Musica reggae dal Giappone, a Montepaone arrivano i "Mighty Crown"

Montepaone lido.   Continuano gli appuntamenti all’insegna della musica reggae promossi dall’associazione culturale Catanzaro Alleanza nella storica “yard” del Percival Beach in località Casinello. Dopo il concerto di Busy Signal & Higvoltage band è in programma lunedì 12 agosto alle ore 23.30 l’esibizione, per la prima volta in Calabria, del sound system nipponoico Mighty Crown. Un appuntamento assolutamente imperdibile per i tanti calabresi appassionati di musica giamaicana che ogni estate popolano le spiagge di Montepaone lido.
Mighty Crown Enterteinment nasce nel 1991 a Yokohama. Dopo aver suonato in moltissimi clubs di tutto il Giappone e dopo essersi costruiti il loro proprio impianto sonoro nel 1994, cominciano a portare la loro musica in tutto il mondo e diventano di casa a New York dove si affermano come uno dei sound system più innovativi della scena reggae internazionale. La loro fama si estende fino alla Giamaica, dove Mighty Crown e’ spesso in tour. Nel 1999, alla loro prima partecipazione, sbaragliano I più importanti sound system mondiali vincendo il mitico “Amazura World Clash” a New York, la competizione che elegge il sound campione del mondo. Da quel giorno Mighty Crown si stabilisce come una delle realta’ piu’ importanti della scena reggae internazionale. Parallelamente al sound system, hanno all’attivo varie produzione musicali, dai loro mitici mixtapes fino alle uscite della loro etichetta “Lifestyle Records”, una linea di abbigliamento chiamata “Nine Rulaz” e il giornale gratuito Strive. In Giappone chiunque vuole avvicinarsi al mondo del reggae e della dancehall non può non passare da loro che si impegnano a promuovere in diversi modi questa cultura.I Mighty Crown sono una vera istituzione per il pubblico reggae nipponico: dopo 15 anni di attività i loro concerti registrano anche 40 mila spettatori per volta, riempiendo interi stadi di baseball.

[box type=”info”] la redazione[/box]

Montepaone – i funerali di Brigitte

Montepaone si è fermata e stretta intorno alla famiglia per il dolore e l’immatura scomparsa di Brigitte Abend, la donna tedesca scomparsa da casa e ritrovata morta il giorno dopo in fondo ad un burrone nel letto del fiume “Grizzo”. Celebrati i funerali presso la chiesa matrice dell’Immacolata a Montepaone centro storico. Una folla immensa, che ha riempito anche la piazza e le vie adiacenti, ha voluto tributare l’ultimo saluto a Brigitte.  Il marito Piero, i figli Gerardo, Gregorio e Annamaria, e i suoi tanti parenti, uniti nel dolore, hanno ringraziato tutti i presenti e quanti gli sono stati vicini. La santa messa è stata celebrata dal parroco don Pietro Pulitanò, che per primo insieme alla famiglia e ai volontari partecipò alle ricerche della donna tedesca. Parole  di vicinanza espresse dal parroco con  la morte vista come resurrezione continuava don Pietro Pulitanò. Una funzione commossa e sentita che ha visto partecipe, come dicevamo prima,  anche persone provenienti dai centri vicini. Difatti Brigitte Abend, aveva gestito insieme ai figli e al marito Piero la storica birreria “La Botte”, a Montepaone lido, che per anni è stato il ritrovo di tutti. Anni felici, di duro  lavoro con  tante ore  che vedevano  impegnata tutta la famiglia con i figli che spesso presi dal sonno si appisolavano aspettando la chiusura del locale per fare ritorno a Montepaone. Ed è proprio sull’edificio che ospitava la storica birreria che da  giorni campeggia un grande lenzuolo bianco  recante la scritta “Ciao Brigitte” . Ma oggi è il giorno del dolore, oggi Montepaone si stringe accanto ad una sua figlia, oggi Montepaone celebra,e non dimentica,del resto come potrebbe,Brigitte era , è e resterà impressa nei cuori di tutti, e il suo sorriso dall’alto illuminerà la città di Montepaone. Ciao Brigitte.

