Montepaone – approvata la graduatoria per l’assegnazione appartamenti di edilizia popolare

Si approva la graduatoria per assegnare appartamenti di edilizia popolare nel comune di Montepaone appartamenti da costruire e quelli già in essere,tra questi dovrebbero essere compresi i dieci appartamenti di proprietà comunale occupati in modo abusivo  da cittadini che avevano impellente bisogno di una casa,una occupazione massiccia e rapida,in una giornata tutti i dieci alloggi erano stati occupati,proprio di fronte alla sede del comune di via Luigi Rossi,appartamenti nuovi,completati e mai assegnati. Ma l’occupazione abusiva,per legge impedisce a chi ha commesso questo atto a partecipare ad eventuali assegnazioni per almeno quattro anni,la legge purtroppo non tiene conto di disagi,necessità e assenza di un reddito tale da potere pagare un fitto in una casa. Considerato che è stato approvato il relativo bando generale di concorso per l’in locazione semplice di alloggi di edilizia residenziale pubblica che saranno ultimati o che si renderanno  disponibili nel comune di Montepaone mediante bandi di concorso integrativi, ai quali possono partecipare sia nuovi all’assegnazione, sia coloro i quali, già collocati in graduatoria, abbiano interesse a far valere condizioni più favorevoli, I concorrenti collocati in graduatoria sono tenuti a confermare – a pena di cancellazione dichiarando la permanenza dei requisiti e delle condizioni. Considerato che a seguito della presentazione delle domande hanno provveduto all’istruttoria ed all’attribuzione in via provvisoria dei punteggi a ciascuna domanda, sulla base delle situazioni dichiarate dall’interessato e dalla documentazione esistente presso gli uffici;Visto la graduatoria provvisoria predisposta dagli uffici interessati , ogni quattro anni la domanda di assegnazione,pervenute dai concorrenti, gli uffici addetti allegata alla presente per atto,e provvedere alla pubblicazione della provvisoria Comune, indirizzando la stessa al Comune la presentazioni di eventuali opposizioni da parte degli interessati,si decide quindi, di approvare la graduatoria provvisoria , per costituirne parte integrante e sostanziale, degli aspiranti all’assegnazione in locazione semplice di alloggi di edilizia pubblica che saranno ultimati o che si renderanno disponibili nel Comune di Montepaone.

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Montepaone – iniziative associazione “Solidales” arriva Candida Morvillo

Continuano le iniziative dell’associazione Solidales di Montepaone,ed in questo ambito,venerdi 17 aprile 2015 presso la sala conferenze della Banca di Credito Cooperativo di Montepaone, nell’ambito delle attività programmate per il corrente anno dall’Associazione Solidales presieduta da Saverio Candelieri, sarà  presentato il libro edito da Bompiani della nota giornalista-scrittrice, Candida Morvillo, “Le stelle non sono lontane”. Agli interventi di saluto seguirà un reading a cura dell’attrice e regista Anna Maria De Luca;  modererà l’incontro la giornalista Angela Rosa Paone. Carmela, la protagonista del  romanzo della nota giornalista di Sette e Io donna, è una povera ragazza calabrese che sogna di diventare una star televisiva. Decisa a scalare le vette dello star system, lascia la famiglia e cambia nome diventando Astrid per realizzare il suo sogno a Roma, la città della “Grande Bellezza”. Il romanzo segue la protagonista nel corso di tre giornate: quella dell’attribuzione dei ruoli nei palinsesti tv, quella della festa di compleanno del potentissimo politico  re della televisione, e quella della crisi definitiva di Astrid/Carmela di fronte ai compromessi più umilianti cui il mondo dello spettacolo la costringe. Accanto alla protagonista, altri personaggi parte dell’universo che si muove intorno al mondo della tv: due donne, la volgare Gloria Green, ormai a fine carriera, che finirà per trionfare sulle rivali e la giovane e disperata contessina Beatrice Saint Bon di Moncada; e Giangi,cripto-gay, tessitore di intrighi. Dall’esperienza sul campo della celebre editorialista, noto volto televisivo, è nato un romanzo che svela gli archetipi umani di un’Italia immaginaria, molto simile a quella contemporanea; un intreccio di destini, di compromessi, un mondo di ricatti, di scalata sociale e di falsi miti in cui tanti giovani alla ricerca, incessante e confusa, della felicità scambiano  il desiderio di visibilità con il bisogno di essere amati .

