Gasperina – inaugurata la scuola materna in località Militì

Suona la campanella a Gasperina e si inaugura la nuova sede della scuola materna in località Militì,frazione marina del comune di Gasperina, presenti il dirigente scolastico Giovanna  Esposito Vivino,il sindaco Gregorio Gallello,l’assessore Saverio Voci,il parroco don Pietro Pulitanò e don Leo Greco,e i bambini con le loro famiglie. Una cerimonia sobria,con i discorsi delle autorità e la benedizioni dei locali da parte di don Leo Greco,una giornata importante per tutti e che ha voluto rimarcare l’attenzione che l’amministrazione comunale di Gasperina ha verso la scuola e la località marina,un biglietto da visita per l’amministrazione comunale targata Gallello,e di sicuro un punto non di arrivo ma di partenza,pronti al via per un appuntamento speciale con i bambini a cui la struttura è piaciuta da subito,allegra,colorata e grande,come è grande la voglia di questi bambini di apprendere divertendosi grazie alla professionalità e la simpatia delle loro insegnati,la nuova scuola materna dovrebbe intitolarsi dopo apposita delibera di giunta a Pino De Pace,il musicista,poeta ed educatore scomparso nel tragico incendio del cinema Statuto di Torino,dove morirono decine di persone,lui era presente come educatore e accompagnatore,e Gasperina non dimentica,presto una targa sarà apposta all’ingresso dell’edificio destinato alla scuola materna,perché per non dimenticare un amico il modo migliore è ricordarlo.

[box type=”info”] articolo di Gianni Romano[/box]

Montepaone – suona la campanella al comprensivo

Allegri e spensierati,come è giusto che sia,sui loro zainetti a tracolla i loro miti preferiti,capelli al vento e ingelinati per il primo giorno di scuola,suona la campanella all’istituto comprensivo”don Mario Squillace”di Montepaone ,un grande istituto che ha all’attivo l’iscrizione di 700 studenti pieno il cortile dell’istituto di via Pelaggi,una giornata speciale come quella dell’accoglienza  coni genitori e i loro figli al primo giorno di scuola,finito il periodo di giochi ora si fa sul serio,si passa allo studio,il primo gradino verso la grande crescita,presente il dirigente scolastico Giovanna Esposito Vivino,i docenti e per l’amministrazione comunale il vice sindaco Giuseppe Macrì,una giornata allegra quella vissuta dagli studenti che al rientro delle vacanze devono fare ora i conti con il rientro alla normalità,libri e zainetti d’ordinanza per studiare e portare con loro la moda del momento. Ma in questi anni la scuola è cambiata e di molto. Niente più gessetti, quaderni, cancellini, lavagne, se è vero, come è vero, che, grazie ai finanziamenti passati, presenti e futuri, la stragrande maggioranza delle scuole calabresi sono state impreziosite, e continueranno a esserlo, di dotazioni tecnologiche didattiche multimediali, classi 2.0 e laboratori. L’agenzia educativa per eccellenza si veste di nuovo. Tutto in linea con un piano di innovazione digitale, per cui da parte del Ministero per l’Istruzione è stato previsto un finanziamento di 13 milioni di euro. Nell’anno 2013/2014, secondo i dati diffusi dall’Ufficio Scolastico Regionale per la Calabria, si stima che nelle scuole calabresi i tablet saranno 7646, contro i 567 dell’anno precedente. Inoltre, a fine 2013, il numero delle lim presenti nelle scuole si è quintuplicato. 12.869 lavagne interattive multimediali sono state dislocate nelle 398 istituzioni scolastiche autonome dislocate in tutta la Regione,e se da una parte ci sono studenti al loro primo anno scolastico,dall’altra ci sono quelli che frequentano l’ultimo anno,dopo li attende un impegno ancora più grande,l’ingresso agli studi superiori,ma ancora per quello c’è tempo,ora siamo ancora alle battute iniziali.

[box type=”info”] articolo di Gianni Romano[/box]

La tragedia del camping Le Giare tredici anni dopo.

