Montepaone – penultima serata del MGFF

La penultima serata del Magna Graecia Film Festival si è svolta all’insegna della passerella sul red carpet di Montepaone lido di attori e volti noti del cinema e della televisione italiana come il regista Mimmo Calopresti , l’attrice denny Mendez ex miss Italia e Francesco Bruni, regista del film in concorso” Scialla” proiettato in prima serata e  seguito dalla proiezione di 100 metri dal Paradiso di Raffaele Verzillo. Sono stati anche proiettati due corti, PROFONDO HOMAR documentario sul primatista in apnea Homar Leuci, prodotto da Enrico Ventrice e IN MY PRISON, del catanzarese Alessandro Grande. Per le proiezioni l’ultimo film in concorso, 100 METRI DAL PARADISO, con la presenza del regista Raffaele Verzillo e di alcuni attori del cast come  Domenico Fortunato e Giulia Bevilacqua. Ottima come sempre la cornice di pubblico che oramai affolla le serate delle opere prime.

[box type=”info”] La redazione[/box]

 

Montepaone – sesta serata del Magna Graecia Film Festival

Mentre le precedenti serate del Magna Graecia Film Festival erano state caratterizzate oltre che dalle proiezioni anche da interventi musicali di spessore, quella di ieri sera si ricorderà per una doppia proiezione di spessore. Difatti il numeroso pubblico accorso ha potuto godersi la visione di due opere molto interessanti. La prima in ordine di proiezione è stata “I primi della lista” di Roan Johnson con grande protagonista Claudio Santamaria. Il film è ispirato a una storia vera che ruota intorno alla data del 1 giugno 1970 e racconta la storia di tre ragazzi che convinti di un prossimo colpo di stato in Italia si decidono a lasciare il paese per chiedere asilo politico all’Austria. Vengono arrestati e poi liberati accorgendosi di aver combinato una sciocchezza perchè in Italia nel frattempo non era avvenuto nessun colpo di stato. In seconda serata è stato proiettato ACAB di Stefano Sollima che racconta le vicende dei celerini Cobra, Negro e Mazinga, che hanno più di 40 anni e militano nel VII Nucleo di Polizia, un reparto speciale mobile in prima linea contro ultrà, black bloc, No Tav . Tratto da un libro di Carlo Bonini il film il cui titolo è l’acronimo di All cops are Bastards (tutti i poliziotti sono bastardi) racconta la storia di questo gruppo di poliziotti del reparto celere con toni duri e violenti, narrando da dentro un casco di un poliziotto le manifestazioni e gli eventi pubblici.  I tre celerini  si imbattono nel momento più difficile della loro vita nel senso di giustizia di una giovane recluta che avevano aggregato al gruppo e che finisce per denunciare i tre colleghi ed amici per il loro modo di operare. Ottima la partecipazione del folto pubblico rimasto incollato alle poltroncine della splendida location di  Montepaone fino a tarda notte per tributare il giusto plauso al direttore dell’evento cinematografico Gianvito Casadonte.

[box type=”info”] La redazione[/box]

Montepaone – catturato un piccolo squaletto

Mattinata movimentata a Montepaone lido. Nelle acque antistanti un noto stabilimento balneare si creava un grande folla per una cosa davvero insolita. Un piccolo squalo di circa sessanta centimetri, nuotava deciso verso la riva. Gli iniziali attimi di panico si trasformava presto in una grande euforia generale, l’esemplare veniva  catturato e preso in custodia da Gianni Casadonte e Alberto Corabi. La spiaggia nel frattempo si era riempita grazie al tam tam dei bagnanti presenti che faceva   arrivare gente da ogni luogo. Veniva allertata la la guardia costiera di Soverato che intervenuta sul posto si metteva in contatto con la biologa marina Stefania Giglio dell’area marina protetta di Isola Capo Rizzuto. La dottoressa intervenuta sul posto si sincerava delle condizioni di salute dello squalo notando una contusione all’occhio sinistro e predisponendone il trasferimento al centro dell’area marina di Isola Capo Rizzuto per le cure del caso. Per i molti  bambini presenti  una mattinata diversa ed addirittura qualcuno più audace e riuscito pure ad accarezzarlo.