[box type=”info”] articolo di Gianni Romano[/box]

VIP in vacanza,Maurizio Monti, paroliere di Mina

Sceglie la Calabria per le sue ferie,e lo splendido mare di Montepaone in riva al golfo di Squillace, Maurizio Monti,paroliere tra i più prolifici  e che ha scritto splendidi testi per artisti del calibro di Mina,Riccardo Cocciante ,Little Tony e Patty Pravo. Serata tra amici alla famosa pizzeria il “Ghiottone”di Montepaone lido,tra uno sfilatino della casa e una pizza con vari gusti,il tempo per foto e autografi di rito e salutare gli amici di sempre,Antonio,Franco e Giuseppe ,tappa obbligata per chi come Monti sceglie il soveratese per le proprie vacanze. Ha scritto ventinove canzoni per Patty Pravo, musiche e testi, per Mina, Cocciante, per Little Tony, per moltissimi artisti. ha sempre lavorato trovando  l’inventiva per canzoni che tra musica e testi sono delle vere e proprie opere d’arte,come quando aveva  letto il libro di Baricco “Seta” qualche anno fa e non lo ricordava,utile come base per iniziare a scrivere e una in particolare la canzone che ha gradito come interpretazione,per come è stata resa dall’interprete?”Per una bambola”, 1984, Patty Pravo, Festival di Sanremo: lei era vestita da geisha con un ventaglio e cantò questa canzone “Io l’ho cercata sopra il colle…” ed ancora Una cover di una sua canzone che non ha tanto gradito?”Amore” che poi hanno fatto Cocciante e Mina: la cantò Maurizio Monti nel ’73 per  un  disco fatto alla RCA, la rifece nel ’76 Gilda Giuliani che non fece impazzire, però era brava, a molti piacque. Da preferire assolutamente  la versione di Cocciante e Mina. Ma non solo Cocciante e Mina,Patty Pravo e Little Tony,anche lo storico gruppo delle Orme sono tornati con un nuovo disco intitolato “La via della seta”, album e tour teatrale che  è cominciato alla Casa del Jazz di Roma con un concerto . Autore di alcune belle canzoni di Patty Pravo negli anni settanta (fra le altre, insieme a P.Dossena, C.Cigli e Giovanni Ullu di Pazza idea; con lo stesso Ullu ha scritto tutti i brani del disco Mai una signora) Maurizio Monti, verso la metà del decennio si cimenta anche come cantautore dando alle stampe un album per la casa discografica RCA (L’amore) con il quale s’inserisce nel filone di cantautori melodico – moderni che proprio in quegli anni coglievano le prime rilevanti affermazioni commerciali. Sicuramente più originale, soprattutto per i testi, il successivo Diavolo custode nel quale Monti si ripropone in modo molto originale lasciandosi alle spalle esperienze artistiche parallele a quelle di Baglioni e Cocciante.

[box type=”info”] articolo di Gianni Romano[/box]

Montepaone – il veliero

Un veliero di cinquanta metri con due alberi,da qualche giorno è ancorato presso lo stabilimento balneare “Medea”a Montepaone lido,suscitando tra i presenti molta curiosità,il veliero di colore bianco è un due alberi con una imponente veleggia tura e batte bandiera inglese,accanto il tender utile per lo spostamento a terra,sarà forse  di una star del cinema o della canzone? O ancora un ricco imprenditore in giro per il mondo? Questo non è dato saperlo,quello che è certo che molti sono gli sguardi di ammirazione per la splendida imbarcazione.

