Montepaone – convegno sulla legalità,presenti autorità civili e militari

Si è svolta a Montepaone Centro nello storico Palazzo Cesare Pirrò, nella sala convegni allestita di tutto rispetto con colori della nostra Italia ed opere importanti di due artisti del posto, Francesco Iemmello e Giuseppe Casaletto un importante dibattito sulla legalità. Fortemente voluto dall’Associazione Culturale L’Olmo guidata dalla giovane ed entusiasmante presidentessa Maria Antonietta Macrillò che dal giorno del suo incarico sta continuando a stupire e lasciare a bocca aperta per l’impegno e la dedizione continuamente dimostrati per il suo paese. Alla guida del timone c’era il giornalista Francesco Cirillo Gallucci che con domande inaspettate e importanti ha fatto si che la discussione si animasse e riempiesse la sala di gente che non aveva più voglia di tacere ma di alzare la mano e farsi sentire. Presenti alla tavola della legalità, sono stati: la dott.ssa Maria Antonietta Macrillò, il  dirigente scolastico Saverio Candelieri; l’Avvocato Serena Riccio; il Prefetto di Catanzaro Antonio Reppucci, il sindaco di Montepaone Dott. Franco Froio, il  Tenente di Vascello comandante uff. Marittimo Guardia Costiera di Soverato Mauro Sciarra; il Capitano del Comando dei Carabinieri di Soverato Saverio Sica. Tra i tanti temi affrontati le domande sono state:1) Equazione assenza dello stato/presenza antistato; 2)   Disoccupazione e delinquenza;3) basso risalto dei media rispetto a mafia e camorra. 4)  Criminalità minorile 5)   Ecomafie- Abusivismo edilizio e scempi ambientali; 6)                Confisca dei beni e riqualificazione;7)    Percorso privilegiato della ndrangheta con il sud America per il traffico di cocaina; 8)        Il contrabbando che viene dal mare; 9) Affiliazioni dei familiari e pentiti di ndrangheta; 10)               Proventi illeciti ripuliti e reinvestiti in attività lecite;11)  Infiltrazioni mafiose negli enti pubblici 12)                Trattativa Stato Mafia.“E’stato un vero piacere” dice il presidente Macrillò, “avere l’onore di poter confrontare le idee con personaggi illustri quali i presenti, poiché sono del parere che Insieme si può realizzare molto”, <<la prima legalità è data dal rispetto inizialmente della persona e di conseguenza di tutto ciò che la  circonda perché se è vero che siamo il risultato di ciò che pensiamo è una perdita di tempo lamentarsi ed accusare gli altri.>>Molto intraprendenti sono stati i rappresentanti della “giustizia” soprattutto il prefetto Reppucci, tra le sue parole una in particolare è stata più volte sostenuta ovvero che” la legalità parte dal cittadino, non esiste Legalità laddove si pratica solo l’illegale, laddove in pieno giorno sotto agli occhi di tutti si riesce a mettere na bomba in un luogo e come per incantesimo nessuno ha visto nulla, laddove il ragazzo per avere i soldi facili si adopera ad esperto spacciatore, laddove si gettano i rifiuti per strada o peggio ancora in mare con assoluta tranquillità puntando poi facilmente il dito sulle istituzione accusando queste di mancata presenza”.Pensiero questo fortemente condiviso dalla maggior parte dei presenti.La presidentessa conclude salutando e ringraziando tutti invitandoli a deliziare un rinfresco preparato nella saletta accanto fatto di capocollo, pane fatto in casa al forno a legna, olive nostrane, e deliziose torte, il tutto gentilmente offerto e preparato dalle famiglie associate.  e continua dicendo che L’Associazione ha voluto questo incontro per sensibilizzare gli animi e per dare Almeno cinque minuti di legalità di pensiero, perché afferma il Presidente Macrillò l’obiettivo che l’Associazione attraverso questa tavola rotonda si è prefissato è quello di dedicare anche solo cinque minuti in quasi tre ore di confronto e dibattito,  pensando che è veritiera l’esclamazione: “Solo insieme di Può Cambiare in meglio poichè la legalità siamo noi così come l’illegalità”.

