Celebrata a Stalettì la giornata AIFO

In una chiesa gremita di tanti fedeli, si è celebrata nella Comunità Parrocchiale la giornata AIFO, per sensibilizzare la Comunità ai gesti di carità che ancora oggi devono aiutare chi è nel bisogno.  A promuovere questa iniziativa,il parroco don Roberto Corapi che ha subito accolto il responsabile calabrese dell’AIFO Scicchitano e i tanti volontari. AIFO è un organizzazione non governativa di cooperazione internazionale. Si ispira al messaggio di giustizia e di amore di RAOUL FOLLERAU e promuove progetti sociosanitari in Africa,Asia e America del Sud. In Italia AIFO conduce campagne di informazione e realizza attività di educazione allo sviluppo, grazie al prezioso sostegno  di soci e volontari. A Stalettì in questa giornata si sono ricordati i malati di Lebbra e i volontari davanti alla porta della chiesa hanno offerto “il miele della solidarietà ” ,  che proviene da piccoli produttori inseriti in progetti di sviluppo in Italia e all’ estero. Il ricavato finanzierà i progetti AIFO in Africa.

[box type=”info”] Gianni Romano[/box]

Squillace: il commissario straordinario invita la giunta comunale all’adozione semplificata debiti

La soluzione per fare fronte  ai debiti di 4 milioni e mezzo,è, nell’invito che il commissario  Mario Pizzino ha fatto  alla giunta comunale,adottare la procedura semplificata,che in buona sostanza,permetterà all’ente comunale di transare i debiti al 50% aprendo così una situazione di notevole risparmio e la possibilità di accedere ad un mutuo,una situazione efficace,economica e efficiente, di contro, se il creditore non accetterà questa transazione al 50%,andrà in coda alla possibilità di pagamento,il comune di Squillace ha residui attivi pari a 1.900.000 euro,ma sono somme di difficili esigibilità in quanto alcune grosse imprese presenti e villaggi turistici, debitori verso il comune di somme derivanti da Ici,Tari,Imu,acqua e altro, sono o fallite o in concordato fallimentare. Il commissario straordinario  di liquidazione ,Mario Pizzino propone alla giunta comunale guidata dal sindaco Pasquale Muccari,ritenendo valida anche in base ai principi di economicità, efficienza ed efficacia, l’adozione della modalità semplificata di liquidazione per l’importo di Euro 4.588.767,19, oltre agli oneri della gestione commissariale quantificabili in Euro 80.000,00, dando atto che gli importi indicati, e chiedendo allo scopo all’ Amministrazione Comunale il provvedimento di adesione. Si è passati dunque ad una discrepanza,dagli iniziali debiti di un milione e cinquecento mila ora la massa passiva supera quella dei quattro milioni e cinquecento mila,in molti si chiedono dove erano”nascosti” questi debiti,e questo rappresenta certo un passo avanti rispetto ad altri comuni con analoghe situazione,se il comune di Squillace ha un residuo attivo di un milione e mezzo di debiti non riscossi come si spera oggi di rientrare di questo in poco tempo.   Il  primo marzo 2016,corrisponde al termine per la rilevazione della massa passiva;e valutato l’importo complessivo di tutti i debiti censiti in base alle richieste pervenute, il numero pratiche relative, la consistenza della documentazione allegata ed il tempo necessario per il loro definitivo esame, il commissario straordinario di liquidazione,può proporre all’Ente locale dissestato l’adozione della modalità semplificata di liquidazione, tenuto presente che l’eventuale alienazione dei soli beni patrimoniali disponibili,non pare costituire obiettivamente una risorsa sufficiente per contribuire al soddisfacimento dei creditori, non tanto in termini di quantum ma soprattutto in riferimento alla tempistica,e che per reperire le risorse necessarie al pagamento del passivo l’Ente può accedere anche ad un mutuo, con oneri a proprio carico in aggiunta o in sostituzione delle alienazioni di beni immobili disponibili. – in caso di non adesione alla procedura semplificata,da parte della Giunta Comunale, questo Organo dovrà procedere con la procedura ordinaria,che prevede il deposito al Ministero dell’Interno del piano di rilevazione ed il pagamento di un acconto a tutti i creditori ammessi in base alla disponibilità di cassa, l’approvazione del piano di estinzione con il pagamento delle residue passività sino alla concorrenza della massa attiva realizzata; la parte non coperta cadrà inevitabilmente sull’Ente e, come indicato nell’apposita modulistica ministeriale, dovrà essere ripianata anche mediante l’adozione di piani di impegno pluriennali. – che l’importo complessivo di tutti i debiti ad oggi censiti è pari ad Euro 4.588.767,19, di cui Euro 2.220.917,64 da riconoscere (e più precisamente Euro 357.213,42 relativo a debiti di bilancio .ed Euro 1.863.704,22 relativo a debiti fuori bilancio),utili allo scopo le indicazioni del  Ministero dell’Interno “Il dissesto finanziario degli enti locali alla luce del nuovo assetto normativo”, ove si afferma “Questa procedura, non sempre applicata, dovrebbe invece essere sostenuta in tutti i casi in quanto permette un notevole risparmio e la soluzione di problematiche che si trascinano da anni; inoltre la transazione ed il relativo pagamento se da una parte permettono al creditore di ottenere l’immediata liquidità, d’altra parte solleva l’ente dal peso degli interessi e delle rivalutazioni monetarie che, dopo il rendiconto finale i creditori, se non ne hanno espressamente rinunciato, possono richiedere aggredendo direttamente le casse comunali. L’adozione della procedura semplificata è sicuramente uno strumento fondamentale per il risanamento.

