Montepaone – al via gli sfratti esecutivi per gli occupanti delle case popolari

Si sono vissuti autentici momenti di grave tensione al comune di Montepaone ,centro di una vicenda umana che tocca i sentimenti e il bisogno della gente,dieci famiglie hanno occupato dieci alloggi di proprietà comunale adiacenti via De Siena nella piazza già ribattezzata piazza della rivoluzione,l’amministrazione convocava al comune queste dieci famiglie alla presenza dei carabinieri della stazione e della compagnia di Soverato,subito davanti alla sede comunale si formava un capannello di persone che andava poi a prendere posto nel corridoio della sede comunale,il  luogo tenente Giuseppe Di Cello invitata le dieci famiglie ad entrare nella stanza del sindaco dove erano presenti alcuni esponenti della maggioranza,e il responsabile dell’ufficio tecnico Franco Ficchì,il consigliere Roberto Sestito presente al comune non veniva invitato a questo incontro,a porte chiuse,neanche alla stampa è stato concesso di prenderne parte,il sindaco Froio e il tecnico Ficchì mettevano al corrente i presenti a quali reati andavano incontro per occupazione abusiva,cosa poi che avrebbe comportato la loro esclusione da altri bandi di assegnazione,come un marchio marcato a fuoco,si è cercato di portare la discussione su livelli accettabili ma da una parte la burocrazia con i suoi tempi e le sue norme,dall’altra persone che hanno bisogno di un alloggio considerato tale in tempi certi,le parole però prendevano  poi posto alle grida disperate,urla forti di chi ha davvero bisogno di un alloggio,una donna ha accusato un malore,gli animi si sono scaldati quando il comune ha ribadito che già da oggi partiranno gli sfratti esecutivi da completarsi entro e non oltre quindici giorni,dopo di che si passerà agli sfratti forzati,allora in quella fase tutti gli arredi,le povere cose portate con mezzi di fortuna saranno oggetto di sgombero,una situazione delicata,per il sindaco Franco Froio un gesto dovuto,come ha dichiarato a fine incontro,la graduatoria esisteva ma è stata sospesa in attesa di riformularne un’altra,ma tutto questo tempo queste famiglie non ce l’anno,davvero,storie triste si intrecciano,una famiglia con una bambina disabile che è costretta a interventi costosi,una famiglia di extracomunitari,ed ancora la vedova che non ha un reddito tale da potersi pagare un affitto,e chi una casa l’aveva in fitto,ma inidonea ad essere abitata,muffa e disagi all’ordine del giorno,ora si spera che si possa trovare una soluzione ottimale senza che dieci famiglie di Montepaone incorrano nelle maglie della giustizia,e rimangano senza un tetto sulla testa,quindici giorni di attesa,sperando che nel frattempo si possa trovare una formula che non danneggi il comune,con atti dovuti ma sicuramente impopolari, e queste famiglie,bisognose solo di avere una casa.

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Montepaone – a Torino, un pezzo di paese con la mostra del maestro Antonio Raspa

Continua con successo,il percorso artistico del pittore Antonio Raspa meglio conosciuto come Tony l’artista,nativo di Gasperina e residente a Montepaone lido, da tempo trasferitosi per impegni professionali a Torino. Tony l’artista in questi lunghi anni ci ha abituato alle sue mostre di pittore,con oli su tela,su tavola e altre superfici,mostre a Londra,Parigi,nei paesi latini e oltre oceano. Grande l’eco del successo ancora una volta, per Raspa,la Strehiler international agency di Montecarlo,ad organizzare come sempre, la mostra del maestro Antonio Raspa alla the new gallery of art contemporary situata in 450 west sixth street a Los Angeles,la mostra è stata curata dal famoso critico d’arte Salvatore Sentina unitamente al noto gallerista italo americano Renè Strumia,già direttore della famosa galleria d’arte “black hills”di Atlanta. All’inaugurazione la presenza  prestigiosa del console Frank Lodato,le opere esposte sono state come sempre un centinaio,tra olio su tela,acquerelli,matite,sanguigni,olio su tavola,e ancora una volta il maestro Antonio Raspa stupisce per la capacità di raccontare attraverso le sue opere una Calabria antica,fatta di colori solari che ricordano i nostri avi,la sua è una tecnica unica,spazia dall’acquerello,alle più svariate tecniche pittoriche,dallo spatolato ai ritratti,agli spaccati di antiche centri calabresi,senza età,fermi ed aerei,come sospesi e in atavica attesa,Raspa riesce a catturare la attenzione del visitatore nelle sue tante mostre effettuate in giro per il mondo,la sua ultima sua mostra si è tenuta proprio in una famosa galleria d’arte sotto la mole Antonelliana,a cui ha preso parte un suo grande amico,il campione della Juventus e della nazionale cilena,Arturo Erasmo Vidal Pardo Santiago del Cile centrocampista della Juventus e della Nazionale cilena.

