Montepaone – il paese dei milionari,due vincite in sole 72 ore,da Guiness dei primati

Montepaone,ridente centro turistico del catanzarese,5000 residenti nel periodo invernale che diventano 20000 in quello estivo,e subito qualcuno vorrebbe aggiungere alla targa Montepaone,la scritta” il paese dei milionari,”è proprio così, due vincite in sole 72 ore al superenalotto,una di  quattromilioni trecentomila euro per un sei secco,l’altra di un milione di euro realizzata con un cinque stella cosa questa che ha fatto moltiplicare per venticinque l’importo di quarantamila euro,ma la cosa che da, da pensare è che nella statistica mondiale non esiste un vincita così elevata e sempre nella stessa ricevitoria a distanza di sole 72 ore. Via Beato Padre Pio,in questa località è situata la ricevitoria Sisal del “cafè de la chance”dei fratelli Leo e Alfonso Gerace,una gettonatissima ricevitoria che dispensa da anni somme ingenti,nella stessa giornata del fortunato cinque stella sono state realizzate  19 mila euro alle scommesse on line,difficile risalire ai due superfortunati milionari,tanta è la mole di colonne giocate,i giocatori vengono da tutto il comprensorio del soveratese,giocate singole,precompilate,sistemi a caratura nazionale venduti anche sulla bacheca Sisal,questa ricevitoria è molto frequentata e sicuramente la dea bendata avrà fatto domanda di residenza nel comune jonico,mentre continuano i festeggiamenti con i titolari e la sua affezionata cliente,prosecco Villa Sandi,tra i migliori del settore,per sottolineare queste importanti vincite con le bollicine italiane. Continua la caccia ai milionari,ma da parte dei titolari,come è giusto che sia bocche cucite.Ma esiste uno studio delle probabilità? Sembrerebbe di sì, Ed proprio dal gioco d’azzardo che ebbe inizio lo studio sistematico del Calcolo delle probabilità che nasce nel Seicento per risolvere alcuni problemi sui dadi posti da un giocatore, il cavaliere de Méré, a B. Pascal, del quale rimane, sull’argomento, un carteggio di sei lettere (tre per parte), datato 1654, con il matematico P. Fermat,.  In effetti già Luca Pacioli nel suo “ Summa de aritmetica, Geometria, proporzioni et proporzionalità” datato 1494, aveva trattato l’argomento insieme al cosiddetto problema delle parti che consiste nel calcolo di come deve essere divisa la posta di una certa partita se essa viene interrotta prima che vi sia un vincitore. I primi studi conosciuti su questioni di probabilità si riferiscono al gioco dei dadi e compaiono nel libro De ludo aleae (Il gioco dei dadi) di Girolamo Cardano (1501-1576), a sua volta appassionato giocatore. Vale la pena soffermarsi un momento sulla vita di questo studioso piuttosto originale ed eclettico, che non si occupò solo di Matematica dove, peraltro, raggiunse discreti, anche se discussi risultati, ma di Medicina, di Fisica, di Astrologia, di Meccanica (ricordate il giunto cardanico?), di Alchimia e di Scienze. Figlio illegittimo di un avvocato e di una vedova molto più giovane, Gerolamo venne avviato allo studio della Matematica proprio dal padre, appassionato di tale disciplina, che insegnava Geometria all’Università di Pavia e pare fu consultato anche da Leonardo.

[box type=”info”] Articolo e foto di Gianni Romano[/box]

Montauro – il consiglio di stato ribalta il dispositivo del TAR Calabria,”l’albergo si farà”.