Soverato non dimentica,commemorata la data del 10 settembre 2000 in cui morirono 13 persone nella tragica alluvione del camping Le Giare di Soverato,sul luogo della tragedia sono tredici i massi allocati con i nomi dei morti per ricordare e non dimenticare,presente il parroco don Pasquale Rondinelli,la mamma dello scomparso Vinicio Caliò e il fratello Luca,i vigili del fuoco del distaccamento di Caldarello,i carabinieri con il capitano Saverio Sica e il luogo tenente Giuseppe Di Cello,la guardia costiera con il comandante Biagio Sciarra,la polizia stradale,la guardia di finanza,il comando polizia municipale di Soverato con il capitano Nicola Muraca e il tenente Salvatore Saia,il comune di Montepaone con il vice sindaco Giuseppe Macrì,il comune di Soverato con il segretario Vincenzo Prenestini e l’addetto stampa Dario Macrì che ha dato lettura di un messaggio del commissario Virginia Rizzo”a tredici anni dal 10 settembre 2000,la tragedia giace indimenticata fra i ricordi più intensi di tutta la popolazione  dell’intera Calabria,non possiamo entrare nel dolore delle famiglie non possiamo e non sarebbe giusto farlo,possiamo solo essere di conforto,stare vicino ed essere disponibili all’ascolto.” Ricordata anche la figura dello scomparso Nicola Galeano,l’imprenditore definito”l’ero del fango”,grazie al suo grosso mezzo meccanico e che unitamente al luogotenente Giuseppe Di Cello,salvarono nell’immediatezza dei fatti più di cinquanta persone,una figura quella di Galeano che Soverato non può e non deve dimenticare,molto sentita la celebrazione di Don Pasquale Rondinelli che ha parlato della parola di Dio,ma si è soffermato sull’incuria  e i danni che l’uomo crea e non preserva,assenti i volontari dell’Unitarsi,la cerimonia ha visto la presenza di tutte le forze dell’ordine presenti in quella tragica occasione dove si mescolarono,dolore,rabbia e morte. L’ondata assassina arrivava poco prima delle 5. Ed aveva sorpreso nel sonno tutto il campeggio, dove insieme ai soliti turisti c’erano tanti disabili organizzati in una  colonia. È stata una strage. Il fango ha travolto tutti e tutto, lasciando pochissime vie di scampo: i tetti dei bungalow in muratura ed i salici centenari. Chi non ha avuto la forza, la prontezza ed il coraggio di saltare sui muri e sugli alberi non ha trovato scampo, a meno di un miracolo. Il teatro della tragedia era  il camping Le Giare, alle porte dei Soverato,costruito non si sa come nel centro del fiume Beltrame, In tanti si sono resi conto solamente il giorno prima che la  struttura turistica,che portava in zona 2000 presenze settimanali, sorgeva troppo vicina all’alveo di un torrente. Dopo quarantotto ore di pioggia battente quel torrentello è diventato un fiume. I detriti ed i resti degli innumerevoli incendi che si sono succeduti durante l’estate hanno fatto da tappo, ad una decina di chilometri a nord, nel comune di Petrizzi, poi le migliaia di metri cubi d’acqua accumulati nel vallone hanno avuto la meglio. La “diga” che s’era formata per l’incuria dell’uomo ha ceduto, e giù alla foce dell’ex torrentello è arrivata un’ondata di fango. L’acqua si è riappropriata del suo spazio originario,l’acqua  si sa ha la memoria lunga e ricorda il suo naturale tragitto,diventando una vera tempesta di fango. Nello spazio di qualche minuto il camping è stato cancellato. È cambiato lo stato dei luoghi, molti bungalow sono completamente ricoperti, le auto del parcheggio raggomitolate ed ammassate quasi tutte sulla sponda sinistra del torrente dando l’impressione di uno sfasciacarrozze. Un vasto e folto canneto è stato messo giù in pochi secondi. Il letto del torrente è aumentato di almeno venti volte. Erano circa trecento gli uomini impegnati nelle ricerche dei dispersi. I fuoristrada erano inutilizzabili,questo era ieri,oggi poco si è fatto per la messa insicurezza dei luoghi se non un muro in cemento armato,ma per contrastare la natura ci vorrebbe ben altro, in primis il rispetto per i luoghi.