[box type=”info”] articolo a cura di Gianni Romano[/box]

Montepaone – il programma dell’associazione culturale "L'olmo"

Come non perdere le identità culturali di borghi e centri storici,spopolati rispetto alle località marine,se non grazie ad associazioni culturali presenti come l’associazione ”L’olmo”del presidente Maria Antonietta Macrillò, un programma estivo che comprende anche le località limitrofe, che interagiscono con il centro storico di Montepaone,Gasperina,Montauro e Soverato. ”Stiamo lavorando per il carnevale Estivo, queste le parole del presidente Maria Antonietta Macrillò, sempre in collaborazione alle associazioni di Soverato come abbiamo già fatto a febbraio e che si dovrebbe svolgere intorno al 31 luglio. il 6 agosto è previsto il torneo di briscola a Montepaone centro storico, con  la sagra – Pana Amuri e Calatura –  l’8 agosto in collaborazione alla Parrocchia,continua Macrillò, dovremmo realizzare i giochi popolari e la gara di torta per le mamme con un premio, il 14 agosto organizzeremo  una serata di musica che vedrà come protagonisti i componenti del gruppo –Antica- primo gruppo emergente a Montepaone anni fa e i nuovi gruppi di ragazzi che si stanno organizzando per questo obiettivo ed il 17 agosto faremo la Corrida con sagra a tema ogni serata. “Sono previste anche un Convegno sulla Legalità con uno spettacolo degli artisti di strada (ragazzi facenti parte di una comunità di recupero)Tornei di pallavolo,conclude il presidente dell’olmo,Maria Antonietta Macrillò, e  la Giornata di sensibilizzazione ambientale -verde in piazza”-verso settembre.” Programma Primavera-Estate 2013,Carnevale estivo – Montepaone Centro e Lido;Sensibilizzazione Ambientale con la raccolta differenziata della carta e la dimostrazione del diverso impiego ed utilizzo;Campo Estivo Bimbi;Estate Ragazzi  avente il seguente programma: “Fattorie Didattiche”; “Spettacolo degli Artisti di Strada”,Proiezione Film educativi e comici;noi i ragazzi alle prese con il teatro e la danza;Tornei di calcetto e pallavolo con squadre composte da ragazzi/e residenti a Montepaone e paesi limitrofi. Tale progetto ha come scopo il connubio tra paesi che induca alla fratellanza;-        “Mamma … anche io cucino”, una giornata dedicata a lezioni di cucina per i più piccoli, sotto la guida costante di un responsabile;-   Ragazzi e natura  –  “verde in piazza”; Giornate dedicate agli anziani “Tu nonno io bambino… raccontami”, Giornate di incontro tra adolescenti e non.., con scambio di idee, dibattito e riflessione:  “da grande vorrei….” Il tutto nella magica allegria di una scampagnata a contatto con la natura;Il “Giornalino scritto da noi” sul quale vengono riportati gli articoli scritti dagli stessi ragazzi che raccontano le attività da loro svolte, dando vita ad un vero e proprio giornalino. Lo scopo ultimo è quello di  insegnare loro come si scrive un articolo e come si compone un giornale dall’inizio alla fine; Torneo di briscola; La Corrida; Giochi popolari; Gara di torte per mamme; “Noi oggi e voi ieri”  serate di musica e spettacolo in piazza dedicate ai giovani e meno giovani che hanno in comune anche la passione per la musica ed il canto. Lo scopo di questo progetto è di  dare spazio ai gruppi musicali emergenti del nostro paesino e soprattutto quello di non dimenticare i gruppi musicali di un tempo che ancora oggi emozionano con le loro musiche e parole. Ogni serata di spettacolo sarà accompagnata da una sagra che si sposi con il tema di interesse. Ciascuna di queste attività ha a sua volta un programma ben definito che sarà coordinato responsabilmente dai soci volontari della stessa associazione e da chiunque volesse unirsi a noi. Ancora una volta il programma ha per protagonista i ragazzi del paese e soprattutto i bambini.