Su questa vicenda,Goletta Verde aveva fatto uno dei suoi blitz contro i “pirati del mare” nella Calabria  jonica per chiedere lo stop alla costruzione dell’albergo di Montauro, un immobile a tre piani che si sta tentando di costruire in località Botterio-La Pergola, quasi in riva al mare. Un’azione dimostrativa con la quale l’imbarcazione ambientalista aveva voluto testimoniare «La contrarietà al progetto avanzato per la costruzione di una inutile struttura ricettiva di tre,diceva il loro porta voce, piani a circa trenta metri dal mare e al momento sospesa in attesa della decisione del Tar che dovrà pronunciarsi sulla legittimità delle concessioni rilasciate dal Comune» .Conclusa la vicenda che aveva visto bloccato il cantiere per la costruzione di un albergo nei pressi del lungomare di Calalunga di Montauro,sequestrata l’area e promosso il ricorso al TAR Calabria che aveva dato ragione ai presentatori di questa azione,ma oggi invece, il consiglio di stato in Roma ribalta questo dispositivo bocciando su tutta la linea il dispositivo del TAR,dando invece ragione al comune di Montauro. Il consiglio di Stato sezione quarta in Roma ribalta il dispositivo del TAR Calabria  sul rilascio della concessione edilizia di un albergo a Calalunga di Montauro,l’ufficio comunale di Montauro,secondo il consiglio di stato, ha correttemente provveduto al rilascio e al permesso a costruire attraverso una puntuale verifica dei parametri urbanistici -edilizi valutando l’inesistenza di vincoli inibitori  urbanistici o di altra natura,paesaggistica ambientale e forestale,Il Tar Calabria dunque ha errato avendo assegnato la valenza ad un documento programmatico preliminare al PSC la quale ,fa giurisprudenza consolidata,e non può riconoscere alcuna valenza ed efficacia giuridica e dunque,  fondato il proprio convincimento su un documento atipico censurato dal consiglio di stato che ha riformato in toto la sentenza del TAR  Calabria,riconoscendo la legittimità e la correttezza dell’operato dell’amministrazione comunale di Montauro,la stessa ha dichiarato,”nessun mostro  edilizio fronte mare,quindi per come riportare sul alcuni organi di stampa,questa costruzione adibita ad albergo ha le caratteristiche architettoniche di una classica villetta bifamiliare per come da tipologia diffusa,il comune ha affidato le proprie ragioni al legale Vincenzo Genovese rappresentato davanti al consiglio di stato,bisogna ribadire che l’amministrazione comunale negli ultimi tre lustri se pur contrastata nella sua attività amministrativa,ha sempre dimostrato dinanzi alle autorità giudiziarie amministrative e penali,la trasparenza,la correttezza e legittimità del proprio operato ad uso di un corretto sviluppo della zona marina cominciando dal lungomare di località Calalunga”. In buona sostanza il consiglio di stato  sezione quarta con il presidente Giorgio Giaccardi,consiglieri Nicola Russo e Raffaele Potenza,estensore Leonardo Spagnoletti,  ha indicato nella sentenza il difetto di adozione del PSC,evidenziando alcuna valenza giuridica nemmeno nel senso di un generico orientamento più o meno vincolante in ordine a valutazioni connesse al rilascio di licenze a costruire, attuando la puntuale verifica  dei parametri urbanistico -edilizi,in altri termini,continua la sentenza,il TAR Calabria non avrebbe potuto ne assegnare a quelle indicazioni il valore di parametro cui rapportare l’esercizio concreto del potere amministrativo e tantomeno risulta documentata alcuna invasione della particella a confine,non hanno maggior pregio i rilievi con i quali si contesta la sussistenza del limite minimo di distanza dei confini dal ciglio stradale,pertanto si accoglie l’appello del comune di Montauro e per effetto,in riforma della sentenza del TAR Calabria,sede di Catanzaro sez. I° rigetta il ricorso proposto in primo grado.” Si conclude questa vicenda che permetterà ora,ai proprietari dell’area in oggetto di portare a termine questo albergo che  sarà di sicuro un punto di riferimento per il turismo calabrese.

