Chiaravalle – chiude ufficialmente il Giudice di Pace

Dopo il Tribunale chiude ufficialmente anche il Giudice di Pace a Chiaravalle Centrale. E’ stato pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale n. 279 del 1° dicembre 2014, il decreto ministeriale del 10 novembre che definisce la procedura relativa al mantenimento e alla soppressione degli uffici del giudice di pace ai sensi dell’art. 3 d.lgs. n. 156/2012.  Il decreto entrerà in vigore 15 giorni dopo la sua pubblicazione. Molti uffici, inizialmente destinati alla soppressione in base alla nuova disciplina della geografia giudiziaria, sono stati poi salvati dai Comuni che hanno manifestato la propria disponibilità a sostenerne le spese. Purtroppo ciò non è stato, evidentemente, possibile per Chiaravalle che vede definitivamente crollare le speranze di tenere in vita uno storico presidio di giustizia sul territorio. La vicenda ha suscitato aspre polemiche di carattere politico nella cittadina delle Preserre. In particolare, il movimento Annozero e il Pd hanno attaccato il sindaco Gregorio Tino (Forza Italia) per l’approccio “morbido” che ha assunto nell’affrontare il problema. Secondo i due gruppi di opposizione, il primo cittadino si sarebbe, cioè, accontentato di tenere un profilo basso, sperando in qualche novità romana dell’ultima ora che, però, non è mai arrivata. L’unica certezza, adesso, è la chiusura dell’ufficio. Chiusura che fa il paio con le concomitanti spoliazioni e i ridimensionamenti di altri servizi sul territorio: agenzia delle Entrate, ospedale, polo scolastico… Secondo Claudio Foti, di Annozero, è assurda la pretesa del sindaco di occupare la scena politica con i suoi continui rimpasti di giunta, mentre sono ben altri i problemi della comunità chiaravallese. Altrettanto duro Pino Maida (Pd) che ha invitato Tino a dimettersi subito. Nell’elenco degli Uffici del giudice di pace soppressi in Calabria figurano, tra gli altri, oltre a Chiaravalle, anche: Badolato, Borgia, Squillace e Serra San Bruno.

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Montepaone – in pensione l’impiegato dell’ufficio stato civile, disagi alla delegazione comunale

L’impiegato all’ufficio anagrafe,della delegazione municipale di Montepaone lido ,Franco Galati va giustamente in pensione,ma iniziano da subito una serie di problemi,questo ufficio situato nella delegazione di Montepaone lido da sempre serve migliaia di residenti ,in quanto la densità è  più popolosa è proprio quella di Montepaone lido,a differenza di Montepaone centro che conta quasi mille residenti e ha sede il comune vero e proprio. Con il pensionamento di questa unità però da oggi viene a mancare proprio lo stato civile,rimane aperto,con una sola unità lavorativa ,solo  lo sportello  dell’ufficio anagrafe,per cui se i cittadini che abitano a Montepaone lido che sono quasi cinquemila abitanti,dovranno per un certificato  di stato  civile ,recarsi a Montepaone centro storico,dodici chilometri tra andata e ritorno,ma sono in molti a chiedersi,”come mai se Montepaone lido è più abitata,è quella con scuole,banca,centri commerciali,servizi maggiori e residenti in gran numero superiori di almeno cinque volte quello di Montepaone centro storico,ancora ci si ostina, dicono i cittadini,a tenere il comune in collina,e fare viaggiare le persone che devono necessariamente  fare uso di questi documenti?”Perché la delegazione municipale a Montepaone lido centro in grande crescita turistica – economica con presenze di ventimila turisti nel periodo estivo,non diventa comune sede e la delegazione non viene trasferita a Montepaone cento storico,dove le richieste sono certo minori?”Atti tipici dello stato civile sono:Atti di nascita Atti di morte Atti di matrimonio Cittadinanza Pubblicazioni matrimoniali . Tali atti vengono iscritti o trascritti nei registri comunali. Sono atti pubblici di cui art.2699 del codice civile, in quanto redatti da pubblico ufficiale a ciò autorizzato, quale è l’ufficiale dello stato civile. Il contenuto redatto dall’USC fa fede fino a querela di falso, mentre quanto dichiarato dai dichiaranti fa fede fino a prova contraria. Ai sensi dell’art. 450 del codice civile, i registri dello stato civile sono pubblici. Lo scopo dei registri è proprio quello de rendere pubbliche informazioni a chiunque, in quanto è proprio il motivo per cui sono stati istituiti tali registri. Gli ufficiali dello stato civile devono rilasciare gli estratti e i certificati con le indicazioni previste della legge. Essi devono altre Sì eseguire, negli atti affidati alla loro custodia, le indagini domandate da privati.

