Gasperina – la curiosità

Gasperina,impegnata nelle elezioni per il rinnovo delle amministrative,concluse con la vittoria di Gregorio Gallello,era impegnata anche alle elezioni romane,infatti Marcello De Vito candidato alla carica di primo cittadino nella città eterna, in forza al movimento cinque stelle,è nativo proprio di Gasperina,ieri erano in molti grazie ai supporti digitali a sintonizzarsi con Roma per sentire l’andamento dello spoglio,che non ha premiato il cittadino di Gasperina,impedendogli di arrivare al ballottaggio. Il candidato a sindaco Marcello De Vito, rappresentante del Movimento 5 stelle, non ce l’ha fatta. Al ballottaggio andranno il sindaco uscente di Roma, Gianni Alemanno per il centrodestra e il rivale per il centro sinistra, Ignazio Marino.

[box type=”info”] articolo a cura di Gianni Romano[/box]

Gasperina – Il nuovo sindaco è Gregorio Gallello

Festa doveva essere,è festa è stata per i sostenitori della lista “Gasperina Cambia “con il candidato a sindaco Gregorio Gallello,un giovane alla guida di questo centro,le operazioni di voto e del successivo spoglio si sono svolte come sempre nella massima tranquillità,Gallello nello spoglio dell’urna è stato sempre in vantaggio nelle tre sezioni  per una supremazia che si è conclusa con 224 voti di scarto. Alla fine grande la festa dei suoi sostenitori che hanno dato vita  ad una colorata movida nella” via nova”,il salotto di Gasperina ,per loro ,la gioia con tanti applausi portando sulle spalle il nuovo sindaco di Gasperina,Gregorio Gallello,laureato e funzionario della regione Calabria ha 37 anni,nella passata legislatura era consigliere del gruppo di opposizione,finisce dunque l’epoca di Domenico Lomanni già sindaco per due mandati,solo  ora candidato alla carica di consigliere nella lista” Alleanza per Gasperina.”

[box type=”info”] articolo a cura di gianni Romano[/box]

LE RICCHEZZE DI MONTAURO – Mostra concorso fotografico “Percorsi visivi tra paesaggio, natura, umanità e cultura”

Le bellezze di Montauro,oggetto di un concorso fotografico che grazie all’inventiva del sindaco Pantaleone Procopio,intende realizzare per realizzare scatti d’autore che abbiano come oggetto questo centro. La domanda d’iscrizione e le fotografie dovranno pervenire a partire dal 22 maggio 2013 ed entro le ore 12,00 del 15 giugno 2013. Per i lavori inviati all’indirizzo postale sopra indicato fa fede il timbro postale o, se la consegna è effettuata a mano, la data e l’ora del protocollo. L’organizzazione del concorso si fa carico di confermare l’avvenuta iscrizione tramite e-mail. Ogni partecipante è responsabile del contenuto delle proprie opere e, partecipando al concorso, dichiara di possedere i diritti legali e d’immagine per quanto ritratto. La storia di un territorio, geograficamente e culturalmente inteso, è spesso inscindibile dalla presenza di architetture o di monumenti i quali, con la loro presenza, hanno connotato e caratterizzato quell’habitat che prima dell’intervento antropico aveva incontrato come unica artefice e artista la natura. In passato, più che attualmente, il senso e la ricerca di armonizzazione tra le opere architettoniche e l’ambiente nel quale queste sorgevano, determinava la creazione di edifici che si integravano totalmente con il paesaggio circostante senza aggredirlo, quasi confondendosi con esso grazie anche all’utilizzo, come materiali da costruzione, delle risorse reperibili in loco. In Calabria, soprattutto a causa della difficoltà di trasporto dei materiali causata da strade impervie, impercorribili o malsicure, la pietra o la terra cruda erano spesso in passato le uniche risorse alle quali si attingeva per costruire. Eppure quella sobrietà, imposta dagli stessi materiali di certo non pregiati, ha fatto sì che molte delle strutture edificate in Calabria, almeno fino all’Ottocento, si armonizzassero con il territorio, del quale diventavano una peculiarità e insieme alle quali diventavano Paesaggio. Lo scopo di questo progetto è quello di realizzare percorsi visivi che uniscano il concetto di paesaggio con la natura, la storia dell’uomo antico, moderno e contemporaneo, con i beni culturali, nell’accezione più completa del termine (ambiente, architettura, arte, archeologia, storia). Il progetto è quindi volto alla valorizzazione del territorio montaurese, creando un collegamento tra i poli della marina e del centro storico con le rispettive risorse. L’oggetto del concorso riguarda quindi il territorio di Montauro (marina, collina), i suoi Beni Culturali (Grange, Chiesa di San Pantaleone, Palazzi Storici, Centro Storico, ecc.), le risorse naturali e umane, le sue tradizioni (religiose, enogastronomiche, musicali), nonché le nuove opere che caratterizzano il territorio.