[box type=”info”] articolo di Gianni Romano [/box]

Montepaone il sindaco e medico Franco Froio,interviene sulla spoliazione del presidio ospedaliero di Soverato

Un comprensorio depredato giorno dopo giorno dei servizi più essenziali,uno stillicidio continuo,un appiattimento del vivere sociale che sembra arrivato al capolinea,ma su questa ipotesi fermo e deciso l’intervento del sindaco di Montepaone Franco Froio che essendo anche medico comprende più di altri che spogliando di contenuti l’ospedale di Soverato,aumentano i disagi della popolazione di tutto il comprensorio.

Sindaco Froio, pare che l’Amministrazione a lei guidata stia per prendere iniziative di contrasto relativamente a quanto sta succedendo al Presidio ospedaliero di Soverato?

Cominciamo ad essere seriamente preoccupati per il destino dell’Ospedale di Soverato. Se in una prima fase si sono manifestati dai vertici ASP  buoni propositi relativi al potenziamento della struttura non solo quei propositi si rilevano oggi del tutto disattesi, ma addirittura stiamo assistendo ad un progressivo depauperamento di servizi quali la Pediatria, la Radiologia, la Medicina, il PS. Come si fa infatti a parlare di potenziamento mentre si riducono i posti letto, mentre si tenta di trasferire un centro di grande rilievo quale quello della fibrosi cistica, mentre ci si adopera a ridurre, attraverso il trasferimento di personale medico presso altre strutture, la funzionalità del reparto di medicina, di radiologia o del PS.

Quali iniziative concrete intendete adottare?

Credo che il primo passo, in linea con quanto dichiarato da altri colleghi sindaci, sia quello di aderire alla costituzione di un  Comitato permanente in difesa del presidio ospedaliero e quindi dell’intero comprensorio. A tal proposito mi preme ricordare due cose: la prima è che la Calabria si trova oggi al di sotto dello standard nazionale dei posti letto per numero di abitanti, e quindi sarebbe, non solo auspicabile, ma necessario restituire alle U.O. di Soverato parte dei posti letto sottratti; la seconda, che mi riguarda come  medico oltre che come sindaco, è sulla difficoltà oggettiva di collocare, spesso in tutta l’area provinciale, un malato bisognevole di ricovero, mentre professionalità degli operatori e qualità dei servizi erogati dalla struttura di Soverato costituiscono da anni importante punto di riferimento per la salute delle nostre comunità.

Coinvolgerete quindi i vertici dell’ASP?

Proprio perché i bisogni della gente non hanno colore politico, specie quando si tratta di salute, anche il nostro coordinatore del PDL intende coinvolgere i responsabili del partito e chiedere al Presidente Scopelliti di intervenire nel più breve tempo possibile sui vertici ASP di Catanzaro per le risoluzione della vicenda, confidando nella sua grande sensibilità , e confidando nella apertura di un  confronto costruttivo da parte del Direttore Mancuso  i responsabili medici del comprensorio e con i sindaci , che pure dovrebbero avere un ruolo attivo nella programmazione e nella gestione dell’ASP.

[box type=”info”] intervista a cura di Gianni Romano[/box]

