Inaugurata la delegazione municipale di Soverato Superiore

I locali dell’ex mercato comunale diventano sede della delegazione municipale,un passo avanti per Soverato superiore che ha adesso un punto di riferimento per quanto riguarda i servizi al cittadino. Presente  l’amministrazione comunale con il sindaco Ernesto Alecci,e il parroco della chiesa matrice don Giorgio Pascolo che ha benedetto la struttura,auspicando che sia solo l’inizio di altre simili iniziative. Del resto come ha rimarcato il sindaco Ernesto Alecci già al suo primo insediamento era nata l’idea di realizzare questo punto comunale rivolto verso i cittadini residenti a Soverato superiore, “l’idea della delegazione municipale a Soverato Superiore era già in cantiere nella mia prima esperienza amministrativa parte con l’allora assessore Vittorio Sica – ha detto – che aveva spinto molto per realizzarla.  “Anche con la nuova amministrazione abbiamo sposato questo idea e – ha proseguito – siamo riusciti a realizzare questa sede che vedrà a turno gli amministratori presenti qui durante la settimana per accogliere le istanze dei cittadini ed ascoltare i problemi e, perché no, ricevere le critiche che ci saranno. Da aprile questa sede sarà operativa con tanto di orari affissi in bacheca per ricevere la popolazione. Questa sede avrà valore soprattutto per dimostrare vicinanza alla popolazione e perché da impegno preso in campagna elettorale era giusto dare dimostrazione di mantenerlo, al di là dei servizi che erogherà.” Ma non sono mancati ,vista la presenza della cittadinanza spunti sulla scuola di via Cardillo “i lavori sono ripresi,diceva Alecci,e si spera che entro l’estate possano finire,dando quelle risposte alla cittadinanza,”problemi di natura burocratica avevano fatto slittare il termine di consegna che doveva avvenire nel’inverno passato,ma si è discusso della tanto attesa navetta di collegamento tra Soverato e Soverato superiore,anche in questo caso la burocrazia ha messo di suo allungando i tempi,ma presto diceva Alecci anche questo utile servizio sarà attivo.

                                                                                                                                                Gianni Romano

Stalettì: Via Crucis nelle famiglie

Nella sua omelia il parroco di Stalettì don Roberto Corapi ha avuto parole di conforto e di vicinanza per le vittime a causa dell’attentato terroristico di Bruxelles,che ha causato 34 morti,la preghiera e la conversione queste le parole del Signore,mentre al centro dell’altare una grande croce in legno costruita per l’evento dai giovani del paese,sempre vicini a don Roberto Corapi e alla fede con le sue tradizioni. Si è svolta nella comunità di Stalettì, la Via Crucis Tradizionale nelle famiglie,coinvolgendo quest’anno una zona diversa del paese le “Logge”, voluta fortemente da don Roberto Corapi, per meditare insieme alle famiglie la via dolorosa in questi giorni di riti e di tradizioni. Tutto inizia in Parrocchia alle ore 21,00 dove   alla presenza di tanti giovani don Roberto ha iniziato con la prima stazione,  e ha sottolineato l’importanza di stare con Gesù sempre. Rivolgendosi alle famiglie ha gridato l’impegno che devono assumersi dinanzi a Gesù per essere sempre di più focolari d’amore. La via della Croce, è la via dell’amore e della gioia, ha ribadito don Roberto, essa è un movimento del cuore dell’uomo incontro a Cristo e ai fratelli. È un cammino di conversione, penitenza e gioia. Seguiamo Cristo, vi prego, percorriamo l’itinerario del dolore che sboccia con la Domenica della Risurrezione. Il centro storico era avvolto nella nebbia tutto questo rischiarato dalla luce delle fiaccole ha creato un effetto molto particolare e sentito. Le stazioni si sono svolte presso 12 famiglie scelte da Don Roberto e per concludere con la 14 stazione ha pensato di farla nel Convento di San Gregorio, proprio per esprimere sempre di più la comunione tra due realtà che devono portare  a Cristo. In questa sera, anche noi siamo stati con Gesù sulla Via Dolorosa, con le famiglie. Si è respirata davvero in questa zona di Stalettì, l’aria giusta di preghiera e di raccoglimento, per entrare poi nel Cenacolo il Giovedì Santo e assistere con i discepoli all’Ultima Cena e alla lavanda dei piedi, inizio di un Triduo che a Stalettì è diventato un appuntamento ricco di tanta fede e di tradizioni popolari.

