>Montepaone – Campionato di promozione girone B : Montepaone – S.Gregorio 2- 1.

>Montepaone: Cerrato – Froio – Fiorentino (44st Frangipane)- Palumbo – Cosentino – Folino – Posella – Teti – Nicoletta – Pisano – Crispino (36st Traversa) a disposizione: Galati – Urzino –Conforto – Angotti – Pellicano – all. Daniele.


S.Gregorio: Pisano – Curto – Simonetti – F. Bellini – Marino U. – Laria – Marino D. – Gualtieri – Ruffa – Galeano (45pt Forelli) – Bisogni(32st Chelayuk) – Simonetti G.- all – Magro (assente)

Cronaca,parte forte la squadra di casa e già al primo minuto di gioco, Crispino ben imbeccato da Teti và in gol con un piatto destro,su questa azione veniva allontanato il presidente del SG Bellini,per proteste su una presunta posizione di fuorigioco non rilevato dall’arbitro,solo al 38 del pt il SG si affaccia dalle parti di Cerrato,con Galeano che tira in porta ma il portiere bloccava sicuro,ma era sempre la squadra di casa con Froio che si avvicinava al raddoppio ma la palla messa in mezzo,non veniva agganciata e sul capovolgimento di fronte era Ruffa che tirava a lato e allo scadere del primo tempo il capitano gialloverde Pisano tirava una punizione che usciva a lato,fuori per infortuniol’ottimo Galeano si andava la riposo,e già al 5 della ripresa uno scatenato Nicoletta scendeva sulla fascia e crossava in mezzo per l’accorrente Crispino,(buona la sua prova)che con un colpo di testa portava al raddoppio la squadra di casa,al 15 era invece l’ex di turno Marino Umberto che andava a rete con una punizione che coglieva il sette in modo imparabile,il S,Gregorio avanzava il baricentro creando qualche affanno alla squadra di casa ma al 44 veniva espulso Bruno Bellini(il migliore dei suoi) per doppia ammonizione,e sui titoli di coda capitan Pisano,fintava in area scartando il suo diretto avversario,e tirava un tiro ad effetto che colpiva l’incrocio dei pali,negandogli la gioia della rete,finiva la partita tra gli applausi del numeroso pubblico presente,per la squadra gialloverde tre punti importanti ai fini di una salvezza tranquilla.


Articolo di Gianni Romano

>Montepaone – primo incontro per l’elaborazione del PSC.

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In una sala piena di gente partecipe e attenta,discusso il piano strutturale comunale nello storico palazzo “Cesare Pirrò” a Montepaone centro storico,alla presenza del sindaco Massimo Rattà unitamente ad esponenti dell’amministrazione comunale e del responsabile dell’area tecnica Francesco Ficchì,e dei tecnici Ranucci,Zizzi,Scalfaro,Diorgi e Leuzzi. Il nuovo PSC è uno strumento urbanistico che coinvolge tutti i soggetti del territorio di appartenenza,l’amministrazione comunale,l’ufficio tecnico e i tecnici incaricati alla formazione del piano stesso,ma tiene conto della sinergia con chi risiede e opera in un territorio,coinvolgendolo con proposte fattive e importanti in un insieme di idee progettuali valide, che riesce a dotare un comune di uno strumento importante e un sicuro volano di sviluppo economico. Subito in tema l’intervento di Francesco Ficchi”La legge urbanistica regionale prevede che i PRG vigenti,conservino validità fino al 19 giugno del 2010 a partire dell’entrata in vigore delle linee guida,queste le parole di Ficchi,l’amministrazione comunale al fine di impedire la completa paralisi nella gestione urbanistica ed edilizia del territorio con ripercussioni anche sul piano economico e su quello occupazionale ha deciso continuava Ficchì,di procedere alla formazione del PSC con annesso regolamento urbanistico adottando tutti i procedimenti necessari alla redazione del nuovo PSC. Il primo atto necessario,continuava Ficchì alla realizzazione del piano strutturale comunale è stato quello di scegliere dei tecnici professionisti ai quali affidare la realizzazione del PSC cosa questa avvenuto con un bando di gara pubblica e si intende avviare il laboratorio urbano, e delle altre forme partecipative ritenendo prioritari interventi negli ambiti del paesaggio,strutture culturali,turismo,verde attrezzato accessibilità alle strutture esistenti con la riorganizzazione delle attività produttive,concludeva Ficchi”. Per il sindaco Massimo Rattà”un piano regolatore che tenga presenti le criticità,non interrompendo allo scopo le attività esistenti,tenendo conto che il PSC è anche uno strumento politico e che questo,continuava Rattà a portato in questi anni ad una forte accelerazione della zona marina a discapito del centro storico,ora questo nuovo PSC terrà conto di questa mancanza recuperando il centro storico ed il suo naturale ricongiungimento tra il mare e la collina formando così una fusione armonica,per dare così continuava Rattà una vocazione definitiva del resto, con un fronte mare così imponente bisogna necessariamente,continuava Rattà ,dare un impulso diverso con la creazione di attività e di servizi realizzando allo scopo opere di urbanizzazione,prevedendo che allo scopo i comparti siano più omogenei possibile,ma purtroppo continuava Rattà manca il dialogo tra i comuni contermini,abbiamo nel nostro territorio zone marine residenziali che confinano con le zone industriali di altri comuni,allo scopo sarebbe utile avere un PRG che contempli tutto il territorio,per avere così concludeva Rattà una visione di insieme più ampia.” Per l’architetto Zizzi”uno strumento partecipativo,il PSC con tutta la comunità che deve necessariamente contribuire con interventi ed idee coinvolgendo tutti i soggetti attivi,il cittadino,continuava Zizzi,deve essere un attivatore,si passerà alla fase di analisi delle proposte dotando il PSC di appositi strumenti,un contenitore concludeva Zizzi propositivo che il territorio esprime.”

