Soverato superiore- dopo la spazzatura benedetta,ora in settimana santa si tappano le buche.

Dopo la spazzatura benedetta unitamente alle palme a Soverato superiore,ora la fretta,spesso è cattiva consigliera,rattoppare  invece di aggiustare è peggio, come se una toppa danneggiasse un vestito nuovo,la toppa è toppa come la vuoi guardare,è quello che si chiedono i cittadini residenti a Soverato superiore,abbandonati spesso nel corso dell’anno,improvvisamente e a ridosso delle festività pasquali,si trovano loro malgrado alle prese con rappezzamenti stradali,ma come dicono i cittadini,l’antico viale Roma e le” chiazze e i vichi,”tutti in porfido e antica pietra lavorata a mano,sono state oggetto di rappezzamenti alquanto maldestri e molto approssimativi,coperte le buche e sporcate di asfalto a freddo queste vie principali,rendendo la risoluzione del problema buche nella sede stradale peggio di come era prima,anzi come dicono i residenti”meglio prima,che questi brutti e antiestetici rappezzi”,In occasione della “CUMPRUNTA” che si svolge la mattina della Santa Pasqua a Soverato Superiore, dopo un lungo letargo, si è mosso qualcosa,queste le parole di un residente, Durante la giornata di ieri si sono visti degli operai che hanno fatto un po’ di pulizia lungo il percorso dove si effettuerà la manifestazione religiosa, il resto è rimasto tutto come prima. Questa mattina  sono state rattoppate le buche che da tempo esistono lungo le vie, che saranno palcoscenico della processione del Venerdì Santo. Certo che un pò di contentezza c’è in una parte di abitanti,continua il residente,quelli che abitano dove è stata fatta la pulizia, ma quando si fanno i lavori c’è un responsabile?L’assessore al ramo o l’ufficio tecnico, che (forse) dovrebbero essere i responsabili, seguono i lavori? E’ vero che hanno coperto le buche ma hanno creato uno scempio. Lungo le vie pietrificate hanno coperto col catrame e tengo a precisare,continua il residente, che in via Mazzotta,erano soltanto avvallamenti pericolosi per la circolazione, ma esistevano le pietre. “Perchè non risollevarle e riempire le buche per poi rimetterle invece di lasciarle dormire sotto il catrame? Conclude il residente,Forse perché  non c’era a disposizione il tempo necessario visto che la Santa Processione è domani (oggi ndr)? Ma tutto questo esisteva da più di un anno e guarda caso nessuno se n’è mai accorto o ha fatto finta di non accorgersene durante le precedenti processioni. “

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Soverato –un pezzo di Calabria al varo della MSC Preziosa

Una cerimonia fastosa ha riempito il porto di Genova di musica e colori,ospiti internazionali con una madrina di eccezione come Sofia Loren,per il varo della nuova nave da crociera MSC Preziosa,e anche la Calabria presente con il noto designer soveratese Enzo Palmisciano che da Milano sua residenza professionale riesce ,giorno dopo giorno  ad acquisire sempre più consensi per la sua professione. Cerimonia di varo della nuova MSC Preziosa, la più grande e lussuosa nave da crociera europea. Il palco allestito all’interno di una scenografica tensostruttura al porto di Genova ospita le esibizioni di Ennio Morricone e Gino Paoli, e il battesimo della nave affidato alla madrina Sophia Loren. Tra gli altri ospiti, Adriano Galliani, Aurelio De Laurentiis e Roberto Bolle. All’interno del porto, MSC Preziosa insieme alle due sorelle, Splendida e Opera, presenti a Genova per l’occasione, messe in scena uno show di suoni e luci mai visto prima, ispirato al film “Incontri ravvicinati del terzo tipo”. Al Porto Antico viene allestito un secondo palco aperto al pubblico, con Ale & Franz; e Katia Follesa che commentano le immagini del varo trasmesso in diretta su maxi-schermo. Progetto realizzato in collaborazione con Ground Control. Oggi per comunicare è necessario trovare nuovi linguaggi. Più forti, più contemporanei, più vivi.Eventi, spot, campagne, concorsi, sfilate, concerti. Non importa cosa, a noi sta a cuore il come:”Come avranno fatto a tirar fuori un’idea così, e a realizzarla?”Non è facile dirlo. Si tratta di osservare, pensare, integrare i mezzi, le forme, immaginare, ingegnarsi. Non è difficile farlo, basta andare oltre il Piano.

