Montepaone – l’assessore allo sport e turismo,Tina Montillo convoca tutte le associazioni presenti.

Presso il comune di Montepaone si è tenuto ,un incontro, a cui hanno preso parte l’assessore allo sport e turismo del comune di Montepaone Tina Montillo,Rino Pirrò assessore al commercio e il consigliere comunale Roberto Sestito e le associazioni di volontariato e di cultura presenti in gran numero nel comprensorio montepaonese. Un incontro proficuo che è servito per parlare e discutere di programmazione non solo estiva ma per come dichiarato dagli amministratori comunali presenti,un incontro per pianificare al meglio tutte le iniziative in itinere,per evitare doppioni di manifestazioni,o per cercare di organizzare anche in tempo non estivo iniziative volte a portare turismo a Montepaone ,facendo così conoscere le bellezze cittadine e il suo apprezzato centro storico. Gli amministratori hanno dichiarato che già dal primo approccio visto l’elevato numero di partecipanti si è partiti con il piglio giusto,un cambio di rotta hanno detto gli amministratori presenti,solo così unendo forze e idee ,si può concorrere al bene comune,allo scopo gli amministratori hanno pregato le associazioni presenti al dialogo senza mettere in campo inutili campanilismi,remare tutti dalla stessa parte hanno dichiarato i numerosi presenti,tante le tematiche affrontate dallo sport,alla gastronomia alla musica e alla cultura tutte facce della stessa medaglia che unite si chiamano turismo,in questo l’amministrazione comunale si farà garante uno spirito unitario dicevano gli amministratori può portare ad ottenere lusinghieri risultati questo hanno detto i presenti è solo il primo appuntamento,ne seguiranno altri per cercare di stilare un grande calendario di significative manifestazioni.

[box type=”info”] articolo di Gianni Romano[/box]

Montepaone – consiglio comunale

Consiglio comunale a Montepaone tenutesi nella consueta sede di piazza San Francesco di Paola,sei i punti all’ordine del giorno. Apriva l’assise il presidente del consiglio comunale Massimo Rattà. Nel corso del consiglio comunale il consigliere del gruppo di opposizione Gianni Voci ha chiesto al sindaco Franco Froio cosa ci fosse di vero sulle voci che girano sulle probabili dimissioni dalla carica di sindaco. Froio  rassicurava i presenti dicendo che erano solo voci false e tendenziose e passava all’ordine del giorno con punti importanti come l’esame ed approvazione regolamento comunale per la prevenzione della corruzione e della legalità, su cui relazionava lo stesso  sindaco sostenendo che fosse ”un atto importante e propedeutico per l’atto successivo con finalità importanti come combattere la corruzione nel pieno rispetto della legge 190,la normativa che prevede la formazione del personale e la loro tutela,successivamente la giunta adotterà il piano anticorruzione,il punto passava all’unanimità. Si passava al punto riguardante i lavori di riqualificazioni ed espropri per il tratto del lungomare si chiedeva la proroga in quanto devono essere perfezionati tre espropri su dieci,conseguenza di dati errati del demanio marittimo,anche questo punto passava all’unanimità. Mentre il punto riguardante la bozza di convenzione per la raccolta della RSU tra i comuni di Montepaone e quello di Gasperina veniva relazionato dall’assessore Rino Pirrò che parlava di promuovere sul territorio la convenzione tra enti,che porterà sicuramente benefici,l’area di stoccaggio per la RSU sarà quella di località Fiumarata,dove è allocato il dismesso depuratore,una vasta area recintata nel comune capofila di Montepaone,si portavano in aula problematiche importanti come il servizio porta a porta,che ha un forte impatto sulla cittadinanza sviluppando anche un forte senso civico determinando innumerevoli spinte educative ecologiche e ambientali,su questo punto gli interventi del consigliere di maggioranza Roberto Sestito e quello del gruppo di opposizione ,Mario Migliarese e Francesco Lucia che chiedevano di estendere il servizio ai comuni contermini,il punto dopo  adeguata trattazione passava al’unanimità. Era la volta del punto riguardante lo scioglimento convenzione con il comune di Soveria Simeri per il servizio dell’area finanziaria,in buona sostanza è stata sciolta la convenzione,per l’apporto del responsabile dell’area finanziaria,che resterà a disposizione solo per il comune di Montepaone il punto passava all’unanimità,l’ultimo punto all’ordine del giorno riguardava il riconoscimento debito fuori bilancio,giusta sentenza di condanna del giudice di pace del tribunale di Chiaravalle centrale che condannava il comune di Montepaone e quello di Gasperina al risarcimento danni per un automobilista. Su questo punto la minoranza  per bocca di Mario Migliarese e di Francesco Lucia chiedeva se non fosse più vantaggioso per l’ente comunale riparare le buche che, soccombere alla pioggia di risarcimento danni,il punto passava all’unanimità.

