>Montepaone –Terra di vacanza per l’ ex calciatore Paolo Tramezzani

>

Ancora una volta, Montepaone lido si conferma il buen retiro di VIP,questa volta è un ex calciatore dell’Inter a fruire delle spiagge e del calore dei residenti della nota cittadina jonica,a ppena fatto capolino in piazza per un caffè ed un quotidiano, subito gli irriducibile tifosi della squadra del presidente Moratti, non hanno perso l’occasione di una foto di rito. Ex calciatore ora Tramezzani è un competente cronista sportivo sulla rete Sette Gold. Cresciutosi nell’Inter con cui esordisce in serie A nel 1992, ha svolto una lunga gavetta nella cadetteria cambiando numerose maglie (Cosenza, Lucchese, Venezia e Cesena). Il ritorno in A giunge finalmente nel 1996, quando approda al Piacenza e con cui disputa due ottime stagioni. La sua grande occasione calcistica l’ha avuta però nella stagione 1998-99 quando dalla formazione piacentina si trasferisce all’estero per giocare nella Premier League firmando un quadriennale con il Tottenham. Ma in Inghilterra purtroppo disputa pochissime partite a causa di un grave infortunio e nella stagione successiva (per la precisione a gennaio del 2000) rientra in Italia per vestire la maglia della Pistoiese che milita in B, collezionando solo 12 presenze e mettendo a segno 2 gol. L’anno dopo torna ad indossare la maglia del Piacenza con cui ottiene subito la promozione in A, mentre a gennaio del 2003 viene ingaggiato dall’Atalanta con la quale mette a segno un gol in appena 11 presenze in una stagione che vede i nerazzurri retrocedere tra i cadetti. Poi una scelta di vita lo ha portato a vestire per 5 stagioni la casacca della Pro Patria con la quale chiude la carriera nel 2008 in serie C/1. Il 9 giugno 2008, infatti, all’età di 37 anni annuncia il ritiro dal calcio giocato e l’intenzione di intraprendere la carriera di allenatore. Ha esordito in serie A l’8 novembre 1992 in Inter-Sampdoria 0-0. Con l’inter ha vinto la Coppa UEFA 1993-1994


Articolo e foto jpeg di Gianni Romano.


>Montepaone – Montepaone calcio,il nuovo presidente è Giulio Moraca

>

Riuscita la riunione operativa, organizzata presso la delegazione municipale di Montepaone lido, per fare il punto della situazione ed eleggere il nuovo consiglio direttivo della società Montepaone calcio. Riconfermato mister Danilo Daniele che è stato un sicuro punto fermo tra società e atleti,riuscendo a creare un gruppo anche al dì fuori dello spogliatoio. Eletto presidente, all’unanimità, Giulio Moraca imprenditore e presidente della Schillacium,una persona giusta per far crescere il sodalizio montepaonese, vice presidente Pietro Procopio altro imprenditore, questa volta nel campo assicurativo che affiancherà i dirigenti per il prossimo campionato, mentre il presidente uscente Massimo Rattà, Sindaco e consigliere provinciale rimane nel consiglio direttivo come presidente onorario. Parole di elogio e di stima nei suoi confronti sono stati espressi dal segretario Gianfranco Sanso”una dedizione ed un attaccamento ai colori sociali totale, con la sua presenza, queste le parole di Sanso, si è riusciti quest’anno a disputare un campionato di livello che ci ha portato a disputare la finale play off e presentare la domanda di ripescaggio al campionato di promozione, campionato conclude Sanso che vede tornare la squadra giallo verde in una categoria che ha disputato da protagonista per tantissimi anni. Gli altri soci facenti parte del direttivo, sono il direttore sportivo che tanto bene ha fatto lo scorso campionato,Francesco Coscarella, Pirrò Domenico, Macrì Antonio, Giuseppe Cervi, Fiorentino Nicola, Rijllo Domenico, Gerace Alfonso, Dino Trocano e Antonio Lombardo. Potenziato inoltre il settore giovanile con una scuola calcio di assoluto valore, il responsabile sarà Alfonso Gerace bandiera giallo-verde ed ex calciatore professionista della Vigor Lamezia, affiancato in questo suo nuovo incarico da tecnici qualificati. Intanto,il direttore sportivo Francesco Coscarella annuncia che il Montepaone calcio è un cantiere aperto,giocatori che vanno via saranno sostituiti da atleti conosciuti e di categoria superiore, sui nomi per il momento c’è ancora qualche riserbo,una menzione particolare che ha trascinato il nome di Montepaone calcistica in tutta la regione la meritano sicuramente i supporter gialloverdi che costituiti in ultras,hanno allegramente allietato con cori, fumogeni e striscioni le partite al comunale di via Mannis e in trasferta in tutte le sedi dove si sono disputati gli incontri. Prevista la presentazione di tutta la rosa della squadra,i primi giorni di agosto in una grande festa nella piazza di San Francesco di Paola,unitamente alla pro loco di Montepaone.