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Montepaone – solenne processione,Cristo Morto e Madonna Addolorata.

Celebrata una santa messa presso la chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista dal parroco don Bernardo Marascio a Montepaone lido,in occasione del venerdì santo per Cristo Morto e la Madonna Addolorata,dopo una santa messa ha preso il via per le maggiori strade cittadine la solenne processione con i fedeli con candele e abiti in costume,mentre venivano portate a  spalla le statue del Cristo morto e della Madonna Addolorata,presente l’amministrazione comunale con il sindaco Franco Froio,i carabinieri della stazione di Soverato,i gruppi di preghiera e di volontariato,i volontari della Misericordia e tanti fedeli che hanno già dal primo pomeriggio affollato il sagrato,dove poi si è svolta la passione di Cristo per concludersi in serata con la santa messa e la solenne processione. La processione del Cristo morto si svolge la sera, sfilando tra le strade, ed i fedeli portano a spalla la statua del Cristo Morto e deposto.  Nel XII secolo, anche a seguito di apparizioni della Madonna, si ebbe un incremento di questo culto e la composizione dello Stabat Mater attribuito a Jacopone da Todi.Ma la sua storia ha un inizio preciso: il 15 agosto 1233, quando sette nobili fiorentini iscritti all’Arte dei Mercanti e poeti-attori della compagnia dei Laudesi erano soliti esprimere il loro amore a Maria in laudi davanti un’immagine dipinta su parete di una via, Improvvisamente videro l’immagine animarsi, apparire addolorata e vestita a lutto per l’odio fratricida che divideva Firenze. Questi giovani gettarono le armi, indossarono un abito a lutto, istituirono la compagnia di Maria Addolorata, detta dei Serviti e si ritirarono in penitenza e preghiera sul Monte Sanario. Alle origini essi pregarono la Vergine gloriosa regina del cielo perché Maria era nella gloria e la vedevano vestita della sua storia terrena di sofferenza e di privazione – l’abito di vedovanza, segno della sua passione sul Calvario. Con il passare dei secoli queste motivazioni dettero origine a varie espressioni di devozione: la Madonna ai piedi della Croce; la Compagnia dell’abito; la Confraternita dei Sette Dolori approvata da Roma nel 1645; il Terz’ordine; la Corona dell’Addolorata; le varie Congregazioni femminili all’Addolorata, ecc. Tra il 1668 e il 1690 le iniziative di culto da parte dei Servi di Maria favorirono la diffusione del culto della Madonna dei Dolori. Intanto il 9 giugno 1668 la S. Congregazione dei Riti permise all’Ordine di celebrare la messa votiva dei Sette Dolori della Beata Vergine. Nel relativo decreto si faceva menzione del fatto che i Servi di Maria portavano l’abito nero in memoria della vedovanza di Maria e dei dolori che essa sostenne nella passione del Figlio. Inizialmente il culto dell’Addolorata era collegato alla Settimana Santa, poi è nata la sua festa, originariamente celebrata il venerdì prima della Settimana Santa o dopo la Pasqua ed infine al settembre. Ancor oggi in alcune località è festeggiata alle antiche date. Il culto dell’Addolorata e poi anche sottolineato dalle diffusione delle preghiere a Maria Addolorata e dalla recita del rosario dei sette Dolori, specialmente nella Settimana Santa.

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Montepaone – l’associazione teatrale “Ciccio Rattà” presenta la commedia “a fhamigghia do zito meu”