[box type=”info”] da un articolo di Gianni Romano[/box]

 

Montepaone – continua il successo del MGFF, nella quinta serata ospite Gaetano Curreri (Stadio)

Continua il successo del Magna Græcia Film Festival a Montepaone lido. Come consuetudine il folto pubblico presente ha potuto deliziarsi con la parentesi musicale di Gaetano Curreri, leader degli Stadio, giunto a Montepaone per ritirare la colonna d’oro del Festival come premio per la colonna sonora di “Posti in piedi in Paradiso”, l’ultimo film di Carlo Verdone, scritta  con Fabio Liberatori. Tra gli ospiti in prima fila il prefetto di Catanzaro, Antonio Reppucci, che è intervenuto per porgere i propri saluti e per evidenziare l’importanza di queste manifestazioni per esportare quanto di buono c’è nei nostri luoghi. Le proiezioni in concorso sono state “I più grandi di tutti” di Carlo Virzì e “Amaro amore” di Francesco Henderson Pepe. Il primo ambientato in toscana e precisamente a Livorno  vede protagonista la musica di una giovane band che dopo un passato ricco di successi si sciolgono e si ritrovano a detestarsi l’un l’altro. Grazie ad un fan giornalista che vorrebbe fare su di loro un documentario si riuniscono e di nuovo si ritrovano sul palco protagonisti di  un nuovo grandioso concerto. In seconda serata è stata la prima in assoluto di “Amaro amore” – in uscita il 30 agosto nelle sale italiane. Amaro Amore è una storia di formazione, di crescita. La scoperta del mondo. La scoperta di se stessi. L’inquieto superamento della fragile linea d’ombra della prima giovinezza segna il percorso di tre ragazzi provenienti da mondi diversi che si incontrano nel paradiso magico e ancestrale delle Eolie. Gli amori di André (Malik Zidi), Camille (Aylin Prandi) e Santino (Francesco Casisa) finiscono per deflagrare dentro la cornice chiusa dell’isola di Salina, delimitata da un mare che sembra contenere la memoria di leggende, dicerie e pregiudizi atavici. Si staglia in questo scenario di verde e blu, la figura di Assunta (Angela Molina), madre mediterranea, appassionata, possessiva e misteriosa.

[box type=”info”] La redazione[/box]

Montepaone – quarta serata del Magna Graecia Film Festival con Alessandro Haber

Grande affluenza di pubblico per la quarta serata del Magna Grecia Film Festival. La serata iniziata con la performance musicale del grande Alessandro Haber che ha presentato al pubblico giunto a Montepaone Lido  il suo ultimo progetto musicale dal titolo “Haber bacia tutti”. Doveva essere una semplice esibizione ma invece si è trasformato in un vero e proprio concerto in cui l’istrionico Haber ha giocato con la musica e le parole, guidando gli spettatori in un viaggio musicale fatto di brani inediti ed arrangiamenti originalissimi dei grandi classici della canzone d’autore italiana. Questo viaggio musicale è valso all’artista un’autentica standing ovation nel momento conclusivo ed in prossimità di ricevere la colonna d’oro alla carriera. La serata è proseguita con la proiezione di un’altra pellicola in concorso, “Missione di pace”, la commedia di Francesco Lagi con attori del calibro di Silvio Orlando e Alba Rohrwacher, presentata a Venezia 2011 nella Settimana della Critica.