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Montauro – in arrivo un finanziamento per la messa in sicurezza delle scuole.

Un soddisfatto Pantaleone Procopio,sindaco di Montauro comunica l’arrivo di un finanziamento di 600mila euro per l’intervento di prevenzione del rischio sismico su edifici di interesse strategico. A Comunicarlo al sindaco l’assessore regionale ai lavori pubblici e infrastrutture Pino Gentile “Caro sindaco,con la presente,si legge nella nota,mi pregio informarti che gli uffici dell’assessorato infrastrutture e lavori pubblici,a seguito della manifestazione di interesse per il finanziamento di interventi di adeguamento sismico di edifici strategici ,continua la nota,ai sensi dell’ordinanza del presidente del consiglio dei ministri n.4007,hanno accolto in modo favorevole la richiesta avanzata,finanziando un importo di 600mila euro per la realizzazione dell’intervento di adeguamento sismico dell’edificio sede COC,in via Variante,il piano degli interventi selezionati,continua la nota,dalla regione Calabria è stato trasmesso al dipartimento nazionale protezione civile,per cui è già possibile attivare la realizzazione degli interventi.”Si mette mano dunque all’edificio scolastico del comprensivo,chiuso dal sindaco Procopio per gravi irregolarità statiche,le scuole sono state trasferite dal sindaco Procopio,al  piano terra del palazzo comunale di via S. Caterina,una soluzione ottimale che ha permesso ai numerosi studenti di non interrompere la regolarità dell’anno scolastico in corso,ora grazie a questo mirato finanziamento,si metterà la parola fine alla situazione di chiusura del grande plesso scolastico.

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Soverato – la storia di Elena, ragazzina affetta da fibrosi cistica