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Gasperina – tutto pronto per il concorso”attualità degli ideali della resistenza”

Il comune di Gasperina con il patrocinio di Associazione Nazionale Partigiani d’Italia ,Comitato Provinciale di Catanzaro Istituto calabrese per la storia dell’antifascismo e dell’Italia contemporanea25 aprile 2015: 70° anniversario della liberazione, in occasione del 70° anniversario della liberazione dal regime fascista e dall’occupazione delle truppe tedesche, con il patrocinio dell’ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia) Comitato provinciale di Catanzaro e dell’ICSAIC (Istituto calabrese per la storia dell’antifascismo e dell’Italia contemporanea), indice un concorso interdisciplinare:“Attualità degli ideali della Resistenza:la libertà, la giustizia sociale, la democrazia”Regolamento del concorso Art.1 – Finalità Il concorso si propone di promuovere la creatività degli studenti e dei giovani nella diffusione degli ideali della Resistenza: la libertà, la giustizia sociale, la democrazia, attraverso una pluralità di linguaggi, da quello letterario, a quello artistico e a quello musicale.Art. 2 – Chi può partecipare,Il concorso è rivolto agli studenti di ogni ordine e grado (compresi gli universitari) residenti a Gasperina o frequentanti scuole presenti nel comune di Gasperina e a tutti i giovani sotto i trent’anni residenti a Gasperina (possono partecipare coloro che alla data del 27 marzo non abbiano compiuto trent’anni).Art. 3 – Modalità di partecipazione, formato e durata delle opere .Ogni partecipante (singolo oppure gruppi di max. 5 persone) potrà presentare una sua opera, scegliendo tra l’ambito letterario, artistico oppure musicale. Sono ammesse al concorso:a) Elaborati scritti – massimo 10 fogli (formato A4) dattiloscritti. b) Componimenti poetici – massimo 3 fogli (formato A4) dattiloscritti. c) Opera di pittura: formato massimo 70 x100.d) Opera grafica: formato massimo 70 x100e) Opera di scultura: formato massimo 50 x 50 x 50f) Opera multimediale: massimo 1 cd-rom da 45 minuti che dovrà essere leggibile su un normale PC con i programmi del pacchetto Office di Windows 1998 e successivi, dovrà essere inoltre di facile consultazione; o DVD da 45 minuti max.g) Opera fotografica: massimo 15 fotografie) Video – massimo 45 minuti;i) Composizione musicale – massimo 15 minuti registrata su CD. Art. 4 – Scadenza e modalità di partecipazione La consegna dei materiali, inseriti in una busta chiusa o pacco sigillato, con la scritta “Attualità degli ideali della Resistenza: la libertà, la giustizia sociale, la democrazia”, dovrà pervenire improrogabilmente (non fa fede il timbro postale) entro le ore 12.00 di venerdì 27 marzo 2015 a:Comune di Gasperina – Via G. Spadea Pandolfi – 88060 GASPERINA (CZ)Nella busta o nel pacco sigillato, insieme al materiale, dovrà essere inserita una scheda con i datianagrafici del/dei partecipanti, compilata in ogni sua parte.La scheda potrà essere ritirata presso la segreteria delle scuole coinvolte, presso l’ufficio protocollo delComune di Gasperina o scaricata dal sito istituzionale www.comune.gasperina.cz.it.Art. 5 – Commissione di valutazione materiali presentati saranno esaminati e valutati da un’apposita commissione di valutazione, formatada 5 componenti.La Commissione di valutazione è nominata dagli organizzatori del concorso.Le decisioni della Commissione sono prese a maggioranza, esplicitando le motivazioni delle scelte effettuate.Art. 6 – PremiazioneLa premiazione degli elaborati vincenti avverrà venerdì 24 aprile 2015, in occasione di una pubblica iniziativa che si svolgerà nella sala consiliare del comune di Gasperina.Saranno premiati i primi tre classificati.Al primo classificato sarà consegnato un premio in denaro o buono libri dell’importo di € 200,00.Al secondo classificato sarà consegnato un premio in denaro o buono libri dell’importo di € 150,00.Al terzo classificato sarà consegnato un premio in denaro o buono libri dell’importo di € 100,00.