Tornano a calcare le scene,la associazione teatrale”Ciccio Rattà”di Montepaone,in occasione della commedia brillante in due atti di Giovanni Allotta riadattata e diretta da Franco Voci e Maurizio Vivino,un riuscito spettacolo  presso il piccolo teatro d’arte di Montepaone lido. La commedia patrocinata dalla provincia di Catanzaro e dall’amministrazione comunale di Montepaone si svolge tra un crescendo di equivoci tra i presenti,Giacomino fidanzato di Lisetta si presenta alla famiglia come si usava negli anni 60,tutto il nucleo familiare presente in casa dell’amata ma come prevedibile,sia lui che lei  sono purtroppo alle prese con qualche difetto fisico,cosa che creano situazioni di grande divertimento,tutti gli attori concorrono per rendere questa una commedia degli equivoci,che grazie alla bravura dei presenti divertirà tutti i presenti,per quello che si apprestava ad essere un ennesimo successo per la associazione teatrale “Ciccio Rattà”,la regia è affidata a Francesco Voci e Maurizio Vivino,la scenografia a Francesco Viscomi,l’aiuto scenografo è Felice Urzino,al trucco Sara Voci e all’audio e luci Nicola Parrotta.Questo spettacolo è un fuori programma del riuscito cartellone che il presidente dell’associazione del piccolo teatro d’arte di Montepaone ,Edoardo Servello riesce se pur con grandi sacrifici ,a mettere in campo da ben tredici anni,un fuori programma che ancora una volta porterà in alto il nome di una Montepaone culturale. L’intento della Compagnia  teatrale “Ciccio Rattà”,è quello di conservare nel tempo il linguaggio dei nostri avi; i modi di dire, i proverbi, le parole artefatte, i costumi e gli usi che con il tempo si sono persi, ecco perchè le commedie che mettono in scena sono quasi tutte ambientate tra gli anni ’40 e gli anni ’60 tratte da racconti di vita comune, situazioni e personaggi buffi a volte imbarazzanti ovviamente romanzati ed esaltati comicamente dagli autori del tempo. “ A famigghia do zitu meu “ per la regia di Franco Voci e Maurizio Vivino  lo spettacolo messo in scena c/o il Piccolo Teatro d’arte ricalca perfettamente questo tipo di spaccato di vita quotidiana dove i personaggi hanno dato vita a continuo susseguirsi di situazioni comiche che la folta platea gremita in ogni posto si è spellata le mani divertendosi per circa 2 ore.

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Montepaone – disagi in una abitazione in via Volturno

Nonostante la situazione continui da mesi,con appelli fatti all’amministrazione comunale di Montepaone ad oggi una famiglia residente in via Volturno in località Timponello frazione di Montepaone ,deve suo malgrado, convivere con una situazione di degrado e al limite della normale vivibilità. A causa della rottura della condotta comunale dell’acqua potabile, l’abitazione posizionata sotto il livello stradale è ogni giorno alle prese con l’acqua che rende veramente impraticabile la casa. Allagato il piano terra, danneggiate le provviste di casa, l’umidità sale ed accresce ogni giorno questo disagio, gli anziani proprietari della casa devono ogni giorno stendere i tappeti di casa,le lenzuola e gli altri indumenti completamente inzuppati e fradici con l’acqua che ogni giorno scende copiosa,inoltre a questo per il comune di Montepaone questo è anche un danno perché da mesi,scorre nella pubblica via ,acqua potabile,che dovrà a sua volta essere pagata alla Sorical,senza che nessuno paghi per questo che non è certo un consumo ma uno spreco continuato nel tempo,nonostante la signora si sia recata presso il comune di Montepaone ad oggi la situazione è rimasta invariata,l’acqua fuoriesce dalla rottura al centro della sede stradale e prende la discesa dove abita questa famiglia,ma non siamo certo a Venezia dove da sempre l’acqua dei canali circonda le abitazioni,siamo a Montepaone lido e questo  per una famiglia non è certo bello convivere con questo disagio,ma a quando la parola fine?

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Gasperina – ricorso in appello al consiglio di stato.

