Montepaone – l’associazione teatrale “Ciccio Rattà” presenta la commedia “a fhamigghia do zito meu”

Torna a calcare le scene,la associazione teatrale”Ciccio Rattà”di Montepaone,in occasione della commedia brillante in due atti di Giovanni Allotta riadattata e diretta da Franco Voci e Maurizio Vivino,domenica 17 marzo con inizio alle ore 18 presso il piccolo teatro d’arte di Montepaone lido. La commedia patrocinata dalla provincia di Catanzaro e dall’amministrazione comunale di Montepaone si svolge tra un crescendo di equivoci tra i presenti,Giacomino fidanzato di Lisetta si presenta alla famiglia come si usava negli anni 60,tutto il nucleo familiare presente in casa dell’amata ma come prevedibile,sia lui che lei  sono purtroppo alle prese con qualche difetto fisico,cosa che creano situazioni di grande divertimento,tutti gli attori concorrono per rendere questa una commedia degli equivoci,che grazie alla bravura dei presenti divertirà tutti i presenti,per quello che si appresta ad essere un ennesimo successo per la associazione teatrale “Ciccio Rattà”,la regia è affidata a Francesco Voci e Maurizio Vivino,la scenografia a Francesco Viscomi,l’aiuto scenografo è Felice Urzino,al trucco Sara Voci e all’audio e luci Nicola Parrotta.Questo spettacolo è un fuori programma del riuscito cartellone che il presidente dell’associazione del piccolo teatro d’arte di Montepaone ,Edoardo Servello riesce se pur con grandi sacrifici ,a mettere in campo da ben tredici anni,un fuori programma che ancora una volta porterà in alto il nome di una Montepaone culturale.

[box type=”info”] Articolo e foto di Gianni Romano[/box]

