LE RICCHEZZE DI MONTAURO – Mostra concorso fotografico “Percorsi visivi tra paesaggio, natura, umanità e cultura”

Le bellezze di Montauro,oggetto di un concorso fotografico che grazie all’inventiva del sindaco Pantaleone Procopio,intende realizzare per realizzare scatti d’autore che abbiano come oggetto questo centro. La domanda d’iscrizione e le fotografie dovranno pervenire a partire dal 22 maggio 2013 ed entro le ore 12,00 del 15 giugno 2013. Per i lavori inviati all’indirizzo postale sopra indicato fa fede il timbro postale o, se la consegna è effettuata a mano, la data e l’ora del protocollo. L’organizzazione del concorso si fa carico di confermare l’avvenuta iscrizione tramite e-mail. Ogni partecipante è responsabile del contenuto delle proprie opere e, partecipando al concorso, dichiara di possedere i diritti legali e d’immagine per quanto ritratto. La storia di un territorio, geograficamente e culturalmente inteso, è spesso inscindibile dalla presenza di architetture o di monumenti i quali, con la loro presenza, hanno connotato e caratterizzato quell’habitat che prima dell’intervento antropico aveva incontrato come unica artefice e artista la natura. In passato, più che attualmente, il senso e la ricerca di armonizzazione tra le opere architettoniche e l’ambiente nel quale queste sorgevano, determinava la creazione di edifici che si integravano totalmente con il paesaggio circostante senza aggredirlo, quasi confondendosi con esso grazie anche all’utilizzo, come materiali da costruzione, delle risorse reperibili in loco. In Calabria, soprattutto a causa della difficoltà di trasporto dei materiali causata da strade impervie, impercorribili o malsicure, la pietra o la terra cruda erano spesso in passato le uniche risorse alle quali si attingeva per costruire. Eppure quella sobrietà, imposta dagli stessi materiali di certo non pregiati, ha fatto sì che molte delle strutture edificate in Calabria, almeno fino all’Ottocento, si armonizzassero con il territorio, del quale diventavano una peculiarità e insieme alle quali diventavano Paesaggio. Lo scopo di questo progetto è quello di realizzare percorsi visivi che uniscano il concetto di paesaggio con la natura, la storia dell’uomo antico, moderno e contemporaneo, con i beni culturali, nell’accezione più completa del termine (ambiente, architettura, arte, archeologia, storia). Il progetto è quindi volto alla valorizzazione del territorio montaurese, creando un collegamento tra i poli della marina e del centro storico con le rispettive risorse. L’oggetto del concorso riguarda quindi il territorio di Montauro (marina, collina), i suoi Beni Culturali (Grange, Chiesa di San Pantaleone, Palazzi Storici, Centro Storico, ecc.), le risorse naturali e umane, le sue tradizioni (religiose, enogastronomiche, musicali), nonché le nuove opere che caratterizzano il territorio.

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Montauro – in arrivo un finanziamento per la messa in sicurezza delle scuole.

Un soddisfatto Pantaleone Procopio,sindaco di Montauro comunica l’arrivo di un finanziamento di 600mila euro per l’intervento di prevenzione del rischio sismico su edifici di interesse strategico. A Comunicarlo al sindaco l’assessore regionale ai lavori pubblici e infrastrutture Pino Gentile “Caro sindaco,con la presente,si legge nella nota,mi pregio informarti che gli uffici dell’assessorato infrastrutture e lavori pubblici,a seguito della manifestazione di interesse per il finanziamento di interventi di adeguamento sismico di edifici strategici ,continua la nota,ai sensi dell’ordinanza del presidente del consiglio dei ministri n.4007,hanno accolto in modo favorevole la richiesta avanzata,finanziando un importo di 600mila euro per la realizzazione dell’intervento di adeguamento sismico dell’edificio sede COC,in via Variante,il piano degli interventi selezionati,continua la nota,dalla regione Calabria è stato trasmesso al dipartimento nazionale protezione civile,per cui è già possibile attivare la realizzazione degli interventi.”Si mette mano dunque all’edificio scolastico del comprensivo,chiuso dal sindaco Procopio per gravi irregolarità statiche,le scuole sono state trasferite dal sindaco Procopio,al  piano terra del palazzo comunale di via S. Caterina,una soluzione ottimale che ha permesso ai numerosi studenti di non interrompere la regolarità dell’anno scolastico in corso,ora grazie a questo mirato finanziamento,si metterà la parola fine alla situazione di chiusura del grande plesso scolastico.