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Montauro – sul nuovo lungomare Wifi Free

Arriva l’estate e con questa numerosa la presenza di turisti a Montauro scalo. Quasi ultimati  i lavori occorrenti per il lungomare di località “Calalunga”, piastrellato con un mosaico artistico un lungo tratto che segue sinuoso le onde marine con con la allocazione di grandi palme, comode sedute e lampioni in stile, ma il sindaco di Montauro, Pantaleone Procopio non poteva certo fermarsi qui. Difatti ha attivato su tutto il lungomare il servizio  Wifi FREE  che consente il collegamento gratuito ad internet. Un grande servizio per i turisti ed un segnale di rispetto per la popolazione in quanto internet è uno strumento quanto mai indispensabile per il lavoro, lo svago e il tempo libero e in questa ottica il comune di Montauro  è tra i comuni costieri al primo posto per l’attenzione  in termine di servizi. Il termine Wi-Fi, nel campo delle telecomunicazioni, indica una tecnologia ed i relativi dispositivi che consentono a terminali di utenza di collegarsi tra loro attraverso una rete locale in maniera wireless (WLAN) basandosi sulle specifiche dello standard IEEE 802.11.A sua volta la rete locale così ottenuta può essere interallacciata alla rete Internet per il tramite di un router e usufruire di tutti i servizi di connettività offerti da un ISP. Qualunque dispositivo o terminale di utenza (computer, cellulare, palmare, tablet ecc.) può connettersi a reti di questo tipo se integrato con le specifiche tecniche del protocollo Wi-Fi.

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Montepaone – convegno sullo smaltimento dei rifiuti

La politica di Montepaone torna ad occuparsi dei problemi concreti della persone. Il locale circolo Pd ha deciso di affrontare, in un riuscito dibattito pubblico, il delicato problema dello smaltimento dei rifiuti, con particolare riferimento alla raccolta differenziata. L’incontro, tenutosi presso la sala consiliare della delegazione comunale, ha visto una nutrita partecipazione di sindaci ed amministratori locali i quali hanno appena dovuto fronteggiare l’ennesima emergenza che ha colpito il settore. Numerosa è stata anche la partecipazione del pubblico che si è dimostrato attento, partecipe e desideroso di conoscere una tematica potenzialmente in grado di cambiare in meglio le condizioni di vita di ciascuno. Al tavolo dei relatori si sono alternati interventi prettamente politici, con i contributi del consigliere regionale on. Antonio Scalzo e dell’Europarlamentare on. Mario Pirillo eletti entrambi nelle liste PD, ed in rappresentanza dell’amministrazione comunale del Vicesindaco Giuseppe Macrì. Particolarmente degni di nota sono stati gli interventi tecnici, affidati al dott. Serafino Migliarese, amministratore di un’impresa del settore, e dell’ing. Cristian Veraldi promotore e redattore di un documento sulla raccolta differenziata dei rifiuti, diffuso a cura del laboratorio politico Azimut 360. L’intervento del dott. Migliarese ha spaziato nel vasto mondo della raccolta differenziata, prospettando i diversi modelli che nel tempo si sono affermati,  ed evidenziando che  affinchè essa abbia successo richieda un preventivo studio scientifico al fine di individuare le modalità più confacenti per ogni singola collettività. Il dott. Migliarese ha esortato le amministrazioni locali, e la politica in genere, a non soffermarsi sulle modalità tradizionali di raccolta differenziata, come ad esempio il c.d. “porta a porta”, ma a volgere la propria attenzione anche su altri sistemi che stanno ottenendo risultati di gran lunga superiori in termini di economicità e ottimizzazione nelle percentuali di recupero dei rifiuti. Il cuore dell’intervento è stato mirabilmente riassunto nell’espressione “Differenziata: un altro modo è possibile” L’. Ing. Veraldi ha evidenziato la necessità di una preventiva ed adeguata sensibilizzazione della cittadinanza come prerequisito per il successo di ogni progetto sulla differenziata, ed altresì ha invitato le amministrazioni a prevedere un sistema di incentivi e sanzioni in modo da invogliare la popolazione ad effettuare in modo corretto le procedure per il conferimento dei rifiuti. Parole di viva soddisfazione sono state espresse dal segretario cittadino del Circolo PD di Montepaone, l’avv. Giuseppe Tuccio, il quale nel ringraziare tutti coloro che si sono adoperati per la buona riuscita della manifestazione si è concentrato sul lavoro che sta portando avanti il partito. “Dall’elezione del sottoscritto e del nuovo direttivo sono trascorsi poco più di due mesi, e pure in così breve tempo siamo riusciti ad organizzare una manifestazione partitica che ha visto la partecipazione di una cornice di pubblico che a Montepaone non si ricordava da molto tempo. Il segretario Tuccio continua affermando “ la grande affluenza all’incontro dimostra che la gente ha voglia di partecipare alla vita pubblica, ma è necessario occuparsi dei problemi quotidiani in un ottica non faziosa ma costruttiva, in modo da contribuire a realizzare la crescita ed il progresso dei nostri territori. Il Pd di Montepaone continuerà anche nei prossimi mesi a perseguire la strada già tracciata individuando le problematiche che più stanno a cuore alla collettività e proponendo possibili soluzioni.”