Gianni Romano

Un Carnevale sempre più travolgente all'Umberto I

E’ stata una festa. E non solo perché era l’ultimo giorno di Carnevale o per la sfilata in maschera, il ballo e l’assaggio delle chiacchiere preparate dalle volontarie, ma perché la voglia di divertirsi e di ritrovarsi, al centro anziani “Umberto I”, sta diventando contagiosa. Ogni occasione è buona per condividere la passione del ballo (che tra gli “over 65” è molto diffusa), ed anche solo per incontrarsi, impiegando le ore, che potrebbero essere trascorse nella solitudine della propria casa, con la conoscenza di altre persone e lo svolgimento di attività ricreative sempre diverse.Il salone delle feste ha fatto così da cornice alla sfilata di abiti fantasiosi che hanno raccolto il favore del pubblico, sotto l’occhio attento della giuria – composta dal presidente del Centro Servizi al Volontariato della provincia di Catanzaro, Luigi Cuomo; dalla referente dell’Area Promozione del CSV, Giulia Menniti; dalla presidente dell’Ada provinciale, Francesca Migliarese; da Eugenia Alfieri ed Annamaria Apicella dell’Anteas; da Caterina Mirarchi di “Amici con il Cuore” ed Annarita Magro di “Ave-Ama” –  allo scambio di culture diverse (hanno partecipato alla festa alcune donne marocchine con figli al seguito), alla riunione tra amici (gli allegri texani, ovvero Carmela Garcea, Ettore Santoro, Teresa Cacia, Elio De Santis, Natalina Merante, Franca Masciari e Giovanni Amico, hanno fatto furore con i loro cappelli, le camicie a quadri e gli stivali a punta) ed al piacere di farsi un po’ prendere in giro, anche solo con un cappellino a forma di girasole in testa o con una veletta alla “veneziana” sul volto. Con l’animazione musicale di Amato Lamanna e Mimmo Montesano dell’associazione “Ballando e cantando” di Franco Gallo, intervallata dalle canzoni di Antonio Veraldi, i partecipanti in maschera hanno dato il meglio di sé nei balli sociali e nei vari trenini su e giù per il salone, ai quali hanno anche aderito allegri nipotini, intenti a lanciare coriandoli qua e là, e nuovi invitati, coinvolti da un entusiasmo crescente. Travolto dalla baraonda generale anche Ninì, la piccola mascotte a quattro zampe della squadra del Catanzaro, con l’immancabile vestitino giallo e rosso: e dopo le danze, e la degustazione delle chiacchiere fritte sin dalla mattina, nella cucina del centro, dalle volontarie che hanno “maneggiato” ben quattro chili di farina, la brava presentatrice Antonella Mannarino, presidente di “Amici con il Cuore”, ha condotto tutti verso la fase finale dell’elezione delle tre maschere più belle. A premiare con oggetti in porcellana le prime tre classificate – Agneta Petrescu vestita da “Ragnatela”, il gruppo “country” e, prima fra tutti, l’arzilla Anna Cardamone con l’abito tipico di Settingiano – sono stati, rispettivamente, i consiglieri del CSV, Eugenia Alfieri e Guglielmo Merazzi, ed il direttore Stefano Morena.