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Montepaone – si torna il aula per il consiglio comunale

Si torna in aula,un periodo particolare per il comune di Montepaone,finita la crisi di giunta con i nuovi impasti e nuove deleghe assessorili,il sindaco Franco Froio dovrebbe avere ora in pugno la situazione,forte la sua maggioranza,fuori dall’esecutivo Rino Pirrò e Roberto Sestito,i due ex assessori che nell’ultimo consiglio comunale tenutesi presso palazzo Cesare Pirrò a Montepaone centro storico,hanno in aula spiegato le loro ragioni e i loro risentimenti ,ora in aula si dovrà votare per la figura del presidente del consiglio comunale,anche se il gruppo di opposizione per voce di Mario Migliarese,aveva chiesto l’abolizione di questa figura,non necessaria secondo loro per un paese di soli cinquemila abitanti,da più parti,rumor bene informati fanno il nome di Tina Montillo,laureata,ed ex assessore allo sport e turismo,ora solo consigliere di maggioranza,ma dicono i bene informati ancora per poco,tenendo conto che il Consiglio Comunale è convocato per giovedì 23 Maggio 2013, alle ore 19,00, nei locali della Delegazione Comunale di Montepaone Lido, in seduta straordinaria di prima convocazione, ed occorrendo, in seconda convocazione il giorno successivo, stessa ora, per trattare il seguente o.d.g.:1) Lettura e approvazione verbali precedente seduta 2) Anticipazione a valere sulla “Sezione per assicurare la liquidità per pagamenti  dei debiti certi, liquidi ed esigibili degli Enti Locali” art. 1 c. 11 e 13 D.L. 35/2013 – Autorizzazione al Responsabile dell’Area Finanziaria a provvedere in merito 3) Elezione del Presidente del Consiglio Comunale.(art. 29,comma 5, dello Statuto) 3^ votazione.

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Montepaone – i termini di rilascio bonario stanno finendo,in arrivo sfratto esecutivo

Corrono veloci le lancette di un orologio che non guarda in faccia a nessuno,invitati da parte del comune di Montepaone,al rilascio bonario le dieci famiglie che hanno occupato in piazza della rivoluzione dieci appartamenti di proprietà del comune di Montepaone,case ultimate da tempo ma ancora non assegnate,nonostante una graduatoria fosse stava ultimata da tempo,ma si sa che chi ha bisogno questo tempo non lo dispone,da qui l’occupazione,cosa potrebbe succedere ora a Montepaone? Ogni Comune (compreso quello di Montepaone) dovrebbe aver adottato un regolamento a norma e per gli effetti rispettivamente degli artt. 52 e 63 del D. Lgs. 446 del 15.12.1997 e successive modificazioni, al fine di disciplinare:a) il rilascio di concessioni riguardanti le occupazioni di qualsiasi natura e tutti gli altri provvedimenti inerenti e/o conseguenti relativi alle occupazioni di suolo, sottosuolo e soprassuolo pubblico appartenente al demanio e al patrimonio indisponibile del Comune, nonché alle aree asservite all’uso pubblico;) le occupazioni di aree di proprietà privata sulle quali risulti regolarmente costituita, nei modi e termini di legge, una servitù di pubblico passaggio;c) l’applicazione del canone, previsto dall’art. 63 del D. Lgs. 446/1997, che grava sulle aree di cui alle precedenti lettere a) e b).Le occupazioni di suolo pubblico o di aree e spazi pubblici realizzate senza il necessario provvedimento di concessione comunale sono considerate abusive. Il regolamento comunale dovrebbe indicare il “procedimento per la sanatoria di dette posizioni e garantirne l’effettiva realizzazione, laddove ne sussistano i requisiti di legge. Esistono infatti dei procedimenti ex-post che sanano le posizioni abusive (e che ogni Comune DEVE garantire ai propri cittadini, attraverso il regolamento di cui sopra – un esempio è il regolamento del comune di Treviso , esempio: Chiunque occupa abusivamente un alloggio comunale o di proprietà di un Istituto Autonomo Case Popolari lo deve segnalare alla Ripartizione Patrimonio. La Ripartizione invita l’occupante a presentare domanda di sanatoria (è disponibile un apposito modulo anche presso l’Ufficio Relazioni con il Cittadino) e contestualmente richiede agli uffici competenti la certificazione anagrafica del cittadino e gli accertamenti di rito, in merito alla reale data di inizio dell’occupazione. Ricevuta la documentazione richiesta, la Ripartizione valuta la sussistenza del diritto dell’occupante alla sanatoria. In caso di esito positivo, provvede a dichiarare decaduto l’assegnatario originario ed emette nei confronti dell’abusivo “decreto di sanatoria”. Il tempo stringe,le lancette dell’orologio corrono,ma fermi nella loro posizioni sono gli occupanti delle case,famiglie con figli disabili,persone senza casa e senza lavoro,la riunione convocata presso il comune di Montepaone capoluogo alla presenza delle forze dell’ordine,era rimasto infruttuoso,fermi erano e fermi intendono restare in queste case gli occupanti,si spera che si possa trovare una soluzione ottimale per tutti,per il comune titolare di questi dieci alloggi,e queste dieci famiglie,abusive forse,sicuramente bisognose di un tetto sulla testa.