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Il Gal Serre Calabresi Alta Locride a Faye D’Anjou, per la conferenza sull’Enoturismo in Europa.

Fra oltre 170 delegati, per i quali sembrava assolutamente normale partecipare ai lavori senza defilarsi, senza telefonare, senza distrazioni fuori tema, subito all’opera il GAL serre calabresi  dove c’erano diverse cose da esplorare, e da imparare. Ed “esploratori” è stata proposta come traccia, per esperienze di questo tipo. Esploratori di una specie particolare: epicurei, cacciatori di gusto, e di sensazioni. Rispetto a “cultivons les plaisirs”, e “cultivons l’émotions”,” il nostro slogan “coltiviamo futuro” sarà sembrato troppo sfumato, dice il GAL troppo generico. Per riempirlo di contenuti concreti servirà la messa a punto di più cose, la cui attenta osservazione giustifica, da sola, la partecipazione a un progetto di cooperazione. Tutto, o quasi tutto, in questi ambiti, passa dalla capacità di cambiare – attraverso il confronto con le applicazioni altrui – le proprie abitudini. Concepire una diversa organizzazione della pietra (come hanno detto i portoghesi) pur lasciando che essa rimanga “pietra”. Così,continua il GAL  nel resoconto delle differenti esperienze messe in pratica nei paesi europei coinvolti, si è aperto, per tutti, un ventaglio di possibilità tra loro spesso integrate e, entro certi limiti, integrabili.”L’ Europa dei vigneti  è composta da più di tre milioni d’ettari di paesaggio coltivato, continua il GAL che sono l’identità dei singoli territori.  Il turismo, durevole e sostenibile, affonda le proprie radici nella storia e nutre le fronde della vita concreta delle persone su quelle aree. Le vigne, così concepite, partecipano veramente alla ricchezza naturale e culturale dell’Europa. Vivono del lavoro di donne e uomini che sembrano instancabili, appassionati,  formati professionalmente, innamorati. “Noi  del GAL abbiamo fatto esperienza di raziocinio, pulizia, armonia, allegria, euritmia. Abbiamo camminato tra vigneti che si perdevano oltre lo sguardo e l’orizzonte, su tutti e quattro i lati. Ordinati, precisamente allineati, luminosi anche nelle mattinate più grigie. Che cosa sortirà da tutto questo, dal confronto tra l’esperienza dell’industria turistica francese, il coraggio diversificato di spagnoli e portoghesi, i nostri primi, timidi, tentativi, è presto per dirlo. L’istituto Europeo degli Itinerari Culturali assicura coordinazione e assistenza tecnica, anche per quanto riguarda la diffusione delle informazioni: per ogni euro investito nel vino un euro e mezzo andrebbe investito per l’informazione. Anche perché, secondo un pensiero di Leonardo da Vinci opportunamente citato,  se qualcosa viene scritta, o addirittura vissuta, è probabile che non si dimenticherà mai. “Rimane, continua il GAL questa incursione della delegazione del GAL nella Valle della Loira, un’esperienza preziosa, da mettere a frutto. L’impressione netta è che i concetti di scambio, cambiamento, reciprocità, lontano dalla Calabria siano parola “viva”, e non crampi del linguaggio a cui restituire forma e contenuto. Le eccellenze del passato rischiano di incuriosire sempre meno. “Tuttavia le nostre slide sono quelle,conclude il GAL  che hanno attirato maggior attenzione. Anche per questo (e non solo per questo) resta da ringraziare (giacché è sfuggito, a differenza di quanto avvenuto in altri gruppi) la Dott.ssa Monica Mollo, Responsabile della Cooperazione Transnazionale. Integrum opus animavit.”