[box type=”info”] articolo di Gianni Romano[/box]

Lunedì 16 settembre ricominciano le attività della scuola Calcio ASD REAL Montepaone

Riceviamo e pubblichiamo Comunicato stampa

L’ ASD REAL MONTEPAONE

SCUOLA CALCIO “PROGETTO BAMBINI”,

PER IL QUINTO ANNO CONSECUTIVO, ANNUNCIA CHE LUNEDI’ 16/09/’13 ALLE ORE 17:30 RICOMINCERANNO LE ATTIVITA’ PER LA STAGIONE SPORTIVA 2013/14.

LE ISCRIZIONI SONO DESTINATE ALLE SEGUENTI FASCE D’ETÀ:

–     ALLIEVI PER I NATI NEGLI ANNI ‘97 E ‘98;

–     GIOVANISSIMI PER I NATI NEGLI ANNI ‘99 E ‘00;

–     ESORDIENTI PER I NATI NEGLI ANNI ‘01 E ‘02 (BAMBINI E BAMBINE);

–     PULCINI PER I NATI NEGLI ANNI ‘03, ‘04, ‘05 (BAMBINI E BAMBINE);

–     PICCOLI AMICI PER I NATI NEGLI ANNI ‘06, ‘07 E ‘08 (BAMBINI E BAMBINE).

PER LE ADESIONI E PER RICHIEDERE ULTERIORI INFORMAZIONI SI POSSONO CONTATTARE I SEGUENTI RECAPITI:

339 2136011 (ANTONIO LOMBARDO) – 338 3152167 (DINO TROCANO) – 331 2543426 (ALFONSO GERACE) – 333 5690018 (GIUSEPPE RATTA’) – E-MAIL: montepaonecalcio@tiscali.it – WEB: www.progettobambini.sistemacalcio.com.
QUALCHE NOVITA’ RISPETTO ALLA SCORSA STAGIONE RIGUARDERA’ LO STAFF TECNICO E DIRIGENZIALE.

SCARICA MANIFESTO

IL TUTTO VERRA’ SVELATO IN DETTAGLIO IL 16 SETTEMBRE P.V. C/O LO STADIO COMUNALE NELLA CONSUETA CONFERENZA STAMPA CHE FARA’ DA “ANTIPASTO” ALL’INIZIO DEGLI ALLENAMENTI.
La redazione

Torre di Ruggiero – in migliaia all’evento di Studio 54Network

Stimate 100 mila presenze nella settimana della solenne festa per la Madonna delle Grazie. Fede, tradizione, festa religiosa e civile, tutto ha concorso per far si che questa sia tra le feste più importanti di tutta la Calabria. Ed un soddisfatto Giuseppe Pitaro,sindaco di Torre di Ruggiero, ha dichiarato”questo premia gli sforzi che io e la mia amministrazione sosteniamo da tempo per portare la ricorrenza  a livelli di stardard elevati,per fare si che migliaia di pellegrini,fedeli e giovani vengano nel nostro comune per partecipare ad un evento di grande spessore,religioso,culturale e sociale. ”Successo doveva essere è successo è stato per l’attesissimo tour di Radio Studio 54 network ed in migliaia hanno letteralmente invaso,creando una allegra e colorata movida nello stupendo ed intatto borgo delle preserre. Ottime le performance musicali degli artisti che si sono succeduti sul palco allestito nel rinnovato anfiteatro cittadino. Ospiti del calibro di  Paolo Meneguzzi, dj JAD degli Articolo 31, Four One, Magi, Marvanza, Quarto BRA, Sabatum Quartet e tanti altri ancora, che hanno allietato la serata dell’ultimo giorno di festa per quest’anno della Madonna delle Grazie.