Articolo di Gianni Romano

>Montepaone Calcio : è arrivata la PROMOZIONE

>

Domenica 14 Giugno 2009 sicuramente sarà una data che il popolo Calcistico Montepaonese difficilmente dimenticherà. La locale compagine di calcio nonostante la sconfitta nell’emozionante sfida con il Reggio Catona, maturata all’ultimo calcio di rigore ed alla fine di 120 minuti di calcio espresso sotto un caldo torrido ( circa 35°), è riuscita ugualmente a fare il salto di categoria per il concomitante successo nella finale play off nazionale tra Licata e Rossano da parte di quest’ultima. Onore e grazie al Rossano, squadra quadrata e caparbia che riesce a cogliere la sua seconda vittoria di fila in campionato, arrivando in due anni dalla Promozione alla serie D. Ma torniamo alla finale che ci riguarda da vicino e svoltasi nella città di Siderno tra Montepaone e Reggio Catona ed a tal proposito volevamo fare i complimenti alle due formazioni, apparse in buona forma, che si sono affrontate senza risparmiarsi fino all’ultima razione di energia e che in sostanza ha visto il Montepaone prevalere sotto il profilo tecnico nel primo tempo con tre – quattro occasioni nitide da goal non concretizzate anche per la bravura del portiere avversario. Sugli scudi l’ottimo Nicoletta autore delle conclusioni più pericolose. Nella seconda frazione di gioco la formazione del Reggio Catona, che si era limitata solo a difendere durante i primi 45 minuti di gioco, prendeva il controllo della gara ma senza impensierire l’Eroico portiere del Montepaone Chiefari ( gara disputata in non perfette condizioni fisiche).L’avanzamento della squadra avversaria è avvenuto anche a causa di un calo fisico dovuto allo sforzo prodotto nel primo tempo ed in concomitanza degli infortuni occorsi al Capitano Alessandro Pisano ( faro della squadra) ed al centravanti Nicoletta(uomo più pericoloso nel reparto avanzato). Logica conclusione era l’approdo ai supplementari, dove peraltro le due formazioni oramai spremute e a causa del forte caldo pur non lesinando le energie non facevano nulla di concreto per poter aggiudicarsi la gara, affidando le ultime energie alla lotteria dei calci di rigore come epilogo della gara stessa. Un merito particolare va dato alle due civili tifoserie giunte a Siderno con ogni mezzo pur di seguire i propri beniamini. Da un lato i sostenitori del Reggio Catona( un centinaio circa) sulla gradinata e dall’altra (gradinata coperta con sauna) i sostenitori organizzati del Montepaone (circa Trecento) giunti a Siderno con un Autobus e numerosissime autovetture e con una coreografia studiata e curata nei minimi particolari dagli ultras. Un grazie a loro per il sostegno mai fatto mancare alla squadra su tutti i campi su cui si è battuta. Un grazie a tutti i ragazzi della squadra che hanno fatto gruppo nei momenti delicati, al mister Daniele, allo staff tecnico,alla dirigenza, ed una mansione particolare va al Presidente Massimo Rattà che nonostante gli innumerevoli impegni (Sindaco e Consigliere Provinciale), ha trovato il tempo (sacrificandolo al suo riposo) e soprattutto il modo di riportare la compagine Montepaonese nel calcio che meglio la rappresenta.

Un Grazie a tutti e godiamoci questa PROMOZIONE !!!!!!!!!!!!!!!!!! VIVA MONTEPAONE !!!!!!!!!