[box type=”info”] Gianni romano[/box]

Gasperina – inaugurata la palestra comunale

Inaugurata la palestra comunale del plesso scolastico del comprensivo a Gasperina,presenti il sindaco Gregorio Gallello con l’amministrazione comunale,il presidente della provincia Enzo Bruno,il comandante della compagnia carabinieri capitano  Saverio Sica,il comandante stazione carabinieri Gasperina maresciallo capo Domenico Misogano,i vigili urbani,il parroco della matrice don Carmelo Fossella e il dirigente scolastico Giovanna Esposito Vivino,docenti e gli alunni. Una giornata di festa che colma una mancanza datata,la palestra come ha dichiarato il sindaco Gallello sarà a disposizione oltre che al comprensivo per associazioni che faranno richiesta al comune. Dopo il taglio del nastro il sindaco Gallello ha avuto parole di ringraziamenti per chi ha permesso che si ultimasse questo importante tassello,non solo formativo come forma ma soprattutto come luogo di vera aggregazione e contenitore di molte iniziative,seguiva il parroco don Carmelo Fossella, che dichiarava l’importanza di avere questo tipo di strutture per i giovani del luogo,dello stesso tenore l’intervento del dirigente scolastico Giovanna Esposito Vivino,una mancanza diceva Vivino che ora era colmata ringraziando l’amministrazione comunale di Gasperina. Concludeva il presidente dell’ente intermedio Enzo Bruno che afferma con forza che è importante che le agenzie educative siano sempre presenti e vicine,come la scuola,le istituzioni e l’arma dei carabinieri per combattere,diceva Bruno l’illegalità con un impegno comune e diffuso,è importante continuava Bruno che il segnale di legalità parta proprio dalle scuole e dai più piccoli,il presidente Enzo Bruno chiudeva il suo intervento rimarcando la vicinanza della provincia all’edilizia scolastica intesa come vero pilastro per combattere il fenomeno  dell’illegalità,ben vengano questo luoghi di cultura e di aggregamento giovanile. Seguivano le coreografie degli studenti che allietavano i numerosi presenti,La palestra a servizio del plesso scolastico di Gasperina centro risultava inutilizzata a partire dal 1995 in quanto inagibile. Nel corso degli anni il comune di Gasperina ha avuto accesso ad una serie di finanziamenti. La  Regione Calabria, Dipartimento n° 10 Cultura – Istruzione – Beni Culturali -Università –Ricerca Scientifica nell’ambito nel Piano triennale 2003/2005,  annualità 2004  ha concesso un finanziamento di € 150.000,00 per l’intervento Ristrutturazione e ampliamento della Palestra. Nell’ambito piano annuale di attuazione 2009 il Comune ha ottenuto un ulteriore finanziamento di € 358.739,17 (€ 236.767,85 pari al 66% dell’importo complessivo concesso dalla Regione e  € 121.971,32 pari al 34% dell’importo con un mutuo già contratto con la Cassa depositi e Prestiti); il 20% di quest’ulteriore finanziamento è stato speso per lavori riguardanti la palestra. I lavori per la realizzazione della pavimentazione sportiva e la messa in sicurezza definitiva sono stati effettuati nell’autunno di quest’anno con fondi comunali derivanti dagli oneri di urbanizzazione. Il Consiglio comunale nella seduta del 18 dicembre ha approvato il regolamento per l’utilizzo della struttura durante l’orario extrascolastico.

[box type=”info”] Articolo e foto di Gianni Romano[/box]