Montauro – un successo la camminata tra la storia e il paesaggio

Un successo,e non poteva essere altrimenti complice la bella giornata di sole e un paesaggio incomparabile quello che da Montauro e Gasperina spazio da capo punta Stilo fino a capo colonna nel crotonese,Una sple camminata ecologica organizzata dal Gruppo Escursioni Ecologiche del Comitato Territoriale Uisp di Catanzaro e dalla Lega Atletica Regionale Uisp. Oltre cinquanta i partecipanti che hanno raccolto l’invito a percorrere un itinerario tra i comuni di Montauro e Gasperina, sul versante ionico catanzarese, sulle tracce di antiche leggende e di miti legati alla storia dei Templari. Prima di iniziare la camminata i partecipanti hanno visitato il centro storico di Montauro dove alcuni portali gentilizi riportano simboli che richiamano alle società segrete e la chiesa di San Pantaleone santo patrono del comune. Secondo il professore Giuseppe Pisano, storico ricercatore locale e studioso della storia dei Templari, che ha fatto da guida al gruppo dell’Uisp, la chiesa presenta forti somiglianze con la misteriosa chiesa templare francese di Rennes Le Chateau, conosciuta perché ha ispirato il famoso libro di Dan Brown “Il Codice da Vinci”. A cominciare dall’epigrafe incisa sul portale: “Terribilis est locus iste…” (Questo luogo è terribile). L’iscrizione, pur essendo tratta dalle Sacre Scritture, lascia dubbioso qualsiasi visitatore si appresti a varcare la linea di confine che introduce nella chiesa. Cosa potrà esserci di tanto terribile in quel luogo? Inoltre, nella parte inferiore dell’iscrizione su marmo inserito nella muratura vi è la dicitura: “hic domus dei est 1828” (nella casa di Dio 1828). Singolare è la datazione “1828” che fa pensare al settecentesimo anno dall’approvazione della regola dell’Ordine templare (1128).Entrando in chiesa, oltre alle statue di San Francesco da Paola, di Gesù e Maria SS.ma (del Rosario, Immacolata e Addolorata) e del Santo Patrono (S. Pantaleone), si possono notare le statue restanti di S.Giuseppe, S. Rocco, S. Alessandro, S. Antonio e S. Lucia, le cui lettere iniziali,compongono la parola GRAAL. Inoltre le statue di S. Giuseppe e della Madonna portano entrambe, esattamente come nella chiesa di Rennes le Chateau, il Bambino tra le braccia. Lasciato Montauro il numeroso gruppo di escursionisti ha raggiunto un altro interessante e imponente manufatto presente a metà strada tra Montauro e Gasperina: la Grangia di S.Anna. Questa fortificazione realizzata nel XII secolo dipenderà per oltre tre secoli dalla cistercense e templare abbazia di Fossanova (Latina) prima di passare tra le proprietà della potente e feudale certosa di S.Stefano del Bosco, oggi certosa di Serra S.Bruno. Il termine Grange deriva dal bassolatino granea e dal francese grange ed indica un luogo dove inizialmente si conserva il grano, ma che diventa in seguito azienda agricola per la gestione di terreni e pascoli appartenenti ad enti ecclesiastici. I convenuti hanno potuto vedere l’intera costruzione sottoposta attualmente a corposi lavori conservativi al fine di porre rimedio ai danni provocati dal devastante terremoto del 1783, anno in cui la costruzione fu abbandonata, e osservare che tale significativo monumento è pressoché sconosciuto ai più. Di seguito la comitiva ha raggiunto in successione il colle Santa Maria di Gasperina, da dove si gode di un panorama mozzafiato su l’intero golfo di Squillace, il centro storico di Gasperina con la chiesa madre cinquecentesca dedicata a San Nicola Vescovo, prima di rientrare, sempre rigorosamente a piedi, a Montauro. Ad accogliere i partecipanti dell’Uisp il sindaco dott. Pantaleone Procopio che presso il municipio ha salutato gli escursionisti, ringraziato gli organizzatori per aver incluso il paese tra gli itinerari delle camminate ecologiche e ricordato quanto l’amministrazione comunale stia facendo per conservare e valorizzare la Grangia di S.Anna. Nel pomeriggio i partecipanti guidati dai responsabili del gruppo, Felice Izzi, Walter Fratto, Riccardo Elia e Antonella Mannarino, hanno concluso l’escursione raggiungendo la spiaggia di Caminia di Stalettì e visitando la grotta legata alla leggenda agiografica di San Gregorio Taumaturgo.

[box type=”info”] articolo di Gianni romano[/box]

Montepaone – per rilevare i consumi idrici,torna in servizio l’ex idraulico comunale

Il comune di Montepaone per effettuare i rilevamenti dei consumi idrici per contratti 2012,con apposita determina del responsabile del servizio,”richiama” in servizio,l’ex idraulico comunale giustamente andato in pensione raggiunta per limiti di età,non un semplice richiamo in servizio,ma all’operaio che ha prestato per molti anni la sua meritoria attività lavorativa,viene riconosciuta la capacità e la conoscenza tale da potere effettuare le letture di questi contatori al consumo,per un territorio esteso e una popolazione in crescita come quella montepaonese,cercando allo stesso tempo di individuare i cittadini morosi,alcuni anche da anni che non ottemperano al pagamento del tributo comunale che così,crea disservizi all’ente specialmente nella stesura di bilanci comunali,”virtuali”in assenza di queste rimesse certe. Accertata la necessità di dover rilevare il consumo idrico delle utenze dei contatori inerente all’anno,2012;si legge nella determina,Accertata, altresì, la necessità di procedere al censimento di tutte le utenze idriche ubicate nel territorio comunale, al fine di individuare eventuali utenze abusive;Considerato che al momento il Comune e sprovvisto di personale adeguato per l’espletamento del servizio di cui sopra;Ritenuto necessario procedere allo svolgimento del servizio di cui sopra affidando lo stesso a soggetti esterni.- Accertato, comunque, che il relativo servizio potrà essere svolto con la massima puntualità e precisione,principalmente dall’ex idraulico comunale, pienamente conoscitore del territorio e dei vari immobili sullo stesso ubicati; e Che lo svolgimento di tale incarico rientra in quelle di servizio per prestazioni temporanee ed occasionali; Ritenuto dover provvedere in merito;Visto il regolamento Comunale per l’esecuzione dei lavori, delle forniture e dei servizi in economia Dare al presente atto valore e contenuto sinallagmatico, mediante sottoscrizione di un copia della presente determinazione da parte della ditta, sicché il contratto si intende concluso con scrittura privata e valevole all’atto della sottoscrizione provvedimenti di propria competenza .