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Montepaone – arriva la banda larga

Dopo la convenzione tra il comune di Montepaone e la Telecom in arriva la banda ultralarga un progetto in sinergia tra pubblico e privato con innovative reti in fibra ottica. A dirlo il responsabile dell’ufficio tecnico Franco Ficchì, un grande salto di qualità nel tema di trasmissione dati,questo intervento prevede la realizzazione di infrastrutture ottiche passive abilitanti alle reti “NGAN” next generation access network,la cosiddetta banda larga  che una volta realizzata permetterà di erogare quei servizi innovativi ai cittadini. Questo nell’ambito del progetto strategico banda ultralarga approvato dalla commissione europea negli ambiti fissati dall’agenda digitale europea e che puntano a fornire ai cittadini un accesso più veloce a internet,tra i 30 MB/ e i 100 MB/S.  A Montepaone Telecom Italia è già al lavoro aperti i pozzetti dove sono stati installati i cavi i che saranno sostituiti da questa banda larga  fibre ottiche di ultima generazione. In telecomunicazioni con il termine Ultra wideband (banda ultra larga) (UWB, anche ultra -wide-band o ultra-wide band) si indica una tecnica di trasmissione sviluppata per trasmettere e ricevere segnali mediante l’utilizzo di impulsi di energia a radiofrequenza di durata temporale estremamente ridotta (da poche decine di picosecondi a qualche nanosecondo) e quindi con occupazione spettrale molto ampia. Questi impulsi sono infatti rappresentati da pochi cicli d’onda di una portante in radiofrequenza e quindi lo spettro in frequenza associato a questa forma d’onda è estremamente ampio (da cui il nome).Il vantaggio di tale tecnica sta nel fatto che la brevità dell’impulso rende l’UWB poco sensibile alle interferenze dovute alla riflessione dell’onda stessa. La larghezza della banda fa sì che la densità spettrale di potenza sia quindi molto bassa; questa caratteristica rende le comunicazioni difficilmente intercettabili perché il segnale ha un’intensità simile al rumore di fondo; inoltre non interferisce con le applicazioni già esistenti e permette di realizzare dispositivi con un consumo energetico ridotto. Nonostante le apparenze, non è una tecnologia nuova, già intorno al 1970 Gerald F. Ross dimostrò per primo la possibilità di utilizzare forme d’onda UWB per la trasmissione di segnali. Ultra wide band è un protocollo di trasmissione wireless dei dati, che permette di raggiungere una banda dell’ordine di gigabit/secondo attraverso emissioni alla frequenza di circa 4 GHz con una potenza elettrica in antenna di decimi di watt.

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Gasperina – attivata la consulta giovanile

Il 3 dicembre, nella sala consiliare del comune di Gasperina, si è riunita la prima assemblea della consulta giovanile comunale alla presenza del sindaco Gregorio Gallello e di Antonio Guzzi, consigliere comunale delegato alle politiche giovanili. L’assemblea, che ha visto la partecipazione attiva di 19 giovani gasperinesi, ha eletto il consiglio direttivo: Niccolò Vono (presidente), Claudio Gualtieri (vice presidente), Innocenza Catrambone (segretaria) e Gabriele Pirillo (tesoriere).

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Chiaravalle Centrale. Annozero chiede il commissariamento del Comune