Gasperina –il consiglio di stato sezione quinta,sospende il procedimento del tar

Il consiglio di stato sezione cinque in Roma,accoglie il ricorso presentato dall’avvocato Antonio Torchia del foro di Catanzaro,difensore del comune di Gasperina con l’ex sindaco Domenico Lomanni,avverso il dispositivo del Tar per l’annullamento delle prove concorsuali necessari a creare una graduatoria per la assunzione di vigili urbani,quattro per l’esattezza,ma dopo le ultime elezioni comunali il sindaco vincente Gregorio Gallello e la nuova giunta avevano deciso,qualcuno dice troppo frettolosamente ,e  con l’ufficio tecnico di recepire il dispositivo del TAR Calabria questo a seguito di ricorsi,il dispositivo sentenziava l’annullamento delle prove,da qui azzerato il precedente concorso e a casa quattro vigili urbani,nuovo concorso e nuovi vigili senza aspettare che ancora pendeva una causa presso il consiglio di stato,ora questa causa ha visto vincenti le tesi argomentate dal legale Antonio Torchia che ha smontato pezzo per pezzo le motivazioni precedenti,ora che cosa dovrà fare il comune di Gaperina?Reintegrare i quattro  ex vigili? Annullare il nuovo concorso? Pagare a vuoto i vigili urbani del precedente concorso fino al soddisfo,la vicenda è tutt’altro che chiara e si prospettano ricorsi e controricorsi .Tutto comincia quando sono stati lasciati a casa,i quattro vigili urbani in servizio a Gasperina  vincitori di un concorso espletato dall’amministrazione comunale uscente guidata dal sindaco Domenico Lomanni  e ,ora guidata da Gregorio Gallello dopo la vincita delle ultime elezioni amministrative,il responsabile del servizio tecnico ha firmato questo ordine di servizio sospendendo immediatamente l’impiego di questi vincitori di concorso,e su questo concorso si era posta la attenzione del TAR Calabria,che grazie ad una serie di denunce aveva trovato validi le tesi proposte,inficiando di fatto il concorso,cause tali da fare annullare il concorso come L’art. 7 del bando di concorso prevedeva che “dopo lo svolgimento delle prove di esame previste dal presente bando, la commissione esaminatrice attribuirà a ciascun candidato il punteggio finale costituito dalla somma di 1) media dei voti conseguiti nelle prove scritte, 2) votazione conseguita nella prova orale e 3) valutazione dei titoli”. Contrariamente a quanto previsto dalla lex specialis, la Commissione attribuiva un punteggio finale costituito dalla somma delle singole prove scritte, di quella orale e dei titoli. Con il quarto motivo deduce la violazione dell’art. 4 del bando che demandava alla Giunta Municipale la nomina della Commissione Giudicatrice. Il motivo è fondato. Contrariamente a quanto previsto all’art. 4 della lex specialis, la nomina della Commissione è avvenuta con determina n. 23 del 9 marzo 2012 da parte del Responsabile dell’Area Tecnica senza alcuna delega da parte della Giunta Municipale. Con il quinto motivo la ricorrente deduce che, avendo la Commissione previsto il reinserimento delle domande nelle buste dopo la fine del colloquio e la loro riproposizione per una nuova scelta da parte del candidato successivo, la prova orale si sarebbe svolta in modo da avvantaggiare i candidati che l’hanno sostenuta per ultimi. E noto che la sindacabilità del giudizio espresso dalla Commissione di concorso transita esclusivamente attraverso il riscontro di tipologie inficianti che vengono in rilievo sub specie della macroscopica ed evidente illogicità, irragionevolezza, arbitrarietà o, ancora, della manifesta disparità di trattamento (ex plurimis T.A.R. Roma Lazio, sez. III 20 novembre 2012 n. 9608). La estrazione a sorte delle domande deve essere condotta in modo che le stesse non siano conoscibili dal soggetto che effettua la scelta, sia esso lo stesso candidato o altro soggetto terzo, e tale precetto non è stato osservato nel caso di specie perché le schede delle domande sono state reinserite nelle buste dopo la fine del colloquio e riproposte al candidato successivo con la conseguenza che a tutti i 18 concorrenti, tranne il primo, con evidente vantaggio sopratutto degli ultimi candidati ad essere sentiti, era possibile conoscere a quali domande avrebbero dovuto rispondere con consistente anticipo rispetto al momento in cui hanno sostenuto la prova orale. L’art. 12 del D.P.R. n. 487 del 1994, attraverso la prescrizione della estrazione a sorte delle domande della prova orale, ha inteso assicurare l’imparzialità della Commissione apprestando un meccanismo di particolare rigore, che non si limita a vietare la preventiva conoscenza delle domande, ma ne impedisce la astratta conoscibilità, e la cui inosservanza, pertanto, determina l’illegittimità della procedura, indipendentemente da qualunque riscontro circa la correttezza delle intenzioni della commissione (in tal senso Cons. Stato sez V 16 giugno 2009 n.3882).