Montepaone – il paese non dorme

Un sogno premonitore,quello fatto da Leo Gerace uno dei titolari dove si è realizzato il sei al superenalotto,il giorno prima dell’estrazione aveva raccontato a molti clienti che aveva sognato il papà Francesco, morto da qualche anno e in sogno gli aveva detto testualmente”domani farete un sei” mai sogno fu così profetico,Leo aveva raccontato divertito questo sogno al bar se non poi lui stesso meravigliarsi per la fortunata combinazione, il sei era stato davvero vinto. Sono in molti a Montepaone a non avere dormito nella notte tra sabato e domenica,complice il sei realizzato al bar ricevitoria Sisal “Cafè de la chance”dei fratelli Leo e Alfonso Gerace situata in via Beato Padre Pio in pieno centro abitato a  Montepaone lido,un sei al superenalotto realizzato con una schedina compilata di soli due euro ne ha vinti 4.327.432.81 è la vincita più grossa del 2015. Una vincita che leva sicuramente il sonno e con una somma simile il fortunato giocatore potrà levarsi molte soddisfazioni. Presa letteralmente di assalto ,domenica la ricevitoria con una impennata record di giocate,in mattinata il direttore generale della Sisal ha chiamato personalmente i fratelli Leo e Alfonso Gerace per congratularsi con loro,con questa vincita sommata alle molte altre di minor entità,la ricevitoria si posiziona ai primi posti nell’intera regione Calabria e in tutta la penisola,una ricevitoria sicuramente fortunata ma anche gestita in modo professionale dai due titolari che ogni giorni realizzano sistemi in vendita anche sulla bacheca nazionale,grande brindisi collettivo in giornata con i tanti clienti affezionati che frequentano come fosse una seconda casa la ricevitoria dei fratelli Gerace,e uno di loro con questa mega vincita è stato premiato.

[box type=”info”] Gianni Romano[/box]

Montepaone ai fatti vostri su RAI DUE

Saranno presenti oggi in diretta, 15su RAI DUE alla trasmissione “i fatti vostri”, i fratelli Alfonso e Leo Gerace titolare della ricevitoria Sisal “Cafè de la chance” a Montepaone lido dopo la strabiliante vincita consecutiva,il sei realizzato sabato ha portato nelle tasche di un fortunato giocatore la bella somma di 4 milioni 337 mila euro,per poi ripetersi il martedì successivo,sempre al superenalotto un vincita di un milione di euro con un 5 stella. Una casistica fuori da ogni ragionamento logico,impossibile trovare al mondo una situazione analoga,due vincite le più grosse del 2015 in Calabria ed avvenute nella stessa ricevitoria di via Beato Padre Pio,ora la fortunata trasmissione in onda su RAI DUE con Giancarlo Magalli si interesserà di loro. E’ fra i programmi più longevi della nostra televisione e da anni presidia il mezzogiorno della seconda rete della televisione pubblica, parliamo dei Fatti Vostri. Alla conduzione anche in questa stagione riconfermati Adriana Volpe, Marcello Cirillo con la partecipazione di Paolo Fox, oltre ovviamente a Giancarlo Magalli. Partiamo con il nostro focus degli ascolti del programma diretto da Michele Guardì, con la media totale delle puntate andate in onda in questa stagione (dati fino al 5 di novembre) che risulta essere pari a 792.000 telespettatori ed il 9,71% di share. Il dato relativo al medesimo periodo dello scorso anno era di 834.000 telespettatori ed il 10,24% di share.

[box type=”info”] Gianni Romano[/box]

Montepaone – realizzato un sei al superenalotto ,vinti 4 milioni 327,432,81

Realizzato un sei al superenalotto una giocata che è costata all’anonimo giocatore la vincita di 4.327,432,81 euro una somma da sogno realizzata alla ricevitoria SISAL del “Cafè de la chance”dei fratelli Leo e Alfonso Gerace situata in via Beato Padre Pio a Montepaone lido. Difficile risalire  al fortunato giocatore visto la grande affluenza dello storico e fortunato locale,migliaia le colonne giocate ogni settimana,sistemi a caratura e in vendita sulla bacheca  nazionale,ma invece questo fortunato giocatore ha giocato ,cercando la fortuna,solo  con una schedina prestampata di soli un euro realizzando l’unico sei in Italia,una vincita record per i fratelli Gerace anche se in passato  sono state molte e consistenti le vincite effettuate. Subito in festa appena appresa la bella notizia,tutti a festeggiare con spumante  il fortunato giocatore ,da parte dei fratelli Leo e Alfonso Gerace difficile risalire al fortunato vincitore,sono in molti che frequentano questa ricevitoria baciata dalla fortuna e dispensatrice di sogni e con una somma simile a disposizione,il fortunato giocatore avrà solo l’imbarazzo della scelta per cominciare a levarsi qualche soddisfazione.