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Gasperina – 25 aprile 2016: 70° anniversario della liberazione-CONCORSO

Il Comune di Gasperina, in occasione del 70° anniversario della liberazione dal regime fascista e dall’occupazione delle truppe tedesche, con il patrocinio dell’ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia) Comitato provinciale di Catanzaro e dell’ICSAIC (Istituto calabrese per la storia dell’antifascismo e dell’Italia contemporanea), indice un concorso interdisciplinare:“Attualità degli ideali della Resistenza:la libertà, la giustizia sociale, la democrazia”Regolamento del concorso che si propone di promuovere la creatività degli studenti e dei giovani nella diffusione degli ideali della Resistenza: la libertà, la giustizia sociale, la democrazia, attraverso una pluralità di linguaggi, da quello letterario, a quello artistico e a quello musicale.Il concorso è rivolto agli studenti di ogni ordine e grado (compresi gli universitari) residenti a Gasperina o frequentanti scuole presenti nel comune di Gasperina e a tutti i giovani sotto i trent’anni residenti a Gasperina (possono partecipare coloro che alla data del 27 marzo non abbiano compiuto trent’anni).Ogni partecipante (singolo oppure gruppi di max. 5 persone) potrà presentare una sua opera, scegliendo tra l’ambito letterario, artistico oppure musicale. Sono ammesse al concorso:) Elaborati scritti – massimo 10 fogli (formato A4) dattiloscritti. Componimenti poetici – massimo 3 fogli (formato A4) dattiloscritti. Opera di pittura: formato massimo 70 x100. Opera grafica: formato massimo 70 x100 e) Opera di scultura: formato massimo 50 x 50 x 50) Opera multimediale: massimo 1 cd-rom da 45 minuti che dovrà essere leggibile su un normale PC con i programmi del pacchetto Office di Windows 1998 e successivi, dovrà essere inoltre di facile consultazione; o DVD da 45 minuti max. Opera fotografica: massimo 15 fotografie, Video – massimo 45 minuti;i) Composizione musicale – massimo 15 minuti registrata su CD.La consegna dei materiali, inseriti in una busta chiusa o pacco sigillato, con la scritta “Attualità degli ideali della Resistenza: la libertà, la giustizia sociale, la democrazia”, dovrà pervenire improrogabilmente (non fa fede il timbro postale) entro le ore 12.00 di venerdì 27 marzo 2015 a: Comune di Gasperina – Via G. Spadea Pandolfi – 88060 GASPERINA (CZ)La premiazione degli elaborati vincenti avverrà venerdì 24 aprile 2015, in occasione di una pubblica iniziativa che si svolgerà nella sala consiliare del comune di Gasperina.Saranno premiati i primi tre classificati.Al primo classificato sarà consegnato un premio in denaro o buono libri dell’importo di € 200,00.Al secondo classificato sarà consegnato un premio in denaro o buono libri dell’importo di € 150,00.Al terzo classificato sarà consegnato un premio in denaro o buono libri dell’importo di € 100,00.Art. 7 – Restituzione e proprietà delle opere Gli elaborati inviati per il concorso non verranno restituite e saranno conservate nella sede della biblioteca comunale “Saverio Grande” di Gasperina.