[box type=”info”] articolo di Gianni Romano[/box]

Montepaone – ultimati gli espropri per il completamento del lungomare

Ultimati gli espropri per completare il lungomare di via marina,a dirlo il responsabile del procedimento comunale Saverio Russo,i lavori di riqualificazione e completamento turistico – ambientale del lungomare con la liquidazione somme per spese di  registrazione, trascrizione e voltura decreti di espropri ,questo premesso che,relativamente ai lavori di “riqualificazione e completamento turistico – ambientale del  lungomare e’ stato disposto a favore del Comune di Montepaone, con sede in via Roma, 63 il passaggio del diritto di proprietà dei terreni indicati nelle planimetrie  catastali, nel piano particellare di esproprio e negli elenchi, che si trovano depositati  unitamente agli atti progettuali presso l’U.T.C. – Sett. LL.PP. ed espropri, come da Decreti.  Decreti  che sono stati inviati all’Ufficiale Giudiziario C/o il Tribunale di Chiaravalle C.le   per la  notifica ai proprietari espropriandi e/o asserventi, a cura e spese di questa  Autorità espropriante secondo le forme previste per gli atti processuali civili, e un estratto  dello stesso è trasmesso per la pubblicazione, sul B.U.R. Calabria; ora i decreti devono essere  oggetto di registrazione, voltura e trascrizione presso le  competenti Agenzie delle Entrate e del Territorio in termine di urgenza, a cura e spese del Comune di Montepaone.
[box type=”info”] articolo di Gianni Romano[/box]

Montepaone – consiglio comunale

Ultimo consiglio comunale dell’anno,un anno particolare  con punte polemiche e attriti, anche tra la maggioranza e che ha registrato l’azzeramento della giunta e il conseguente rimpasto con qualche muso lungo,ma alla fine accettata di buon grado anche grazie alla mediazione del sindaco di Montepaone Franco Froio. Due i punti all’ordine del giorno nel comune di Montepaone, ma sono tanti gli spunti di discussione sul futuro del paese che passa nell’analisi dei progetti di punta del programma elettorale del sindaco Franco Froio. La discussione si apre con la richiesta di approvazione degli schemi di convenzione fra i Comuni di Squillace, Vallefiorita, Palermiti, Stalettì, Montauro, Montepaone e Gasperina per la gestione in forma associata della funzione di protezione civile, sistema locale dei servizi sociali e di polizia locale. Un atto dovuto per seguire le prescrizioni di legge che cela però l’impossibilità per il comune di associarsi esclusivamente con i due centri contermini realizzando quell’unione dei servizi,tanto cara all’unione dei comuni, una sinergia solo sulla carta per i comuni contermini di Montepaone, Montauro e Gasperina. A spiegare il motivo della scelta,su precise domande della minoranza, il sindaco di Montepaone Froio che ammette il rifiuto, per cause non precisate, del sindaco di Montauro che avrebbe preferito associarsi con il comune di Squillace. Di qui il tentativo di Montepaone di fare gruppo solo con Gasperina, fallito per il mancato raggiungimento del numero di abitanti necessario, che ha costretto così il comune montepaonese per evitare il commissariamento, ad associarsi con gli altri centri citati. Si passa al punto motivo di frizioni già in passato l’annosa vicenda Palacrati, Si parla della datata questione “Palacrati” e della destinazione del terreno donato dal benefattore Pirrò al comune,”Ci terrei che non si facessero strumentalizzazioni-esordisce il primo cittadino- oggi approviamo solo una manifestazione di interesse per valutare proposte che possano valorizzare l’area creando benefici per tutta la popolazione ed occupazione per i giovani. Rifiuteremo proposte che siano associabili a speculazioni edilizie; nessuna colata di cemento ma progetti che possano rilanciare il paese. È solo un’idea personale, ma io penserei ad un parco divertimenti annuale o ad attrazioni che possano portare turismo nel nostro centro. Un’apposita commissione valuterà i progetti ricevuti entro i prossimi 6 mesi.”
“Siamo consapevoli che la manifestazione non è vincolante -replica il capogruppo di minoranza Migliarese- ma pensiamo sia necessaria la costituzione immediata di una commissione di esperti al fine di far desistere da azioni contrarie all’interesse pubblico. La proposta oggi presentata è carente sotto diversi aspetti: punteggi e premialità (che per noi sono occupazione), entrate per il comune, compatibilità ambientali, rispetto per la costa, costruzioni eco compatibili.”
Un punto che divide da sempre i vari componenti dell’amministrazione comunale,la maggioranza da una parte e il gruppo di opposizione dall’altra tutti e due fermi sulle loro posizioni per quanto riguarda Palacrati,consapevoli che la posta in palio è alta e potrebbe dare il giusto impulso di sviluppo non solo a Montepaone  ma a tutto il comprensorio,il capo gruppo dell’opposizione Migliarese chiede il rinvio bocciato poi dal consiglio, che approva la manifestazione di interesse che a breve sarà ufficialmente pubblicata.
[box type=”info”] articolo di Gianni Romano[/box]