Si torna a parlare del concorso per i due vigili urbani,risultati vincitori per espletare se pur con la formula del part time al 50%il meritorio servizio di polizia municipale,ma una serie di ricorsi prodotti al TAR della Calabria avevano avuto come esito un dispositivo per l’annullamento delle prove necessarie alla aggiudicazione dei due vincitori del concorso,ora Il comune di Gasperina con apposita delibera di giunta,decide di resistere in giudizio e di proporre ricorso al Consiglio di Stato nominando come legale di fiducia  l’avvocato Antonio Torchia del foro di Catanzaro,questo premesso che il TAR della Calabria ha disposto l’annullamento della procedura concorsuale funzionale all’assunzione di due vigili part time al 50%,rilevato che l’allegato evidenzia un parere acquisito agli atti e sussistono le argomentazioni di fatto e di diritto tali da legittimare la proposizione del ricorso al consiglio di stato avverso la predette sentenze,atteso che il servizio di polizia urbana di polizia urbana  è qualificato tra quelli essenziale e indifferibili  occorre adottare un provvedimento nell’interre pubblico che eviti lo scostamento dal “decisum “del giudice amministrativo e quindi la emanazione di un atto non conforme al giudicato o elusivo dello stesso,in questo ambito la giunta comunale di Gasperina guidata dal sindaco Domenico Lomanni ,decide di affidare per le motivazioni espresse in narrativa l’avvocato Antonio Torchia del foro legale di Catanzaro al fine di proporre appello al consiglio di stato avverso le sentenze n°273 e 274 pronunciate dal TAR Calabria ,che chiedeva con il suo dispositivo l’annullamento della procedura concorsuale.

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UN CALOROSO SALUTO DA NURSIND Catanzaro A PAPA FRANCESCO

Un Papa vicino alla gente,questo si sente forte in tutti dopo il suo insediamento,anche il segretario provinciale della Nursid,sindacato infermieri professionali esprime questa gioia”. Dopo aver ascoltato il messaggio d’insediamento di PAPA FRANCESCO, è doveroso porgere un forte e caloroso Saluto di BUON PONTIFICATO ad un PAPA che ha chiesto -per favore ha chi ha ruoli di responsabilità in ambiente economico, politico , sociale e a tutti gli uomini di buona volontà di essere custodi della CREAZIONE, nel disegno di DIO inscritto nella natura, dell’Altro e dell’ambiente-si legge nella lettera,Non dobbiamo avere paura della bontà, neanche della tenerezza, ha detto Papa FRANCESCO, il prendersi cura, il custodire, richiede Bontà, chiede di essere vissuto con Tenerezza.”La Tenerezza invocata dal PAPA, per noi INFERMIERI diventa in senso laico,continua la lettera,L’umanizzazione delle cure, la capacità di ascoltare, l’attenzione, risposte esaustive per migliorare i bisogni della persona nella loro globalità e complessità, la scelta di porre sempre al centro del lavoro di noi Operatori, principalmente la salute del malato. Valori e principi, che già ci appartengono, insiti nel Codice Etico e Deontologico, ma spesso sottovalutati dagli organismi sanitari superiori, non applicati perché si tende sempre più a prediligere logiche del profitto ma non della ragione, talvolte in modo sconsiderato, anche perché la crisi economica che attanaglia il Paese evidenzia all’interno della società il riflesso negativo, con la crisi di Valori in generale.”I contratti di categoria, fermi da un triennio,continua la lettera, con nessuna certezza su quando si tornerà ai tavoli della contrattazione specie a livello nazionale, certamente non giovano a nessuno.”Probabilmente come fanno notare gli Operatori più anziani, continua la lettera,non è facile parlare d’Amore quando anche le esigenze ma soprattutto i bisogni del quotidiano mancano sulle tavole di milioni di Italiani, non più sulla soglia della povertà ma sprofondati dentro. Figuriamoci poi la capacità di accedere alle cure, con ticket e superticket che sommate a liste d’attesa interminabili, fanno emergere,conclude con questa lettera la Nurdind, le poche e scarse capacità organizzative per soddisfare le richieste ed esigenze della popolazione, spingendo una parte della utenza più privilegiata a rivolgersi verso strutture private. Che PAPA FRANCESCO ci illumini tutti, nessuno escluso, a riscoprire la retta via.”