Articolo a cura della direzione di Montepaoneweb.

https://www.montepaoneweb.com

>Montepaone – Calcio : una città in fermento per la finale play-off

>

Una città, quella di Montepaone in fermento per lo spareggio valevole per il salto di categoria in promozione,che si disputerà domenica allo stadio comunale di Siderno, tra la compagine del presidente Massimo Rattà e il forte Catona proveniente dal girone D reggino. Questo dopo un campionato che ha visto la squadra gialloverde allenata da mister Danilo Daniele sempre al comando del difficile girone C,altre squadre attrezzate per il salto di categoria come il Chiaravalle Centrale, la Nuova Curinga, la Nuova Filadelfia e la vincente Real Sersale, hanno infiammato il campionato di prima categoria creando un giusto feeling con i proprio supporter locali, che sempre in gran numero hanno seguito sia in casa che fuori le sorti della loro squadra,non facendo mancare mai il giusto apporto fatto di cori,fumogeni,sciarpe e tanta allegria. A seguito della gara valevole per la promozione,tante le iniziative in programma,due autobus saranno messi a disposizione dalla società del Montepaone calcio,mentre gli ultras – il gruppo storico-i cirrosi epatici e gli svalvolati,si stanno organizzando con una coreografia da sogno,come nell’ultimo incontro disputato al comunale di contrada Mannis,con i cugini del Chiaravalle. Mentre Montepaone è tappezzata di manifesti con sopra scritto -L’onda giallo verde,invade Siderno –la febbre cresce,tra l’entusiasmo di ritornare nel campionato di promozione,che la squadra del presidente Massimo Rattà ha disputato per ben 18 lunghi anni,con una puntata anche nel prestigioso campionato di Eccellenza.

Appuntamento dunque domenica 14 Giugno alle ore 13 e 30 in piazza San Francesco di Paola a Montepaone lido, destinazione Siderno con la voglia di vincere una partita-spareggio.

Articolo di Gianni Romano

>Montepaone – Calcio: Chiaravalle – Montepaone 1 – 5.

>

Buona la prima,potremmo dire,nel senso che la partita tra il Chiaravalle centrale e il Montepaone calcio è finita con il risultato di uno a cinque per la squadra del presidente Massimo Rattà. Una partita senza storia,un derby corretto e ben giocato con i cugini del Chiaravalle,una partita che dura dall’inizio del campionato,con una sana rivalità a distanza con le due compagini che non avevano certo nascosto le ambizioni di vittoria per il passaggio nel campionato di promozione,un campionato che il Montepaone calcio ha già disputato per ben 18 anni consecutivi,con un anno di intervallo anche in eccellenza. E tanti sono i giocatori del vivaio gialloverde passati dai dilettanti ai professionisti,da Giuseppe Sanso alla Vigor Lamezia,a Domenico Fabio al Cosenza calcio,a Alessandro Sanso al Fasano per continuare a Antonio Galeano alla Nocerina,ora la dirigenza ha pianificato per tempo una formazione di assoluto livello,giocatori bandiera del Montepaone calcio come il capitano Alessandro Pisano una annata la sua,ricca non solo di goal ma di ottime giocate,trame di gioco e punizioni battute in modo magistrale seguite da rete,questo il suo bagaglio tecnico,da elogiare tutto il gruppo in blocco uniti non solo sul campo,ma amici anche fuori,una pizza e una birra può servire da autentico collante. Una menzione speciale la merita certamente il pubblico,numeroso e attrezzato con gruppo di ultras con sciarpe e bandiere gialloverdi,a seguire in massa per incitare i propri beniamini. Un pubblico di altri tempi,centinaia di persone al seguito organizzati con cori e fumogeni,per ribadire la forza del Montepaone calcio,questo grazie anche alla dirigenza attenta e vicina agli ultras,che senza mai strafare,tifano per tutti i novanta minuti di gioco,per continuare a parlare di Montepaone calcio anche nella piazza,mentre paesi contermini parlano di Juventus o Milan,tutta la cittadina si è stretta attorno alla sua squadra,con un affetto ricambiato anche dai giocatori. Ora domenica prossima ci sarà la partita di ritorno con i cugini del Chiaravalle centrale,con gli occhi e le orecchie dritte con l’attenzione allo spareggio del girone D,per sapere con chi disputare il prossimo incontro- spareggio utile per stabilire i criteri per eventuali ripescaggi.