 

Ufficio stampa CSV Catanzaro

 

Soverato mancato pagamento delle spettanze,manifestazione davanti all’ospedale

Le loro proteste affidate a scritte sui lenzuoli stesi davanti all’ospedale”ci state privando della nostra dignità,vergogna”sono i lavoratori in gran parte donne,madri  e padri di famiglia ,dipendenti della società che ha in essere l’appalto per la pulizia dell’ospedale di Soverato la S. G .S. con sede a Reggio Calabria,il mancato pagamento di alcuni stipendi già bassi  già di suo, creano uno stato di disagio e di bisogno in una terra dove la parola lavoro è merce rara. Una manifestazione pacifica,che la delegata sindacale Sabrina Mellace ha messo al corrente con una sua nota alle forze dell’ordine,”nella mia qualità di delegata sindacale,dice la nota,comunico a questo comando che giorno 8 febbraio davanti all’ospedale si terrà una pacifica manifestazione di protesta causa il mancato  pagamento delle spettanze arretrate.” I lavoratori hanno stazionato davanti al parcheggio ospedaliero raccogliendo la piena solidarietà degli utenti,ma loro,i lavoratori non si possono esimere dal lavorare un contratto sindacale  lo dice a chiare lettere,ma come può  un lavoratore essere puntuale sul lavoro se non viene pagato? Come si può pretendere di essere precisi e puntuali sono da una parte se, la ditta è inadempiente? E poi per dirla, tutta si parla di stipendi che toccano se va bene, i 500 euro mensili,pochi,troppo pochi,ma bisogna accontentarsi se il pagamento fosse almeno puntuale,ma neanche  quello, “Circa trenta le persone che lavorano su Soverato, in condizioni non sempre agevoli dal momento che, con le due ore, due ore e mezzo al massimo di turno quotidiano per ciascuno, occorre farsi in quattro per garantire un livello decente di pulizia del nosocomio”, spiega Elisabetta Fruci, sindacalista della Filcams Cgil che segue da tempo questi lavoratori. In maggioranza donne, età media 35-40 anni, spesso con figli in età scolare da mantenere, con mariti a carico o separate. Questo l’identikit che Fruci disegna dei lavoratori S. G .S., che stanno vivendo giorni di gravissimo disagio e attendono risposte urgenti dall’azienda e dall’ASP. “Ho già scritto solleciti di pagamento all’azienda, all’ASP di Catanzaro e alle direzioni sanitarie, in mancanza di risposte concrete saremo costretti lunedì ad appendere striscioni davanti all’ospedale e riunirci in sit-in (cosa che è avvenuta puntualmente), annunciava Fruci, sottolineando la dedizione dei lavoratori nello svolgere il proprio delicato compito, ma al tempo stesso il loro stato di estremo disagio. “Quello stipendio serve loro per sopravvivere e non è giusto accumulare ritardi nelle mensilità senza certezze sul se e sul quando avverranno le liquidazioni”. Ma questa situazione penalizza anche i degenti ospedalieri,come si può pretendere un adeguato livello di pulizia consono per un ospedale con orari a singhiozzo? Due ore,massimo quattro al giorno,reparti,scale,sale operatorie,corridoi,uffici e luoghi comuni,tutto lasciato alla dignità lavorativa di queste persone che stanno garantendo un servizio senza ricevere le loro giuste spettanze,a quando si chiedono,questi lavoratori umiliati nella loro dignità personale, una definitiva soluzione?