[box type=”info”] La redazione[/box]

Montepaone – terza serata del Magna Græcia Film Festival

L’apertura della terza serata del Magna Graecia Film Festival è stata a cura di Stefano Disegni. Il noto vignettista che alle 17 aveva già presentato a Squillace il suo nuovo libro, “Roba da Fotoromanzi” è passato dalla letteratura alla musica, con la disinvoltura che solo i grandi artisti possono avere. Il vignettista, che da poco ha formato una band dal nome “La ruggine”, ha deliziato il pubblico con la sua armonica proponendo, affiancato da due giovani chitarristi, Alessandro Robertiello e Gennaro Varlese, un indiavolato riff blues. Dopo lo show di Disegni, una significativa parentesi è stata dedicata al mondo del sociale con la preziosa testimonianza di Barbara Frezza, delegata regionale dell’associazione “Famiglie Sma” impegnata nella lotta contro una rara malattia che colpisce i più piccoli. Nel prosieguo la serata ha offerto la visione di due opere prime dai contenuti diametralmente opposti. La prima, dal titolo “La –Bas” di Guido Lombardi ambientata a Castel Volturno è ispirata alla strage di ragazzi di colore avvenuta proprio nel napoletano il 18 settembre 2008 quando un commando camorristico fece irruzione in una lavanderia uccidendo sei immigrati africani. Molto sentito il racconto del giovane regista che nel rispondere alle domande del pubblico ha denunciato pubblicamente gli ostacoli ricevuti da parte delle autorità locali (il Sindaco di Castel Volturno) durante le riprese. Da notare infine che il regista ha scelto di far parlare i propri personaggi, rigorosamente interpretati da gente comune, in inglese e francese sottotitolate, italiano e dialetto campano, mantenendo intatta la forza neorealista di una storia – già premiata con il Leone del Futuro, Miglior Opera Prima, e il “Kino del Pubblico” alla Mostra di Venezia 2011. Si è passati poi alla visione della seconda opera in concorso dal titolo “Cavalli” del regista Michele Rho. Il Film ambientato alla fine dell’Ottocento, in un paesino degli Appennini, dove vivono Alessandro e Pietro, due fratelli diversi e legatissimi, soprattutto dopo la morte della madre e l’arrivo Sauro e Baio, due stupendi cavalli non ancora domati. Divenuto adulto, Alessandro sente crescere il desiderio di oltrepassare le montagne e andare lontano, mentre Pietro vuole diventare un allevatore e vivere con Veronica, la ragazza che ama. Prodotto da Settembrini Film, in collaborazione con Rai Cinema, il film è stato presentato nella sezione “Controcampo Italiano”della 68a Mostra del cinema di Venezia dove si è distinto per l’ambiziosa volontà di raccontare una storia “in costume” in grado di toccare le corde del pubblico di oggi. Tanti gli ospiti presenti a Montepaone, tanti applausi per Claudio Santamaria, Corrado Fortuna e Regina Orioli tra i protagonisti de “I più grandi di tutti”, e Gianluca Curti, presidente Calabria Film Commission. Il direttore artistico del Magna Graecia Film Festival, Gianvito Casadonte, ha infine salutato tutti i principali protagonisti della macchina organizzativa per una manifestazione che da nove anni a questa parte contribuisce ad accendere i riflettori sulla Calabria propositiva.

Montauro – Loc. Pietragrande accerchiata dalle fiamme

un giorno di vacanza in una zona gettonata come quella di Pietragrande di Montauro, affollata di turisti, si trasforma in un pomeriggio da incubo a causa di un vasto incendio che ha avuto inizio in un terreno incolto  distruggendo completamente  alcune autovetture parcheggiate nei paraggi ed un box. Il vento caldo africano ha fatto si che l’incendio si propagasse alle civili abitazioni distruggendo quanto si trovasse nel cammino. Enorme il  panico vissuto dai tanti turisti presenti in zona e che si sono riversati in mezzo alla strada mentre il fuoco ed il fumo rendevano l’aria  irrespirabile. Sul posto giungevano i vigili del fuoco del distaccamento di Roccelletta di Borgia che unitamente ai colleghi della locale stazione di località cardarello riuscivano a domare le fiamme e riportare il tutto alla normalità. Enormi i danni registrati ad autovetture e beni ma fortunatamente nessun danno alle persone. Ancora una volta, l’incuria associata a qualche mente criminale, hanno provocato danni e disagi. I cittadini si domandano quando tutto questo potrà finire…..
[box type=”info”] Da un articolo di Gianni Romano[/box]
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