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Torre Ruggiero – Il Sindaco attacca il direttore generale dell' ASP

E’ un attacco diretto,quello del sindaco di Torre di Ruggiero Giuseppe Pitaro contro il direttore generale dell’ASP Gerardo Mancuso,l’ultimo disservizio in ordine di tempo la chiusura al servizio per la dialisi del San Biagio di Chiaravalle Centrale,“Il Lupo perde il pelo, ma non il vizio”.È questo,dice Pitaro, il detto che più trova riscontro sugli attuali vertici dell’ASP di Catanzaro, dal momento che a distanza di pochi giorni dalla Conferenza dei Sindaci, convocata da Abramo presso il Comune di Catanzaro, il D.G. Mancuso e i suoi collaboratori “tornano alla carica” contro l’Ospedale di Chiaravalle Centrale. L’episodio di sabato scorso, raccontato dagli Organi di Stampa secondo cui i Vertici ASP, attraverso una semplice lettera e senza nemmeno preavvertire i medici del reparto di dialisi, avrebbero revocato presso il Laboratorio Analisi i tecnici incaricati e provocato il blocco delle operazioni di dialisi per i malati bisognosi, è davvero grave,continua Pitaro, e preoccupante e da esso traspare un accanimento spietato contro la sanità e le popolazioni del chiaravallese.C’è voluto l’intervento dei Carabinieri di Chiaravalle e del Prefetto di Catanzaro,continua Pitaro, per far rinsavire il Direttore Mancuso ed è per questo che nelle ore serali di sabato scorso, subito dopo l’allarme motivato e preoccupato lanciato dal Dirigente Medico Procopio, è stato possibile reperire un Tecnico di Laboratorio Analisi e permettere ai pazienti di potere beneficiare del servizio analisi. Ci chiediamo, ancora una volta, quale sia la ragione che sta spingendo il Management dell’ASP verso la totale cancellazione dei servizi sanitari anche minimi nel chiaravallese.”Questo è l’ultima cattiveria amministrativa ordita dai vertici ASP, continua Pitaro,ed è per questo e per tutto il male fatto alle popolazioni del basso Jonio e delle Preserre, che nel corso della conferenza dei Sindaci ho chiesto espressamente al D.G. Mancuso di dimettersi dall’incarico. “Rivolgo ancora una volta a Mancuso l’invito a dimettersi, e spero che l’episodio di sabato scorso convinca i colleghi Sindaci del Comprensorio, e dico ciò senza presunzione,conclude il sindaco Giuseppe Pitaro, ad abbandonare la speranza che il D.G. Mancuso e i suoi collaboratori cambino atteggiamento verso la sanità comprensoriale: le disfunzioni e i disservizi provocati sono tanti e tali che peggio di Mancuso non potrà esserci nessuno.”

[box type=”info”] articolo a cura di Gianni Romano[/box]

Torre di Ruggiero – Il sindaco scrive al governatore Scopelliti

E’ un sindaco quello di Torre di Ruggiero,che si spende non solo per il suo comune ma per tutto il comprensorio,basti pensare alle iniziative contro la chiusura dell’ufficio postale e della scuola,evitati grazie al suo impegno,ed ancora sullo spogliamento dell’ospedale S. Biagio di Chiaravalle centrale e in questi giorni con la riunione tra sindaci e vertici ANAS,si è discusso per l’incompiuta della trasversale delle Serre,ora il sindaco Giuseppe Pitaro scrive al governatore della Calabria e all’assessore regionale all’agricoltura,dopo la chiusura della comunità montana Fossa del Lupo,un territorio depredato giorno dopo giorno nelle sue condizioni vitali,una “macchina senza benzina”per un territorio che perde identità ogni giorno,” Scrivo la presente nella mia qualità di Sindaco del Comune di Torre di Ruggiero, dice Pitaro,Comune montano ricadente nella ex Comunità Montana Fossa del Lupo/Versante Ionico di Chiaravalle Centrale, per richiedere alle SS. VV. fin da ora la giusta attenzione circa l’istituzione di un Distretto Territoriale di cui all’art. 8 della recentissima legge regionale n. 25 del 16 Maggio 2013.”Sono cosciente,continua Pitaro, che potrebbe apparire ancora prematuro richiedere tale istituzione, dal momento che ad oggi deve ancora essere nominato il Direttore Generale dell’Azienda Calabria Verde, ma è pur vero che nelle popolazioni di tutti i Comuni Montani ricadenti nella soppressa Comunità Montana Fossa del Lupo/Versante Ionico con sede in Chiaravalle Centrale serpeggia grande inquietudine e timore di rimanere privi di una presenza forte di un Organismo idoneo a gestire con sapienza e professionalità la superficie territoriale delle Foreste già gestite dall’AFOR.”I Comuni appartenenti alla ex Comunità Montana Fossa del Lupo,continua Pitaro, sono titolari di migliaia di ettari di superficie territoriale di foreste e di cantieri AFOR comprendenti diverse unità lavorative da anni alle prese con la cura e la gestione produttiva e adeguata dell’ingente patrimonio forestale, vera risorsa del Comprensorio. “Invito, pertanto, le SS.VV. Ill.me,continua Pitaro, a voler tenere conto della predetta situazione storica e della ben nota struttura orografica del territorio nel quale ricade il mio Comune, nonché delle risorse professionali attualmente in forza presso la Comunità Montana Fossa del Lupo, e all’esito della nomina del Direttore Generale dell’Azienda Calabra Verde,conclude il sindaco Giuseppe Pitaro, individuare e istituire, nelle forme di cui all’art. 8 L.R. n. 25/2013, il Distretto Territoriale delle PreSerre Catanzaresi.”