                                                                                                                                Gianni Romano

 

Montepaone assemblea annuale AVIS Montepaone Montauro

Assemblea annuale AVIS  Montepaone Montauro alla presenza  del presidente Salvatore Iannelli,in questa sede si è rendicontato su numeri e sulle grandi soddisfazioni otenute per una continua donazione in crescita,”Possiamo affermare, tutti insieme, con grande orgoglio, dice Iannelli,di aver ampiamente superato l’obiettivo prefissato con la relazione programmatica dello scorso anno un aumento numerico delle donazioni rispetto al 2014 n°7 unità, con un’attenta attività di pianificazione e programmazione si potranno raggiungere per il futuro sempre più ambiziosi obiettivi.  “La   Mission, di AVIS Comunale Montepaone Montauro  è,continua Iannelli, quella di contribuire a diffondere nel nostro territorio di competenza un concetto di società solidale, in grado di garantire a tutti i cittadini del nostro comprensorio  condizioni di benessere e salute sempre migliori, dove la cultura della donazione sia patrimonio della collettività e dove il dono del sangue divenga un`abitudine diffusa e un gesto naturale, e di  fondamentale importanza non solo nella cura delle malattie ma anche come indicatore del livello di cultura sociale e civile della nostra popolazione.”L’ Avis di Montepaone Montauro chiude il 2015 con un bilancio notevole e mai raggiunto sin ora, con 297 associati suddivisi in 208 uomini e 88 donne dei quali 4 soci collaboratori.  Le unità di sangue intero raccolte sono state di n° 576 a fronte delle 571 del 2014.”  Si evidenzia ,continua Iannelli,el periodo 2009 al 2014, sono state raccolte n°3428 unità di sangue intero. Aggiungiamo alcune sintetiche indicazioni circa l’andamento delle donazioni nel corso del nostro mandato. Si evidenzia la crescita percentuale dal 2009 al 2015:e infine il nostro Consiglio Direttivo che ha saputo affrontare le sfide che hanno portato il successo. “Sono trascorsi sei anni da quando abbiamo iniziato questo percorso, i numeri suesposti si commentano da soli; dimostrano la determinazione e il raggiungimento degli scopi sociali programmati negli anni.”     La creazione di una rete sociale con le Associazioni di Volontariato presenti nel nostro territorio ha consentito di   pianificare le promozioni attraverso iniziative mirate a sensibilizzare tutta la popolazione e divulgare la cultura della donazione nel nostro territorio in particolare attenzionare i nuovi cittadini di origine straniera.”Un plauso va ai nostri donatori che rispondono ad ogni chiamata, segno di grande sensibilità e solidarietà. “Ogni donatore è un patrimonio della nostra comunità, è un custode anonimo del prossimo che vede la donazione del sangue come una responsabilità, una vocazione. “Stiamo vivendo momenti delicatissimi per la nostra associazione e per la nostra attività,continua Iannelli,Come è noto l’anno 2015 ha costituito un momento di svolta epocale; la nostra provincia, previo uno sforzo delle strutture Avis Regionale e Provinciale, conclude il presidente Salvatore Iannelli,ha ottenuto l’adeguamento e il relativo Accreditamento delle sedi rendendole idonee ai requisiti minimi   del settore trasfusionale come previsto dall’accordo stato regioni.”