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Soverato – ”Mani in pasta” corso di cucina senza glutine

Continuano le iniziative dell’Associazione italiana celiachia,organizzato presso l’istituto alberghiero di Soverato il corso”mani in pasta”conoscere la farina senza glutine,il corso organizzato dal docente alberghiero Antonio Cantaffa e referente regionale dell’AIC,ha visto coinvolti gli alunni frequentati il corso di cucina e numerose mamme che hanno interagito con Cantaffa con prove teoriche e poi pratiche nelle grandi cucine dell’istituto,alla fine di questa giornata un ricco buffet del senza glutine è stato preparato nella grande sala banchetti dell’istituto alberghiero,grazie al dirigente scolastico Giuseppe Fioresta,con grande  dovizia di particolari Antonio Cantaffa, ha illustrato ai numerosi partecipanti,quali gli ingredienti senza glutine,quali le contaminazioni incrociate,quali le tecniche da seguire specialmente per questi giovani alunni oggi,cuochi domani,importante per loro la conoscenza dei prodotti in cucina ed in questo Cantaffa grazie ad anni di continui corsi ha messo in piedi una convenzione tra l’AIC e il mondo della ristorazione,bar,gelaterie e pizzerie,ora il celiaco può uscire e cenare in tutta sicurezza in questi locali informati,creando allo scopo una rete da consultare su internet,tanta la soddisfazione di queste mamme,alle prese con figli celiaci che sconvolgono le abitudini a tavola,ma grazie a Cantaffa con la conoscenza e i prodotti senza glutine si può vivere mangiando in assoluta sicurezza,la pasta,la pizza,i dolci,tutti con prodotti senza glutine,il gusto non ne risente,e la salute ringrazia. La celiachia (dal greco koilía) è una malattia autoimmune dell’intestino tenue, che si verifica in individui di tutte le età, geneticamente predisposti. I sintomi includono diarrea cronica, ritardo della crescita nei bambini e stanchezza. Questi sintomi possono essere anche assenti, mentre ne sono stati descritti alcuni in altri organi. Si ritiene che la malattia possa interessare da 1 su 1750 a 1 su 105 persone negli Stati Uniti. La celiachia è causata da una reazione alla gliadina, una prolammina (proteina del glutine) presente nel grano e da proteine ​​simili che si trovano nelle tribù di Triticeae, che comprendono altri cereali comuni, quali orzo e segala.L’esposizione alla gliadina causa una reazione infiammatoria. Ciò porta ad un troncamento dei villi che rivestono l’intestino tenue, chiamata atrofia dei villi. Ciò interferisce con l’assorbimento delle sostanze nutritive, poiché i villi intestinali ne sono responsabili. L’unico trattamento efficace conosciuto è una permanente dieta priva di glutine]Il termine “celiaco” deriva dal greco κοιλιακός (koiliakós, “addominale”), ed è stato introdotto nel XIX secolo grazie ad una traduzione di quello che viene generalmente considerata come una delle prime descrizioni in greco antico della malattia da parte di Areteo di Cappadocia.