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Montauro – progetto Eden 6,turismo accessibile

Montauro si candida per il progetto” Eden 6 destinazioni europee di eccellenza per il turismo accessibile”,a dirlo il sindaco di Montauro Pantaleone Procopio,un progetto ambizioso che dichiara che la destinazione è in linea con i criteri stabiliti dalla commissione europea in quanto,è una destinazione non inclusa nei circuiti di massa,gestisce la propria offerta turistica in modo di assicurare la sostenibilità sociale,culturale e ambientale attraverso partenariati pubblico – privati,è una destinazione  che è in procinto di costituire una struttura di gestione del marketing ed una strategia definitiva per uno sviluppo turistico sostenibile.“La storia di un territorio,queste le parole del sindaco Procopio,geograficamente e culturalmente inteso,è spesso inscindibile dalla loro presenza di architetture,di monumenti o di particolari bellezze naturali i quali per la loro presenza,continua Procopio,hanno connotato e caratterizzato quell’habitat che prima dell’intervento antropico aveva incontrato come unica artefice e artista la natura,il borgo antico è pieno di significati storici e culturali come la Grancia di San Anna,continua il sindaco Pantaleone Procopio,mentre la zona marina è molto frequentata nella località Calalunga e quella di Pietragrande,località di inesauribile suggestione e di forte impatto visivo che presenta scenari naturali di indescrivibile bellezza.”Nel periodo estivo,continua Procopio è una meta ambita di turismo balneare e luogo di divertimento notturno,mentre nelle altre stagioni rappresenta uno degli scenari naturalistici più affascinanti della costa jonica,e gli impatti dell’attività turistica,continua Procopio,non si manifestano solo in ambito economico,il turismo comporta ulteriori potenziali vantaggi per il territorio e la comunità di Montauro,si pensi,continua il sindaco Procopio,al potenziamento del sistema dei trasporti e delle infrastrutture,al miglioramento dell’arredo urbano,alla possibilità di stimolare una maggiore sensibilità ambientale nella comunità locale e soprattutto,all’attenzione posta verso il recupero di elementi del patrimonio culturale e naturale.”Montauro è un paese della provincia di Catanzaro,al centro del golfo di Squillace il cui territorio si estende dalla collina fino al mare,sorto prima dell’anno mille prende il nome dal colle su cui sorge,molte le testimonianze in particolare di alcuni palazzi gentilizi che trovano posto,simboli che rimandano alle società segrete come i Templari,i Rosacroce e la massoneria.

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Montepaone – la Passione di Cristo

Con il patrocinio del comune di Montepaone e della provincia di Catanzaro,si è svolta a Montepaone centro storico la passione di Cristo con decine di figuranti in costume,l’anfiteatro di piazza Marini è stato il degno scenario che nonostante il maltempo, ha visto la presenza di numerose persone,organizzata dal comune di Montepaone ,dalle associazioni Ri.Vivi il borgo e L’Olmo,per la regia di Saverio Viscomi e Maria Antonietta Macrillò,sono state rappresentate le ultime ore di vita di Gesù,bella la scenografia a cura di Francesco Iemmello,mentre la voce del narratore Sandro Betrò,illustrava i vari momenti della passione,avvenimenti  con i vangeli canonici rappresentano le principali fonti relative agli avvenimenti del processo e della passione di Gesù. Si nota tra i vangeli una sostanziale concordanza negli eventi narrati ma anche differenze, in particolare relativamente alla cronologia.  Si è seguita la cronologia tradizionale,e le probabili tappe della passione di Gesù.Secondo la tradizione cristiana, fondata soprattutto sui tre vangeli sinottici, la Passione di Gesù si svolse secondo le seguenti tappe:la sera del giovedì, Gesù celebra la Pasqua ebraica con i suoi discepoli. Il presunto luogo di questa celebrazione (il Cenacolo) si trova sul monte Sion: oggi è poco al di fuori della città vecchia, ma al tempo di Gesù le mura seguivano un percorso diverso, più a Sud, ed esso si trovava al loro interno.  Terminata la cena, Gesù scende con i discepoli nella valle del torrente Cedron, appena fuori Gerusalemme, nel giardino del Getsemani, dove si ritira in preghiera. Nel frattempo Giuda Iscariota va ad avvisare i sacerdoti e li conduce al Getsemani, dove Gesù viene arrestato. È ormai notte, infatti i soldati portano “torce e bastoni”. Gesù viene condotto al palazzo del sommo sacerdote Caifa, dove viene processato dal Sinedrio. Giovanni riferisce anche di un primo interrogatorio in casa del suo predecessore Anna. I resti del palazzo di Caifa sono stati trovati sul luogo dell’attuale chiesa di San Pietro in Gallicantu, che ricorda il tradimento di Pietro apostolo: anche questo luogo si trova oggi fuori dalle mura, ma allora era all’interno. Vi si accedeva dalla valle del Cedron risalendo per una scala di cui un tratto si è conservato fino ad oggi. Il processo si svolge durante la notte e termina al canto del gallo, quando l’alba è ormai vicina. Alcuni contestano l’attendibilità del resoconto dei Vangeli con l’argomento che il Sinedrio, normalmente, non si riuniva di notte. A questa obiezione si può rispondere che i sacerdoti temevano che, processando pubblicamente Gesù, la folla si sollevasse per liberarlo; per questo lo processarono in segreto e con la massima fretta. La mattina del venerdì, appena si fa giorno, i sacerdoti conducono Gesù da Ponzio Pilato,che risiede nella Fortezza Antonia, all’angolo nord-occidentale della spianata del Tempio. Durante la mattina, secondo Luca, Pilato invia Gesù anche da Erode Antipa, il quale dopo averlo interrogato lo rimanda indietro. Secondo Giovanni, il processo presso Pilato si conclude “verso mezzogiorno”, ma per i sinottici il processo davanti all’autorità romana fu più breve, Giuseppe d’Arimatea si reca da Pilato e gli domanda il corpo di Gesù. Pilato, stupito che fosse già morto, manda a chiamare il centurione sul Golgota per interrogarlo: in questo modo trascorre probabilmente circa un’ora. Giuseppe, quindi, va a procurarsi il lenzuolo funebre per seppellire Gesù, spendendo altro tempo. Quando infine, insieme a Nicodemo, Giuseppe depone Gesù dalla croce, il tramonto è ormai imminente, e con esso l’inizio del riposo sabbatico: il corpo di Gesù viene quindi deposto in un sepolcro lì vicino.