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Stalettì – La piaga dei bocconi avvelenati

A Stalettì una mano crudele sta gettando delle esche avvelenate,causando la morte tra atroci sofferenze di gatti randagi,gatti indifesi,alla ricerca solo di una mano buona e caritatevole che possa dargli una tazza di latte  o altro,ma invece qualcuno pensa che questi randagi siano un problema e stanno gettando in più punti in paese queste polpette intrise dal veleno,sono molti i randagi trovati morti,di questo è stato informato il comandante della stazione carabinieri di Gasperina,mentre le esche avvelenate sono state rinvenute e mandate per i dovuti controlli agli enti di competenza. Il fenomeno dei bocconi avvelenati è tanto grave e diffuso quanto poco considerato e conosciuto. Si tratta di una pratica crudele con cui si provoca la morte di un animale tramite l’ingestione di un’esca (come una polpetta avvelenata). Benchè i dati noti siano estremamente scarsi, si può stimare che il fenomeno ogni anno coinvolga, da una parte all’altra d’Italia (con alcune regioni di spicco, tra cui Toscana, Umbria e Abruzzo), migliaia di animali selvatici, randagi e domestici. L’animale vittima dell’esca muore di una morte atroce: molti dei veleni usati per preparare le esche agiscono lasciando l’animale completamente lucido tra gli spasmi della sofferenza fino al sopraggiungere della morte. In Italia, la detenzione e l’abbandono di bocconi avvelenati (comprese esche con metalli, vetri o plastiche) è un reato così come disposto dall’ordinanza del 18 dicembre 2008; l’avvelenamento di un animale è un reato del codice penale, ovvero uccisione di animali (legge 189/2004), punibile con la reclusione fino a 18 mesi; la distribuzione di sostanze velenose è un reato punibile con la reclusione fino a tre anni e una multa fino a 500 euro (art. 146 del Testo Unico delle Leggi Sanitarie).

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Palermiti – Cambio denominazione di vie e piazze nel Centro urbano del Comune

Il comune di Palermiti,decide con apposta delibera di giunta di rendere merito ai suoi concittadini illustri,cittadini che nonostante siano stati distanti non hanno mai dimenticato il loro paese natio,personalità illustri che hanno amministrato il paese in anni difficili come quello del dopoguerra,ma l’amore,la competenza l’affetto per i cittadini hanno fatto si ,che si istituissero scuole,si creasse la pubblica illuminazione,si creassero quelle condizioni di vivibilità in tempi difficili,per questo l’amministrazione comunale si ricorda ,dedicandogli piazze e vie,questo  visto il vigente Regolamento Comunale per la toponomastica e la numerazione civica, “i nuovi nomi da assegnare devono essere preferibilmente legati alla città e,queste le parole del sindaco Aloisi, al suo territorio o richiamare personalità ed eventi di rilevanza nazionale ed internazionale tali da rappresentare valori ampiamente condivisi e indicativi della sensibilità e dell’interesse della comunità cittadina” ed inoltre “nella scelta delle personalità sono da privilegiare quelle cittadine e quei cittadini palermitesi che sul territorio comunale e fuori da esso si siano particolarmente distinti in diversi ambiti e settori di attività: culturale, sociale, civile, del volontariato e sportivo. Atteso che, in conformità ai predetti criteri, questa Amministrazione intende disporre l’intitolazione di spazi pubblici alle seguenti persone, tutte decedute da più di dieci anni, Dott. Federico Iannini  magistrato e procuratore della repubblica;  Ins. Maria Commodaro – Macrillò  già sindaco di Palermiti;  Cav. Francesco Giuseppe Aloisi  sindaco e cavaliere della repubblica,Avv. Mario Iannini ,Ins. Luigi Varano ;Talarico Gioacchino   amministratore comunale; Maria Grazia Aloisi  ha donato un palazzo al comune; Colonnello Vincenzo Servello  polizia penitenziaria. Precisato che si dà conto della volontà dei figli della defunta Maria Grazia Aloisi,concittadina legata da straordinario attaccamento al paese natio, di donare al Comune di Palermiti uno stabile che consentirà all’Amministrazione di intervenire efficacemente con un’ulteriore opera di riqualificazione del Centro Storico, che viene ad aggiungersi ai cospicui interventi già in corso; Dato atto che le nuove intitolazioni si riferiscono agli spazi pubblici definiti, con puntuale indicazione delle intitolazioni stesse.

