settembre 2015 dell’Istituto Comprensivo di Guardavalle, ha organizzato,un incontro con le associazioni presenti sul territorio. Nei locali della Sala Parrocchiale di Guardavalle Marina, il Dirigente Scolastico ha invitato a sedersi intorno ad un tavolo comune il Sindaco Pino Ussia, il Presidente dell’Unione dei Comuni del Versante Ionico, Vincenzo Larocca, insieme ai rappresentanti delle varie associazioni presenti sul territorio che hanno accettato con entusiasmo l’invito. Presenti all’incontro vi erano anche il dott. Meacci e la dott.ssa Maiolo del Servizio di Neuropsichiatria Infantile di Soverato, il “padrone di casa” Don Roberto e gli insegnanti specializzati per il sostegno, in servizio nei vari plessi dell’Istituto Comprensivo di Guardavalle. Dirigente Mazza, perché questa iniziativa?Il mondo della scuola è stato per decenni piuttosto autoreferenziale. Fino a qualche anno fa la società era strutturata e funzionava per scomparti, con confini ben delineati: vi era la scuola, la famiglia, la parrocchia, il posto di lavoro, la sezione di partito, ecc. Ognuno conosceva e svolgeva il proprio compito autonomamente e le interferenze erano rare. Qualcuno può averne nostalgia, ma bisogna prendere atto che oggi questo modello è tramontato e non è più attuabile. Parafrasando il bel romanzo della Mazzantini, possiamo dire che nella società attuale “nessuno si salva da solo”. Meno che mai la scuola che, al contrario, oggi si pone come un sistema aperto e che pertanto deve tener conto della cultura espressa dal territorio del quale l’alunno è espressione. Da questa consapevolezza è scaturita la necessità di promuovere l’incontro con il territorio, in un primo momento di confronto. Non è più quindi la sola scuola preposta alla istruzione/formazione dell’alunno?No di certo. Scuola, Famiglia, Enti Locali, Mondo del lavoro, Chiese, Associazioni, tutti contribuiscono e hanno le proprie responsabilità: il processo educativo non è più delegabile, ma ciascuno svolge un ruolo importante nella formazione del ragazzo. Ne consegue una fitta rete di relazioni reciproche. Basti pensare al documento fondamentale di ogni scuola, quello che viene definito la sua “carta di identità”, cioè il Piano dell’Offerta Formativa che viene annualmente elaborato e presentato alle famiglie da ogni istituzione scolastica. Esso deve necessariamente tener conto del territorio, dell’humus sociale dal quale nasce e al quale si rivolge ed essere formulato rispondendo alle caratteristiche ed alle esigenze proprie di ogni contesto specifico. Altrimenti è soltanto una litania di frasi fatte, generiche e buone ad ogni evenienza. Quindi un’idea di scuola profondamente diversa…E’ logico. La scuola diventa ora un crocevia di relazioni e luogo di progettualità. Insisto: è inevitabile e necessario confrontarsi e raccogliere il maggior numero di elementi utili che possano portare alla costituzione di una “comunità educante” che condivida valori e finalità, a beneficio di tutti, ma che faccia anche emergere criticità, situazioni di disagio e difficoltà, per mettere in campo elementi di inclusività e compartecipazione, tali da scongiurare la triste eventualità dell’esclusione ed emarginazione. Per la scuola, questo rappresenta una priorità, un impegno istituzionale oltre che un imperativo morale. Come hanno risposto i partecipanti all’incontro?Sono stato positivamente sorpreso. Ho scoperto che Guardavalle esprime un potenziale di risorse e di energie vastissimo. La voglia di fare, di agire per la promozione della comunità è palpabile ed è profondamente radicata. Per due ore buone, si sono succeduti interventi, scambi di vedute, proposte, bozze di progetti, in un clima di entusiasmo dovuto alla consapevolezza di essere tutti riuniti lì per un obiettivo comune. E’ stato un primo incontro, una tappa preliminare. Si tratta ora di rendere concreto il tutto con azioni che mirino al benessere dei ragazzi, in primis, e conseguentemente dell’intera collettività. Viste le premesse, pur rimanendo con i piedi per terra e cosciente che le cose si realizzano lentamente e spesso a fatica, non ho tuttavia esitazioni nel dichiararmi molto ottimista.