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vinti 10mila euro al gratta e vinci

Ancora una vincita al Gran Bar dei fratelli Fausto e Simona Grande,situato in via Giuseppe Mazzini a Montepaone lido,un anonimo giocatore si è recato per un caffè e un gratta e vinci della serie “I Magnifici”,consumato il caffè,l’anonimo cliente cominciava a grattare il biglietto e, con sua grande soddisfazione trovava tra i numeri il 20,che corrispondeva alla vincita di 10mila euro,utili per realizzare un piccolo sogno in un periodo di crisi,specialmente sotto le feste pasquali. È la seconda vincita nel giro di pochi giorni che si realizza in questo fortunato bar,molta la soddisfazione da parte dei titolari,anche la Dea bendata sceglie Montepaone per le vacanze pasquali.

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"La buona scuola": avviati i percorsi tra il CSV e gli studenti delle scuole superiori

Per dare seguito alla legge 107/2015 sulla “buona scuola”, l’Istituto “De Nobili” si è rivolto al Centro Servizi al Volontariato della provincia di Catanzaro per pianificare un percorso che favorisca la crescita professionale e personale degli studenti, al fine di acquisire competenze trasversali che, anche attraverso stage presso varie realtà associative, possano essere spendibili nella ricerca di un’occupazione. Ed il primo incontro “conoscitivo” con il CSV, per le terze classi dell’Istituto, si è avuto martedì scorso alla presenza della dirigente Maria Bordino, che ha sottolineato come l’esperienza dell’alternanza scuola –lavoro – della durata di duecento ore – sia da cogliere al volo, specie per ragazzi che hanno scelto le “scienze umane” come indirizzo di studio. E’ spettato a Giulia Menniti, referente dell’Area Promozione del CSV, far addentrare i numerosi studenti delle terze classi – per giunta attenti ed abbastanza interessati – nel mondo del volontariato, senza dimenticare di approfondire le tematiche legate allo Stato Sociale ed alla cosiddetta “Welfare Community”. Ad affiancarla nell’appassionante compito, svolto con competenza e con le dovute sollecitazioni – al quale ha contribuito Luigi Cuomo, presidente del CSV, con un breve saluto – è intervenuta anche la consigliera del CSV, Caterina Iuliano, la quale, traendo spunto dalla propria esperienza di volontaria di lungo corso, ha fatto leva sulle enormi potenzialità che il volontariato serve a tirare fuori, proprio perché orientato al sostegno della persona ed alla valorizzazione dell’umano. Non è un caso, d’altronde, che senza il non quantificabile apporto dei volontari, l’Italia di certo si troverebbe ancor più in affanno: anche riguardo alla definizione di “Welfare State” – nata per eliminare le disuguaglianze sociali e per garantire servizi nel rispetto dei più elementari diritti –  il nostro Paese, ha chiarito la Menniti, non è al passo con i tempi, viste le accresciute condizioni di marginalità e di esclusione sociale che non possono essere risolte in via meramente assistenziale e materiale. I nuovi esclusi dalla società, i nuovi poveri, chiedono infatti risposte certe e non temporanee, atte solo a tamponare la situazione di inadeguatezza, di solitudine e di impoverimento nella quale si trovano ingabbiati: e proprio in quanto appartenenti alla comunità, i nuovi esclusi devono poter essere messi nella condizione di diventare parte attiva del percorso di cambiamento che li vede protagonisti. Ed ecco che per dare risposta ai più disparati bisogni, e per far da pungolo nei confronti delle istituzioni deputate a dare soluzioni, interviene il popolo dei volontari, vere e proprie sentinelle della società, al quale tutti, in modo libero e gratuito, possono aderire: il volontariato, infatti, è scuola di solidarietà perché intesse relazioni, forma cittadini responsabili ed attivi ed è luogo di partecipazione perché propone idee nell’interesse della collettività. Nei prossimi incontri con l’assessorato alle Politiche Sociali, il Consultorio familiare, il Sert e varie associazioni, in programma fino a maggio, gli studenti avranno così modo di avere una visione più dettagliata del vasto mondo sociale che ingloba un po’ le esigenze di tutti.

                                                                                              Ufficio stampa CSV Catanzaro

 

Montepaone il sindaco Migliarese sull’ospedale di Soverato.