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Torre di Ruggiero – i sindaci incontrano i vertici ANAS

Si fa sentire il grido dei sindaci del comprensorio,convocati dal sindaco di Torre di Ruggiero Giuseppe Pitaro per incontrare i vertici dell’ANAS,presso lo storico palazzo Martelli sede del consiglio comunale,per manifestare il loro dissenso sulla trasversale delle serre,un’opera iniziata 50 anni fa e che ancora oggi non vede sbocchi,presenti per l’ANAS,il capo compartimento Vincenzo Marzi,il direttore tecnico Giancarlo Luongo,il rup Biagio Marra e il direttore dei lavori Vincenzo De Sarro,i sindaci fanno rete diceva Pitaro,uniti per dare risposte ai cittadini una eterna incompiuta continuava Pitaro e un coro unanimi dei tanti sindaci presenti,che hanno dato voce ad un territorio che non ha le giuste attenzioni,fermi i cantieri sulla trasversale,i sindaci hanno fatto loro le istanze dei concittadini mortificati da anni di immobilismo,una ferita quella dell’incompiuta della trasversale delle serre,che sanguina giorno per giorno,anni di promesse,rinvii e attese quando si metterà la parola fine a questa endemica mancanza di viabilità?”Ne parlavano i nostri nonni,dicono i sindaci presenti,ne hanno parlato i nostri padri,ne stanno parlando i nostri figli,ne parleranno i nostri nipoti”una incompiuta,ma i sindaci uniti hanno detto che andranno fino in fondo,arrivando anche al ministero delle infrastrutture a Roma,i sindaci fanno rete,continuavano i presenti,solo così si diventa forti per una situazione di impasse che non può essere più tollerata da nessuno,ma l’ANAS ha dato in questo senso risposte negative,in quanto l’impresa committente i lavori non starebbe pagando le ditte subentrate in subappalto che quindi hanno abbandonato i luoghi già cantierati,”ci sono contenziosi aperti con le ditte,e se faremo una rescissione in danno alla ditta inadempiente,diceva l’ANAS,bisognerà rifare l’appalto e reperire ancora fondi,questo allungherebbe di nuovo il termine di consegna dei lavori”.Erano molti e accalorati gli interventi dei numerosi sindaci presenti,sindaci che ogni giorno mettono la faccia ai tanti problemi presenti,figurarsi  questa eterna incompiuta,a quando lo svincolo Chiaravalle-Argusto e poi ancora a Torre di Ruggiero,e la bretella per Gagliato,una strada che potrebbe essere veramente un volano di sviluppo dell’intero comprensorio,unire il mare jonio a quello del tirreno,favorendo lo spostamento di numerosi turisti,che avrebbero la reale possibilità di visitare anche piccoli borghi all’interno della Calabria,ma per ora questa possibilità è di certo preclusa,una incompiuta chiamata trasversale delle serre,o meglio della vergogna.

[box type=”info”] articolo di Gianni Romano[/box]

Montauro – al via la pulizia delle spiagge e del lungomare.