Articolo e foto di Gianni Romano

 

Ottima partenza degli allievi del real montepaone

LA MATRICOLA REAL MONTEPAONE HA LA MEGLIO, NETTAMENTE, SULLA PIU’ BLASONATA ED ESPERTA JUVENTINA SIDERNO.
GIUSTO IL RISULTATO ACQUISITO SUL CAMPO, ANZI, PER QUELLO CHE SI E’ VISTO SUL RETTANGOLO DI GIOCO, TARDIVO IL VANTAGGIO DEI GIALLO-VERDI ALLENATI DA MR. GERACE ALFONSO .
SOLO AL 60′ IENCO ROCCO SBLOCCAVA IL RISULTATO CON UN TIRO DA APPENA DENTRO L’AREA CHE CONCLUDEVA UN’AZIONE DI PREGEVOLE FATTURA INIZIATA DA ANANIA MATTIA, PROSEGUITA DA SCARPINO SERGIO E CONCLUSA, APPUNTO, DAL N. 10 DI CASA.
NEL PRIMO TEMPO DA SEGNALARE LA TRAVERSA COLPITA SU CALCIO DI PUNIZIONE DAL DIFENSORE CENTRALE MONTEPAONESE SINOPOLI LUIGI (OTTIMA LA PARATA NELL’OCCASIONE DEL PORTIERE SIDERNESE) E L’OCCASIONISSIMA DELL’ESTERNO BASSO SCARPINO SERGIO CHE, A TU PER TU CON IL PORTIERE, CALCIAVA DEBOLMENTE FALLENDO IL PALLONETTO. NELLA RIPRESA, PRIMA DEI TRE GOAL, DOPPIA OCCASIONE FALLITA DAL REAL MONTEPAONE NELLA STESSA AZIONE. PRIMA ANANIA MATTIA, SERVITO ALLA PERFEZIONE DALL’ITALO-MAROCCHINO ISLAH BOUZEKRI, CALCIAVA, UN RIGORE IN MOVIMENTO, DEBOLMENTE TRA LE BRACCIA DEL PORTIERE CHE RESPINGEVA SUI PIEDI DI FULGINITI LORENZO CHE TIRAVA, CLAMOROSAMENTE ALTO, A PORTA SPALANCATA. DEL GOAL CHE HA SBLOCCATO IL RISULTATO ABBIAMO GIA’ DETTO. IL SECONDO GOAL LO HA REALIZZATO FULGINITI LORENZO CHE HA DEPOSITATO IN RETE DA POCHI PASSI UNA CORTA RESPINTA DEL PORTIERE OSPITE IMPEGNATO DAL TIRO DI ISLAH BOUZEKRI, QUEST’ULTIMO, INSIEME A SINOPOLI LUIGI, MERITANO LA “PALMA” DI MEN OF THE MATCH. IL TERZO GOAL, CILIEGINA SULLA SUA PRESTAZIONE, LO HA FATTO ISLAH BOUZEKRI CHE SFRUTTAVA AL MEGLIO UN’INCOMPRESIONE TRA DIFENSORE E PORTIERE OSPITI E DEPOSITAVA IN RETE A PORTA VUOTA. IN SOSTANZA BELLA GIORNATA DI SPORT QUELLA VISSUTA, C/O LO STADIO COMUNALE DI MONTEPAONE LIDO, DAL FOLTO PUBBLICO, ANCHE DI FEDE SIDERNESE, CHE HA RIEMPITO LA TRIBUNA. OTTIMO IL COMPORTAMENTO DELLE SOCIETA’ PER IL CLIMA CHE SI E’ “RESPIRATO” PRIMA, DURANTE E DOPO LA GARA. BUONA, TUTTO SOMMATO, LA PRESTAZIONE DEL GIOVANE ARBITRO SABATO DELLA SEZIONE DI CATANZARO.

                                    CAMPIONATO ALLIEVI REGIONALE GIRONE D TERZA GIORNATAREAL MONTEPAONE vs JUVENTINA SIDERNO 3-0 (0-0)

Marcatori: Ienco 60′, Fulginiti 68′, Islah 72′.

Formazione Real Montepaone:

1 Riso Francesco 6,5;
2 Scarpino Sergio 7 (79′ Pirritano Salvatore SV);
3 Procopio Antonio 6,5;
4 Carpino Mattia 6,5;
5 Sinopoli Luigi 7,5;
6 Marino Marco 7;
7 Islah Bouzekri 7,5;
8 Lombardo Pietro 7 (73′ Galati Gregorio SV);
9 Anania Mattia 7;
10 Ienco Rocco 7;
11 Fulginiti Lorenzo 6,5 (70′ Corabi Salvatore SV);

In panchina:
Reverso Salvatore;
Mesuraca Giovanni;
Galati Gregorio;
Vono Alessio;
Corabi Salvatore;
Pirritano Salvatore;
Iannelli Gregorio;
Corrado Maurizio;
Gullà Gianluca;
Matulli Ariel.