                                                                                                                              Gianni Romano

Montepaone – APPROVAZIONE PROGETTO ESECUTIVO REALIZZAZIONE ISOLA ECOLOGICA PER LA RACCOLTA DIFFERENZIATA

Approvato il progetto esecutivo per l’isola ecologica  per la raccolta differenziata tra il comune di Montepaone e quello di Gasperina uniti nella gestione associata e coordinata per l’organizzazione e la gestione dei servizi di raccolta, avvio e smaltimento e recupero dei rifiuti urbani,l’area interessata all’ubicazione del sito è quello di località Fiumarata di Montepaone lido,dove insiste l’ex depuratore dismesso,questo a seguito della convezione sottoscritta tra il Comune di Montepaone e Gasperina per la gestione associata. Il comune capofila è indicato in quello di Gasperina per il quale è stato nominato l’Ing. Salvatore Lupica responsabile del coordinamento e la direzione del dell’Ufficio Unico per la gestione associata e coordinata della funzione inerente “l’organizzazione e la gestione dei servizi di raccolta, avvio e smaltimento e recupero dei rifiuti urbani”, dei comuni di Montepaone e Gasperina”, con i compiti ad esso assegnati dalla legge . Allo scopo il capitolato d’appalto che prevede che l’appaltatore dovrà provvedere a proprie cure e spese alla realizzazione delle opere strutturali finalizzate alla funzionalità del centro intercomunale di raccolta presso l’area ex depuratore nel Comune di Montepaone che verrà messo gratuitamente a disposizione dallo stesso Comune nello stato in cui si trova attualmente. In questo ambito  il responsabile dell’ufficio tecnico area urbanistica del Comune di Montepaone Geom. Francesco Ficchì con la quale lo stesso ha indetto conferenza dei servizi ai sensi dell’art.14 Legge 241/1990 per il rilascio del nulla-osta paesaggistico per la realizzazione dell’isola ecologica in area comunale per la raccolta differenziata,acquisiti i necessari  pareri positivi degli Enti interessati, Ficchì, ha dichiarato acquisito il preventivo nulla-osta necessario alla realizzazione dell’isola ecologica . Visto il progetto esecutivo presentato dalla ditta Mea (Manna Ecologia Ambiente) con sede in Foggia che è la ditta aggiudicataria del servizio di Raccolta e trasporto dei lavori di realizzazione dell’isola ecologica per la raccolta differenziata in area ex depuratore del Comune di Montepaone che prevede un importo di spesa di  162.000 mila euro,e di dare atto che tutte le spese per la realizzazione dell’isola ecologica di che trattasi sono a carico della ditta MEA Manna Ecologia Ambiente, come indicato nel capitolato speciale d’appalto.

                                                                                                                                        Gianni Romano

Soverato – la stradonbosco 2016

Una lunga carovana arancione formata da giovani,famiglie con passeggini e biberon al seguito per la riuscitissima settima edizione della stradonbosco che ha registrato la partecipazione di cinquecento persone,raduno all’interno del cortile parrocchiale,iscrizioni pettorali con il numero,maglietta arancione  d’ordinanza con l’immagine di Don Bosco, la partenza  con la staffetta delle moto della polizia stradale,la gara lunga quattro chilometri e seicento metri  e che si è snodata per il lungomare e le vie cittadine e che ha visto la partecipazione del sindaco Ernesto Alecci,gli organizzatori si sono dichiarati più che soddisfati per la buona riuscita,don Gino Martucci e don Pasquale Rondinelli,varie le categorie presenti il primo classificato è stato Raffaele Lagani con il tempo di diciasette minuti,mentre il primo dei giovani categoria media è stato Attilio Alessio Amadori,ma hanno vinto tutti una bella giornata di aggregazione con tante famiglie presenti e partecipi. Una domenica   quella del 31 gennaio 2016   che ha visto in programma la 7^ edizione  della “ StradonBosco”  gara podistica non competitiva che rientra tra le attività che l’Oratorio Centro Giovanile Salesiano di Soverato,  propone durante i festeggiamenti in onore  di San Giovanni Bosco.  L’appuntamento per giovani e meno giovani era per le ore 10,15,  il raduno  previsto in Oratorio per camminare o correre insieme. La “StradonBosco”  nasce dal desiderio, di un’intera comunità parrocchiale, di promuovere e far riflettere i più giovani sui valori dello sport, dell’amicizia e della solidarietà. Quest’anno poi, in occasione del Giubileo della Misericordia, il ricavato ottenuto  dalle  iscrizioni, sarà devoluto al progetto di ristrutturazione della Canonica al fine di  ospitare una famiglia di profughi, inviata dalla Diocesi. Al termine della gara,ha avuto luogo la premiazione dei primi  classificati delle diverse categorie presso il  Salone Don Bosco. Hanno partecipato all’edizione 2016 della Stradonbosco   i gruppi  di Fit Walking di Soverato e di Roccella Jonica.

                                                                                                                                         Gianni Romano

“Sabato 06 febbraio 2016: dallo Stadio Comunale Bosco Lombardo di Monasterace l’ASD Polisportiva Montepaone si porta a casa un ottimo risultato