Non tarda ad arrivare la risposta dell’amministrazione comunale verso il gruppo di opposizione,”Non trovando alcun argomento valido e appropriato per attaccare l’Amministrazione, la minoranza rimprovera al Sindaco di non essersi unito all’interminabile sequela di comunicati sul riassetto della rete ospedaliera voluto dai Commissari della Sanità Calabrese,queste le parole di Migliarese,”Anche su questo argomento, come in tanti altri, la minoranza ha realizzato il solito buco nell’acqua. Ricordiamo loro, continua Migliarese,infatti, che nel corso del Consiglio comunale aperto convocato dal Sindaco di Soverato l’Amministrazione di Montepaone è stata presente con i suoi rappresentati. “Ed ancora. Mentre loro erano impegnati nella redazione continua di comunicati contorti, il sindaco di Montepaone era presente all’insediamento della Consulta dei Sindaci voluta dal PD, ove il Presidente della Regione Oliverio ha invitato il Governo Nazionale ad intervenire per rimodulare il provvedimento sulla riorganizzazione della rete ospedaliera. Altro che logiche di partito,continua Migliarese, Continueremo a essere presenti fisicamente all’assemblea dei sindaci del prossimo 16/03 a Soverato. Un incontro di natura tecnica, e quindi riservato ai soli amministratori, per discutere di sanità e nello specifico del decreto 30/2016 del Commissario Scura. “L’amministrazione Comunale di Montepaone inoltre è pronta ad agire, in sinergia con gli altri Comuni interessati, per difendere il sacrosanto diritto alla salute dei cittadini. E’ pronta ad agire con azioni concrete e non con parole. E’ pronta a valutare ogni iniziativa, finanche intraprendere eventuali azioni giudiziarie che dovessero essere proposte a difesa del presidio Ospedaliero di Soverato. La nostra sensibilità ,continua Migliarese,sul tema della Sanità è già dimostrata in molteplici occasioni. Sul tema del diritto alla Salute nessuno può darci lezioni. Rammentiamo che una delle primissime decisioni di questa consiliatura è stato il diniego allo spostamento della farmacia da Montepaone Centro alla frazione marina, per garantire a tutti i cittadini in modo eguale l’erogazione di servizi fondamentali. “In questo caso loro hanno gufato nel silenzio (zero note stampa in difesa della farmacia sita nel Centro Storico) in attesa di un nostro fallimento. Tuttavia,continua Migliarese, non hanno potuto far altro che assistere da spettatori imbronciati al grande successo della squadra amministrativa Montepaone Riparte. Noi parliamo con i fatti non con gli articoli sui giornali.”Avendo il diritto di far conoscere la propria opinione su un tema tanto importante, resta tuttavia incomprensibile la scelta della minoranza di polemizzare strumentalmente con l’Amministrazione, su un tema dove tutti dovrebbero remare dalla stessa parte senza distinzione di colore politico. E’ forte,conclude il sindaco Mario Migliarese, il sospetto che l’inutile e macchinoso attacco sia dovuto alla volontà di qualche esponente dell’opposizione di accreditarsi presso qualche partito politico al quale vorrebbe aderire.”

