distrutta la stele con la targa dedicata al primario Costanzo Catuogno
Rotta la stele recante la targa in marmo per dedicare la piazza al primario Costanzo Catuogno situata in via nazionale a Montepaone lido,ignoti approfittando del buio della notte hanno rotto il simbolo e la targa dedicata ad una figura illustre di Montepaone,famiglia tra le più importanti e tra i primi con insediamenti abitativi,l’amministrazione comunale aveva inteso al decennale della sua morte avvenuta per omicidio,intitolargli dopo la santa messa la piazza comunale e il verde pubblico. Costanzo Catugno era il primario dell’ospedale vibonese nel reparto di urologia,venne colpito da da sette spari esplosi da uno sconosciuto,poi successivamente identificato e arrestato,Catuogno, Era andato a lavorare, come ogni giorno, nell’ospedale di cui era primario urologo, a Vibo Valentia. Ma per Costanzo Catuogno, 50 anni, catanzarese, una giornata qualunque si è trasformata in tragedia. Uno sconosciuto gli si è avvicinato nei corridoi del nosocomio e gli ha sparato con una pistola calibro 22: sei, sette colpi, tre dei quali dritti alla testa. Crollato a terra, il medico è morto poco prima di salire sull’elicottero che lo doveva trasportare all’ospedale di Catanzaro. L’agguato è avvenuto poco dopo le 8,30. Catuogno, come tutte le mattine, era giunto a Vibo da Montepaone, un centro del catanzarese dove abitava. Si trovava al primo piano dell’ospedale, davanti all’ingresso del reparto di ortopedia, in attesa di salire sull’ascensore che lo avrebbe portato ad un piano superiore dove si trovano i locali di urologia. E’ a quel punto che uno sconosciuto gli si è avvicinato, sparandogli contro 6, 7 colpi, tre dei quali lo hanno centrato alla testa. Catuogno è morto quasi sul colpo. Catuogno, che aveva lavorato anche a Catanzaro, era primario di urologia dal 1997, specializzato in andrologia. Sposato e con una figlia 24enne, il primario era anche coordinatore cittadino di Forza Italia a Montepaone.
[box type=”info”] Gianni Romano[/box]