All. Alfonso Gerace 7,5.

 

                                        SCUOLA CALCIO ASD REAL MONTEPAONE
                                           www.facebook.com/realmontepaone

Soverato – la notte dell’Ippocampo,un autentico successo

Una grande tavolozza colorata ha accolto le molte persone che si sono recate per la notte dell’Ippocampo a Soverato,una tavolozza composta da colori,suoni,profumi e arte,tanta. Una serie di iniziative che hanno coinvolte le associazioni cittadine e i quartieri sempre presenti in gran numero a questi eventi,palchi allestiti,dal corso Umberto,a piazza Maria Ausiliatrice a via Chiarello,di fronte alle suore di Maria Ausiliatrice e in molti altri siti si è celebrata la notte dell’aggregazione,tante le famiglie presenti con i bambini al seguito, un ricco programma ha visto presenti le sfilate di moda con i gioielli di Gerardo Sacco,le manifestazioni sportive,dalla danza classica,alla boxe alle esibizioni di kung fu,ai balli latino americani,alla movida di via Chiarello,la via “trasteverina “cittadina,con musica di noti DJ e i giovani,tanti presenti e festanti. Questa è la Soverato che serve a fare decollare il comprensorio ,un  traino importante che riporta Soverato ai fasti della perla dello jonio,tante le iniziative,presenti molti stand gastronomici,piazza Maria Ausiliatrice trasformata in un grande ristorante,immancabili i panini con la salciccia,ma anche tagliatelle con i ceci,piatti piccanti e peperoni e patate,fiumi di birra e di vino,tutto ha concorso per portare in città molte presenze,ma spazio anche per il sociale con stand tematici dedicati alla ricerca dei tumori,a quello della ricerca sulla fibrosi cistica,mostre d’arte,pittura e fotografia,sculture e dipinti,grazie ad capaci associazioni culturali presenti in città. Un ringraziamento particolare, per il consigliere comunale con delega al turismo, cultura e spettacolo Emanuele Amoruso, che ha organizzato l’evento insieme al gruppo di lavoro composto da Daniele Rondinelli, Pino Procopio, Azzurra Costa ed Emanuela Vitale, ha voluto offrire ai tanti amanti della musica classica un concerto da non perdere, nella graziosa cornice del Teatro Comunale, infatti un trio al femminile che  ha interpretato i classici evergreen della musica pop anni 70-80: il M° Elisa Giampà al violino e il M° Azzurra Montesano al pianoforte hanno accompagnato la splendida voce di Sara Spinzo. Sempre nell’accogliente location del teatro comunale  a seguire , lo spettacolo “Un palco all’opera” con la partecipazione straordinaria del baritono M° Francesco De Leo e dei suoi allievi, direttamente dal conservatorio F. Torrefranca di Vibo Valentia. Al pianoforte  il M° Francesco Capogreco. E sempre a proposito di arte, grazie alla collaborazione della Proloco, presente proprio dal teatro comunale una navetta con la quale raggiungere Soverato superiore per visitare la Chiesa dell’Addoloratala dove sono custoditi la Pietà del Gagini, imponente esempio di arte rinascimentale, e il crocifisso ligneo del XVII secolo di Frà Angelo di Pietrafitta e recentemente restaurato. Insomma,per  la Notte dell’Ippocampo si è pensato proprio a tutto con  un programma ricco e variegato, pensato per far divertire tutti, dai più grandi ai più piccini, offrendo momenti di musica, arte, cultura, gastronomia e allo stesso tempo dando spazio alle diverse realtà associative locali, e non solo, che hanno subito condiviso l’entusiasmo degli organizzatori per il bene comune della città.

[box type=”info”] Gianni Romano[/box]

L’AVVOCATO ANTONIO PIPICELLI NOMINATO DIRETTORE AMMINISTRATIVO DELLA ASL n.2 DI SAVONA.

L’avvocato soveratese Antonio Pipicelli è stato nominato Direttore Amministrativo della A.S.L.n.2 di Savona.L’avvocato Pipicelli da anni risiede a Savona è entrato nella A.S.L.n.2 di Savona (all’epoca VII USL di Savona) nel 1989 come procuratore legale. Da allora , grazie alle sue capacità umane e professionali è diventato Direttore della Struttura Complessa Affari Legali incarico che ha ricoperto fino alla nomina, appunto, di Direttore Amministrativo. E’ inoltre negli elenchi degli idonei alla carica di Direttore Generale della Regione Liguria. Un importante successo per il nostro concittadino segno che anche al di fuori della nostra Regione possiamo ricoprire incarichi molto importanti.

                                                                                                                                        Gianni Romano

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