Prossima è ormai l’arrivo della bella stagione con la conseguente apertura di stabilimenti balneari,strutture ricettive in vista dei tanto attesi turisti,ed in questa ottica il sindaco di Montauro,Pantaleone Procopio ha dato corso ai necessari pareri per l’inizio dei Lavori di manutenzione straordinaria e ordinaria da eseguire sull’arenile e sul lungomare di competenza del Comune di Montauro tratto compreso fra la località “Prospero” e la località “Pietragrande”, finalizzata alla pulizia spiaggia 2013”premesso che,queste le parole di Procopio,a seguito delle abbondanti precipitazioni atmosferiche della passata stagione invernale, il litorale (arenile e lungomare) di competenza del Comune di Montauro, si presenta pieno di detriti e rottami vari;e che con l’approssimarsi della stagione estiva la suddetta spiaggia è meta di assidue frequentazioni da parte dei residenti montauresi e non, di qualunque fascia di età,continua Procopio,si rende necessario, pertanto, procedere ad una manutenzione straordinaria dell’arenile con sistemazione del litorale nonché alla pulizia straordinaria degli spazi pubblici adiacenti, al fine di eliminare eventuale pericoli di igiene e di pubblica incolumità, nel tratto di spiaggia compreso fra la località “Prospero e la località “Pietragrande” di Montauro allo stato pieno di detriti e massi;oltretutto, si rende necessario procedere alla pulitura con asportazione del materiale di risulta giacente e successivo trasporto a discarica dello stesso.”Continua il sindaco Procopio,quindi, che lo stato in cui si presenta il suddetto tratto di litorale è causa di pericolo per la pubblica incolumità, per cui si rende necessario e urgente la relativa pulitura utilizzando mezzi meccanici e manuali (quali ruspe, camion);a seguito del sopralluogo effettuato con la ditta Carito Domenico da Montauro, il quale si è dichiarato disponibile ad eseguire i lavori immediatamente,continua Procopio,che essendo i lavori di che trattasi sotto soglia comunitaria, ai sensi dell’art. 125, comma 8, del D. Lgs. 163/2006 e s.m.i. (così come modificato e integrato dalla legge n. 106 del 2011), dell’importo complessivo affidabile inferiore a € 40.000,00, l’affidamento può avvenire direttamente da parte del RUP, conclude Procopio,per le varie figure professionali, previa verifica dell’esperienza e della capacità professionale degli stessi e con motivazione delle scelta in relazione all’incarico da affidare.”

[box type=”info”] articolo di Gianni Romano[/box]

Gasperina – la curiosità

Gasperina,impegnata nelle elezioni per il rinnovo delle amministrative,concluse con la vittoria di Gregorio Gallello,era impegnata anche alle elezioni romane,infatti Marcello De Vito candidato alla carica di primo cittadino nella città eterna, in forza al movimento cinque stelle,è nativo proprio di Gasperina,ieri erano in molti grazie ai supporti digitali a sintonizzarsi con Roma per sentire l’andamento dello spoglio,che non ha premiato il cittadino di Gasperina,impedendogli di arrivare al ballottaggio. Il candidato a sindaco Marcello De Vito, rappresentante del Movimento 5 stelle, non ce l’ha fatta. Al ballottaggio andranno il sindaco uscente di Roma, Gianni Alemanno per il centrodestra e il rivale per il centro sinistra, Ignazio Marino.

[box type=”info”] articolo a cura di Gianni Romano[/box]

Gasperina – Il nuovo sindaco è Gregorio Gallello

Festa doveva essere,è festa è stata per i sostenitori della lista “Gasperina Cambia “con il candidato a sindaco Gregorio Gallello,un giovane alla guida di questo centro,le operazioni di voto e del successivo spoglio si sono svolte come sempre nella massima tranquillità,Gallello nello spoglio dell’urna è stato sempre in vantaggio nelle tre sezioni  per una supremazia che si è conclusa con 224 voti di scarto. Alla fine grande la festa dei suoi sostenitori che hanno dato vita  ad una colorata movida nella” via nova”,il salotto di Gasperina ,per loro ,la gioia con tanti applausi portando sulle spalle il nuovo sindaco di Gasperina,Gregorio Gallello,laureato e funzionario della regione Calabria ha 37 anni,nella passata legislatura era consigliere del gruppo di opposizione,finisce dunque l’epoca di Domenico Lomanni già sindaco per due mandati,solo  ora candidato alla carica di consigliere nella lista” Alleanza per Gasperina.”

[box type=”info”] articolo a cura di gianni Romano[/box]

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