[box type=”info”] articolo di Gianni Romano[/box]alunni

Montepaone – la festa della mamma e le azalee dell’AIRC

Anche a Montepaone lido,davanti al sagrato della chiesa matrice di San Giovanni Battista,vendute a cura dei volontari dell’associazione le azalee a sostegno per il progetto dell’AIRC,ricerca sul cancro,”Mettiamo il cancro all’angolo. Rendiamo il cancro sempre più curabile”. Con questo slogan, l’associazione italiana della ricerca sul cancro (Airc), ha organizzato in occasione della festa della mamma, la vendita delle azalee della ricerca. Il  devoluto nell’acquisto delle azalee, sono stati destinati alla ricerca e alla cura dei tumori femminili. Il termine neoplasia, si sa, rappresenta l’insieme di una popolazione di cellule somatiche dell’organismo, avente un’origine monoclonale, quindi costituita da una sola cellula somatica, che ha subìto una serie di modificazioni genetiche conferendo il vantaggio di sopravvivenza ed un’aumentata capacità proliferativa. I tumori che colpiscono la donna sono tra quelli più temuti, e tra questi ricordiamo il tumore alla mammella, il tumore all’ovaio, e all’endometrio. Molti sono i fattori di rischio scatenanti il tumore quali l’età, i fattori ereditari, e quelli ambientali, e gli stili di vita quali fumo, il sole, i raggi ultravioletti, la sedentarietà. Dunque, è vero che il cancro ha molte cause che in ogni persona concorrono tra loro, insieme ad altrettanti fattori protettivi, a determinare il rischio individuale di ammalarsi, ma è anche vero che la maggior parte di questi fattori sono modificabili. Infatti da alcuni ultimi dati, quasi un terzo delle morti per cancro si potrebbero evitare solo abolendo l’uso di tutti i prodotti a base di tabacco, e con una dieta sana, accompagnata da una regolare attività fisica. Dunque serve una prevenzione accurata, una giusta informazione e un giusto contributo alla ricerca. E quello di ieri non poteva che essere un regalo speciale per molte mamme, così come è stato anche un contributo concreto alla cura dei tumori femminili con l’auspicio che si possa prima o poi arrivare alla cura del tumore nel più breve tempo possibile.

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Montepaone – dramma della disperazione,occupati dodici appartamenti comunali

Di scena il dramma della disperazione a Montepaone centro storico,occupati dodici appartamenti di proprietà del comune in via Gregorio Da Siena, dodici famiglie con storie diverse, dodici famiglie che di accordo tra di loro hanno occupato,sfondando le porte di  appartamenti ultimati da tempo ma che il comune di Montepaone ancora non aveva provveduto a consegnare,sul posto il capo gruppo dell’opposizione Mario Migliarese,”noi come opposizione avevamo da tempo chiesto al sindaco Franco Froio di consegnare questi appartamenti ma senza avere risposta,”presente anche il consigliere di maggioranza Roberto Sestito che ha cercato di riportare la calma tra i presenti,parlando con loro e sentendo le loro istanze. Gli appartamenti erano pronti da tempo,qualcuno di questi era stato già oggetto di furti,porte,finestre e sanitari erano stati già asportati,questo gruppo di appartamenti è inserito in una piazza comunale,già ribattezzata dai presenti come “piazza della rivoluzione”tante le storie presenti in queste famiglie,chi ha la figlia disabile che non può deambulare con il papà che non riesce a trovare un lavoro degno di questo nome,figurarsi pagare un affitto di questi tempi,chi ancora ha la moglie malata in cura e un appartamento inidoneo dal punto di vista igienico sanitario,la muffa la fà da padrona,ed ancora la famiglia di extracomunitari ma inserita da tempo a Montepaone una famiglia di onesti lavoratori perfettamente inserita nel tessuto sociale,in mattinata erano già presenti sul posto ai primi ingressi,i carabinieri della stazione di Soverato,il geometra del comune,la polizia municipale che ha accertato che i portoncini di ingresso degli appartamenti erano stati forzati e sostituiti i cilindretti con nuove chiavi,nel corso della giornata con l’ausilio di macchine e qualche furgone ultimati questi traslochi della speranza,materassi,mobili,divani e cucine per realizzare un sogno accarezzato tutta la vita,avere un appartamento degno di questo nome,tanta la gioia nelle facce dei numerosi presenti,determinati ad andare avanti per una battaglia giusta per loro,il bisogno di avere una casa dignitosa per loro e per le loro famiglie. Ora tanta la felicità nella piazza della rivoluzione,prima era semplicemente ,un condominio vuoto da anni,al buio e senza nessun inquilino,se non qualche gatto randagio,ora invece questa piazza da oggi,simbolo del riscatto sociale è piena di luci e di colori,di bambini felici con le loro famiglie per un sogno accarezzato da tempo,per un sogno chiamato,casa.