Articolo e foto jpeg di Gianni Romano

>Montepaone – Sanity-Day

>

Si è tenuta a Montepaone,la giornata del Sanity -Day a cura della cooperativa sociale sanitelgest onlus con sede a Reggio Calabria,vincitrice della gara con la convenzione e la formazione di trenta unità di operatrici per l’assistenza agli anziani. Allo scopo presente una ambulanza con la responsabile della cooperativa,Domenica Scopelliti,per la misurazione della pressione e della glicemia,il tutto a titolo assolutamente gratuito,presa letteralmente di assalto l’ambulanza con tante persone che già di buon mattino si sottoponevano agli esami,presente anche il sindaco Massimo Rattà e diversi amministratori,anche loro alle prese con gli esami. La cooperativa sociale Sanitelgest – onlus impegna come personale donne non occupate,con figli a carico,e con basso reddito che vivono in condizione di disagio sociale,con l’importanza che le stesse siano residenti nel comune di Montepaone ,allo scopo una volta individuate le operatrici sono state formate con un corso con trattati i seguenti argomenti,profilo dell’utente,anziani e disabili,modalità di intervento,programmazione di interventi,rapporti con l’utente,definizione condivise e momenti di verifica con strumenti di valutazione per la certificazione del servizio prestato. In particolare la cooperativa,prevede una attività di servizi integrati di assistenza,dispone di formatori,medico geriatra,assistente sociale,operatori OSA,operatori specialisti per i disabili,inoltre tutto il personale è stato formato dalla cooperativa,con le seguenti priorità,abilità e competenza dell’operatore,osservazione anamnestica,comportamento dell’anziano,tra normalità e tipologia,segnalando l’anziano o il disabile in difficoltà. L’amministrazione comunale ha ritenuto dovere affidare l’intero servizio di gestione di assistenza domiciliare,ad diversamente abili ed anziani,attraverso progetti dettagliati,ed innovativi presentati e realizzati nel rispetto delle norme,è stato approvato lo schema del bando di gara e capitolato per la gestione del servizio . La gara è stata aggiudicata dopo regolare bando di gara,il gruppo Sanitel è ormai una realtà affermata che opera nel comune di Reggio Calabria sia su privato che sul pubblico.

Articolo di Gianni Romano


>Montepaone – dissequestrato il lido”Percival Beach”.

>

Dissequestrato lo stabilimento balneare”Percival Beach”,con decreto di revoca di sequestro firmato dal sostituto procuratore della repubblica,Simona Rossi del tribunale di Catanzaro. Lo stabilimento balneare di proprietà di Roberto Sestito situato in località Casinello uno dei posti più belli di Montepaone lido,con una spiaggia bianca e lunghissima con un mare cristallino nel golfo di Squillace,era stato posto sotto sequestro dal G.I.P. relativamente alla struttura e agli arredi a seguito di un controllo effettuato dai carabinieri della compagnia e della stazione di Soverato,unitamente ai militari della guardia costiera dell’ufficio circondariale marittimo in occasione di un sopralluogo sul posto a seguito della festa del primo maggio. Tanti i giovani provenienti dal comprensorio,per festeggiare il 1°maggio in allegria,con tanta musica in un’area come poi è emerso nel corso di indagini,è risultata essere in regola con le concessioni vigenti,con i permessi concessi al n°4575 e n°4576,regolarmente rilasciate dal comune di Montepaone. All’arrivo delle forze dell’ordine,il giorno della festa la mancanza di documentazione richieste da Sestito ma ancora non rilasciate dal comune,faceva sì che la guardia costiera misurasse lo stabilimento balneare e contestasse al Sestito la mancata concessione,per la occupazione dell’arenile di un’area demaniale marittima di mq.589.25 sulla quale insistevano strutture in legno adibite a bar,gazebo e pedana per la musica,cosa che è avvenuta in un secondo tempo,tanto che il sostituto procuratore della repubblica Simona Rossi decideva per la revoca del sequestro visti gli art. 321 co. 3 c.p.p.84 e ordinava l’immediata restituzione all’avente diritto. Torna al suo legittimo proprietario,il Percival Beach e ridiventa fruibile alla sua clientela fidelizzata nel corso degli anni si avvia dunque all’apertura stagionale presentandosi con un nuovo look accattivante,via dunque al legno in tutte le sue forme migliori,capanne,gazebo,salottini allestiti come priveè,bar per il bere miscelato con cocktail preparati da abili mani esperte luci soffuse e musica di qualità,il tutto con davanti una cornice da sogno,il mare della costa ionica del soveratese.