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Satriano – riunione dei sindaci per discutere di sanità

Riuscita la riunione tra sindaci presso la delegazione comunale di Satriano marina,presenti quindici sindaci tra cui il sindaco di Catanzaro Sergio Abramo,molto sentita la discussione sui temi che affliggono il territorio,come lo spogliamento dei servizi essenziali sanitari, come la pediatria notturna di Soverato e il servizio a singhiozzo del reparto di radiologia del San Biagio di Chiaravalle Centrale,una sanità che non riesce a dare risposte ai cittadini,bistrattati e spesso mortificati da un servizio che tale davvero non si può chiamare,i sindaci fanno squadra, una squadra  forte e vincente che prende a cuore i problemi del comprensorio,li discute e cerca la possibile soluzione condivisa,senza uniti campanilismi, molti e qualificati gli interventi ,per il sindaco di Catanzaro Sergio Abramo”un comprensorio che dia una visione unica,per entrare nel merito avendo regole di base,queste le parole di Abramo,bisogna attivarsi per fare passare la legge tra autonomie locali e regione Calabria,anche l’Anci deve svolgere il suo ruolo fino ad oggi defilato,con l’aiuto di tutti gli amministratori bisogna concentrarsi su questi punti una regolamentazione che permetta di risolvere i problemi sulla sanità ma da Roma ,il tavolo massici sta aspettando i dati sulla sanità anche da Catanzaro,senza di questi non si può avviare nessuna iniziativa utile,non si può,continuava Abramo aspettare dodici ore al pronto soccorso ,bisogna capire e gestire le criticità presenti,ma bisogna fare presto, l’intervento più immediato è un sistema organizzativo tra sindaci e regione Calabria,oggi,continuava Abramo  esiste uno scollamento totale tale che permette, di parlare solo di emergenze e non di programmi,ma perché,concludeva Sergio Abramo l’assessorato regionale alla sanità non chiede in tempi certi l’invio dei dati al tavolo massicci,così da iniziare una nuova fase.”Per il sindaco Guido Rhodio”una esigenza per il comprensorio stare tutti assieme facendo iniziative tenendo conto della reali problematiche dell’ASP,la base come rete per una visione collegiale e ampia su tutto il territorio.”Anche per il sindaco Pino Pitaro,tra i responsabili dell’incontro”i sindaci stanno insieme nelle emergenze,dalla sanità alla spazzatura,Catanzaro deve necessariamente avere un ruolo di collante con i centri limitrofi oggi discutiamo di un problema di metodo e di sostanza il direttore generale dell’ASP non si interfaccia con gli amministratori del territorio,per capire in modo unitario quali le reali problematiche e quali le possibili soluzioni la sostanza è che questi ospedali Soverato e Chiaravalle centrale non forniscono prestazioni,voglio dire la pediatria notturna a Soverato e la radiologia di Chiaravalle,anche la mammografia si utilizza solo quattro volte al mese,tante le questioni aperte  ma quando le soluzioni’”.Prendevano la parola tutti i sindaci presenti .