Bella partita! questa l’espressione dei tifosi dell’A.S.D. Polisportiva Montepaone che lasciano le tribune del dello Stadio Comunale Bosco Lombardo di Monasterace solo dopo che i loro atleti li hanno salutati. Sono un po’ infreddoliti ma soddisfatti di questa trasferta ancora positiva nella competizione di ritorno. Un velo di amarezza invece accompagna i tifosi dell’U.S.D. Monasterace, per una sconfitta inaspettata; alcuni abbandonano le tribune prima che l’arbitro fischi la fine. Una disputa equilibrata questa di sabato 06 febbraio 2016; superba, per entrambe le formazioni che in campo hanno dato prova di buon gioco e sufficiente controllo. Non sono mancate azioni fallose e qualche reazione colorita anche dalla tribuna ma tutto in una situazione di puntuale governo da parte dell’arbitro che, con stile impeccabile, ha richiamato al rispetto delle regole vigilando sempre per evitare discutibili sorprese. Nel primo tempo la formazione padrona di casa ha dominato, costruendo due formidabili azioni da gol non andate a segno perché magistralmente bloccate da Fiorentino, abile portiere della formazione giallo-verde. Nel secondo tempo l’A.S.D. Polisportiva Montepaone centra il bersaglio; è il marcatore Paparazzo a scrivere con il suo goal il risultato: U.S.D. Monasterace vs A.S.D. Polisportiva Montepaone 0 a 1. Un’altra vittoria nel campionato di calcio dilettantistico che per l’A.S.D. Polisportiva Montepaone sta rappresentando una parabola in salita. I ragazzi stanno crescendo, si sottopongono ad allenamenti costanti sacrificando spazi alla loro libertà, questo è quanto sostengono, fieri, dirigenti e tecnici. In effetti, nonostante assenze importanti per infortuni vari, la squadra c’è e nel confronto diretto attiva le sue strategie sia in difesa che in attacco: alla superiorità fisica contrappone la resistenza, effetto dei rigorosi  allenamenti, e il ragionamento, frutto di un’autorevole e competente disciplina sportiva. La coralità è il segno distintivo e la si rileva nello schieramento in campo: tutte le posizioni sono efficientemente coperte e quando la squadra avversaria, centralizza per fare risultato, l’attenzione e l’intesa sono ai massimi livelli. L’A.S.D. Polisportiva Montepaone, pur incoraggiata dai successi, non cede agli entusiasmi e mantiene fede agli obiettivi; sa che deve migliorare per affrontare con adeguata maturità altre sfide. Per adesso, con 40 punti totalizzati, si conferma capolista della Seconda Categoria – Girone E, a 11 punti di distacco dall’A.S.D. Francesco Verdoliva, seconda in classifica; la performance è attualmente di tutto rispetto; su 15 partite giocate: 13 vinte, 1 pareggio, 1 sconfitta, 39 goal segnati, 12 subiti”.