Una storia bellissima e di altri tempi,se non fosse che la ragazzina protagonista di questa storia è malata di fibrosi cistica e in cura presso il centro regionale di fibrosi cistica dell’ospedale civile di Soverato. Elena è una  bella ragazzina bielorussa di appena 13 anni,bionda e con occhi vispi e curiosi,arrivata da poco in Calabria,non parla ancora l’italiano ma grazie ad una insegnante che la segue al reparto  ospedaliero,comincia a parlare qualche parola,tutto comincia quando la mamma Olga,psicologa residente  a Minsk (Bielorussia),scopre alla nascita che sua figlia Elena è affetta da fibrosi cistica una malattia che mina l’organismo e bisognose di notevoli  e continue cure,crescendo Elena cominciano i problemi per mamma Olga che ha un’altra figlia Maria di otto anni,ma con il suo coraggio di madre,comincia a documentarsi fino a scoprire l’esistenza dell’associazione italiana”Aiutiamoli a vivere”con sede a Terni,subito inizia un contatto con i volontari di questa meritoria associazione,cominciano i viaggi in Italia,dove il sole e il mare aiutano questi giovani malati a superare tante difficoltà,prima a Pizzo Calabro,poi a Soverato,il sole,il mare,il clima fanno innamorare mamma Olga ,da qui una scelta drastica,la Calabria terra di fascino antico,e con un clima invidiabile al punto che Olga lascia la sua città natale e si trasferisce con le figlie a Davoli marina,per stare vicino a quello che è un vero centro di eccellenza come il centro regionale di fibrosi cistica,presso l’ospedale di Soverato e dove il dottore Pino Tuccio dedica molta competenza e passione. Ma quello che colpisce Olga,è la grande umanità e professionalità degli operatori presenti,una grande famiglia che si prende cura in modo amorevole di oltre cento pazienti,per lo più minori,il sole,il clima e il mare cominciano a fare  effetto,Elena sta meglio,però deve sempre stare sotto osservazione,il suo letto d’ospedale a Soverato è in una bella camera confortevole e dove presente l’X-Box ,gioca partite interminabili con il suo fisioterapista Pietro Ragno,il centro regionale nasce a Soverato nel 1982 e nel 1996 grazie al dottore Pasquale Alcaro diventa un vero modello da imitare,un punto fermo nella cura e nel trattamento della fibrosi cistica. La fibrosi cistica (FC), o mucoviscidosi, o malattia fibrocistica del pancreas, è una malattia genetica autosomica recessiva, manifestandosi pienamente soltanto negli omozigoti e con nessuna sintomatologia clinica negli eterozigoti, causata da una mutazione del gene CFTCR (Cystic Fibrosis Transmembrane Conductance Regulator) che codifica una proteina di 1480 aminoacidi situata sulla membrana cellulare delle cellule epiteliali, la cui funzione, normalmente, è quella di trasportare il cloro attraverso le membrane cellulari a livello della membrana apicale delle cellule epiteliali di vie aeree, del pancreas, dell’intestino, delle ghiandole sudoripare, delle ghiandole salivari e dei vasi deferenti. Lo squilibrio ionico è causato da un’alterazione della secrezione da parte delle cellule epiteliali di ioni cloro e un conseguente maggior riassorbimento di sodio e acqua. Questa patologia si caratterizza per un’anomalia nel trasporto del cloro nella membrana delle cellule delle ghiandole a secrezione esterna. Di conseguenza queste ghiandole secernono un muco denso e vischioso e quindi poco scorrevole. Negli organi interessati, le secrezioni mucose, essendo anormalmente viscide, determinano un’ostruzione dei dotti principali, provocando l’insorgenza di gran parte delle manifestazioni cliniche tipiche della malattia, come la comparsa di infezioni polmonari ricorrenti, di insufficienza pancreatica, di steatorrea, di stati di malnutrizione, di cirrosi epatica, di ostruzione intestinale e di infertilità maschile; è una malattia molto grave.

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Montepaone – convegno avvocati

Si è tenuto in Montepaone Lido (CZ),presso la sala conferenze della Banca di Credito Cooperativo di Montepaone, il convegno organizzato dal Consiglio dell’Ordine Distrettuale degli Avvocati di Catanzaro sul tema “ La confisca penale allargata”.L’evento, che si rivolgeva agli Avvocati per la loro formazione, è stato molto apprezzato dai partecipanti anche per la presenza dei relatori dott.ssa Marisa Manzini, Sostituto Procuratore Generale della Corte d’Appello di Catanzaro e del dott. Domenico  Frustagli, Maggiore del Comando Provinciale della Guardia di Finanza. L’apertura del convegno e l’introduzione dei lavori è stato curato  dall’Avv. Giovanni Caridi, Consigliere dell’Ordine Distrettuale degli Avvocati di Catanzaro che ha portato anche i saluti del Presidente, Avv. Giuseppe Iannello,  assente per un concomitante evento sempre organizzato dall’Ordine degli Avvocati di Catanzaro.Il Consigliere Avv. Giovanni Caridi ha posto l’attenzione sul fatto che la confisca allargata è una misura di carattere patrimoniale che mira all’ablazione dei beni riconducibili alle associazioni criminali la cui applicazione sta producendo soddisfacenti risultati trattandosi di una tipologia di confisca che non è subordinata all’accertamento di uno stretto nesso tra i reati enunciati dalla norma di riferimento ed i beni oggetto della cautela reale. Successivamente ha preso la parola la  Dott.ssa Manzini, che si è soffermata sull’aspetto processuale della confisca e sulle ultime decisioni, in materia, della Suprema Corte di Cassazione. Da ultimo, il Maggiore Frustagli ha invece relazionato, più specificatamente, sull’esperienza applicativa della confisca nonché sull’individuazione dei patrimoni da confiscare che risultano spesso “schermati” da trust, fondi patrimoniali e mandati fiduciari. Dopo l’intervento dei partecipanti l’Avv. Giovanni Caridi ha ringraziato i relatori ed i partecipanti dando appuntamento al prossimo evento formativo, organizzato sempre dal Consiglio Distrettuale degli Avvocati di Catanzaro a cui è affidato il compito di garantire la competenza e la professionalità dei propri iscritti nell’interesse della collettività.