Montepaone – finanziato il progetto “Centri diurni per Anziani”

Anche se  dopo il rimpasto di giunta, non è più assessore al comune di Montepaone, Roberto Sestito giovane imprenditore turistico prestato alla politica, continua nel suo mandato di consigliere eletto per operare per il bene comune e lui con viva soddisfazione dichiara che grazie all’interessamento dell’on. Magno e all’assessore regionale   Stillitani è stato finanziato con 65 mila euro il progetto riguardante il centro diurno per anziani. Il bando prevedeva  la possibilità per gli Enti Locali ricadenti nel Territorio Regionale,di partecipare ai finanziamenti di progetti per la realizzazione di Nuovi Centri diurni per anziani,in special modo in aree di criticità sociale, utilizzando nel contempo immobili di proprietà comunale sotto utilizzati; La comunità di Montepaone prevalentemente formata da soggetti anziani che hanno bisogno di cure ed attenzioni particolari senza essere allontanati dal loro ambiente familiare e di vita sociale che in quanto tale permette loro di utilizzare nel migliore dei modi le capacità residue,in questo progetto  l’Amministrazione di Montepaone ritiene fondamentale anche per contrastare lo spopolamento promuovere i servizi socio assistenziali sul proprio territorio in modo che si creino opportunità di lavoro e che si aiutino le famiglie a non abbandonare il proprio comune.
“L’amministrazione comunale di Montepaone dice Roberto Sestito, dopo un’attenta analisi dei bisogni ha provveduto a contattare ogni singola famiglia con anziani a carico o gli anziani soli residenti nel Comune di Montepaone, e da tali contatti è emerso che la quasi totalità degli interessati nel caso venisse aperto un Centro diurno per anziani nel proprio paese, sarebbe intenzionata a beneficiare dei servizi erogati,ora grazie a questo finanziamento dice il consigliere comunale Roberto Sestito,un altro tassello importante per la collettività è stato messo,ridare dignità agli anziani e allo stesso tempo,conclude Sestito,prendersi cura di loro.”
[box type=”info”] articolo a cura di Gianni Romano[/box]