[box type=”info”] articolo di Gianni romano[/box]

Torre di Ruggiero- in migliaia ai solenni festeggiamenti per la Madonna delle Grazie

Migliaia di fedeli e pellegrini hanno letteralmente invaso Torre di Ruggiero per i solenni festeggiamenti della Madonna delle Grazie presso il santuario mariano del borgo,presente il parroco don Maurizio Aloise,S.E. Mons. Vincenzo Bertolone  arcivescovo di Catanzaro- Squillace,numerosi sindaci del comprensorio,assessori regionali e esponenti politici,il colonnello Salvatore Sgroi,il capitano Saverio Sica,la Misericordia,l’ordine di Malta,gruppi di preghiera e di volontari per una giornata di autentica fede e devozione per la Madonna delle Grazie che è stata portata in processione dal santuario fino all’anfiteatro,dove è stata celebrata la santa messa,mentre accompagnava con le sue marce la banda città di Girifalco diretta dal maestro Rocco Olivadese.Particolarmente soddisfatto il sindaco di Torre di Ruggiero Giuseppe Pitaro,”una settimana importante per la nostra comunità,queste le parole di Pitaro,ancora una volta il nostro borgo si pone al centro dell’intera provincia per una manifestazione civile e religiosa di alto contenuto,e che,conclude il sindaco Giuseppe Pitaro,riesce ogni anno ha portare nel nostro centro migliaia di fedeli”,del resto l’usanza radicata nel tempo vuole che molte persone di paesi contermini arrivino al santuario a piedi,grosse comitive di persone camminano tutta la notte per devozione arrivando in mattinata davanti al santuario per rendere omaggio alla Madonna delle Grazie, una settimana di eventi religiosi che ha registrato la presenza di migliaia di fedeli,come in occasione del Concerto dell’Orchestra “Magna Graecia Flute Choir” diretta dal M° Sebastiano Valentino,e per la Festa “giornata degli emigrati con Santa Messa per gli emigrati. A seguire il S. Rosario – Santa Messa Presieduta da Mons. Raffaele Facciolo Vicario Generale dell’arcidiocesi e Accoglienza del reliquiario delle lacrime della Madonna di Siracusa Ore Veglia di Preghiera e Fiaccolata : le lacrime di Santa Maria a Siracusa: lacrime di dolore, lacrime di fede , lacrime di gioia…Ore 24,00 Veglia Notturna. (pellegrinaggio notturno) la  Santa Messa presieduta da Don Luca Saraceno Docente presso: ISTITUTO SUPERIORE DI SCIENZE RELIGIOSE ;SAN METODIO (Siracusa) e nello STUDIO TEOLOGICO SAN PAOLO (Catania) Rettore della BASILICA SANTUARIO Madonna delle Lacrime e uno dei momenti sicuramente più toccanti è stato quello della solenne Processione nel Piazzale antistante il Santuario,Presieduta da Sua Ecc.za Mons. Vincenzo Bertolone Arcivescovo Metropolita di Catanzaro Squillace, con la Benedizione Papale con la Reliquia delle lacrime della Madonna di Siracusa.

collage torre

[box type=”info”] articolo di Gianni Romano[/box]

Morte dell’ex assessore Montillo, si Tratta di un caso di malasanità?