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Soverato -Il Liceo dei Salesiani vincitore al “Certamen Nazionale di Poesia Greca”

Il “Filottete” di Sofocle. È questa l’opera greca scelta per la seconda edizione del Certamen Nazionale di Poesia Greca indetto dal Liceo Classico “Tommaso Campanella” di Reggio Calabria. La prova, di durata cinque ore, si è svolta il 19 aprile 2013 nell’Aula magna del liceo reggino e ha visto competere tra loro oltre cinquanta studenti provenienti da diversi licei classici sul territorio nazionale. Il Certamen è riservato agli studenti delle ultime due classi di tutti i licei classici italiani ed l’unico concorso nel territorio nazionale di poesia greca. Il liceo Classico dell’Istituto Salesiano di Soverato ha partecipato con tre studenti della classe II.  Il programma del Certamen di quest’anno ha visto come primo momento l’accoglienza della scuola ospitante il pomeriggio del 18 aprile. Un nutrito gruppo di ragazzi, studiosi e curiosi ha poi assistito ad un incontro dal titolo “Filottete e Pitagora di Reggio”, tenuto dal prof. Daniele Castrizio, dell’Università degli Studi di Messina. Il giorno successivo, a partire dalle 9.00, si è svolta la prova. Venti versi tratti dal prologo del “Filottete”, che gli studenti hanno dovuto tradurre e commentare in maniera personale e del tutto originale. Il programma del Certamen ha visto poi il momento della consegna degli attestati. La Commissione giudicatrice, composta da docenti e ricercatori universitari, ha dato il suo responso e la mattina del 29 aprile, al termine di una lectio magistralis su “Filottete ed Efesto”, tenuta dalla prof.ssa Cannatà dell’Università di Messina e Presidente della commissione giudicatrice – sono state consegnate le borse di studio ai primi tre classificati. Tra i vincitori, Roberto Falbo, della classe II A, che è stato seguito dalla prof.ssa Chiara Froio. Soddisfazione per l’ottimo risultato è stata espressa dal Direttore dei Salesiani don Gino Martucci e dal Preside Saverio Candelieri, sempre più attenti ad una scuola aperta ad innovative esperienze didattiche e che con questo ulteriore successo sigillano un anno scolastico che ha visto gli studenti destinatari e protagonisti di esaltanti progetti educativi. Lo studente Falbo avrà inoltre l’opportunità di partecipare dal 28 al 31 maggio 2013 alla seconda edizione delle Olimpiadi Classiche, il più importante concorso nazionale di lingua e cultura classica, che quest’anno si svolgerà a Napoli.