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Montepaone – al via gli sfratti esecutivi per gli occupanti delle case popolari

Si sono vissuti autentici momenti di grave tensione al comune di Montepaone ,centro di una vicenda umana che tocca i sentimenti e il bisogno della gente,dieci famiglie hanno occupato dieci alloggi di proprietà comunale adiacenti via De Siena nella piazza già ribattezzata piazza della rivoluzione,l’amministrazione convocava al comune queste dieci famiglie alla presenza dei carabinieri della stazione e della compagnia di Soverato,subito davanti alla sede comunale si formava un capannello di persone che andava poi a prendere posto nel corridoio della sede comunale,il  luogo tenente Giuseppe Di Cello invitata le dieci famiglie ad entrare nella stanza del sindaco dove erano presenti alcuni esponenti della maggioranza,e il responsabile dell’ufficio tecnico Franco Ficchì,il consigliere Roberto Sestito presente al comune non veniva invitato a questo incontro,a porte chiuse,neanche alla stampa è stato concesso di prenderne parte,il sindaco Froio e il tecnico Ficchì mettevano al corrente i presenti a quali reati andavano incontro per occupazione abusiva,cosa poi che avrebbe comportato la loro esclusione da altri bandi di assegnazione,come un marchio marcato a fuoco,si è cercato di portare la discussione su livelli accettabili ma da una parte la burocrazia con i suoi tempi e le sue norme,dall’altra persone che hanno bisogno di un alloggio considerato tale in tempi certi,le parole però prendevano  poi posto alle grida disperate,urla forti di chi ha davvero bisogno di un alloggio,una donna ha accusato un malore,gli animi si sono scaldati quando il comune ha ribadito che già da oggi partiranno gli sfratti esecutivi da completarsi entro e non oltre quindici giorni,dopo di che si passerà agli sfratti forzati,allora in quella fase tutti gli arredi,le povere cose portate con mezzi di fortuna saranno oggetto di sgombero,una situazione delicata,per il sindaco Franco Froio un gesto dovuto,come ha dichiarato a fine incontro,la graduatoria esisteva ma è stata sospesa in attesa di riformularne un’altra,ma tutto questo tempo queste famiglie non ce l’anno,davvero,storie triste si intrecciano,una famiglia con una bambina disabile che è costretta a interventi costosi,una famiglia di extracomunitari,ed ancora la vedova che non ha un reddito tale da potersi pagare un affitto,e chi una casa l’aveva in fitto,ma inidonea ad essere abitata,muffa e disagi all’ordine del giorno,ora si spera che si possa trovare una soluzione ottimale senza che dieci famiglie di Montepaone incorrano nelle maglie della giustizia,e rimangano senza un tetto sulla testa,quindici giorni di attesa,sperando che nel frattempo si possa trovare una formula che non danneggi il comune,con atti dovuti ma sicuramente impopolari, e queste famiglie,bisognose solo di avere una casa.

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Montepaone – APPROVAZIONE PERIZIA TECNICA LAVORI DI SISTEMAZIONE TRATTI DI VIABILITA’