Gianni Romano

Don Roberto e i giovani presentano il programma di Pasqua

Presentato a Stalettì, il ricco programma di Pasqua, alla presenza dei giovani e dei gruppi e associazioni parrocchiali da parte di Don Roberto Corapi ancorato alle tradizioni popolari. Un ricco programma che vede il coinvolgimento dei giovani, e dei gruppi. Si perché secondo Don Roberto, non si può lavorare da soli. “Abbiamo bisogno di tutti per vivere bene la Parrocchia, il senso della Comunità. Insieme per arrivare alla Pasqua con cuore rinnovato e convertito. “Bisogna ritornare a Dio, ha affermato Don Roberto, nel presentare, il programma e bisogna innamorarci di Lui per vivere da veri discepoli. Ritorniamo a Dio con tutto il cuore per vivere con spirito rinnovato la Pasqua del Signore. “Don Roberto, in una saletta gremita di giovani, chiede con forza la collaborazione dei giovani, che come ogni anno, diventano il motore di tutte le funzioni. “Ho bisogno di voi, ha gridato Don Roberto. Il ricco programma partirà con le Sacre Quarantore, tre giorni 17-18-19 Marzo, Gesù Esposto. “Don Roberto vuole anche quest’anno riproporre il Tabor. Saliamo anche noi sul Tabor con Gesù. Domenica delle Palme, un raduno presso il Convento con benedizione delle palme,  e sosta presso il Calvario per deporre i rami d’ulivo. Martedì Santo sarà la volta delle famiglie, coinvolte nella Via Crucis per le strade di Stalettì. Giovedì Santo, anche quest’anno nella Messa in Cena Domini, verrà rappresentata l’ultima cena, con l’arresto di Gesù alle ore 18,00, tutto organizzato dal regista Franco Romeo. Venerdì Santo, molto sentita è la chiamata della Madonna che Don Roberto preparerà con la sua  catechesi. Il giorno di Pasqua dopo la Solenne Celebrazione Eucaristica , la tradizionale “Cunfrunta” alle ore 11,15 presso il Viale di San Gregorio, ci farà vivere i Viaggi di Maria e di Giovanni alla ricerca di Gesù. Infine vi è da dire che anche quest’anno don Roberto verrà aiutato da un Sacerdote dell’Opus Dei che viene da Roma , in modo particolare per le confessioni e i tanti colloqui spirituali, che rinfrescano l’anima e il cuore dell’uomo, per farlo ritornare a Dio.

Soverato juniores in finale regionale

Ancora una finale,ancora una volta le giovanile del Soverato Davoli approdano al calcio che conta,questo grazie alla bella vittoria della semifinale tra il Soverato Davoli e  la Polisportiva Lamezia ASD con il risultato finale di 4 a 1 per la squadra dei cavallucci marini,dopo la bella affermazione sul campo di Fronti e valida per qualificare alla fase finale il Soverato Davoli che incontrerà  il 15 marzo cojn inizio alle ore 15.00 a  Catanzaro lido la formazione della MKE. La formazione era composta da Costantino,Corapi P. Gualtieri D. Cimino,Staglianò,Bertucci,Greco,Barbieri,Borrelli,Procopio,Bressi,Tupu,Notaro,allenatore Ernesto Greco,dirigente accompagnatore G. Scalamandrè,i marcatori,Tupu,Cimino,Bressi e Procopio. Ancora una volta grande merito alla società jonica un settore giovanile che invidiano in molti e ancora una volta una finale da disputare al meglio per portare in riva allo jonio un trofeo importante come quello di campioni regionali juniores.

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COMUNICATO STAMPA – NO AL RIDIMENSIONAMENTO DELL'OSPEDALE DI SOVERATO

E’ certamente preoccupante il silenzio del sindaco Migliarese riguardo ad un tema di fondamentale importanza quale quello del ridimensionamento del presidio ospedaliero di Soverato per il quale il decreto n. 30/2016  ha previsto la chiusura del reparto di ginecologia ed ostetricia, di cardiologia, nonché il declassamento di radiologia, pediatria, anestesia, oncologia e del laboratorio analisi.  Una scelta scellerata, quella del commissario nominato dal governo, che sembra non aver preso assolutamente in considerazione né le specificità del nostro territorio né le esigenze della nostra popolazione, con particolare attenzione alle fasce più deboli. Tutto nella logica di una presunta eliminazione degli sprechi, senza offrire alcuna prospettiva di implementazione di servizi,  per effetto di un miglioramento del contesto economico che ne dovrebbe conseguire. Un ospedale come quello di Soverato, attorno al quale gravita tutta l’area del Basso Ionio, con un utenza non certo trascurabile, avrebbe meritato un’attenzione particolare nell’ottica del miglioramento di quei servizi che ad oggi paiono carenti. Senza incorrere  in facili strumentalizzazioni , crediamo sia giunto il tempo di una corale e forte azione di protesta  al fine di dare sostanza alla contestazione di un atto così ingiusto e lesivo del fondamentale diritto alla salute. La gestione commissariale di un settore così importante per la vita dei singoli e delle nostre comunità sempre più ai margini,  rappresenta  il fallimento di una politica e di un sistema che non perde occasione per rivelarsi in tutti i suoi limiti: scegliere di tagliare servizi e basta non serve a nulla e risulta essere una scelta inaccettabile rispetto a presidi di qualità e comunque indispensabili per un territorio come il nostro. L’auspicio che ne deriva è quello che si possano unire le forze per contrastare, con fermezza, un modo di operare  che sta decidendo il futuro sanitario del nostro territorio complici le logiche di partito di cui sembrano essere ostaggio anche i nostri silenti amministratori.