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Soverato – al via il progetto Bottega scuola,tra proloco e istituto alberghiero di stato

Al via il progetto “Bottega- scuola” tra la proloco e l’istituto alberghiero di stato,il progetto di alternanza scuola-lavoro si prefigge di supportare processi di insegnamento/apprendimento in contesti lavorativi;- Ampliare e rafforzare le competenze professionali conseguite dagli studenti durante gli studi d’aula e di laboratorio;- Acquisire conoscenze integrate per ampliare le capacità di agire, di scegliere e di decidere nella realtà;-Favorire lo sviluppo personale di capacità organizzative e progettuali, nonché responsabilità , creatività e miglioramento dell’autostima;- Raggiungere buone abilità operative e sviluppare nuove tecniche e procedure;- Svolgere un percorso formativo stimolante e  tecnologicamente aggiornato che aiuti a prevenire il disagio e la dispersione scolastica;- Prendere contatto con la realtà del mondo del lavoro, per acquisire maggiore consapevolezza rispetto all’inserimento nella vita attiva attraverso la conoscenza delle problematiche del lavoro e delle nuove tecnologie in esso utilizzate;- Far comprendere l’opportunità di conseguire un titolo di studio maggiormente carico di qualificati contenuti professionali, quindi meglio spendibile nel mercato del lavoro sia per l’acquisizione di maggiori competenze per l’”occupabilità” che per la costruzione di capacità auto- imprenditoriali. Metodologie da utilizzare per la realizzazione del progetto: Il criterio  formativo di base dell’intervento è quello di “learning by doing”, realizzato in alternanza tra scuola e lavoro, attraverso azioni di   work experiences e di visite guidate. Si svilupperà, pertanto,  un percorso formativo innovativo, alternativo e di completamento rispetto alle procedure solitamente sperimentate. Sono previsti infatti periodi  o giornate  di attività esterne alla scuola, in contesti operativi, da realizzarsi in alternanza con le normali attività d’aula. Si abbineranno alla normale attività di studio in aula, le seguenti attività aggiuntive:1) Attività propedeutica di preparazione all’inserimento in azienda;2) Giornate studio incentrate sulla valorizzazione delle risorse turistiche ed enogastronomiche del nostro territorio;3) Inserimento in azienda e sperimentazione della pratica operativa di settore in un contesto reale;4) Sperimentazione di una “BOTTEGA SCUOLA”  in collaborazione con l’ente Pro-Loco della città di Soverato;6) Visita dell’evento mondiale dell’anno “EXPO MILANO 2015”.Sintetica descrizione delle attività che saranno svolte La proposta prevede quattro distinte fasi di attività:1) L’effettuazione di due visite guidate in ambito territoriale per approfondire sul posto le conoscenze culturali, artistiche, storico-archeologiche ed enogastronomiche del nostro territorio in modo da renderne possibile la sua successiva promozione in ambito turistico (ore 15);2) La formazione propedeutica all’inserimento in azienda – (ore 5).  Utile a preparare lo studente ad un valido inserimento al reparto operativo corrispondente al corso di studi in svolgimento.3) Lo sviluppo di attività di alternanza scuola-lavoro in regime di stage aziendale e/o attivazione di “Bottega Scuola”, (80 ore).Qui gli studenti sperimenteranno il contatto concreto con la realtà lavorativa presso le aziende partner del progetto o altre aziende in regime di convenzione e/o  presso il punto di informazione turistica gestito dalla pro-loco della città di Soverato. In quest’ultimo caso, la tipologia formativa definita “Bottega scuola”, si rifarà alla forma dell’agenzia di viaggi per l’informazione e  l’assistenza al turista. Gli studenti partecipanti al progetto, seguiti dai tutor aziendale e scolastico, si inseriranno nelle attività tipiche dei servizi resi al turista, per proporre loro anche i depliant dei propri comuni di residenza appositamente predisposti, dagli stessi studenti, in un precedente lavoro scolastico interdisciplinare denominato “Alla scoperta del nostro territorio”. (Questa  fase rappresenterà  la sintesi finale di tutto il lavoro svolto in precedenza ed avrà la funzione di presentare al turista il nostro territorio, sia attraverso la comunicazione orale che con i materiali prodotti dagli stessi studenti: pieghevoli, depliant, brochure, cartine ed altro; il tutto in un contesto di “bottega” rappresentata dall’Ufficio informazioni turistiche (IAT), attualmente curato dalla Pro-Loco di Soverato).4) La partecipazione-visita dell’evento mondiale dell’anno: EXPO 2015 .