Annozero chiede il commissariamento del Comune di Chiaravalle. In una missiva inviata al Prefetto di Catanzaro, il gruppo consiliare d’opposizione mette in evidenza la mancata convocazione del consiglio comunale entro la data obbligatoria del 30 novembre per l’approvazione dell’assestamento di bilancio 2014. Un atto ineludibile, secondo Annozero, anche alla luce della drammatica situazione economico-finanziaria dell’ente chiaravallese, incapace persino di pagare gli stipendi ai propri dipendenti da tre mesi a questa parte. Da qui la richiesta della nomina di un commissario ad acta per l’avvio delle necessarie procedure del caso, “visto l’assoluto immobilismo del sindaco e della sua maggioranza”. Il capogruppo di Annozero in seno al civico consesso, Claudio Foti, ha commentato la situazione evidenziando “l’inconsistenza delle argomentazioni utilizzate dall’esecutivo per motivare il disastro delle casse comunali”. “Non può il sindaco – ha dichiarato Foti – appellarsi alla mancata erogazione del fondo di rotazione da parte dello Stato per giustificarsi con gli impiegati che attendono da mesi il loro salario. Né può accusare gli istituti di credito che non concedono più anticipazioni di cassa, in presenza di un ente che, evidentemente, non è in grado di dare garanzie certe di restituzione del debito. Anche le rate dei mutui erano programmate già da tempo. Dunque, nulla di imprevisto o imprevedibile è accaduto. La verità è una: è mancata la capacità di programmazione, sono mancate le misure di salvaguardia, consistenti nell’accantonamento di adeguate risorse economiche, c’è stato sperpero di denaro pubblico per opere inutili e non urgenti (marciapiedi, aiole, rotatorie, voucher), si è perseguita la via della esternalizzazione dei servizi proprio lì dove era inutile e dispendiosa (trasporto alunni, lettura dei contatori idrici). Le elargizioni a scopo clientelare sono cadute a pioggia e ora fanno solo ridere le lacrime di coccodrillo di qualche esponente di maggioranza che ancora finge di non comprendere le proprie responsabilità politiche e amministrative per quanto sta accadendo”. “La grave situazione del comune di Chiaravalle – ha ribadito Foti – è giunta al collasso. Aumentano i fornitori in attesa di pagamento e le ditte che vantano crediti esorbitanti. In più non si capisce come siano stati stornati i soldi destinati al pagamento per lo straordinario elettorale delle Europee di maggio, perché nelle tasche dei dipendenti questi denari non sono mai arrivati. Insomma, viviamo una situazione di vera e propria emergenza, associata ad una gestione, quantomeno, miope e disinvolta delle norme. Serve, a questo punto, un intervento risolutivo da parte delle autorità competenti, perché ogni giorno che passa segna un ulteriore, grave danno economico per la nostra martoriata comunità”.

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Montepaone – gara di cake design

Una gara dolce,anzi dolcissima è quella organizzata dall’Hotel “Il pescatore”a Montepaone lido per giorno 12 dicembre con inizio alle ore 18,per la prima gara di Cake Design tra dilettanti. Partecipazione gratuita. Tema e ingredienti liberi. La torta potrà  essere interamente vera o con polistirolo e poi ricoperta e decorata, ad uno o più piani. Una giuria composta dagli sponsor e dallo staff premierà 1°-2°-3° classificato. Qualsiasi festa che si rispetti si conclude con una abbondante fetta di torta. Ognuno ha la sua preferita: c’è chi parteggia per il cioccolato, chi per la bagna alcolica, chi, per questioni di linea, preferirebbe fosse light. Noi italiani, da sempre appassionati di pasticceria, abbiamo iniziato ad apprezzare la grandiosità delle torte americane: bellissime, buone e caloriche. Il Cake Design è di moda, ormai da diverso tempo. Glassate, colorate e divertenti torri di pan di Spagna ricoperte di fondente e cioccolato plastico sono il tocco finale per un party da ricordare. L a ragione è semplice: il cake designer non ha una collocazione professionale precisa in Italia, poiché non esiste un attestato, un diploma o un riconoscimento ufficiale che si possa incorniciare ed appendere al muro, come invece succede per tanti altri mestieri. Nonostante sia possibile conseguire diplomi riconosciuti dalle singole associazioni di categoria sul territorio nazionale, essi sono validi solo per tale associazioni, mentre non è ancora disciplinata la figura del Cake Designer nell’ambito di camere di commercio sia a livello regionale che nazionale. In pratica con un diploma riconosciuto da una associazione di categoria è possibile spendere tale titolo solo nell’ambito delle attività ad esse direttamente collegate. Per diventare cake designer è necessario avere delle capacità tecniche da una parte e capacità imprenditoriali dall’altra. Il lavoro del cake design è legato al settore della pasticceria, su questo non c’è dubbio. Eppure non basta. Sono infatti necessarie anche altre abilità, che spesso provengono da arti diverse, come l’ingegneria, la grafica, l’illustrazione, la pittura, l’architettura… fuse per bene con la conoscenza di tecniche dolciarie e con una grande manualità. Gli ambiti di lavoro sono svariati: hotel, pasticcerie, gelaterie, ristoranti, società di catering, ma si può anche essere lavoratori autonomi, consulenti, o docenti di cake design.