Articolo di Gianni Romano

>Montepaone – corso base fiscalità enti pubblici.

>

È in pieno svolgimento,presso il villaggio “Calaghena”di Montepaone lido, una tre giorni per il corso base sugli adempimenti della ragioneria per la fiscalità negli enti pubblici. Il corso che ha visto la numerosa partecipazione di addetti ai lavori,è stato organizzato dall’associazione nazionale uffici tributi enti locali – ANUTEL -equità fiscale per il cittadino,con l’obbiettivo di analizzare le norme di riferimento nonché la prassi dell’agenzia delle entrate al fine di gestire correttamente gli adempimenti ottenendo gli opportuni risparmi di imposta,in particolare il corso si propone di fornire gli strumenti per la corretta gestione,relatore del corso è il ottore commercialista e docente tributario Vincenzo Cuzzola. La corretta gestione degli adempimenti fiscali da parte del settore finanziario degli enti locali,rappresenta più che un onere una opportunità,si pensi al rilevante credito IVA che scaurisce dai servizi rilevanti e che può essere compensato con le ritenute da versare liberando così risorse finanziarie per altri e più produttivi utilizzi,anche dall’IRAP,se opportunamente gestita,possono scaturire risparmi di imposta da utilizzare per altre finalità.Ma la corretta gestione della fiscalità dell’ente locale è opportuna anche per evitare spiaceli sanzioni. Il continuo rinnovarsi della disciplina tributaria finalizzato principalmente a realizzare un vero e proprio ampliamento dell’autonomia decisionale ed organizzativa degli Enti locali in materia fiscale, ha reso particolarmente gravoso il lavoro dei Funzionari degli Uffici Tributi.Detti Funzionari si trovano ad operare in una situazione normativa estremamente complessa e di difficile interpretazione, anche a causa delle continue modifiche apportate alle norme tramite Decreti Legge più volte reiterati con formulazioni spesso diverse dalle precedenti.In questa fase di evoluzione della finanza comunale, da entrate trasferite ad entrate tributarie proprie, gli Uffici Tributi Comunali, sotto la responsabilità personale dei Funzionari Responsabili, si trovano a dover gestire il 60 – 70 % delle entrate correnti dei bilanci comunali; in questa situazione è evidente che la gestione ed il controllo dei tributi rappresentano un servizio pubblico necessario da realizzare attraverso uno strumento sociale che assicuri, con l’equità del prelievo, la riduzione della pressione tributaria e l’aumento delle risorse da destinare all’erogazione dei servizi pubblici necessari alla popolazione amministrata. L’ A.N.U.T.E.L. (Associazione Nazionale Uffici Tributi Enti Locali), il cui atto costitutivo risale all’agosto del 1994, è sorta proprio quale organo di consulenza e di supporto per i Responsabili degli Uffici Tributi delle Amministrazioni locali.