[box type=”info”] articolo di Gianni romano[/box]

Montepaone – l’A. C .Cesena calcio al campo del Montepaone

Trasferta calabrese per l’A.C. Cesena squadra di calcio che milita in  serie B,dopo la gara con il Crotone,la squadra allenata da Pierpaolo Bisoli ha deciso prima della gara di venerdì contro la Reggina di effettuare una due giorni di allenamento presso lo stadio comunale di località Mannis a Montepaone lido. La società del Montepaone è stata particolarmente lieta di ospitare una squadra di professionisti che grazie al manto erboso  dell’impianto in discreto condizioni, ha permesso alla squadra che solo l’anno prima militava in serie A,di potersi allenare in tutta tranquillità,presenti allo stadio numerosi appassionati di calcio che hanno avuto modo di osservare le sedute di allenamento di una squadra di professionisti,tra questi oltre al mister Pierpaolo Bisoli,molti anni di serie A per lui,anche giocatori come Andrea Campagnolo,Gianluca Comotto,Andrea Gessa,Davide Succi e Pablo Granoche.

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Gagliato – alienazioni immobili comunali

In tempo di crisi e con le rimesse da parte del governo centrale ridotte all’osso,ai comuni non resta altro che cercare soluzioni per fare cassa,ed in questa ottica il comune di Gagliato mette in vendita alienando tre appartamenti di uso residenziale popolare a dirlo il sindaco Francesco Fodaro,i tre immobili andranno all’asta a giorni e sono situati in località “Frustia – Fiume”,questo a seguito  della Determinazione n. 25 avente per oggetto “ Alienazione alloggi  popolari siti in località “Frustia -Fiume”-approvazione avviso d’asta pubblica -schema e  tipo domanda di  partecipazione.Vista la perizia di stima redatta dal responsabile dell’U.T:Nei propri uffici, posti presso la sede Comunale, posti in Via Regina Margherita, alle ore 10,30 del 12.04.2013 avrà luogo l’asta pubblica per l’alienazione delle unità immobiliari oggetto della presente,con il sistema delle offerte segrete, da confrontarsi con il prezzo delle offerte segrete, da confrontarsi con  il prezzo a base d’asta,Le unità immobiliari vengono vendute nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano. Il Comune parte  venditrice garantisce  la  piena  e  legittima  proprietà  la  libertà da  privilegi, ipoteche  e  trascrizioni pregiudizievoli degli immobili. Le unità immobiliari oggetto della vendita potranno essere visionati, previo appuntamento, nei giorni di apertura al pubblico dell’Ufficio Tecnico. Tel.0967/97049

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Gasperina – una poltrona per due

Cominciano a scaldarsi i motori a Gasperina,ridente paese collinare  del soveratese,concluso il doppio mandato del sindaco Domenico Lomanni ora saranno due le liste in palio per il rinnovo delle amministrative,due giovani laureati,due giovani professionisti e figli di Gasperina,attenti e partecipi alla vita sociale ed economica del paese,Alessandro Macrina farmacista, consigliere di  maggioranza uscente sarà il capolista nel segno della continuità dell’amministrazione targata Domenico Lomanni,Alessandro Macrina  è figlio di Gregorio,farmacista e sindaco di Gasperina per molti anni,di contro la lista capeggiata da Gregorio Gallello,consigliere comunale del gruppo di opposizione,un giovane da sempre impiegato nel centro sinistra,laureato è impiegato nella struttura della regione Calabria,due giovani che si candidano alla guida di Gasperina,un centro culturale di grande valenza e un sicuro punto fermo del territorio,a breve cominceranno gli incontri tra i candidati e i loro sostenitori.