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Montepaone – programma manifestazioni Pasquali

Continuano le iniziative del CSI di Montepaone lido,un gruppo di giovani che ha fatto del volontariato e dello stare insieme il loro impegno costante,tante sono difatti le iniziative che ogni volta mettono in campo e anche quest’anno nell’occasione della Santa Pasqua il circolo parrocchiale culturale sportivo “Porta del Domani” è presente sulla scena degli eventi di questo periodo che tendono a ricordarci l’importanza di questa ricorrenza ed in modo particolare il suo significato. Infatti detta organizzazione  ha come di consueto preparato una rappresentazione, “La passione” che sarà messa in scena il Venerdì  Santo 29 marzo alle ore 16.00 nei pressi della chiesa San Giovanni Battista di Montepaone Lido .La rappresentazione si svolgerà ripercorrendo i momenti salienti del susseguirsi di vicende che Gesù ha dovuto subire lungo il percorso per arrivare alla croce, fatto di storie di uomini che si sono avvicendati nel prendere decisioni che magari non spettavano a loro, la sottolineatura di come la mente umana tenda molte volte a sopraffare l’umiltà ed il senso di rispetto verso gli altri spinta da una pregiudiziale verso qualcuno o qualcosa. È bene sottolineare che il lavoro svolto da tutti nella redazione del pezzo, nella ricerca dei personaggi più adatti, nell’organizzazione scenica, è stato fondamentale e basato su una sintonia comune che ha permesso di affrontare con serenità questo traguardo, che oggi si propone  a tutta la comunità.  Di giorno in giorno, a piccoli passi, l’associazione è cresciuta con le sue idee, e le sue proposte, grazie soprattutto alle persone che hanno preso parte a ciascuna manifestazione organizzata; è bene inoltre rivolgere un ulteriore invito a tutte le persone che vogliono mettersi in gioco per contribuire insieme a noi a diffondere la conoscenza, la solidarietà la voglia di contribuire a costruire qualcosa che sia sempre nuovo perché si rinnova nella partecipazione e nelle idee grazie a coloro che vi prendono parte. Pertanto siete tutti invitati a partecipare, ma anche ad entrare a far parte di questa associazione in cui modo sano di crescere, e impegno sociale si sposano perfettamente e insieme camminano per costruire la società del Domani.

[box type=”info”] articolo di Gianni Romano[/box]

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