[box type=”info”] articolo di Gianni Romano[/box]

Incredibile a Montepaone !!!!

La dea bendata ribacia la ricevitoria Gerace dei fratelli Leo ed Alfonso. Dopo la recentissima vincita con cui un fortunato giocatore si è aggiudicato una vincita milionaria, stasera la ricevitoria si è ripetuta centrando un 5 + stella sempre al superenalotto per un valore di 1.007.000,00.

Incredulità nei titolari e riparte la caccia congiunta ai nuovi milionari montepaonesi !!!!!!!

I giocatori attendono con ansia l’estrazione di giovedì prossimo per il famoso” non c’è due senza tre”

 

 

[box type=”info”] LA redazione[/box]

Palermiti – quando la solidarietà e la carità diventano vita

È quello che è successo in questi giorni a Palermiti, presso la Casa famiglia , realtà molto importante di comunione e di condivisione per l’intero paese. Struttura questa donata dal Comune di Palermiti all’ASL, dove  gli ospiti vengono seguiti e curati come una vera famiglia. È il Parroco di Stalettì, don Roberto Corapi non si è risparmiato, tra le mille attività volte al sociale e ai più bisognosi, a fare visita presso la struttura per portare un po’ di alimenti raccolti presso i negozi da lui stesso e dal gruppo Parrocchiale della CARITAS , insieme ai suoi giovani dell’Oratorio. In questi giorni, presso la Casa Famiglia di Palermiti la carità di questo giovane sacerdote e la solidarietà, sono diventati vita quotidiana, si perché don Roberto ci crede nella sua missione sacerdotale, e si impegna a fare vedere una realtà diversa di CHIESA , una chiesa la sua aperta, una pastorale quella di don Roberto a 360 gradi. Afferma don Roberto ed è convinto sempre di più che il sacerdote si deve sporcare le mani, deve uscire dal tempio per incontrare gli altri, i poveri, i più bisognosi, gli ammalati. Secondo don Roberto , oggi si deve uscire dalla pastorale di conservazione e si deve promuovere la pastorale in uscita. “Tra i tanti obbiettivi, afferma don Roberto , ho voluto insieme ai miei giovani pensare anche alla Casa Famiglia di Palermiti, proprio per uscire dai confini parrocchiali e testimoniare la carità di Cristo dappertutto. “Il Sacerdote è Sacerdote non soltanto nella sua Parrocchia ma dappertutto perché inviato da Dio per gli altri , per il mondo intero. “Se vogliamo distruggere la solitudine , continua don Roberto la vecchia mentalità di pastorale , bisogna che tutti usciamo , dal nostro io, dalla nostra poltrona , scendere in campo per la gente e con la gente, per portare il peso gli uni con gli altri. “Sono convinto sempre di più che noi sacerdoti, possiamo fare tanto se ci crediamo in più e se diamo fiducia di più ai giovani. “Don Roberto visitando la casa Famiglia di Palermiti ha pregato per loro , i residenti ammalati e soli, incoraggiandoli sempre di più ad avere fiducia in Gesù, e speranza in Dio. “Voi siete importanti perché avete Dio nel Cuore, ha affermato don Roberto.Infine ringraziando per la raccolta alimentare tutti i negozi di Stalettì e la gente generosa che ha contribuito, si ritiene soddisfatto, perché la dove c’è carità e amore , li c’è Dio. “Noi lo abbiamo fatto con amore vero, gratuito e caritatevole e dobbiamo essere sicuri che lo abbiamo fatto agli altri , a Dio stesso, certi sempre di più, che grande sarà la nostra ricompensa nei cieli.”

