Montepaone- brillante risultato scuola calcio ASD Real Montepaone

Per la prima volta nella sua breve storia sportiva i pulcini della scuola calcio dell’ ASD Real Montepaone calcio raggiungono la finale provinciale del torneo “sei bravo A scuola di calcio,che rappresenta certamente il campionato più importante per la categoria che va dagli otto agli undici anni,i bambini in questo particolare torneo,oltre che cimentarsi nel classico sette contro sette e cinque contro cinque,si confrontano quattro contro quattro su campetti allestiti appositamente per il torneo e completato con due porticine di due metri di larghezza,poste agli angoli del rettangolo di gioco. Per arrivare questa fase,otto le partite  disputate e vinte rispettivamente contro,Soverato Virtus,Badolato,Pol.San Vito,Circ. Ric. San Bellarmino Davoli,Davoli Accademy,Promosport Lamezia,nei quarti di finale e due volte contro i vigili del fuoco di Catanzaro,nella bellissima semifinale. La finale invece,verrà disputata venerdì dieci aprile preso il nuovo stadio federale di Catanzaro Sala,contro la squadra del Calcio Lamezia,abituè di questo importante traguardo. Tale prestigiosa finale non fa altro che dimostrare che la scuola calcio sta raccogliendo i frutti di un duro lavoro iniziato fin dal lontano 1999,il presidente Antonio Lombardo,il vice presidente Alfonso Gerace,il segretario Dino Antonio Trocano e i tecnici tutti che hanno gettato le fondamenta per arrivare a prestigiosi traguardi come questo.

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Montepaone – la colazione in pigiama al MC Donald’S

Tu mettiti il pigiama,noi ci mettiamo la colazione gratis  per 24 giorni .

 C’erano gli studenti, che hanno fatto tappa prima di andare a lezione.  C’era chi si è presentato in pigiama abbracciando l’immancabile orsacchiotto o il cuscino o chi ha preferito mantenere una certa sobrietà cambiandosi direttamente nel parcheggio prima di entrare. C’era chi si è concesso l’immancabile selfie e chi è rimasto in attesa anche un’ora prima di poter andare al tavolo con il proprio vassoio imbandito. Se ne sono viste davvero “di tutti i colori” questa mattina al ristorante McDonald’s del centro commerciale “Le Vele” di Montepaone lido,preso letteralmente d’assalto dal popolo in pigiama, dove a partire dalle 7.30 ha preso il via la curiosa iniziativa che regala 24 giorni di colazione gratuita a chiunque si  presenti  oggi  a consumare il primo pasto della giornata in pigiama. C’è tempo fino alle 10.30, ma nel giro di un’ora il ristorante  era pieno di giovani in pigiami coloratissimi,orsacchiotti,eroi spaziali,peluche,un insieme di gioventù che ha risposto presente all’invito di andare in pigiama ai presenti è stata regalata una carda con cui fare colazione gratis per altri 24 giorni,e la fila non accenna a diminuire.  Molti i curiosi che non sapendo dell’iniziativa hanno avuto un sorriso per la riuscita della manifestazione e in un periodo di crisi come questo,ben vengano simili iniziative pubblicitarie,dopo la colazione gratis seguiranno altre iniziative promozionali? C’è da augurasi di sì,sperano in molti.

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MONTEPAONE – la passione di Cristo