Una perdita pesata su un’intera comunità che ha detto addio a Francesco Montillo professore in pensione e conosciuto esponente della politica locale nel ruolo che ha  ricoperto per anni come assessore al bilancio all’interno del consiglio comunale di Montepaone. Una storia che intreccia il caso di una supposta malasanità oggi alla ribalta per un’inchiesta che proprio da una denuncia dei familiari è partita nei confronti di una struttura ospedaliera di Catanzaro. Alla base, l’infezione fatale che ha portato alla morte del professore settantenne a seguito di un’operazione di bypass che tecnicamente era andata a buon fine; nella storia l’ombra di un caso che non sarebbe isolato, come raccontano i familiari, che avrebbero nella stessa struttura ospedaliera del capoluogo, sentito altri parenti di persone decedute per la medesima infezione nello stesso periodo. Tutto è partito ad inizio estate nel mese di giugno quando Montillo si era recato nella struttura ospedaliera di Soverato per una dissenteria che non cessava da giorni. I medici del pronto soccorso intuendo qualcosa di più serio e valutando i problemi cardiaci precedenti dell’uomo, avevano deciso per il suo trasferimento nell’ospedale civile di Catanzaro dove è stata eseguita una coronografia dall’esito positivo che aveva portato i medici a disporre l’immediato trasferimento d’urgenza al Sant’Anna Hospital di Catanzaro, centro specializzato nella cura di malattie cardiache. Il carattere d’urgenza e il rischio di un possibile trasferimento, aveva scoraggiato la famiglia dell’uomo ad una possibile alternativa in nord Italia cosicché si era deciso di accettare un intervento nella struttura catanzarese.  L’intervento era delicato ma non era certo il primo all’interno della clinica i cui medici, individuando la parziale ostruzione dell’aorta, avevano deciso di operare per realizzare un bypass che permettesse di ovviare al problema creatosi nel paziente. Operazione riuscita perfettamente (spiegano oggi i parenti) effettuata il 6 giugno scorso. Come di prassi nel giorno seguente all’intervento Montillo viene trasferito in terapia intensiva ed è lì che inizia il calvario per l’uomo e la sua famiglia che si accorge di qualcosa di strano. La moglie del professore nota l’innalzamento della temperatura e delle perdite di liquido dalla ferita che risulterà infetta, portando i medici a decidere per un nuovo intervento concepito per “pulire” la ferita. Anche qui notizie confortanti per i familiari che hanno atteso due settimane in cui il paziente è stato messo in coma farmacologico con la piena convinzione di un suo ritorno a casa. Una prospettiva che non si verificherà mai e a prenderne coscienza è la stessa famiglia, informata successivamente di una seconda infezione ai polmoni. Il 4 agosto i parenti vengono messi al corrente delle condizioni disperate del paziente e qui arriva la prima denuncia da parte di uno dei figli del professore che chiede che venga fatta luce sull’accaduto. La Procura apre un fascicolo per “lesioni aggravate” capo d’accusa che muterà dal 27 agosto, data del decesso dell’uomo, in “omicidio colposo” a carico di ignoti. Sul corpo dell’uomo è stata disposta l’autopsia i cui risultati sono finiti sulla scrivania del pm Valeria Biscottini che sta valutando non solo il caso dell’uomo montepaonese ma anche gli altri denunciati nel medesimo periodo. Ora a Montepaone si chiede giustizia, a farlo per primi i quattro figli dell’amato professore decisi a verificare la veridicità delle voci che vorrebbero già noti altri casi analoghi precedenti a quello dell’ex assessore montepaonese, ma anche tutta una comunità che si è stretta attorno alla famiglia, riconoscendo il valore personale e professionale di un uomo di cui si sente la mancanza. Nel rispetto del dolore di chi improvvisamente si è visto strappare l’amato padre, si cercano adesso le necessarie risposte  in un atto dovuto non solo alla memoria di chi non c’è più ma ai tanti pazienti che con fede si sono rivolti e continuano a farlo, ad una struttura che in passato ha salvato diverse vite e sui cui si sente la necessità di tornare ad avere fiducia.