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Satriano – cena di beneficenza per raccolta fondi AIFO lotta contro tutte le lebbre

Si è tenuta presso il ristorante “la costa del sole” di Satriano marina una cena di beneficenza a favore dell’associazione internazionale AIFO che combatte tutte le lebbre del mondo,così dedicato al suo fondatore Raoul Follereau,l’AIFO è una organizzazione non governativa e che collabora in modo attivo con l’organizzazione mondiale della sanità,(OMS),allo scopo presenti duecento persone che grazie alla loro presenza hanno fatto sì che la raccolta di fondi avesse buon fine,grazie alla famiglia Gattis,proprietaria del ristorante che ha messo la struttura a disposizione in modo del tutto gratuito,all’istituto  alberghiero di  stato di Soverato ,presente con docenti di sala,cucina e allievi che hanno dato il meglio di se,il referente del gruppo Generoso Schicchitano,il parroco della chiesa di Satriano marina don Michele Fontana e il medico giunto appositamente da Bologna Giovanni Gazzoli  Componente dello staff per i Progetti Estero di AIFO.Il Gruppo AIFO di Satriano M.na, che si è costituito nel Novembre del 2013 e si è impegnato come gruppo nelle giornate del Miele della solidarietà del 2012 e del 2013. All’atto della costituzione del gruppo è personalmente intervenuta la Presidente Nazionale Dott.ssa Mariella Pisano. Nel febbraio 2014 è venuta tra di noi la testimone di solidarietà dott.ssa Rosamma Thottukadavil che opera nella regione dell’Assam nel Nord Est dell’India. Inoltre nel giugno di quest’anno il gruppo teatrale Parrocchiale guidato dal Prof. Nicola Valentino ha organizzato in collaborazione con il gruppo AIFO locale una serata nel teatro parrocchiale  con devoluzione di quanto incassato alle iniziative di AIFO in India nella regione dell’Assam. Il gruppo locale si compone di 14 soci volontari che organizzano durante l’anno varie iniziative con scopo il finanziamento delle iniziative AIFO. Nel pomeriggio di venerdì 28 dalle 14 alle 18 presso l’Università Magna Grecia di Catanzaro Facoltà di Medicina e chirurgia il dott. Gazzoli ha tenuto un seminario con gli studenti del 4° anno sul tema “Le malattie della povertà”, in collaborazione con il gruppo di Satriano ed il Prof. Donato Giuseppe docente di Anatomia Patologica presso l’UMG. A seguire la cena di solidarietà con prodotti a chilometro zero che hanno contribuito alla genuinità dei piatti preparati in modo stupendo,questa è la solidarietà fare tanto con poco,un piccolo gesto che rappresenta invece la vita per migliaia di persone in Africa.

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ragazza affetta da miopatia congenita, disagi presso la scuola.

L’ASL e i distretti scolastici  “un rimpallo di competenze continuo”.