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Montepaone – APPROVAZIONE PERIZIA TECNICA LAVORI DI SISTEMAZIONE TRATTI DI VIABILITA’

Sarà una apposita delibera di giunta a fare sistemare la viabilità di Montepaone,strade ridotte come un colabrodo,pericolose per gli automobilisti in transito e per le casse dell’ente comunale,tante sono difatti le richieste risarcitorie fatte al comunale da parte di automobilisti che stante le condizioni del manto stradale,hanno fatto causa e vinto ottenendo soldi che si potevano spendere in modo preventivo sistemando queste buche. Ed in questa ottica la giunta comunale,L’anno Duemilatredici, il giorno ventisei del mese di Aprile alle ore 08:25 si è riunita la Giunta comunale,considerato che molti tratti di viabilità del territorio Comunale sono piene di grosse buche che pregiudicano la sicurezza di persone e cose;Ravvisata la necessità urgente ed inderogabile di provvedere alla sistemazione di alcuni di questi tratti di viabilità Comunale;Che per tale scopo l’Ufficio tecnico Comunale Area Urbanistica ha predisposto la relativa perizia Tecnica che prevede una spesa complessiva di € 13.999,70;Ritenuta la stessa meritevole di approvazione si decide di  approvare la perizia tecnica relativa ai lavori in oggetto, redatta dal responsabile dell’Area Urbanistica Comunale Geom. Francesco Ficchì, dell’importo complessivo di €. 13.999,70;e di Dare atto che alla spesa si farà fronte con imputazione al cap 974/7 imp. 157/2013 del bilancio comunale.

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Stalettì II° edizione la partita della pace

Il manto erboso del nuovo stadio comunale di Stalettì,la degna cornice della II° edizione della partita della pace disputata tra le squadre dei carabinieri e quelle dei sacerdoti,ad arbitrate il prefetto di Catanzaro,Antonio Reppucci,tante le autorità presenti e una buona cornice di pubblico,i carabinieri hanno dimostrato buona freschezza atletica e hanno dato vita ad una bella partita di calcio che ha divertito il numeroso pubblico presenti nella grande tribuna coperta,a fare gli onori di casa il sindaco Pantaleone Narciso,Frate Franco Lio,il comandante provinciale dei carabinieri colonnello Salvatore  Sgroi,il capitano Saverio Sica e il maresciallo Domenico Misogano,presenti anche Filippo Capellupo responsabile AIA,e il parroco don Roberto Corapi,alla fine coppe,targhe e medaglie per tutti i partecipanti alla bella giornata di sport vero,senza isterismi verso  il direttore di gara di turno,lo sport come dovrebbe essere,per  la seconda Coppa della Pace di calcio. Si è trattata di una amichevole particolare che metterà di fronte Sacerdoti e Carabinieri. L’evento è stato presentato nei giorni scorsi al Seminario San Pio X nel corso in una conferenza stampa che è stata moderata da Domenico Gareri presentatore televisivo. “In campo – ha detto Don Antonio Calvoso responsabile sport e tempo libero della Conferenza Episcopale Calabra – in una veste insolita due categorie di persone, i sacerdoti e i militari dell’Arma appunto, che spesso  le nuove generazioni non vedono benissimo. Per questo crediamo che questa partita possa essere veicolo di un messaggio positivo per chi la seguirà”. All’incontro con la stampa di presentazione hanno preso parte anche Frate Franco Lio, responsabile provinciale del settore sport e tempo libero della Conferenza Episcopale, Don Antonio Macrì membro dell’equipe educativa del Seminario e il tenente dei Carabinieri Silvio Ponzio, del Comando Provinciale di Catanzaro che ha espresso la sua soddisfazione per l’adesione dell’Arma all’iniziativa. La formazione dei sacerdoti era composta anche da seminaristi del S. Pio X.  In futuro, ha auspicato Padre Franco Lio “ si spera di organizzare un vero e proprio torneo coinvolgendo altre formazioni”,la seconda edizione è stata appannaggio della squadra dei carabinieri,con il risultato di 11 a 2,ma ha vincere è stato lo sport,l’aggregazione e la voglia di stare assieme,

le formazioni:

CARABINIERI- Mallo,Maio,Navarra,Mazzoleni,Di Maio,Provenzano,Gammone,Zimarra,Solinas,Madonna,Tremoliti,Pellecchia,Cerullo,Colucci,Misogano,Corapi Libroia. Formazione SACERDOTI-  Pileci,Gatto,Iorio,Stanizzi,Belsito,Calvosa,Gallucchio,De Stefano,Capace,Germinio,Forte,Vincent,Greto.