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Torre di Ruggiero – approvato il progetto patrimonio rustico

Con una apposita delibera di giunta,approvato il progetto esecutivo e definitivo per il miglioramento del patrimonio rustico,a dirlo il sindaco di Torre di Ruggiero,Giuseppe Pitaro,questo premesso che la Regione Calabria, Dipartimento “Agricoltura – Foreste e Forestazione, con nota prot. n.17981 , acquisita agli atti con protocollo n. 2119,comunicava le somme giacenti presso la Camera di Commercio Di Catanzaro e Presso la Regione Calabria relativi ai lavori di “Opere di miglioramento del patrimonio rustico” e che a riguardo l’Amministrazione Comunale intende utilizzare i fondi per la progettazione mirata alla valorizzazione del patrimonio con la realizzazione in particolare di una baita caratteristica. Allo scopo è stata richiesta all’Ufficio Tecnico comunale la redazione di un progetto ,l’Ufficio Tecnico ha redatto la relativa documentazione richiesta e a giorni si darà il via a questo progetto.

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Montepaone – EZIO ACETI HA INAUGURATO SPAZIOFAMIGLIA 2013

Che cosa significa essere buoni genitori e buoni educatori oggi? Come affrontare, con competenza e tempestività, le sfide di una società che tende a sopravvalutare gli aspetti materiali della vita senza fornire un supporto ideale alle famiglie? In un momento in cui sembra che il mestiere di genitore sia sempre più difficile, di fronte a fenomeni disorientanti e spaventosi come i disturbi alimentari, il bullismo, la solitudine tecnologica data da videogiochi e telefonini, questo libro fissa i presupposti, non così scontati, di una corretta genitorialità. A questi interrogativi cerca di dare risposta SPAZIOFAMIGLIA 2013, l’iniziativa promossa dall’Associazione SOLIDALES di Montepaone  presieduta da Saverio Candelieri e finalizzata ad approfondire il delicato tema del rapporto genitori-figli con l’ausilio di qualificati  esperti e professionisti. L’incontro inaugurale, che ha registrato un notevole successo di pubblico e al quale hanno preso parte anche il Prefetto di Catanzaro, Antonio Reppucci, il Presidente di Fondazione Calabria Etica, Pasqualino Ruberto, il Capitano della Compagnia dei Carbinieri, Saverio Sica, il luogotenente Giuseppe Di Cello, il Delegato Ispettoriale degli Exallievi di Don Bosco, don Gennaro Comite, numerosi rappresentanti di associazioni e amministratori locali, ha visto la partecipazione di Ezio Aceti che ha relazionato su Educare al positivo in un tempo di crisi. Esperto di psicologia della disabilità, psicologia scolastica, e mediazione in ambito familiare, oltre che autore di molti volumi, Aceti attualmente è consulente psicopedagogico del comune di Milano e di altri comuni lombardi, direttore scientifico di consultori e centri socio-educativi, consulente dell’Unione industriali di Lecco e responsabile scientifico dell’associazione internazionale “Famiglia per un mondo unito”. Non il solito relatore convenzionale, o illuminato, comunque prevedibile; lo stile è tutto suo, particolarissimo, passionale e fine rilevatore delle sensazioni che il pubblico gli restituisce a piene mani, trascinato da questo studioso dell’età evolutiva, che ha suscitato un moto di sana curiosità. Aceti è andato al cuore della questione, non si è limitato a spiegare, non si è addentrato  in meandri probabili di trattazione. Ha detto immediatamente, con la concretezza che sempre contraddistingue il suo relazionarsi, ciò che gli sta a cuore: «I bambini non sono piccoli adulti, sono persone diverse, con sensibilità, spiritualità, cultura e fantasia proprie e come tali vanno riconosciuti, rispettati e amati. Noi non dobbiamo educare, ma scoprire e leggere la novità che portano dentro, con un profondo rispetto per la loro dignità umana. I bambini sono una cosa meravigliosa: ci danno fiducia, firmando con noi una cambiale in bianco». La maternità e la paternità non sono solo eventi biologici, ma espressione di amore, di crescita, di generosità., perché bisogna sempre ricordare che “se l’infanzia di un bambino è stata buia, triste, grigia, spaventata… egli diventa adulto ma dentro di lui il bambino aspetta, murato nel semisonno dell’attesa. Aspetta che l’infanzia sia magica, bella e sana. Bisogna illuminare l’infanzia