[box type=”info”] articolo di Gianni Romano [/box]

la morte di Brigitte il giorno dopo

Montepaone si è svegliata incredula e sgomenta,l’improvvisa morte di Brigitte Abend,tedesca e residente da molti anni a Montepaone centro storico,una morte assurda la sua,sembrerebbe che dalle prime ricostruzioni dei fatti Brigitte si sia allontanata da casa in stato confusionale per dirigersi in una zona alquanto impervia che costeggia la montagna montepaonese accanto al fiume Grizzo,e facilmente perdendo l’equilibrio abbia sbattuto la testa sul costone della montagna finendo poi metri più sotto nel letto del fiume,morendo sul colpo,complesse le ricerche che hanno visto impegnati oltre che le forze dell’ordine decine di amici e volontari,fino al triste ritrovamento,ma anche le fasi di recupero della salma sono state molto complesse e articolate,l’asperità dei luoghi,gli alberi secolari hanno reso difficile l’uso dell’elicottero dei carabinieri prima e dei vigili del fuoco dopo,ed oggi in piazza a Montepaone lido,nel luogo dove per anni Brigitte,il marito Piero e i figli hanno gestito la storica,unica e indimenticabile birreria “La Botte”un grande lenzuolo bianco campeggia con scritto “Ciao Brigitte”,del resto la storia montepaonese  passa anche da qui,chi non ricorda il suo accento tedesco misto al dialetto,o ancora la sua superba insalata di pollo?E come dimenticare il suo sorriso? Montepaone non dimentica,e tutta la comunità si è stretta nel dolore,anche il sindaco Franco Froio ha avuto parole di vicinanza alla famiglia per la grande perdita ,ora si attendono i risultati della autopsia per stabilire la data dei funerali che si terranno presso la chiesa matrice dell’Immacolata a Montepaone centro storico,quello sarà il momento in cui tutta Montepaone e i suoi tanti amici si stringeranno al dolore della famiglia.

[box type=”info”] articolo di Gianni Romano[/box]

ritrovata cadavere la povera Brigitte

E’ stata ritrovata morta,Abend Brigitte  la donna di origini tedesca ma naturalizzata Montepaonese  scomparsa dalla sua abitazione nel  centro storico. Uscita di casa  solo il giorno prima,appariva a chi la ha incontrata per strada in stato confusionale. La sua direzione verso l’ uscita dal centro abitato  la portava a  prendere una antica e impervia strada collinare ,una zona alberata fatta di sentieri ripidi e insicuri. Utili alle ricerche le immagini delle telecamere  del  centro tributi nazionale presente sul territorio che hanno indirizzato il lavoro dei numerosi presenti occorsi per le ricerche assieme ai familiari. Hanno contribuito alle  ricerche  molti volontari tra cui la Misericordia di Montepaone ed  il parroco don Pietro Pulitanò. Vista la precedente denuncia di scomparsa ai carabinieri della compagnia di Soverato, sul posto si portavano il  comandante capitano Saverio Sica,il luogo tenente Giuseppe Di Cello, i vigili del fuoco del gruppo SAF speleo alpino fluviale di Catanzaro, mentre un elicottero del nucleo carabinieri di Vibo Valentia sorvolava  dall’alto le difficile ricerche anche in virtù dell’asperità dei luoghi. Dopo intense ricerche il cadavere della donna veniva ritrovata con il corpo e la faccia rivolta verso il basso dentro il fiume “Grizzo”, venivano repertate tracce di sangue sul costone della montagna, in virtù delle quali si ipotizza che la donna possa essere caduta  dall’alto del burrone,battendo la testa per poi finire nel fiume. Sconcerto e incredulità alla notizia del ritrovamento del cadavere . Brigitte  nata in Germania era oramai per tutti montepaonese a tutti gli effetti, avendo sposato Piero  e con lui gestito per diversi anni quello che per  tutti i residenti ed i numerosi turisti era il luogo di ritrovo serale e notturno più famoso ovvero la birreria “La Botte” in Montepaone lido. Caratteristico ed inconfondibile il suo  accento tedesco misto al dialetto montepaonese che ne faceva un personaggio unico.