Tra fede e tradizioni,la settimana santa è sempre al centro di riuscite manifestazioni che ripercorrono nel tempo la vita e le opere di Cristo,e Montepaone centro storico con le sue piazze,le sue vie e gli antichi,”Chiani”” la sede della riuscita e partecipata rievocazione della passione di Cristo,con oltre sessanta figuranti che hanno reso ancora più bello questo intenso momento. Rappresentare la Passione di Cristo non ha solo un intento didascalico, ma incarna soprattutto il desiderio di immedesimarsi, meditare e vivere l’evento in preparazione alla Pasqua di Nostro Signore Gesù Cristo. È questo il senso che pervade la Sacra Rappresentazione della Passione di Nostro Signore Gesù Cristo, realizzata dalla Parrocchia Maria SS. Immacolata di Montepaone Centro, che  si è svolta  29 marzo per le vie del centro storico. Giunta alla 2°edizione sotto la sapiente regia di Franco Voci ormai regista affermato conosciuto in tutto il comprensorio. la Sacra Rappresentazione ripercorre i momenti fondamentali della Passione di Cristo, in particolare l’ingresso in Gerusalemme, l’ultima cena, la preghiera nell’orto del Getsemani, l’arresto, il processo e la crocifissione. Fede, devozione, si fondono  in occasione della suggestiva ed austera Processione della passione una tradizione che affonda le radici nel passato, un dramma religioso che la cittadinanza vive con grande partecipazione ed intensità emotiva. La manifestazione ha visto impegnati,  oltre 60 partecipanti in costume, che  attraverso i quadri viventi, la crudezza dell’evento anno ripercorso in successione  i momenti più drammatici della Passione. In prossimità delle mura cittadine viene curato l’allestimento dei quadri viventi: dall’episodio della preghiera nell’orto degli ulivi; dalla scena con Pilato a quella della disperazione di Giuda; dalle  cadute sotto la croce all’incontro con la Veronica all’incontro commovente con Maria e le pie donne fino a toccare l’apice dalla crocifissione alla tragica e commovente deposizione. Grande e suggestiva è stata l’interpretazione di Giuseppe Voci nella parte di Cristo ed Elia Teti nella parte di Maria che hanno tenuto tutti i presenti col fiato sospeso toccando l’apice con la deposizione nella quale Maria con la sua bellissima voce ha fatto commuovere tutti, fino a strappare le lacrime  tra il numerosissimo pubblico  presente talmente è stata la sua performance. Franco Voci ha tenuto ringraziare in modo particolare il staff. Sandro Betrò (musiche) – Procopio Immacolata(voce) – Antonio Iemmello – Felice Ursino – Pino Procopio – Massimiliano Cappuccino – Domenico Presterà – Senza il loro preziosissimo aiuto manifestazioni di questo genere non si potrebbero mettere insieme parole del regista e ha voluto idealmente abbracciare e ringraziare tutti i partecipanti che con passione e dedizione hanno contribuito alla riuscita della passione di Cristo.

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Montepaone – trovata morta una tartaruga Caretta Caretta di oltre 70 centimetri

Un esemplare di Caretta Caretta di oltre settanta centimetri,è stata trovata morta spiaggiata davanti allo stabilimento balneare del “Brondi’s  Beach”di Montepaone lido ,a ridosso del lungomare di via marina da alcune persone che hanno allertato la guardia costiera di Soverato.Subito intervenuti i militari provvedevano per fare intervenire il veterinario Stefania Giglio,biologa marina esperta in ecologia ambientale a supporto delle ASP regionali in medicina veterinaria, che constatava che l’esemplare morto era di una femmina adulta ma al momento ignote sono rimaste le cause della sua morte,informato anche il comune di Montepaone  che ha provveduto alla rimozione della grossa tartaruga. Sono animali perfettamente adattati alla vita acquatica grazie alla forma allungata del corpo ricoperto da un robusto guscio ed alla presenza di “zampe” trasformate in pinne. Alla nascita è lunga circa 5 cm. La lunghezza di un esemplare adulto è di 80 – 140 cm, con massa variabile tra i 100 ed i 160 kg.La testa è grande, con il rostro molto incurvato. Gli arti sono molto sviluppati, specie gli anteriori, e muniti di due unghie negli individui giovani che si riducono ad una negli adulti. Ha un carapace di colore rosso marrone, striato di scuro nei giovani esemplari, e un piastrone giallastro, a forma di cuore, spesso con larghe macchie arancioni, dotato di due placche prefrontali ed un becco corneo molto robusto. Lo scudo dorsale del carapace è dotato di cinque coppie di scuti costali; lo scudo frontale singolo porta cinque placche. Ponte laterale fra carapace e piastrone con tre (di rado 4-7) scuti inframarginali a contatto sia con gli scuti marginali che con quelli del piastrone. Gli esemplari giovani spesso mostrano una carena dorsale dentellata che conferisce un aspetto di “dorso a sega”.I maschi si distinguono dalle femmine per la lunga coda che si sviluppa con il raggiungimento della maturità sessuale, che avviene intorno ai 13 anni. Anche le unghie degli arti anteriori nel maschio sono più sviluppate che nella femmina.