 

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Soverato – convegno sul gioco d’azzardo

Oggi in anteprima nazionale, è stato presentato presso l’istituto “Liceo Scientifico A.Guarasci” il PROMO VIDEO contro il GIOCO D’AZZARDO da noi definito “gioco di Stato”. Erano presenti alla proiezione: il Prefetto Antonio Reppucci  e il Questore di Catanzaro Giudo Marino, il Preside Vincenzo Gallelli, il Professore di Economia Politica Vittorio Daniele dell’UMG di Catanzaro, la psicologa Dott.ssa Giulia Ritrovato del Centro di Solidarietà di Catanzaro; è seguito un acceso dibattito che ha visto numerosi interventi da parte degli studenti i quali hanno posto diversi interrogativi, come ad esempio:<< Quando ascoltiamo il codino delle pubblicità “gioca responsabilmente…gioca il giusto” ci facciamo una bella risata!?!>><< Come mai visto la grave dipendenza, con conseguente distruzione economica e morale della famiglia, lo stato non prende provvedimenti ??? >>

il video

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Montepaone – sulla mancata presenza della maggioranza in consiglio comunale,risponde il sindaco Franco Froio

Un periodo non certo facile per la maggioranza comunale guidata dal sindaco Franco Froio,i rimpasti di giunta e lo scioglimento del gruppo consiliare di maggioranza chiamato “arcobaleno”ha provocato come è facile intuire spaccature in questa formazione politica – amministrativa,e molta incertezza ha creato nella popolazione il fatto che ne il sindaco ne alcuni esponenti della maggioranza,compreso gli assessori  non si siano presentati all’ultimo consiglio comunale,scatenando come è facile intuire polemiche a distanza tra i presenti e gli assenti,ora scende in campo per fare chiarezza il sindaco Franco Froio,”Vorrei anzitutto chiedere scusa a tutti i cittadini presenti all’ultima seduta del Consiglio Comunale per la nostra assenza, queste le parole di Froio,assenza  che non voleva essere assolutamente una mancanza di rispetto nei loro confronti. Né tanto meno si è trattato di una mancanza di coraggio al confronto democratico. Quello che non abbiamo invece accettato era la prova di forza voluta e fortemente organizzata da qualche consigliere, continua il sindaco Froio,e passata addirittura come l’ultimo atto di questa Amministrazione, in quanto avrei rassegnato le  dimissioni. Si tratta  di un metodo che non ci appartiene.”Noi non ci nascondiamo,continua il sindaco Franco Froio, al confronto democratico, non lo abbiamo mai fatto, mentre avrebbero dovuto nascondersi dalla vergogna, e chissà per quanto dovranno ancora farlo agli occhi dei loro elettori,  chi non ha avuto alcun pudore a tentare di raggiungere i numeri al buio di uno studio notarile, facendo patti col diavolo, piuttosto che alla luce del sole, proprio in quella che è la sede più alta della democrazia, che è il civico consesso.  A loro chiedo,continua Froio, di quale grave colpa mi sarei macchiato, sul piano politico, amministrativo e soprattutto umano per meritare tutto ciò. Forse l’unico mio errore è stato quello di farmi trascinare in questo gravoso impegno,continua Froio,ed oramai questo lo sanno anche le pietre, impegno che comunque cercherò di onorare fino in fondo in quanto non tradirei mai, a differenza di come altri farebbero, il mandato che gli elettori mi hanno donato.  Purtroppo in politica tutto è consentito , tutto è lecito, e la dignità, il rispetto, l’amicizia non fanno parte di questo mondo. “Un velo pietoso c’è poi da stendere sul senso di responsabilità di questi elementi che, continua Froio,per il fatto di essere consiglieri di opposizione, o, peggio ancora, per un posto in giunta,  non si sarebbero fatto alcuno scrupolo su cosa sarebbe significato commissariare Montepaone,  per  un anno intero, a ridosso dell’estate ed in un periodo così difficile. Complimenti davvero. Se ciò non è successo dobbiamo ringraziare i consiglieri Macrì e Montillo che non si sono prestati a questo vile gioco, conclude il sindaco Franco Froio,dimostrando maturità e responsabilità da vendere in questa triste pagina della politica montepaonese. E questo sarà certamente un buon viatico per ripartire immediatamente con un rinnovato spirito ad occuparci esclusivamente dei problemi della nostra cittadina. Perché non vi è dubbio che è molto meglio una maggioranza risicata ma coesa, forte ed affiatata piuttosto che una maggioranza ampia ma divisa e litigiosa. Ripartiremo dimostrando tutti grande impegno, indipendentemente dai ruoli di ognuno e ciò garantirà di certo la tenuta della legislatura fino a fine legislatura.”

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