Non bastava  una malattia invalidante come la miopatia congenita per Laura,il nome è di fantasia ,di anni sedici residente a Montepaone, e che frequenta un istituto superiore di Soverato,la sua battaglia e quella dei suoi genitori è contro la burocrazia  “ingessata”presente in ogni ufficio e in ogni documento. Nonostante  le sia  stata assegnata la  legge 104 con l’articolo 3 senza obblighi di revisione,si trova spesso invece a dovere dimostrare tutto questo,come se  la miopatia congenita fosse un comune raffreddore che passi dopo qualche giorno,una debolezza scheletro -muscolare le impedisce di compiere molti movimenti per questo necessita di una insegnante di sostegno, ma nonostante la scuola sia iniziata da tempo ad oggi,di questo insegnante non c’è traccia,perché il documento allegato lo scorso anno era in scadenza,e al momento la ragazza è da sola a combattere ogni giorno in classe,mentre la sua famiglia deve necessariamente recarsi all’ufficio scolastico regionale per fare valere i propri diritti,se non poi venire”sballottati”di nuovo all’istituto scolastico di Soverato,ma perché questo rimbalzo di competenze si chiedono i genitori” .Perché  non si interfacciano le due istituzioni con documenti ,che vista la patologia non dovrebbero certo essere oggetto di revisioni e di scadenze,ora mancherebbe ancora un verbale definitivo per presentare l’ennesima domanda per un insegnante di sostegno, anche a scuola  la ragazza aveva chiesto di essere esonerata dall’attività fisica,ma l’insegnante di scienze motorie  non aveva inteso in assenza di documentazione ottemperare ai sacrosanti diritti della ragazza,mortificandola ulteriormente. Ma la battaglia dei genitori non è limitata solo alla scuola,perché la direzione dell’ASL di Soverato deve rilasciare un verbale in cui deve essere presente la diagnosi funzionale,ma manca la psicologa, i genitori vengono “sballottati” ora dopo ora , giorno dopo giorno,la pazienza certo non è eterna e i genitori giustamente decidono di farsi sentire,fermi e decisi a fare valere in propri diritti per il rispetto che merita la loro figlia,già provata dalla vita,le voci e le parole diventano grida nelle stanze dei bottoni,a quel punto il direttore Brunetti li convoca per accelerare un iter burocratico,anche per le scarpe ortopediche è un’altra “battaglia” le scarpe ci sono ma manca una impegnativa per il collaudo,anche in questo caso rimbalzo di competenze,l’ASL e l’ortopedico da una parte e il medico di base dall’altra,chi deve firmare questo collaudo”. Si chiedono i genitori,è così difficile stabilire queste competenze? La giovane ragazza deve recarsi due volte alla settimana in un centro specialistico di fisiokinesi terapia,ma nonostante  tutti questi accorgimenti, la ragazza è stabile  e non presenta miglioramenti. Le miopatie congenite sono malattie che colpiscono primitivamente il muscolo scheletrico, molto eterogenee dal punto di vista clinico, genetico e dei reperti alla biopsia muscolare. Esse sono causate da alterazioni geneticamente determinate di varie proteine strutturali della fibra muscolare e la loro classificazione è basata sul quadro di alterazioni della struttura del muscolo evidenziabili alla biopsia muscolare. Spesso queste forme esordiscono clinicamente con ipotonia alla nascita, ovvero una debolezza muscolare che solitamente è a distribuzione assiale e prossimale (muscoli più vicini alla parte mediana del corpo) e spesso, ma non sempre, lentamente progressiva. La debolezza del diaframma e la conseguente insufficienza respiratoria possono essere invece severi.

[box type=”info”] Da un articolo di Gianni Romano “il quotidiano della Calabria”[/box]

Montepaone – convegno avvocati

L’associazione  Calabrese  delle Scienze Giuridiche, presieduta dall’avv. Francesco Squillace ha organizzato, con il patrocinio del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Catanzaro, per il giorno 28 novembre 2014, ore 16 presso la Delegazione Municipale di Montepaone Lido, un Convegno sul tema “Strategie di comunicazione e posizionamento degli studi professionali” con la relazione del Prof. Rocco Reina, Docente di Organizzazione Aziendale presso l’UMG di Catanzaro. Vi sarà anche l’intervento dell’Avv. Giovanni Caridi, componente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Catanzaro. Lo scopo del convegno è quello di definire e determinare i confini fra la comunicazione pubblicitaria di uno studio legale, quale proviene dal decreto Bersani, e quelli fissati dal codice deontologico forense.

[box type=”info”] Gianni Romano[/box]

Chiaravalle Centrale – Annozero denuncia: dipendenti comunali da tre mesi senza stipendio

“Passata la sfuriata elettorale, adesso il sindaco torni ad occuparsi delle cose di Chiaravalle”. Lo scrive in una nota il consigliere comunale di Annozero, Claudio Foti. L’esponente d’opposizione accusa il primo cittadino “di aver perso tempo inutilmente a raccattare voti per le Regionali ai suoi amici sconfitti di Forza Italia, mentre nel nostro paese si vivono emergenze ben più gravi”. In particolare, Foti punta l’indice contro “la cattiva gestione delle finanze locali che ha portato il Comune di Chiaravalle a non avere più neanche la liquidità minima per poter pagare gli stipendi ai propri dipendenti. Da tre mesi – sottolinea Foti – gli impiegati del Comune sopportano una gravissima situazione di disagio e sono, oramai, allo stremo. Mutui da pagare, tasse, bollette, spese quotidiane: ma niente stipendio! Una vicenda allucinante e grave che Chiaravalle e i Chiaravallesi non possono più sopportare”. Claudio Foti invita, dunque, la maggioranza “a promuovere un momento di riflessione su quanto sta accadendo, convocando urgentemente un consiglio comunale aperto per discutere delle misure necessarie da apportare per scongiurare il disastro definitivo, economico-finanziario, delle casse municipali”. “Un disastro – conclude Foti – che si sta consumando sulla pelle dei cittadini per responsabilità precisa e diretta di questo sindaco e della sua amministrazione”.

 

[box type=”info”] Gianni Romano[/box]

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