[box type=”info”] Articolo e foto di Gianni Romano[/box]

Montepaone – ultimati i lavori di riqualificazione urbana

Ultimati i lavori occorrenti per la riqualificazione urbana in via marina del piazzale S. Luca,il progetto redatto  da Franco Ficchì  è stato  realizzato dalla ditta SIFIL srl costruzioni generali S. Andrea sullo Jonio,per un importo di 150 mila euro grazie ad un finanziamento regionale. Sono state realizzate   ampie piazzole con betonelle e posizionati alberi per l’ombreggiatura,un parco giochi  attrezzatoe realizzati passaggi pedonali in pietra granitica su massetto a base cementizio e relativo cordolo in cemento prefabbricato. Completano la vasta area le fioriere realizzate in mattoni pieni e malta cementizia,sistemata una area verde con il relativo impianto di irrigazione, il tutto è stato ben contraddistinto in tre aree,il parco giochi con l’utilizzo di uno strato  di ghiaietto drenante stabilizzato,realizzata una grande staccionata in legno di castagno trattato,e la zona parcheggi delimitati da betonelle. Un lavoro non più procrastinabile e al servizio del lungomare di via marina,questa area era adibita a campetto sportivo ma di fatto abbandonato da tempo,una area che così  non serviva a nessuno se non a parcheggi selvaggi,ora con la messa in opera di questi lavori eseguiti a tempo di record ,si mette la parola fine ad una situazione estetica non consona per Montepaone aggiungendo così un altro biglietto da visita nel suo standard turistico – alberghiero. Il tutto è risultato perfettamente inserito in un contesto armonico di livello,solo così si può aggiungere servizi per una città che deve necessariamente vivere di turismo.

[box type=”info”] Gianni romano[/box]

Montepaone – grande successo al presepe vivente intitolato allo scomparso “Pino Tavella”.

 Si è svolto a Montepaone  centro storico, a cura della Misericordia di Soverato la IV edizione del  Presepe vivente denominato “Montepaone Vivente” per volere della Legale rappresentante Governatrice Cutruzzulà  Antonella ed organizzato in Memoria di “PINO TAVELLA”. Quest’anno  la regia della rappresentazione è stata affidata all’ormai esperto Francesco VOCI già Presidente dell’Associazione Teatrale “CICCIO RATTA” di Montepaone  riscuotendo un grandissimo successo di critica e di pubblico che ha toccato l’apice con la nascita del bambinello (Vono Nicola appena battezzato) tanto da strappare le lacrime ai numerosi presenti  tanta l’emozione e commozione che ha suscitato. Abbiamo chiesto come mai un attore e regista di teatro abbia deciso di aderire alla regia della rappresentazione del Presepe vivente: “Ho aderito subito e con molto entusiasmo perche per un grande credente come  il sottoscritto,queste le parole di Franco Voci, tale evento vuol essere l’occasione per ricordare ad un mondo sempre più ‘affaccendato’ il significato vero del Natale: la venuta di Gesù, Figlio di Dio, nel mondo, che è un messaggio di gioia e di speranza per tutti. Col presepe vivente la ricorrenza del natale vede più coinvolta la terra più preparata e ben predisposta alla venuta del Messia.”  Ad accogliere il Messia non è più in tal caso, il simbolo o la statuina, ma la mobilitazione concertata della comunità attraverso le famiglie.”Per quanto mi riguarda ,continua Voci,sentivo il bisogno di rappresentare meglio la Natività. La parrocchia, il paese, cioè i luoghi dove l’espressione comunitaria è ancora a dimensione d’uomo,dove il vangelo è più vita quotidiana dove si sente forte il bisogno di riunirsi attorno alla culla di Gesù, in modo più solenne in modo più solenne e comunitario,in una parola più popolare. “Li non passa sotto tono il principale avvenimento della storia umana, cioè il Natale di Dio che si è fatto uomo. “Né approfitto ,continua Voci,di questa chiacchierata per ringraziare tutto il mio staff. Sandrò Betro per la musica – Immacolata Procopio per la splendida voce nei commenti – Poi Antonio Iemmello – Pino Procopio Massimiliano Cappuccino e tutti i miei paesani ,conclude il regista Franco Voci,e la loro adesione di massa.”

[box type=”info”] Articolo e foto di Gianni Romano[/box]

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