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Montepaone – si torna il aula per il consiglio comunale

Si torna in aula,un periodo particolare per il comune di Montepaone,finita la crisi di giunta con i nuovi impasti e nuove deleghe assessorili,il sindaco Franco Froio dovrebbe avere ora in pugno la situazione,forte la sua maggioranza,fuori dall’esecutivo Rino Pirrò e Roberto Sestito,i due ex assessori che nell’ultimo consiglio comunale tenutesi presso palazzo Cesare Pirrò a Montepaone centro storico,hanno in aula spiegato le loro ragioni e i loro risentimenti ,ora in aula si dovrà votare per la figura del presidente del consiglio comunale,anche se il gruppo di opposizione per voce di Mario Migliarese,aveva chiesto l’abolizione di questa figura,non necessaria secondo loro per un paese di soli cinquemila abitanti,da più parti,rumor bene informati fanno il nome di Tina Montillo,laureata,ed ex assessore allo sport e turismo,ora solo consigliere di maggioranza,ma dicono i bene informati ancora per poco,tenendo conto che il Consiglio Comunale è convocato per giovedì 23 Maggio 2013, alle ore 19,00, nei locali della Delegazione Comunale di Montepaone Lido, in seduta straordinaria di prima convocazione, ed occorrendo, in seconda convocazione il giorno successivo, stessa ora, per trattare il seguente o.d.g.:1) Lettura e approvazione verbali precedente seduta 2) Anticipazione a valere sulla “Sezione per assicurare la liquidità per pagamenti  dei debiti certi, liquidi ed esigibili degli Enti Locali” art. 1 c. 11 e 13 D.L. 35/2013 – Autorizzazione al Responsabile dell’Area Finanziaria a provvedere in merito 3) Elezione del Presidente del Consiglio Comunale.(art. 29,comma 5, dello Statuto) 3^ votazione.

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Montepaone – grave incidente stradale

Un automobilista a bordo di una Fiat Bravo di colore grigio,e di nazionalità bulgara provoca un grave incidente con tre feriti in modo grave allontanandosi dal luogo fuggendo,ma  P.S. nativo di San Marco Argentano  (CS)residente a Baden(Svizzera)un automobilista che ha assistito alla scena lo insegue con la sua potente Mitsubishi e lo obbliga a tornare indietro,questa la cronaca di una domenica pomeriggio a Montepaone lido,che si è tinta di sangue,e ancora una volta teatro di questo incidente la statale jonica 106,una lunga scia di sangue e un tributo di vittime,per una statale mai messa  veramente in sicurezza,la Fiat Bravo condotta dal bulgaro all’altezza del bivio per Montepaone lido al km 169/400,svoltava a sinistra in senso vietato,mentre sopraggiungeva una autovettura Alfa Romeo di colore bianco condotta da A. A. C. di anni 44 di Guardavalle,per evitare l’impatto frontale una sterzata improvvisa mentre sopraggiungeva dalla corsia opposta una Mercedes Benz cabrio di colore nero,a bordo due fratelli residenti a Cropani,F.S. di anni 40 e F.A. di anni 30,l’impatto frontale è stato devastante un cumulo di lamiere contorte e all’interno tre feriti in gravi condizioni,immediata la richiesta di soccorso, erano necessarie tre ambulanze del 118 e un elisoccorso che atterrava davanti alla chiesa matrice di Montepaone lido,fondamentale la presenza a bordo della prima ambulanza con l’autista soccorritore che prestava i primi soccorsi,una figura giuridica riconosciuta dal presidente della repubblica,ma che non viene riconosciuta contrattualmente,declassandolo come categoria C,drammatica la scena apparsa ai primi soccorritori,una mare di sangue tra le lamiere,i tre feriti venivano estratti dalle autovetture e stabilizzati per le prime cure del caso,sul posto i vigili del fuoco di località Caldarello con il capo squadra Alfredo Paonessa,i carabinieri della compagnia di Soverato e quelli della stazione,la polizia stradale del compartimento di Soverato,atterrava l’elisoccorso e trasportava il ferito più grave all’ospedale di Locri,gli altri due venivano trasferiti  agli ospedali di Catanzaro e di Lamezia Terme,il bulgaro veniva fermato dalle forze dell’ordine che provvedevano all’identificazione per i provvedimenti di rito,al conducente della Mitsubishi molti attestati di stima da parte dei numerosi presenti,un atto di grande generosità permetterà di fare luce sul responsabile di questo grave incidente. Sul posto per rimuovere lamiere e liquidi oleosi si portavano uomini e mezzi dell’Anas compartimento di Copanello. Il traffico vista l’ora subiva qualche rallentamento.