Montepaone – lettera del sindaco Froio

Riceviamo e pubblichiamo,

“Le motivazioni addotte dall’avv. Macrì nella sua lettera di dimissioni, oltre ad essere l’oggetto legittimo dell’interrogazione del gruppo consiliare di opposizione, tanto hanno fatto parlare e purtroppo sparlare nelle ultime settimane. E la mia risposta scritta a questa interrogazione riveste i caratteri dell’essenzialità proprio per cercare di porre fine a tutti i pettegolezzi e le strumentalizzazioni  che queste dimissioni hanno causato. Di sicuro il motivo principale è stato un problema di incompatibilità caratteriale e spesso di diversità di opinioni, e di conseguenza di difficile convivenza di alcuni membri della giunta, che oramai si protraeva da diverso tempo ,e che,  non permettendo più un sereno svolgimento del loro mandato,  si ripercuoteva sull’intero organo esecutivo e sull’operato di tutta la macchina amministrativa. Le dimissioni dell’ avv. Macrì hanno solamente reso ulteriormente palese quella situazione,  già comunque a conoscenza di buona parte della nostra cittadinanza, e quindi accelerato una mia decisione, e cioè quella dell’azzeramento della giunta nella sua totalità, già precedentemente assunta e antecedentemente comunicata e condivisa dall’intera maggioranza.
Ad onore del vero, a questa, che ribadisco, come più volte fatto attraverso diversi mezzi di informazione, essere la motivazione principale, si era aggiunto un altro elemento di confronto in seno all’intera maggioranza, e cioè  la valutazione sull’opportunità politica della permanenza all’interno dell’organo esecutivo dell’ Assessore Sestito in seguito all’arresto di suo cognato. Fermo restando che non è mai esistito, nemmeno nell’immaginario, di nessun membro della maggioranza, e sottolineo di nessuno,  il ben che minimo dubbio sulla assoluta trasparenza e sulla correttezza dell’operato di Roberto Sestito, ed anche gli atti non possono dimostrare altro che questo, e solo questo, e  fermo restando che tutti ritenevamo non giusto che dovesse pagare un prezzo così alto per un esclusivo rapporto di parentela con una persona sulla quale, tra l’altro, non è stato ancora emessa nessuna sentenza di condanna, pur nonostante si era riconosciuta in maggioranza, l’opportunità politica  di un suo spontaneo e momentaneo allontanamento dall’organo esecutivo. Non  ho sentito di dover e forse nemmeno di poter giudicare  il diniego di Roberto Sestito alla richiesta della maggioranza, ma di certo questo non  ha fatto altro che acuire ulteriormente gli screzi e le distanze già esistenti tra alcuni membri della stessa maggioranza e che, lo sottolineo ancora, sono stati le motivazioni principali della mia decisione.
Una ultima considerazione, che forse dovrei tenere per me, ma che mi piace esternare, è un mio personalissimo giudizio su tutti i miei compagni di viaggio di questa dura e non facile missione, perché oggi davvero di missione si deve parlare.  Questa vicenda mi ha fatto conoscere meglio , sotto diverse sfaccettature, più o meno positive, i singoli componenti della maggioranza, e di ciò, ad oggi,  non riesco che a coglierne solo gli aspetti più nobili, siano essi di solidarietà verso un collega, siano essi di responsabilità e di giusta attenzione all’immagine della politica e della collettività tutta, o siano essi di immenso spirito di sacrificio per il bene comune. Valori splendidi e sempre più rari, ma che in parte sono offuscati da una grande amarezza che tanto mi sta facendo male e mi sta logorando, ed è la consapevolezza che qualche mio concittadino senza scrupoli ha strumentalizzato questa situazione, ed i termini usati nella lettera di dimissione di Giuseppe Macrì, solo ed esclusivamente per un vile tornaconto politico. A questo, o a questi sciacalli, vorrei chiedere se pensano davvero che possa esserci qualcosa di poco chiaro nel nostro operato e di quanto l’odio verso i  singoli componenti di questa Amministrazione, che subirebbero un onta ed un marchio da portare dietro per tutta la vita, possa superare non dico l’amore perchè  probabilmente non ne conoscono il significato, ma quanto meno il rispetto per la comunità nella quale vivono, se possono arrivare al punto tale  da far fare un’interrogazione parlamentare al Ministro degli Interni e quindi ad ipotizzare o addirittura a  desiderare uno scioglimento del nostro Comune per mafia.”