Sarà una apposita delibera di giunta a fare sistemare la viabilità di Montepaone,strade ridotte come un colabrodo,pericolose per gli automobilisti in transito e per le casse dell’ente comunale,tante sono difatti le richieste risarcitorie fatte al comunale da parte di automobilisti che stante le condizioni del manto stradale,hanno fatto causa e vinto ottenendo soldi che si potevano spendere in modo preventivo sistemando queste buche. Ed in questa ottica la giunta comunale,L’anno Duemilatredici, il giorno ventisei del mese di Aprile alle ore 08:25 si è riunita la Giunta comunale,considerato che molti tratti di viabilità del territorio Comunale sono piene di grosse buche che pregiudicano la sicurezza di persone e cose;Ravvisata la necessità urgente ed inderogabile di provvedere alla sistemazione di alcuni di questi tratti di viabilità Comunale;Che per tale scopo l’Ufficio tecnico Comunale Area Urbanistica ha predisposto la relativa perizia Tecnica che prevede una spesa complessiva di € 13.999,70;Ritenuta la stessa meritevole di approvazione si decide di  approvare la perizia tecnica relativa ai lavori in oggetto, redatta dal responsabile dell’Area Urbanistica Comunale Geom. Francesco Ficchì, dell’importo complessivo di €. 13.999,70;e di Dare atto che alla spesa si farà fronte con imputazione al cap 974/7 imp. 157/2013 del bilancio comunale.

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Montepaone – sulla mancata presenza della maggioranza in consiglio comunale,risponde il sindaco Franco Froio

Un periodo non certo facile per la maggioranza comunale guidata dal sindaco Franco Froio,i rimpasti di giunta e lo scioglimento del gruppo consiliare di maggioranza chiamato “arcobaleno”ha provocato come è facile intuire spaccature in questa formazione politica – amministrativa,e molta incertezza ha creato nella popolazione il fatto che ne il sindaco ne alcuni esponenti della maggioranza,compreso gli assessori  non si siano presentati all’ultimo consiglio comunale,scatenando come è facile intuire polemiche a distanza tra i presenti e gli assenti,ora scende in campo per fare chiarezza il sindaco Franco Froio,”Vorrei anzitutto chiedere scusa a tutti i cittadini presenti all’ultima seduta del Consiglio Comunale per la nostra assenza, queste le parole di Froio,assenza  che non voleva essere assolutamente una mancanza di rispetto nei loro confronti. Né tanto meno si è trattato di una mancanza di coraggio al confronto democratico. Quello che non abbiamo invece accettato era la prova di forza voluta e fortemente organizzata da qualche consigliere, continua il sindaco Froio,e passata addirittura come l’ultimo atto di questa Amministrazione, in quanto avrei rassegnato le  dimissioni. Si tratta  di un metodo che non ci appartiene.”Noi non ci nascondiamo,continua il sindaco Franco Froio, al confronto democratico, non lo abbiamo mai fatto, mentre avrebbero dovuto nascondersi dalla vergogna, e chissà per quanto dovranno ancora farlo agli occhi dei loro elettori,  chi non ha avuto alcun pudore a tentare di raggiungere i numeri al buio di uno studio notarile, facendo patti col diavolo, piuttosto che alla luce del sole, proprio in quella che è la sede più alta della democrazia, che è il civico consesso.  A loro chiedo,continua Froio, di quale grave colpa mi sarei macchiato, sul piano politico, amministrativo e soprattutto umano per meritare tutto ciò. Forse l’unico mio errore è stato quello di farmi trascinare in questo gravoso impegno,continua Froio,ed oramai questo lo sanno anche le pietre, impegno che comunque cercherò di onorare fino in fondo in quanto non tradirei mai, a differenza di come altri farebbero, il mandato che gli elettori mi hanno donato.  Purtroppo in politica tutto è consentito , tutto è lecito, e la dignità, il rispetto, l’amicizia non fanno parte di questo mondo. “Un velo pietoso c’è poi da stendere sul senso di responsabilità di questi elementi che, continua Froio,per il fatto di essere consiglieri di opposizione, o, peggio ancora, per un posto in giunta,  non si sarebbero fatto alcuno scrupolo su cosa sarebbe significato commissariare Montepaone,  per  un anno intero, a ridosso dell’estate ed in un periodo così difficile. Complimenti davvero. Se ciò non è successo dobbiamo ringraziare i consiglieri Macrì e Montillo che non si sono prestati a questo vile gioco, conclude il sindaco Franco Froio,dimostrando maturità e responsabilità da vendere in questa triste pagina della politica montepaonese. E questo sarà certamente un buon viatico per ripartire immediatamente con un rinnovato spirito ad occuparci esclusivamente dei problemi della nostra cittadina. Perché non vi è dubbio che è molto meglio una maggioranza risicata ma coesa, forte ed affiatata piuttosto che una maggioranza ampia ma divisa e litigiosa. Ripartiremo dimostrando tutti grande impegno, indipendentemente dai ruoli di ognuno e ciò garantirà di certo la tenuta della legislatura fino a fine legislatura.”