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Torre di Ruggiero – il sindaco Pitaro soddisfatto del nuovo commissario ASP CZ

Il sindaco di Torre di Ruggiero, Pino Pitaro, esprime soddisfazione per la nomina del dott. Giuseppe Perri a Commissario dell’Asp di Catanzaro, per le sue competenze professionali e le sue qualità umane. “Egli saprà invertire il trend negativo del suo predecessore – afferma Pitaro – saprà valorizzare le risorse e qualità della sanità delle preserre catanzaresi e soveratesi e saprà avviare concretamente la Casa della Salute di Chiaravalle Centrale. Spero che il dott. Perri sarà presente alla riunione di Chiaravalle il 25 marzo dove si discuterà della Casa della Salute.

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COMUNICATO STAMPA -Leo Club

Giornata della Cultura, per il Leo Club è buona la prima
Mostre d’arte, visite guidate ed esposizioni: il Catanzaro Host protagonista al Complesso Monumentale del San Giovanni

Uscire dall’ordinaria quotidianità scolastica e lavorativa per riappropriarsi della città in cui si vive, scoprire le sue bellezze nascoste, farsi contagiare dal fascino antico dei suoi palazzi e dei suoi castelli, dare nuova vita al passato della propria comunità ed apprezzare le già forti e vigorose forme di arte moderna locale. E’ senza dubbio questo il messaggio che il Leo Club “Catanzaro Host” ha inteso inviare alla cittadinanza in occasione della Prima Giornata della Cultura: un messaggio chiaro quanto rivoluzionario, entusiasticamente accolto dall’amministrazione comunale attraverso la concessione di un patrocinio all’evento. Teatro della manifestazione, il Complesso Monumentale del San Giovanni, autentica perla storico-artistica del centro cittadino; all’ombra della grande torre normanna gli studenti dell’Istituto Tecnico Industriale “Scalfaro” e quelli del Liceo Scientifico “Fermi” hanno avuto l’occasione di coniugare il passato con il presente spaziando tra istallazioni fotografiche, visite guidate all’Archivio Storico, mostre d’arte ed esposizioni d’auto d’epoca.  Ad inaugurare la manifestazione, le parole del presidente Andrea Scarpino: «Questa prima giornata della Cultura è il perfetto esempio di cosa può fare la cooperazione tra associazionismo ed istituzioni. Abbiamo voluto far uscire i giovani dalle aule scolastiche per educarli al culto della bellezza e fargli scoprire i tanti tesori nascosti della nostra città. La speranza è che questa giornata possa diventare presto un appuntamento fisso e già da domani il Leo Club “Catanzaro Host” si metterà a lavoro per la seconda edizione». Grande soddisfazione è stata espressa anche dall’Assessore alla Cultura, Daniela  Carrozza che ha apertamente lodato l’intuizione del Leo Club: «Queste iniziative ci danno fiducia e ci aiutano a far risorgere il centro storico dal suo torpore; l’obiettivo dell’amministrazione comunale è sempre stato quello di restituire vita ai luoghi storici della città e con il sostegno delle associazioni riusciremo a restituire ai cittadini l’immenso patrimonio storico artistico di cui  Catanzaro dispone». Buona la prima, insomma. E già si gettano le basi per il futuro.