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Montepaone – alla finale provinciale sei bravo A,la scuola calcio del Real Montepaone

Per i piccoli tesserati alla scuola calcio del Real Montepaone si è concretizzato un sogno,partecipare alle fasi finali provinciali presso il capo federale di Catanzaro sala,un ambito percorso che ha fatto felici,tecnici,atleti,e e loro famiglie la squadra presente con lo staff tecnico agli ordini di mister Saverio Settembrino ha visto scendere in campo,Calì,Riso,Reverso,Signorelli,Viscomi,Scalise,Condò,Migliarese,Iannelli,Masciari,Tolone,Prelli,Sinopoli,Lombardo M. Pugliano,Bitonte,Citraro,Bellocci,Modugno,Lombardo F I° Lombardo F. II° Lombardo .La splendida cornice del sintetico del federale il giusto premio per tutti i calciatori,sorrento da un pubblico della grandi occasioni,l’importante era esserci e partecipare,la vincente regionale andrà a Coverciano per le finali nazionali. Ed è una manifestazione organizzata molto bene. Finalmente da qualche anno, la Federazione ha trovato le soluzioni più giuste per fare competere i ragazzini, ci sono dei giochini dove la tecnica e l’intelligenza calcistica vengono messi alla prova, non è la partita finale sette più sette dove si può buttare palla avanti e così via, qui bisogna essere bravi tecnicamente, nel gioco a meta, delle quattro porticine e del quattro più quattro e il portiere, i bambini devono dare prova di abilità. Sono contento di incontrare il Montepaone, perché è una squadra molto corretta, che punta allo spirito sociale,ha detto il presidente del Lamezia,De Sensi,”. Dunque, in “Sei Bravo a … Scuola di Calcio” vince la sana competizione e il divertimento. Ne sono convinti sia i presidenti delle squadre partecipanti sia Francesco Fratto, responsabile regionale dell’Attività di base, e Massimo Costa, responsabile provinciale dell’Attività di base, che hanno espresso la loro soddisfazione per la buona riuscita della manifestazione. E da parte sua, il presidente del Real Montepaone, Antonio Lombardo, dopo avere ringraziato la squadra avversaria per le parole di stima, ha commentato: “Oggi partecipiamo a una festa sportiva dove i bambini hanno l’opportunità di divertirsi in questa struttura meravigliosa. Per loro è già una vittoria potere essere qui. Da cinque anni cercavano di arrivare alla fase provinciale e finalmente ci siamo riusciti. Abbiamo già raggiunto il nostro obiettivo”.A primeggiare, al termine delle prove, è stato il Lamezia Calcio, che si è aggiudicato la partecipazione ai quarti di finale che si svolgeranno domenica 3 maggio 2015. Questi incontrerà la vincitrice delle fase provinciali di Crotone. La finale regionale si terrà il 17 maggio 2015. In questa occasione si decreterà la squadra vincitrice che parteciperà alla manifestazione finale di Coverciano.