  I consiglieri del gruppo

“Impegno e solidarieta’ -Montepaone”

al teatro di Soverato: La storia del cav. Guglielmo, quando nessuno ci credeva

 “Guglielmo, quando nessuno ci credeva” è il titolo dello spettacolo scritto e diretto da Gregorio Calabretta, sulla vita di Guglielmo Papaleo, fondatore della storica azienda Guglielmo Caffè, che andrà in scena al teatro comunale di Soverato il prossimo 12 marzo. L’idea è di Marco Rubbettino, presidente del gruppo giovani imprenditori di Confindustria Catanzaro, che nello spettacolo interpreta la figura di Papaleo. Saranno infatti gli stessi imprenditori a salire sul palco, affiancati dai professionisti dell’associazione Teatro Studio Mediterrano, per ripercorrere la vita di un uomo del sud, dagli anni ‘30 al 2003. I particolari dell’evento sono stati illustrati in conferenza stampa a palazzo di città alla presenza del sindaco Ernesto Alecci, del consigliere comunale con delega al turismo, cultura e spettacolo Emanuele Amoruso, del regista Gregorio Calabretta, dei giovani imprenditori Caterina Froio, Antonia Abramo e Antonio Ranieri. “Lo scorso mese di novembre, ha ricordato Amoruso, lo spettacolo ha già avuto un enorme successo al teatro Politeama di Catanzaro. Siamo orgogliosi di poterlo riproporre nella nostra città. E’ stata una serata emozionante durante la quale i giovani imprenditori hanno dato il massimo e siamo certi che anche in questa occasione il pubblico si emozionerà”. “Guglielmo Papaleo, ha affermato il sindaco Alecci, è sicuramente una figura di successo che deve essere da esempio per le nuove generazioni, soprattutto in una regione come la nostra dove i ragazzi sono sempre più amareggiati. Bisogna invece offrire ai giovani esempi virtuosi che li incoraggino a credere nelle loro potenzialità e in quelle della loro terra”. Concetto, quest’ultimo, ripreso dal regista Gregorio Calabretta che ha ribadito che si tratta di uno spettacolo che induce all’ottimismo. E’ stato Calabretta a scavare nei ricordi della famiglia Papaleo per poter raccontare al meglio la vita del cavaliere che da garzone di bottega è diventato un esempio per molti. I giovani imprenditori Froio, Abramo e Ranieri hanno poi ringraziato l’amministrazione di Soverato per aver accolto con entusiasmo l’iniziativa. Gli stessi hanno messo in evidenza la particolarità dell’evento in cui gli imprenditori diventano attori con passione e determinazione. L’appuntamento è dunque per sabato 12 marzo alle ore 21.00, costo del biglietto 10 euro, il ricavato sarà devoluto in beneficenza (i biglietti possono essere acquistati presso la pasticceria Perri Soverato – Gusto Bar Centro Commerciale le Vele o direttamente al botteghino del teatro). Sempre sabato alle 10.30 lo spettacolo sarà proposto agli studenti delle scuole superiori, nell’ambito del progetto annuale di Confindustria “Orientagiovani”, per avvicinare i giovani al mondo dell’impresa.

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