f.to Il presidente Andrea Scarpino

Montauro – al via i lavori per il parco giochi fronte mare

Al via i lavori per il costruendo parco giochi fronte mare del lungomare di località Calalunga di Montauro. A dirlo il sindaco Pantaleone Procopio ,il bellissimo lungomare costruito con mosaici ad effetto onda,alte palme e lampioni in stile,ora sarà  completato aggiungendo all’offerta turistica un funzionale parco giochi per bambini in un’area restituita ala naturale fruizione dei cittadini,quest’area era da tempo abbandonata ed incolta, ma grazie al progetto del comune e alla impresa Schivoletto costruzioni edili di Davoli Marina,per la direzione dei lavori dell’architetto Saverio Schipani,questa grande area di millecinquecento metri quadrati vedrà la allocazione di piante di alto fusto ed ombreggianti,aree verdi ed attrezzati,giochi per bambini e panchine in stile con lampioni che renderanno fruibile il tutto nelle calde sere di estate,una amministrazione comunale quella guidata dal sindaco Pantaleone Procopio attenta alle problematiche del turismo,e che sta dando quelle risposte necessarie alla domanda. Il mare azzurro e cristallino del golfo di Squillace avrà presto,in questo nuovo parco giochi,famiglie con i loro bambini che passeranno ore di spensieratezza e di divertimento,un comodo parcheggio completa il tutto.

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Montepaone – differenziata ed incivili

Ancora una volta bisogna fare i conti con persone incivili che,invece di differenziare abbandonano sul territorio sacchetti con dentro di tutto,alla faccia del progetto che vede uniti il comune di Montepaone e quello di Gasperina sulla raccolta porta a porta per la differenziata,un progetto che per la durata di anni cinque costa la bella cifra di sei milioni di euro,via i cassonetti ,al loro posto solerti operai che di buon mattino raccolgono quello che dice il capitolato di appalto,giorni per l’umido,per  i solidi e quello per gli ingombrati,ma evidentemente questo sistema civile di smaltire la  RSU non  trova applicazione,ma  a qualcuno non piace,disseminando in modo incontrollato sacchetti sul territorio,nonostante nei punti cosiddetti critici il comune di Montepaone abbia posizionato appositi cartelli con il divieto di discarica,ma non c’è peggior sordo di chi non vuole sentire. Il comune di Montepaone e quello di Gasperina sono passati  dalle parole ai fatti,il corpo della polizia municipale munita di guanti,sta aprendo questi sacchetti e una volta individuato senza errore il proprietario,grazie a scontrini e corrispondenza si passa alle multe,salate e sacrosante,il territorio e il paese non si può tenere pulito senza l’aiuto concreto del cittadino,ma per pochi incivili,”pagano”in termine di igiene pubblica tutta la popolazione,ma fino a quando?

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Davoli – manca il lavoro,i disagi di una famiglia