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nasce a Catanzaro il movimento politico”la Calabria in cammino”

Nasce a Catanzaro l’Associazione politico-culturale denominata “La Calabria in Cammino”, costituita su iniziativa di un gruppo di donne ed uomini provenienti dal mondo delle professioni, del volontariato, della cultura, dell’imprenditoria, di esponenti universitari e politici e di rappresentanti istituzionali. L’Associazione non ha fini di lucro e si prefigge come scopo la promozione delle attività di carattere culturale, politico e di impegno sociale, al fine di promuovere e favorire la partecipazione attiva e l’impegno civile dei cittadini, anche nei rapporti con le Pubbliche Amministrazioni, alla vita socio-politica della comunità calabrese. Obiettivo dell’Associazione è anche quello di favorire la partecipazione attiva dei cittadini alle funzioni politico-amministrative, rifiutando l’imposizione di quelle iniziative che, per svariate ragioni, tendono a relegare i cittadini stessi a meri destinatari di scelte altrui. L’Associazione, aperta a tutti coloro che ne condividono i principi ispiratori e vogliono dare un serio contributo, ha  programmato una serie di iniziative di carattere politico-culturale che verranno lanciate già nel prossimo mese di aprile. I Soci fondatori sono: Carmelo Cosentino, cui è stato conferito ad unanimità il ruolo di Presidente, Teresa Corea, portavoce, Francesco Mingrone e Renato Daniele, vice-presidenti, Felice Sita’, responsabile organizzativo, Salvatore Bruno, tesoriere, Giuseppe Servino, Rocco Mungo, Franco Longo, Demetrio Battaglia, Vanessa Sita’, Antonio Ursino, Stefania Caiazza, Mario Amelio, Francesco Citriniti, Gianfranco Condina, Claudio Lioi, Pantaleone Fioresta, Domenico Concolino e Salvatore Mazzotta, componenti del direttivo.“Si avverte la necessità – afferma il Presidente dell’Associazione Carmelo  Cosentino- di rimettere in cammino la nostra Regione. Questa iniziativa ha l’ambizione di rappresentare una piccola opportunità, per donne e uomini, ormai distanti dai partiti tradizionali, ma ugualmente attivi e desiderosi di mettersi al servizio della collettività, capaci di realizzare nuovi programmi e di rendersi promotori di qualificate iniziative. Queste donne e questi uomini, provenienti dal mondo dell’associazionismo, del volontariato, della cultura, del terzo settore, dell’imprenditoria vogliono partire dalle positività esistenti per scrivere una nuova pagina. L’idea è quella di costruire una piattaforma dinamica e plurale, un punto d’incontro in cui queste energie, attraverso l’ascolto reciproco ed il confronto, possano diventare artefici di una nuova stagione di crescita e di cultura per dare risposte alle giovani generazioni ed ai territori più emarginati.”

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Dal bene confiscato al bene comune

Si continua a spron battuto nello svolgimento  del seminario denominato “ Dal bene confiscato al bene comune”,  promosso da una foltissima rete di associazioni, che si sono  prodigate nello sviluppo del  progetto “costruire speranza”, sempre più progredito con l’accrescere degli eventi e delle manifestazioni, degli ultimi periodi. L’incontro ha avuto luogo nei locali dell’Università Magna Graecia ,con un grande e nutrito tavolo dei relatori. Si è dato inizio al corso con un saluto della Prof.  Monteverdi ,ordinaria di Diritto Romano della stessa facoltà catanzarese, la quale ha evocato insieme all’ abile  moderatrice della giornata, Marilisa del Giudice, una scritta che campeggiava su di un immobile confiscato alla Camorra, in cui si esaltava il trionfo delle dee giustizia e legalità sulla organizzazione mafiosa campana, sperando che questo inno possa avere fattezza sempre più viva nella nostra regione .Ha preso successivamente la parola Umberto Ferrari,membro di Libera nazionale e della medesima associazione nel territorio crotonese. Il suo intervento ha preso origine dai progetti Libera Terra e terre  joniche , al cui interno prende corpo una dispendiosa, ma altrettanto commendevole opera di amministrazione di oltre cento ettari di terra  confiscati,  tempo addietro al clan Arena di Isola Capo Rizzuto.Dal canto suo, impervia è  l’attività di Libera in Calabria, per via talvolta di una certa diffidenza da parte di un certo strato di società, pur riconoscendo contestualmente che, negli ultimi tempi  molto più palese e tangibile  è l’impegno e, la forza ed il desiderio nel mettersi in gioco, in particolar modo da parte di una fascia di età molto giovane, anche di calabresi di ritorno da una importante esperienza di lavoro o di studio, in altre regioni d’Italia.Come appunto nel caso specifico della dott.ssa Raffaella Conci, responsabile di terre Joniche, bene come detto,  confiscato alla ‘ndrangheta, nella cui  realtà impresaria, sono impegnati  prevalentemente  giovani fino a quel momento disoccupati. La stessa Conci, ha posto al centro del suo discorso la sua inesauribile volontà di tornare nella sua terra natia, per scacciare un potenziale suo scrupolo di non aver provato, nel proprio piccolo, a cambiare il corso di taluni eventi negativi. Ferrari, inoltre ,ha  elaborato una disamina dei punti di criticità del lungo ed estenuante iter che connatura la figura giuridica della confisca a partire, dalle lungaggini processuali, la carenze finanziare ed umane rintracciabili all’interno dell’Agenzia nazionale della gestione dei beni confiscati alla mafia, oltre che una superficialità esibita dagli amministratori degli stessi. Solo settanta realtà hanno in  affido circa centosessanta beni, sui milleseicento totali presenti in Calabria.Hanno chiuso i lavori Tripodi, esponente dell’Ordine di Malta Cisom di Soverato e  il dott. Commercialista  Gregorio Nanci, con interventi votati alla sensibilizzazione collettiva, per non lasciar sole le associazioni impegnate nel settore, ciascuno portando all’attenzione le interessanti esperienze di vita e lavorative. Il tutto con la  bella cornice della partecipazione numerosa e attenta dei presenti  accorsi. Ora l’appuntamento è all’ultima lezione, prevista per giorno 13 di Aprile, sempre all’Università di Catanzaro.