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Stalettì – area San Martino, si volta pagina

Molte le autorità presente per una giornata storica per Stalettì e la Calabria tutta,si volta pagina,inaugurata la nuova area riqualificata di San Martino,zona tristemente famosa per l’ingombrante presenza dell’ecomostro o cosiddetto alveare di Stalettì,uno scempio edilizio composto da nove piani,un autentico pugno nello stomaco,e uno sfregio per una zona tra le più belle del panorama calabrese,ripresa l’area grazie ad un finanziamento della regione Calabria ed ora resa fruibile grazie all’impegno dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Pantaleone Narciso,presenti oltre all’amministrazione comunale, i tecnici interessati alla riqualificazione, il parroco don Roberto Corapi, molti sindaci del comprensorio, l’assessore regionale Alfonso Dattolo,il comandante provinciale carabinieri Sgroi,il prefetto Antonio Reppucci,il questore guido Marino,l’ex assessore regionale Raffaele Mirigliani,ed ancora la compagnia carabinieri di Soverato con il tenente Francesco Gammone,il maresciallo Domenico Misogano comandante stazione di Gasperina,Andrea Domjnianni vice presidente regionale lega ambiente,Aldo Perrotta lega ambiente di Catanzaro,Quirino Ledda,Italo Reale,Salvatore Scalzo e molte associazioni di volontariato. Il progetto è stato reso possibile grazie ad un finanziamento tramite il CIPE,un iter lungo e travagliato,ma i riflettori  sull’ecomostro non si sono mai spenti,l’impegno e la costanza degli attori che hanno reso possibile questa riqualifica è sotto gli occhi di tutti,una grande area verde aspetta impaziente che venga ultimata con gli arredi necessari alla sua fruizione,nel suo intervento l’assessore regionale Alfonso Dattolo ha promesso il suo impegno in questo senso,”oggi,diceva il sindaco  Pantaleone Narciso si chiude una pagina amara per tutto il territorio,il tempo è stato necessario ma alla fine ha vinto la legalità e il rispetto per l’ambiente.”La mente va a ritroso,quando l’allora ministro all’ambiente Alfonso Pecoraro Scanio,venne in località San Martino,il primo colpo di ruspa,diede l’inizio all’abbattimento,una bottiglia di spumante suggellò questo “varo”iniziava un lungo percorso di legalità e di rispetto dei luoghi cari a Cassiodoro.

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Montepaone – Consiglio comunale senza la maggioranza

 La settimana non poteva chiudersi meglio,un finale degno di Agatha Christie,dopo il rimpasto di giunta effettuato dal sindaco Franco Froio,e le dimissioni di Tina Montillo dalla carica di assessore allo sport e turismo ,nel consiglio comunale,la maggioranza sindaco compreso,non si è presentata ai lavori della pubblica assise,presenti solo i consiglieri Roberto Sestito,Rino Pirrò,il gruppo di opposizione Mario Migliarese,Isabella Venuto,Francesco Lucia e Gianni Voci,mentre una folla mai vista a Montepaone ha letteralmente riempito sia la sala comunale che il corridoio davanti a questa,prendeva la parola il consigliere Roberto Sestito,l’ ex assessore che ribadiva la sua posizione,”un consiglio comunale indetto dal sindaco Franco Froio,queste le parole di Sestito,e poi non hanno avuto lui e gli altri esponenti il coraggio per un confronto politico in aula consiliare luogo deputato al confronto dialettico,invito il sindaco Froio,concludeva Sestito a prendere atto delle parole della popolazione e di dimettersi”dello stesso tenore l’intervento dei consiglieri di opposizione Mario Migliarese e Francesco Lucia”l’avventura di Froio finisce quà,chiudersi e nascondersi non serve,in questo modo mancano di rispetto ai cittadini.”Il vice presidente Mario Migliarese convocava il prossimo consiglio comunale utili tra dieci giorni.

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