Quando manca il lavoro al capo famiglia,si ripercuote nelle famiglie tutto l’aspetto negativo della mancanza di potere provvedere degnamente ai figli,quando manca l’essenziale,quando mancano anche le cose minime,quotidiane di una famiglia allora i figli sentono di più questa situazione di disagio,è quanto scrive un  giovane di  Davoli,Antonio Stefano Ranieri che affida il suo accorato appello attraverso le colonne del Quotidiano,”“L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.”, questo recita l’art. 1 della nostra Costituzione. Ma siamo sicuri che questa legge venga applicata? E’ lo Stato che si occupa di garantire che le leggi vengano applicate e rispettate, ma se è lo Stato stesso a non applicare le leggi che esempio possiamo farci dell’Italia? Sono queste le parole, le domande, che un cittadino può porsi in un particolare periodo storico nazionale come questo, attraversato dalla crisi e dalla conseguente disoccupazione. Per questo ho deciso di raccontarvi la mia storia: mi chiamo Ranieri Stefano Antonio e abito a Davoli (CZ), sono uno studente del Liceo delle Scienze Umane “E. Fermi” di Catanzaro Lido e faccio parte di una famiglia composta da 5 persone, ovvero i miei genitori, me e due fratelli più piccoli. Precisamente da 25 mesi mio padre non lavora, è stato licenziato dalla ditta per cui lavorava per mancanza di lavoro ed ha avuto inizio la sua disoccupazione, nonché l’inizio del declino per la nostra famiglia. Non ci siamo abbattuti, ovvio, poiché speravamo fermamente che mio padre trovasse un altro lavoro, in quanto persona laboriosa e molto qualificata dal punto di vista personale, tecnico e organizzativo. I mesi passano e le porte sbattute in faccia diventano sempre più, il periodo di diritto al sussidio di disoccupato finisce e dopo qualche mese finiscono anche i risparmi di un’intera vita passata a lavorare, perciò iniziano a crearsi dei debiti con il nostro Istituto Bancario e anche con i miei nonni che gentilmente ci prestavano soldi per le spese essenziali, giusto per evitare che ci staccassero la luce, l’acqua e ci requisissero l’auto. La sorte ha voluto che mia madre s’ammalasse e anche io: mia madre di una malattia rara per la quale necessita di continui controlli in ospedale – lontano da casa, ed io ho avuto diversi problemi di salute minori per i quali sono stato costretto al ricovero, al pagamento di visite private per approfondire il problema e successivamente a due interventi chirurgici. Nel frattempo nulla è cambiato, nonostante la voglia e soprattutto l’esigenza di lavorare mio padre è stato rifiutato da svariate aziende regionali e non, sempre per motivi di carenza di lavoro o di scarsa qualifica – qualifica intesa come diploma di scuola media inferiore, poiché dal punto di vista lavorativo mio padre dispone di grande esperienza e di diverse patenti per mezzi leggeri e pesanti. Arrivati, quindi, all’estate scorsa (2014) mi sono visto costretto a trovare lavoro io personalmente per poter pagare i libri scolastici e le spese dei trasporti pubblici per poter raggiungere la scuola, mentre mio padre ha deciso di regolarizzarsi come venditore ambulante in quanto disponiamo di alcuni terreni (ereditati). Nulla è cambiato tutt’oggi, siamo sommersi da debiti e viviamo con la costante paura di non poter ovviare alle spese di ogni giorno poiché mio padre con il suo attuale “lavoro” (nulla togliendo ad un nobile lavoro come l’agricoltore) guadagna in media 20 euro a settimana, 20 EURO A SETTIMANA! Proprio lui che è la persona più buona di questo mondo, che ha sempre  lavorato onestamente per mantenere la famiglia, facendo straordinari durante la domenica e se necessario anche nei periodi festivi, accettando di lavorare anche a 1000 km di distanza da casa. E’ sempre stato, inoltre, al servizio della gente, un grande volontario della Protezione Civile che ha aiutato malati, anziani e chiunque abbia avuto bisogno. Mi chiedo, quindi, perché dei cittadini onesti come noi vengono “rifiutati” dallo Stato … Chi si preoccupa di chi vive come noi? Non sappiamo più cosa fare, non sappiamo dove andremo a finire o se c’è addirittura di peggio. Siamo persone che hanno sempre rispettato le leggi, sempre versato i contributi e pagato le tasse, e chiediamo ora di essere aiutati: non chiediamo soldi perché non cambierebbe nulla, non basta sanare i debiti, ma serve la certezza di avere un lavoro, alzarsi la mattina con l’obiettivo di lavorare e tornare a  casa con la gratificazione di aver lavorato e quindi di ottenere uno stipendio. Per chiunque vorrà aiutarci, mio padre è abilitato a fare il camionista, l’escavatorista e qualsiasi cosa sia legata alle aziende di movimento terra, nonché autista, autotrasportatore ed autista d’ambulanza. Grazie a chiunque ci darà una mano.”