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Montepaone – i termini di rilascio bonario stanno finendo,in arrivo sfratto esecutivo

Corrono veloci le lancette di un orologio che non guarda in faccia a nessuno,invitati da parte del comune di Montepaone,al rilascio bonario le dieci famiglie che hanno occupato in piazza della rivoluzione dieci appartamenti di proprietà del comune di Montepaone,case ultimate da tempo ma ancora non assegnate,nonostante una graduatoria fosse stava ultimata da tempo,ma si sa che chi ha bisogno questo tempo non lo dispone,da qui l’occupazione,cosa potrebbe succedere ora a Montepaone? Ogni Comune (compreso quello di Montepaone) dovrebbe aver adottato un regolamento a norma e per gli effetti rispettivamente degli artt. 52 e 63 del D. Lgs. 446 del 15.12.1997 e successive modificazioni, al fine di disciplinare:a) il rilascio di concessioni riguardanti le occupazioni di qualsiasi natura e tutti gli altri provvedimenti inerenti e/o conseguenti relativi alle occupazioni di suolo, sottosuolo e soprassuolo pubblico appartenente al demanio e al patrimonio indisponibile del Comune, nonché alle aree asservite all’uso pubblico;) le occupazioni di aree di proprietà privata sulle quali risulti regolarmente costituita, nei modi e termini di legge, una servitù di pubblico passaggio;c) l’applicazione del canone, previsto dall’art. 63 del D. Lgs. 446/1997, che grava sulle aree di cui alle precedenti lettere a) e b).Le occupazioni di suolo pubblico o di aree e spazi pubblici realizzate senza il necessario provvedimento di concessione comunale sono considerate abusive. Il regolamento comunale dovrebbe indicare il “procedimento per la sanatoria di dette posizioni e garantirne l’effettiva realizzazione, laddove ne sussistano i requisiti di legge. Esistono infatti dei procedimenti ex-post che sanano le posizioni abusive (e che ogni Comune DEVE garantire ai propri cittadini, attraverso il regolamento di cui sopra – un esempio è il regolamento del comune di Treviso , esempio: Chiunque occupa abusivamente un alloggio comunale o di proprietà di un Istituto Autonomo Case Popolari lo deve segnalare alla Ripartizione Patrimonio. La Ripartizione invita l’occupante a presentare domanda di sanatoria (è disponibile un apposito modulo anche presso l’Ufficio Relazioni con il Cittadino) e contestualmente richiede agli uffici competenti la certificazione anagrafica del cittadino e gli accertamenti di rito, in merito alla reale data di inizio dell’occupazione. Ricevuta la documentazione richiesta, la Ripartizione valuta la sussistenza del diritto dell’occupante alla sanatoria. In caso di esito positivo, provvede a dichiarare decaduto l’assegnatario originario ed emette nei confronti dell’abusivo “decreto di sanatoria”. Il tempo stringe,le lancette dell’orologio corrono,ma fermi nella loro posizioni sono gli occupanti delle case,famiglie con figli disabili,persone senza casa e senza lavoro,la riunione convocata presso il comune di Montepaone capoluogo alla presenza delle forze dell’ordine,era rimasto infruttuoso,fermi erano e fermi intendono restare in queste case gli occupanti,si spera che si possa trovare una soluzione ottimale per tutti,per il comune titolare di questi dieci alloggi,e queste dieci famiglie,abusive forse,sicuramente bisognose di un tetto sulla testa.

[box type=”info”] articolo di Gianni Romano[/box]

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