Sabrina Amoroso- Gazzetta del Sud sabato 7 settembre 

Montepaone – la sfilata di monili di Anna Cosco

Metti una sera della lunga estate montepaonese,metti sulla passerella splendide modelle che indossano le creazioni dei monili di Anna Cosco,le belle e statuarie modelle  e i monili di Anna Cosco,un tutt’uno,fusi nell’eleganza e nello stile di indossare gioielli unici,come è unica la voglia di creare monili di autore,e la serata prende vita,una luce diversa illumina il panorama notturno del comprensorio,tanta era la bellezza e la creatività presente,a tre anni dalla sua prima mostra possiamo dire ormai che quando si parla di Anna Cosco parliamo di creatività, estro, femminilità, eleganza, capacità comunicative, brillantezza e perseveranza, in una parola: Diversità. I suoi monili fatti a mano, pezzi unici rispondenti unicamente al gusto e all’ispirazione dell’autrice, sono approdati a far da padroni nella prima “Sfilata di monili  di Anna Cosco: Diversità”La sfilata ha avuto luogo  presso il locale “La Fontanella” a Montepaone lido, luogo già sponsorizzato dall’artista nella sfilata precedente di “Miss Fontanella”, la cui seconda classificata è stata premiata con una creazione della linea “Diversità”.Le sette modelle hanno padroneggiato la passerella dando spicco alle 21 creazioni distribuite in tre uscite, sul loro conto Anna Cosco afferma  “ragazze molto giovani e conservanti il valore della semplicità ma che sfilando hanno dato prova della loro professionalità e fascino, anch’esse, perle del mare”Tutte le creazioni della linea di quest’evento vanno considerati “Regali dal mare”: l’artista ha voluto rivalutare conchiglie, perle e stelle marine, elementi predominanti nella collezione, intendendoli come “valori da indossare e non solo da osservare impersonalmente”. I colori predominanti sono il  giallo, salmone e arancio, scelti appositamente per impregnare la creazione e l’indossatrice di solarità e indurre chi la possiede all’ottimismo. L’evento è stato brillantemente condotto dalla cantante e presentatrice Resi D’Andrea, coadiuvata dall’impeccabile fonico Francesco Esposito.Illustri invitati fra cui il sindaco di Montepaone dr. Franco Froio che fin dall’inizio ha sostenuto l’iniziative promosse dall’artista. I monili della Cosco sono il ponte tra l’emozione della produzione e quella dell’indossarli: un rapporto costituito unicamente da energia al cospetto della raffinatezza e dell’eleganza. Per usare le parole di Anna Cosco “mi impegno a creare monili che da soli esaltino la femminilità più che la bellezza”, concetti da sempre espressi dall’artista che ha molto a cuore il potenziale unico della donna. La sua, quasi un’esortazione costante rivolta a tutte le donne tramite le sue creazioni “Siate uniche, perché già lo siete”  .

[box type=”info”] articolo di Gianni Romano[/box]

Torre di Ruggiero – molta attesa per la festa

Previsti migliaia di visitatori e pellegrini per la festa della Madonna delle Grazie a Torre di Ruggiero,e per l’atteso spettacolo curato da studio54network,con molti artisti sul palco tra cui il noto cantante Francesco Baccini. Per l’attesissima festa della Madonna delle Grazie, Studio54network ritorna a Torre di Ruggiero. C’era già stata nel 2009, e fu un grandissimo successo con un pubblico di oltre 10.000 persone partecipanti all’evento! Ora per il bis, tante le novità, dal cast agli allestimenti. Nuova struttura, nuovi mezzi e tanti nuovi effetti per  uno spettacolo che si promette capace di lasciare col fiato sospeso…In diretta radiofonica interregionale dal pomeriggio, il parco del Santuario vivrà una festa nella festa,con i tanti ospiti nazionali già ai microfoni per raccontare  e raccontarsi in questa nuova avventura. Sul palco, poi dalle 21, si succederanno JAD Articolo 31, Four One, Magi, Francesco Baccini, Quarto BRA, Sabatum Quartet e tanti altri ancora, tutti coinvolti in una grande festa condotta dagli animatori di Studio54network, con gli storici Paolo Sia  e Francesco D’augello. Gli ingredienti di base rimarranno sicuramente gli stessi, quelli da 13 anni ormai ampiamente collaudati, per quattro ore di festa-show, nella quale sarà imperativo divertirsi, con un pubblico non spettatore ma primo protagonista dell’evento! Per tutta la serata si alterneranno ritmo ed emozioni, gadgets, regali, sorprese, tutto in una grande festa firmata Studio54network!Nuova anche la location, con un Anfiteatro tutto rinnovato, magnificamente incastonato nel suggestivo verde del parco del Santuario.Appuntamento con il 54 Live Tour, lunedi 9 settembre, a Torre di Ruggiero, Santuario della Madonna delle Grazie.

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