Articolo di Gianni Romano

>Montepaone – Si lamentano gli autisti del 118 SUEM della postazione PET

>

Ci risiamo,ancora una volta sguarnita di una ambulanza di categoria A,la postazione del 118 SUEM di Montepaone lido,una postazione collocata in modo intelligente al centro del comprensorio del soveratese,vicino agli svincoli per la statale 106 jonica. Ma spesso come lamenta il personale sanitario,la centrale operativa con criteri tutti da verificare,preleva l’ambulanza di classe A,dotata di tutte le strumentazioni mediche garantendo oltre che il soccorso anche la prima visita al paziente di turno come un vero ed attrezzato presidio medico,facendo recuperare in caso di gravi incidenti,secondi preziosi al ferito. Mancante l’ambulanza classe A,spedita con l’equipe medica in trasferta,Messina,o spesso il resto della penisola,al suo posto rimane solo l’ambulanza di classe B,anzi un vero e proprio taxi sanitario,sprovvisto di quelle risorse tecnologiche salva-vita. Di questo si lamentano spesso gli operatori costretti a lavorare in situazioni di grave emergenza,e si chiedono come mai si attinge sempre per una ambulanza alla postazione di Montepaone lido come mai l’ASP non bandisce un bando per acquistare nuove ambulanze?Un’altro sentito problema è quello degli autisti con la qualifica di soccorritori,e non semplici osservatori in caso di gravi emergenze,ma tecnici preparati in modo serio ed umano per aiutare oltre che il medico e l’infermiere,anche e soprattutto il ferito,attimi che diventano secoli,quando non si può agire,è quello che vorrebbe l’ASP di Catanzaro perché di fatto ha “retrocesso”a fascia B .S . semplici autisti conducenti di ambulanze,a quella che gli spetterebbe,fascia C- sanitario solo per un mero risparmio al sistema sanitario calabrese,un carrozzone che perde pezzi giorno dopo giorno,prelevando dalle tasche degli autisti-soccorritori l’indennità che gli spetterebbe,anche in virtù della preparazione con continui aggiornamenti da parte del personale sanitario. “Il concetto della FSI – parla Ursini – è semplice. Senza la corresponsione di una specifica indennità, considerata illegittima dall’Asp in virtù di recenti interventi giurisprudenziali (Corte di Cassazione, Sez. Lavoro, Sentenza 9248 del 9.4.2008, di interpretazione autentica dell’art. 44, comma 6), cosa devono realmente fare gli autisti? E’ loro compito prelevare i pazienti e sistemarli sulla barella dell’ambulanza? E se contraggono qualche malattia chi glielo riconoscerà?”. Ma c’è di più. “Se non è loro compito prelevare i pazienti – conclude Ursini – non è il caso di riattivare la quarta figura dell’equipe, cioè l’ausiliario, presente in organico sino a qualche anno fa e inspiegabilmente soppressa? Ciò che non convince in merito alla decisione dell’Asp di Catanzaro è che in alcune postazioni del 118 di altre province della Calabria, ad esempio Crotone, l’indennità di disagio o rischio, non è stata mai revocata”. Fare ordine anche in questo, per la FSI “è assolutamente necessario perché consentirebbe alle medesime figure professionali di percepire le stesse indennità, stipendio base a parte”.


Articolo di Gianni Romano.

>Montepaone – congresso regionale sul diabete.

>

Si è svolto presso il villaggio “Estella”di Montepaone lido,il congresso regionale sul diabete,con l’obbiettivo di aggiornare gli infermieri che operano nel campo diabetologico e sulla conoscenza dei nuovi farmaci antidiabetici e i loro meccanismi di azione,rendendo allo scopo gli infermieri consapevoli dell’importanza della terapia medica nutrizionale,in particolare nel paziente in sovrappeso ed obeso,fornendo gli elementi fondamentali per essere in grado di formulare interventi educativi in campo nutrizionale che permettono di ottenere il migliore controllo glicemico possibile,consentendo agli infermieri una corretta interpretazione dell’auto-monitoraggio della glicemia ai fini dell’ottimizzazione della terapia. Si è discusso degli obiettivi specifici sui nuovi farmaci antidiabetici e i loro meccanismi di azione,conoscere il conteggio dei carboidrati,conoscere la piramide alimentare,conoscere gli strumenti per il controllo della glicemia,il congresso regionale ha visto una nutrita presenza di addetti al settore sanitario,organizzato dalla OSDI(operatori sanitari di diabetologia italiana)ha registrato la presenza di Luigia Milano presidente regionale,Pino Pipicelli responsabile regionale diabetologia,mentre la terapia medica nutrizionale è stata discussa da Ferraro,e altri illustri relatori,Pascale ,Violi,Fiorentino ,Gnasso ,Zoccali per temi di grande importanza come la terapia medica nutrizionale,il counting dei carboidrati,la piramide alimentare,diabete mellito e dimensione del problema. Il diabete mellito rappresenta una delle malattie metaboliche più diffuse non solo nei paesi industrializzati ma anche nei paesi in via di sviluppo,è stato stimato che nei prossimi venti anni il numero di soggetti affetti da diabete sfioreranno i 300 milioni,si tratta quindi di un problema sociale i progressi in ambito tecnologico e l’interessamento mediatico hanno elevato il livello di coscienza della malattia nella popolazione diabetica,con la seguente miglioramento della qualità di vita. Il soggetto con il diabete,oggi non solo è in grado di interagire in maniera più completa con il proprio medico,ma possiede gli strumenti per tamponare situazioni di emergenza e controllare quotidianamente il proprio stato di salute. Una attenta valutazione delle escursioni glicemiche giornaliere consentirebbe di ottimizzare lo schema terapeutico scegliendo i farmaci più adeguati per ciascun soggetto in associazione alla terapia medica nutrizionale.


Articolo di Gianni Romano

1 193 194 195 196 197 206