per far crescere. Il corso, che prevede sei incontri,  ha lo scopo di aiutare a leggere con più attenzione la realtà in cui viviamo con particolare attenzione alla famiglia e alla rete sociale che vi gravita intorno. A detta della coordinatrice del progetto, Rosanna Voci <<Nella globalizzazione che ridisegna quotidianamente la nostra vita, il nostro impegno consiste nel promuovere la consapevolezza, l’attenzione per nuovi stili di vita che emergono: è sempre più nelle azioni e nelle scelte quotidiane che avviene un cambiamento e un miglioramento della nostra vita e di quella degli altri. SpazioFamiglia – percorso per genitori, si rivolge a tutti coloro che intendono approfondire e affrontare seriamente il ruolo diretto o indiretto di educatore, a  quanti partecipano con senso di responsabilità alla vita culturale, sociale e politica del Paese, a chi è alla ricerca di nuovi stimoli, ideali e conoscenze e a quanti si sentono soli di fronte alla grande responsabilità educativa>> L’obiettivo ultimo è anche quello di fare cultura della famiglia, riconoscere valori e dignità ai legami parentali, responsabilizzare i ruoli di genitori e figli, favorirne una comunicazione efficace in modo da innescare una spirale virtuosa che porti beneficio e benessere all’intera comunità. Ogni incontro sarà organizzato in forma di laboratorio, con utilizzo di tecniche di insegnamento finalizzate a favorire le massime partecipazione ed interazione tra i corsisti. Durante gli incontri alle famiglie partecipanti è data l’opportunità di usufruire di un sevizio baby-sitting gratuito presso l’Associazione Solidales. Il dottor Aceti va al cuore della questione, non spiega, non si addentra in meandri probabili di trattazione. Dice immediatamente, con la concretezza che sempre contraddistingue il suo relazionarsi con tutti, ciò che gli sta a cuore:«I bambini non sono piccoli adulti, sono persone diverse, con sensibilità, spiritualità, cultura e fantasia proprie e come tali vanno riconosciuti, rispettati e amati. Noi non dobbiamo educare, ma scoprire e leggere la novità che portano dentro, con un profondo rispetto per la loro dignità umana. I bambini sono una cosa meravigliosa: ci danno fiducia, firmando con noi una cambiale in bianco».La maternità e la paternità non sono solo eventi biologici, ma espressione di amore, di crescita, di generosità., perché bisogna sempre ricordare che “se l’infanzia di un bambino è stata buia, triste, grigia, spaventata… egli diventa adulto ma dentro di lui il bambino aspetta, murato nel semisonno dell’attesa. Aspetta che l’infanzia sia magica, bella e santa. Bisogna illuminare l’infanzia per farlo crescere”.

 INIZIATIVA PROMOSSA DA SOLIDALES

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Montepaone – con delibera di giunta nominato responsabile per il SUAP,Franco Ficchì

Con apposita delibera di giunta,il comune di Montepaone individua e nomina a responsabile per la SUAP (sportello unico attività produttive),il geometra Franco Ficchì responsabile dell’ufficio tecnico,visto il dpr n.7  ,regolamento per la semplificazione ed il riordino della disciplina sullo sportello unico per le attività produttive,evidenziato si legge nella delibera di giunta che  l’ufficio competente per il SUAP ed il relativo responsabile sono individuati secondo le forme previste dagli ordinamenti interni dei singoli comuni o dagli accordi sottoscritti in caso di associazione, che dispongono anche in ordine alla relativa strutturazione e  che il responsabile del SUAP costituisce il referente per l’esercizio del diritto di accesso agli atti e documenti detenuti dal SUAP, anche se provenienti da altre amministrazioni o da altri uffici comunali,considerata la necessità di procedere in questo Comune all’individuazione dell’Ufficio competente per il SUAP Comune e del relativo responsabile,si riteneva di  individuare, quale professionalità maggiormente idonea in ragione dell’esperienza posseduta, delle competenze tecniche e della cognizione della realtà socio – economica del territorio, il responsabile dell’Ufficio Urbanistica Comunale, nella persona del Geom. Francesco Ficchì, dipendente di ruolo di questo Comune, appartenente alla categoria direttiva del vigente ordinamento professionale di comparto nonché titolare di posizione organizzativa.