©Articolo e foto di Giovanna Vecchio

Montepaone consiglio comunale

E’ tornato a riunirsi nella sede di Palazzo Cesare Pirrò, il Consiglio Comunale di Montepaone. Il civico consesso dopo la presa d’atto dello schema di convenzione, illustrato dall’assessore Lucia, volto all’istituzione della comunità d’ambito territoriale per la gestione dei rifiuti in forma associata è passato all’esame e approvazione di alcuni importanti regolamenti. La maggioranza Consiliare che sostiene il Sindaco Migliarese ha proposto di adottare un regolamento per la definizione transattiva dei sinistri. Nella sua relazione il Vice Sindaco Tuccio, ha spiegato che i risarcimenti danni per sinistri rappresentano una importante voce di spesa per l’ente. L’obiettivo che si intende raggiungere è quella di una maggiore trasparenza, efficacia ed economicità dell’azione Amministrativa. Ed infatti, il Comune di Montepaone opterà per la definizione transattiva dell’eventuale controversia ogni qual volta la domanda si presenterà fondata e sufficientemente provata in base ai requisiti previsti dal regolamento stesso. La nuova procedura dovrebbe consentire degli apprezzabili risparmi di spesa specie. La proposta è passata con il voto compatto della maggioranza e l’astensione dell’opposizione che ha reclamato un maggiore coinvolgimento. Di particolare interesse è un secondo punto approvato. Si tratta del regolamento sulle forme di collaborazione tra i cittadini e l’amministrazione per la cura e la rigenerazione dei beni comuni. L’assessore Fiorentino ha affermato che tale strumento, applicazione in concreto del principio di sussidiarietà, colloca il comune di Montepaone tra i più innovativi e aperti alla partecipazione dei cittadini alla vita amministrativa. Si è giunti all’adozione di questo provvedimento anche grazie alla sollecitazione di molti volontari che avevano spontaneamente prestato la propria opera in favore dell’ente. L’opposizione si è unita al voto favorevole della maggioranza rivendicando di aver avanzato proposte simili nei mesi scorsi. Infine è stata approvata  la proposta dell’assessore Venuto finalizzata all’istituzione del canone non ricognitorio per le occupazioni permanenti di suolo pubblico, con il voto unanime di tutto il consiglio. Di contro il gruppo di opposizione,Impegno e Solidarietà Montepaone :”Sulla gestione del servizio rifiuti futura che avverrà a Montepaone che passerà in mano all’ ATO , e nello specifico , per ciò che concerne il nostro territorio , all’ ARO ( ambito raccolta ottimale ) forti dubbi sono stati mossi perche ‘ ancora in essere un contratto con la ditta Mea , stipulato con durata di sei anni , sulla forma di riscossione , sul futuro dei dipendenti di quest’ultima operanti nel nostro Comune. Come dubbi al contempo sono stati messi in evidenza circa l’ attuazione del Regolamento per la disciplina dell’ ufficio sinistri , allorché gli stessi richiederebbero come filtro , in caso di richiesta di risarcimento danni , numerose competenze tecniche , per stabilire l’ accoglimento o meno  e la cifra elevata stabilita come tetto massimo per  l’ accettazione degli stessi. Analogo discorso va fatto per l’ approvazione del Regolamento pertinente alla rigenerazione dei beni comuni , che in un certo qual modo , con il patto di collaborazione con i cittadini e le associazioni varie presenti nel  nostro territorio, darebbero conferma della bontà delle loro proposte , che vanno sotto il nome del cittadino vigile e del baratto amministrativo. “Poi per un discorso di maggiore coinvolgimento,  di partecipazione e di collaborazione fra i gruppi consiliari , come sempre affermato , la maggioranza , era stato da noi proposto il ritiro dei punti all’ odg per un esame di tutti i regolamenti attraverso delle specifiche commissioni consiliari , affinche ‘ si scrivessero le  regole generali del nostro Comune con un vero spirito  di democrazia , non trovando però accoglimento alla nostra proposta da parte della maggioranza.”

                                                                                                                                         Gianni Romano

Montepaone furto con scasso al distributore ESSO

Ladri seriali?Potrebbero essere sempre loro. Furto con scasso  nella notte,questa è la quinta volta che questo punto vendita carburanti viene preso di mira, ai danni del distributore carburanti ESSO situato alle porte della città sulla ex statale 106 ionica,ignoti approfittando del buio della notte hanno prima alzato con un palo le telecamere a circuito chiuso poste sul resto degli uffici,e poi grazie ad arnesi atti allo scasso hanno divelto una grata in ferro scardinandola dal muro,successivamente con una mazza hanno rotto la finestra e si sono introdotti nella sala destinata agli uffici,con passo svelto hanno portato via il registratore di cassa,al momento non è stato quantificato l’esatto ammontare del furto. Successivamente si sono recati presso l’esterno dove sono sistemate le pompe del carburante,incuranti delle telecamere a circuito chiuso posizionate sul tetto,hanno cominciato con una mazza a forzare il blocco dove è posizionato il selfservice,ma i grossi lucchetti posti a protezione della cassa dove sono custoditi i soldi ha retto,a questo punto i ladri approfittando dell’oscurità si sono allontanati facendo perdere le loro tracce. Questo dopo solo un giorno dal furto con scasso al bar ricevitoria SISAL dei fratelli Alfonso e Leo Gerace,e l’altro furto sempre con scasso al supermercato ARD Discount di via nazionale,stessa dinamica per tutti i tre furti,facce travisate,giovani e con uno zaino sulla spalle con all’interno gli attrezzi atti allo scasso,i carabinieri stanno visionando i filmati dei furti e sono alla ricerca di tracce per dare un nome e un volto agli autori di questi furti,ma i commercianti chiedono all’amministrazione comunale guidata dal sindaco Mario Migliarese a quando le installazione delle tanto reclamizzate “telecamere a circuito chiuso “ per il paese,una opera non più procrastinabile e urgente,così da dare con le immagini acquisite una mano agli inquirenti nel corso delle indagini.

                                                                                                                                       Gianni Romano

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