Il Sindaco
Dott. Francesco Froio
Montepaone 12/12/2012

Torre di Ruggiero – consiglio comunale

Consiglio comunale nella sala dell’antico palazzo Martelli nel centro storico di  Torre di Ruggiero,per discutere e approvare il punto riguardante il bilancio,ma quello che merita il plauso di tutta la comunità è la decisione presa all’unanimità dai presenti,”quest’anno non ci saranno le consuete luminarie natalizie,queste le parole del sindaco Giuseppe Pitaro,le somme destinate alle festività saranno donate alla famiglia Sanzo che a causa di un violento incendio ha perso tutto,distrutta la loro bella casa con tutti gli affetti a loro cari,continua Pitaro, noi come amministratori siamo vicini e profondamente turbati di questa grave notizia che arriva alle porte del Santo Natale,inizieremo concludeva Pitaro in questi giorni anche una iniziativa che coinvolta tutto il paese,”dello stesso tenore,l’intervento del capo gruppo di opposizione Nicola Platì che chiedeva al consiglio quale il metodo migliore per dare conforto ad una famiglia in grave difficoltà e a cui un incendio aveva distrutto tutto.
La notte precedente il consiglio comunale,un furioso incendio in località S. Biagio ha letteralmente distrutto una casa di proprietà della famiglia Sanzo che sono salvi,solo perché il contatore dell’Enel in corto aveva lasciato l’alloggio senza luce,cosa questa che aveva costretto Sanzo e la sua bella famiglia  a dormire per la notte dai suoceri,cosa questa che ha salvato sicuramente le loro vite,non così per la casa completamente distrutta,persi per sempre cari ricordi,suppellettili,mobili di famiglia, ora bisogna necessariamente ripartire da zero,con l’aiuto di tutti.
Il consiglio comunale entrava nel merito discutendo dell’approvazione del bilancio,relazionava il sindaco Pitaro,”l’organo consiliare deve necessariamente e con periodicità stabilita dal regolamento di contabilità,effettuare la ricognizione,diceva Pitaro, sullo stato attuale dei programmi,dando atto del permanere degli equilibri generali del bilancio o in caso di accertamento negativo,continuava Pitaro,adottare contestualmente i provvedimenti necessari,ma diceva Pitaro,in sede di ricognizione è emerso che la realizzazione dei programmi e degli obbiettivi è conforme a quanto stabilito nella relazione revisionale e programmatica al bilancio di previsione dell’anno in corso.”
“Il bilancio è in ordine,diceva il sindaco Giuseppe Pitaro e non è stata segnalata l’esistenza di debiti fuori bilancio,la gestione dei residui continuava Pitaro evidenzia un andamento equilibrato e la gestione di competenza relativa alla parte corrente del bilancio presenta una situazione di equilibrio come risulta dal quadro dimostrato allegato allo schema.”
Dopo trattazione tra le parti il bilancio passava all’unanimità votato sia dalla maggioranza che dal gruppo di opposizione.
[box type=”info”] articolo di Gianni Romano[/box]

Montepaone – il sindaco Froio replica al Pd

Riceviamo e pubblichiamo:
“L’attacco diretto da parte del direttivo del PD , vede ora la pronta replica del sindaco di Montepaone Franco Froio “ gli attacchi pretestuosi da parte del direttivo del PD dice Froio  confermano il loro modo di fare politica. Non c’è da meravigliarsi del resto, visto che la quasi totalità del direttivo è composto da membri dall’attuale gruppo di opposizione e che difatti non ha in nessun modo sostenuto il segretario cittadino del partito nella  brillante campagna elettorale e successiva elezione dell’avvocato Macrì in seno alla maggioranza. Preoccupa continua Froio, l’uscita in questo momento storico, che segna le dimissioni dal solo ruolo di  assessore del loro segretario cittadino e che occupa a tutti gli effetti un ruolo  nell’attuale maggioranza. Sembra questa un uscita fatta a mettere in discussione il ruolo politico amministrativo dello stesso segretario di partito.
“ Il sostegno continua Froio non viene a mancare oggi,  semplicemente perché non c’è mai stato. Sui punti citati dal direttivo del Pd poi in qualità di primo cittadino posso tranquillamente replicare con dati alla mano e difatti per la mancata sicurezza stradale il direttivo  disconosce forse  che è stato appaltato il servizio per la manutenzione delle strade, evitando l’annoso problema della richiesta danni. Sul servizio idrico,  continua Froio , ricordo loro che è in fase di completamento il secondo pozzo per la captazione dell’acqua che ci consentirà di essere autonomi ed affrancati dalla  SORICAL  per la zona marina. Per il servizio della raccolta rifiuti, voglio ricordare che nonostante le innumerevoli criticità riscontrate come dato oggettivo con la chiusura della discarica di Alli ed a differenza di molti comuni viciniori, abbiamo brillantemente superato l’emergenza estiva. Ricordo ancora che a breve sarà attiva la raccolta differenziata porta a porta e per quanto riguarda l’economia continua Froio,   gli amici del PD non sanno neanche che è stata realizzata una manifestazione di interesse per realizzare un impianto fotovoltaico, fortemente voluto dal segretario del PD Giuseppe Macrì, questo continua Froio porterà nelle casse comunali 150 mila euro all’anno”.
“ Queste le cose fatte, giusto per dare risposte alle questioni di inefficienza sollevate dal direttivo del PD , ma tanto altro bolle in pentola  per realizzare quel programma elettorale per il quale la maggioranza dei  cittadini montepaonesi  ed anche del Pd ci ha votato in quanto lista civica e sottolineo ancora una volta, continua Froio, nella quale militava e milita   la maggior figura di spicco del PD montepaonese,  il suo segretario  Avv. Giuseppe Macrì.  Non  permetto a nessuno conclude il sindaco Franco Froio, di mettere in dubbio le capacità dell’attuale giunta in quanto si tratta di persone per bene, serie e preparate, che hanno in modo spontaneo dato prova di grande senso di responsabilità, compresa  la temporaneità delle deleghe loro assegnate”
Il Sindaco Francesco Froio