[box type=”info”] articolo di Gianni Romano[/box]

“Il D.G. Gerardo Mancuso,non è stato di parola” parla il presidente regionale fibrosi cistica Michele Rotella

Una situazione al limite quella che stanno vivendo i malati di fibrosi cistica calabresi,non bastava la malattia,ma una serie di cattiva – burocrazia rende ancora più difficile sopportare lo stato clinico di questi malati,e tante le problematiche che devono affrontare oltre quella di essere malati di una malattia come quella della fibrosi cistica,a parlare è il presidente regionale della lega per la fibrosi cistica,Michele Rotella,a cominciare dal tanto decantato trasferimento per il centro regionale per la fibrosi cistica,dall’ospedale di Soverato dove anche il fisioterapista respiratorio viene pagato per svolgere il suo lavoro, dall’associazione per la fibrosi,il centro  per la F.C. promesso ad oggi non è stato ancora assegnato lasciando come è facilmente prevedibile i malati alle prese con molti problemi,con  presenti,solo un medico pediatra e un infermiere di fronte ad una mole di prestazioni elevate,ma anche come il presidente Rotella dice alla mancanza dei farmaci salvavita,antibiotici non reperibili facilmente in uso solo presso strutture ospedaliere,causa il blocco di questi farmaci presso le farmacie territoriali,”il direttore dell’ASP,Gerardo Mancuso non è stato di parola sul trasferimento da Soverato al centro di Lamezia,ad oggi non ne sappiano nulla,anche dei fondi stanziati non vi è traccia nonostante,queste le parole di Michele Rotella,il ministero della salute con il ministro Renato Balduzzi abbia con delibera Cipe, assegnato ad ogni regione italiana una quota vincolata per le finalità,continua Rotella di prevenzione e cura della fibrosi cistica,con giusta richiesta di intesa alla conferenza stato e regioni,questo a seguito,continua Rotella  delle difficoltà riscontrate nella valutazione dei fabbisogni legati ai progetti di ricerca presentati dalle regioni,ha suggerito continua Rotella di ripartire la quota per la ricerca con gli stessi criteri adottati per quella destinata alla assistenza,la soma complessiva ministeriale continua Rotella è stata di 3 milioni e 100 mila euro,e alla regione Calabria è stata destinata la somma di 162 mila euro,ma ad oggi continua il presidente Michele Rotella di questi fondi ancora non si è visto nulla,fondi che servono per pagare i farmaci salvavita,in caso contrario come può un malato pagarsi di tasca farmaci che costano anche centinaia di euro?La legge 548/93 continua Rotella in base alla consistenza numerica degli assistiti assegna questi fondi ma quando il malato sarà messo in condizioni di arrivare  e essere messo in condizioni di curarsi,basti pensare continua Rotella ai pazienti più piccoli con frequenti crisi respiratorie,farmaci utili e importanti,come è utile e importante la ricerca alla quale il ministero della salute ha previsto una parte importante,ma ad oggi,conclude il presidente Michele Rotella di questi fondi non vi è traccia.” In effetti,l’articolo 39,demanda al Cipe la proposta del ministero della salute,la deliberazione dell’assegnazione delle quote del fondo sanitario nazionale di parte corrente in favore delle regioni,tenuto conto dell’importo complessivo presunto del gettito dell’addizionale all’imposta sul reddito delle persone fisiche.

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