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Montepaone – sì all’ufficio relazione con il pubblico – URP

Prossimo all’apertura l’ufficio relazioni con il pubblico(URP) che sarà allocato al piano terreno della delegazione municipale di Montepaone lido,questo grazie alle recante disposizioni in materia di razionalizzazione delle pubbliche amministrazioni e revisione della disciplina in materia di pubblico impiego, che prevedeva che le stesse, alfine di garantire la piena attuazione della legge n. 241/90, individuassero, nell’ambito della propria struttura e nel contesto della ridefinizione degli uffici, appositi Uffici per le relazioni con il pubblico (URP).Che la direttiva della Presidenza del Consiglio dei Ministri 11.10.1994 ha definito i principi per l’istituzione,l’organizzazione ed il funzionamento degli URP, attribuendo agli stessi anche compiti specifici in relazione all’informazione ai cittadini sulle modalità di erogazione dei servizi. Vista la delibera  dove si impartivano direttive al responsabile dell’ufficio tecnico affinchè  predisponesse tutti gli atti necessari per ristrutturare il locale (ex usciere)situato al piano terra della Delegazione Comunale di Montepaone Lido da adibire ad ufficio URP. Vista la delibera di G.C. con cui si approvava la perizia tecnica per i lavori necessari alla realizzazione dell’ufficio. Ritenuto di procedere alla formale istituzione dell’Ufficio Relazioni per il pubblico al fine di completare l’iter amministrativo, assicurando all’interno della P.A. un fronte – office alla cittadinanza,conferendo allo stesso le sotto specificate funzioni:a) INFORMAZIONE – Messa a disposizione dei cittadini delle informazioni relative ai servizi comunali;b) ACCESSO agli ATTI – Ricevimento delle istanze di accesso agli atti amministrativi;c) COMUNICAZIONE – Interna, per facilitare il raccordo fra i vari servizi – Esterna, per favorire la conoscenza ai cittadini dell’attività amministrativa;d) MONITORAGGIO – Raccolta osservazioni e reclami. Visto il parere favorevole di regolarità tecnica amministrativa espresso con votazione unanime resa in forma palese dagli aventi diritto,si deliberava  per le motivazioni in premessa citate che qui vengono integralmente riportate ed approvate di istituire il nuovo servizio di sportello relazioni con il pubblico (URP), sito al piano terra della Delegazione Comunale, inserito organicamente nel Settore Amministrativo, in attuazione della legge7.8.1990, n. 241 ed ai sensi e per gli effetti di quanto previsto  e di dare atto che l’URP osserva gli orari per il pubblico che coincidono con quelli del lavoro.

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