Montepaone – il direttivo Pd attacca l'amministrazione

Riceviamo e pubblichiamo,
“La netta involuzione che sta caratterizzando la cornice politica montepaonese rende necessaria una chiara presa di posizione di tutte le forze politiche presenti sulla scena cittadina. La crisi conclamata in cui versa l’Amministrazione guidata dal Sindaco Froio richiede che le forze che si ritengono ad essa alternative si organizzino per offrire a Montepaone una guida politica adeguata.
Il partito Democratico ritiene di non dover garantire alcun sostegno all’attuale Amministrazione comunale, considerata l’incapacità di risolvere i problemi della collettività. Il partito si colloca su una posizione alternativa alla maggioranza, anche perché i componenti che ne fanno parte appartengono a formazioni politiche non apparentate col PD a livello nazionale. Il Partito attraverso i suoi rappresentanti in seno al consiglio comunale si impegna da avanzare proposte per la risoluzione dei problemi della collettività: vedi condizioni delle scuole, delle strade e della sicurezza delle stesse, della raccolta dei rifiuti, del servizio idrico e quanto altro si presenta quotidianamente sotto gli occhi della cittadinanza. Il partito eserciterà in Consiglio Comunale una netta opposizione facendo prevalere l’interesse generale sul particolare. Darà precedenza alla risoluzione dei problemi essenziali ed urgenti, tenendo conto dei rapporti costi-benefici e badando a non richiedere ai cittadini ulteriori sacrifici economici praticando la razionalizzazione delle spese e dell’utilizzo delle risorse umane e materiali disponibili. Il PD ritiene sia giunto il momento di porre le basi per una futura alternativa di governo del paese, anche perché la nuova giunta è stata definita “ a termine” da chi l’ha concepita, e non pare in grado di superare la paralisi dell’azione amministrativa. La stessa definizione di giunta “ a Termine” rappresenta un’ipoteca sulle possibilità di buona riuscita della stessa. Il PD si dichiara disponibile a confrontarsi con altre forze politiche o movimenti con i quali ritiene possibile apparentarsi e che abbiano a cuore unicamente lo sviluppo e il benessere della collettività. “
Il Direttivo

Montepaone – Il sindaco sceglie i suoi nuovi assessori

In data odierna e dopo le consultazioni del caso, il Sindaco di Montepaone  Francesco Froio, ha provveduto alla nomina della nuova giunta comunale ed all’assegnazione delle relative deleghe. Il sindaco nomina:

  • Felice Siciliano  vice sindaco con  delega alle politiche delle frazioni, all’urbanistica, affari generali e contenzioso;
  • Concetta detta Tina Montillo, con delega al dipartimento ” sport – spettacolo – turismo – servizi sociali ed assistenziali;
  • Rino Pirrò, con delega al dipartimento ” ambiente – commercio – agricoltura – caccia – pesca e artigianato.

Nomina infine un assessore esterno nella persona della sig.ra Maria Concetta Marascio a cui spetta la delega al dipartimento ” centro storico – cultura e personale”.

[box type=”info”] la redazione[/box]

 

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