[box type=”info”] Gianni Romano[/box]

Montepaone – convegno su contaminazioni ed ecomafie,presente il sen. Bartolomeo Pepe,componente commissione parlamentare ecomafie.

Un convegno dall’alto spessore scientifico che ha registrato l’assenza della politica locale,e pensare che si voterà per il rinnovo delle amministrative tra qualche settimana. In una sala attenta e gremita si è tenuto il convegno sulle contaminazioni ed ecomafie,presenti il senatore Bartolomeo Pepe,Salvatore Tredici,Alfredo Cosco,Edoardo Servello e  Aglae Scicolone. Una tematica quanto mai attuale raccontata dai presenti con una dinamica più complessa,dritta al cuore del problema,le parole calate nei punti chiave,le contaminazioni hanno tante teste,subito in tema il sen.Pepep,attento ed interessato al fenomeno delle ecomafie e membro della commissione parlamentare delle ecomafie,ha partecipato al convegno via streaming l’oncologo Vincenzo Petrosino,sono stati trasmessi viedo e dati impressionanti sulla grave problematica sanitaria. La sala della delegazione municipale la sede scelta da questo incontro “Contaminazioni Strategie di Resistenza ”  .  Scopo del convegno e’ stato quello di trattare un tema cosi drammatico e controverso come quello delle contaminazioni ambientali con un approccio che fosse al di la delle mistificazioni e della retorica astratta . Per questo motivo – dicono gli organizzatori- si e’ voluto invitare persone fuori dagli schemi , che fossero capaci di discorsi anche scomodi.  I relatori sono stati : Bartolomeo Pepe , Senatore mebro della Commissione Parlamentare sulle Ecomafie ; Vincenzo Petrosino ,Oncologo, collaboratore del Senatore Pepe , direttore del progetto Un ‘analisi per la vita , volto ad aiutare le persone soggette a grande rischio patologico, in particolare i territori come la terra dei fuochi in Campania e la Basilicata ; Salvatore Tredici Pescatore Professionista attivo da anni nella lotta contro l’inquinamento marino ; Edoardo Servello , Architetto e appassionato del Territorio . I momenti principali dell’incontro sono stati la relazione dell’ Oncologo Petrosino, intervallata dalle dichiarazioni del Senatore Pepe, nella quale sono emersi dati molto inquietanti sul livello della contaminazione da metalli pesanti delle persone di territori gravemente compromessi dal punto di vista ambientale come quello di Gela ; e l’intervento di Salvatore Tredici incentrato principalmente sulla necessità di superare tutti gli steccati affinchè  ci si unisca in un battaglia comune per salvare l’ambiente marino a tutela anche di chi lavora con esso e di tutte le persone . Edoardo Servello ha illustrato con alcune foto la situazione del degrado ambientale della zona di Montepaone . Grande coinvolgimento emotivo del pubblico presente che ha voluto intervenire esprimendo indignazione per queste problematiche e volontà di azione per cambiare le cose. Vista l’ampiezza e la gravità del tema il convegno ha potuto trattare solo alcuni degli aspetti in gioco, ma e’ comunque servito per trasmettere informazioni utili e poco conosciute e gettare le basi per future iniziative,”tutto questo dice Servello,fa pensare come la mano dell’uomo distrugge e quindi porta ogni persona che vive in quel ambiente a non vivere gli anni della sua esistenza con serenità. Il paesaggio urbano continuava Servello è un bene primario per le aspettative della comunità desiderosa di vivere ed operare  non più in semplici spazi,bensì in luoghi di eccellenza,propongo,concludeva Servello di creare la carta del decoro urbano istituendo un apposito ufficio.”

[box type=”info”] Gianni Romano[/box]

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