brigitte

[box type=”info”] da un articolo di Gianni Romano[/box]

SCOMPARSA A MONTEPAONE SUPERIORE

Da stamattina non si hanno notizie della signora Abend Brigitte (in foto), residente a Montepaone.
La signora è scomparsa intorno alle ore 10:00 dall’abitazione in Montepaone Superiore. Sarebbe stata avvistata in Montepaone  Superiore alle ore 10:10 lungo la via Regina Margherita, mentre proseguiva in direzione di Montepaone Lido in apparente stato confusionale.
La donna, di circa 50 anni, alta cm.175 circa, capelli castani come da fotografia con meches di colore biondo;  segni particolari: nei sul sopracciglio sinistro e tatuaggio alla caviglia del piede destro, indossava una canottiera marrone e gialla a strisce orizzontali, pinocchietti di colore scuro, calzava scarpe di colore bianco del tipo “ballerine”.

Chiunque l’avesse vista o avesse qualche informazione a riguardo è pregato di contattare i Carabinieri.

 

[box type=”info”] la redazione[/box]

Torre di Ruggiero – Il Sindaco Pitaro sulla Trasversale delle Serre

Ancora incompiuta la trasversale delle serre è simile ad una cattedrale nel deserto,cinquanta anni di fermi,rinvii e ritardi,e ancora una volta scende in campo per manifestare il proprio disappunto il sindaco di Torre di Ruggiero Giuseppe Pitaro,”Ho incontrato, stamattina, presso la sede di Catanzaro dell’Anas, il Capo Compartimento, ing. Marzi, al fine di avere precise e dirette informazioni circa i lavori relativi alla trasversale delle Serre e, in particolar modo, quelli relativi al tratto degli svincoli di Torre di Ruggiero e di Chiaravalle Centrale.I lavori risultano, ormai, sospesi su quest’ultimi tratti da diversi mesi in quanto, a detta dell’Anas, l’impresa esecutrice avrebbe autonomamente abbandonato i cantieri. “Nel corso dell’ultima riunione,continua Pitaro, tenutasi presso la Sala Consiliare di Torre di Ruggiero, alla presenza di numerosi Sindaci, l’ing. Marzi, aveva comunicato che l’Impresa S.P.A. stava vivendo un momento di grave difficoltà economico- finanziaria. Poiché sono trascorsi circa due mesi da quest’ultimo incontro e la situazione è rimasta di fatto immutata, ho ritenuto di rivolgermi ancora una volta al Capo Compartimento Anas per sollecitare interventi drastici e risolutivi. Ho appreso stamattina,continua Pitaro, che l’Anas ha mosso all’impresa esecutrice dei lavori le prescritte contestazioni per l’abbandono del cantiere, e ho altresì appreso che l’Impresa esecutrice ha subito da parte dell’Organo Competente la nomina di un Commissario che dovrà gestire le sorti dell’azienda. Sarà mia cura, adesso, allertare immediatamente gli altri Sindaci interessati all’opera con apposita fissazione di una nuova riunione al fine di contattare immediatamente il nominato Commissario e chiedergli di proseguire e far completare i lavori degli svincoli di Torre di Ruggiero e di Chiaravalle Centrale. Voglio, pertanto, conclude il sindaco Pitaro,ringraziare pubblicamente il Capo Compartimento Anas  per la sua disponibilità, franchezza e puntualità nella gestione della pratica relativa ai due svincoli.”

[box type=”info”] articolo di Gianni Romano[/box]

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