Articolo e foto di Gianni Romano

>Banca di credito cooperativo – tentato phishing (false richieste dati)

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Preoccupa non poco, la richiesta via email, che sta arrivando a numerosi clienti delle banche di credito cooperativo calabresi. Difatti un messaggio che a più appare subito strano per evidenti errori ortografici,invita la gentile clientela ad inviare i dati personali di accesso alle carte di credito,per via di una improbabile verifica. Allo scopo l’email,chiede di inviare i dati relativi alla password per evitare blocchi telematici della carta di credito,inoltre basta accendere e posizionare il mouse sui banner presenti per vedere con un sapiente gioco di copia ed incolla i colori della banca cooperativa presente sul territorio,con i dovuti ringraziamenti per avere scelto i servizi on-line bancari,ma la banca si guarda bene da inviare simili richieste e corre subito ai ripari avvisando la clientela da diffidare da simili messaggi e invita a recarsi di persona quando si possono creano problematiche che riguardano i conti bancari.


Articolo di Gianni Romano

>Montepaone – Francesco Zoleo, nominato responsabile della segreteria regionale per la lista Scopelliti

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Prestigioso l’incarico assegnato a Francesco Zoleo chiamato dal candidato alla carica di presidente Giuseppe Scopelliti e dal coordinamento regionale della lista del presidente Mario Caligiuri come responsabile della segreteria regionale per la lista Scopelliti con sede in via Mazzini in pieno centro storico di Catanzaro. Quale lo scopo, il coordinamento regionale ha voluto nella città capoluogo il vero ruolo di collegamento con tutte le cinque province calabresi dove esistono i circoli provinciali su tutti i comuni della Calabria con un riferimento,e grande la novità fortemente voluta dal candidato alla carica di presidente Giuseppe Scopelliti è la presenza di donne e di giovani in tutto l’organigramma. Attestati di stima e di buon lavoro sono giunti al nostro concittadino Francesco Zoleo oltre che da tutto il basso jonio anche da tutte le parti della Calabria,la lista Scopelliti presidente con un suo specifico logo sarà presente con i suoi candidati in tutte le cinque province calabresi,annoverando tra le proprie file nomi di stimati professionisti,una cosa nuova ,volti femminili e di giovani,il lavoro per Francesco Zoleo non mancherà di certo ,ma sono sicuri che il proficuo impegno da parte di tutti gli amici e allo scopo la segreteria del coordinamento regionale avrà un suo centro di ascolto rivolto a tutti,dove recarsi per colloquiare e manifestare le loro idee e allo scopo allestito in piena era tecnologica un sito internet per divulgare il programma,ma soprattutto ricorda Francesco Zoleo per una reale vicinanza a tutto il territorio.

Articolo e foto di Gianni Romano

>Montepaone – consiglio comunale con ricordo di Thomas Bonanno.

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Consiglio comunale nella sala della delegazione comunale a Montepaone lido,prima dell’inizio dei lavori consiliari l’assessore ai servizi sociali Annamaria Madonna ha ricordato in aula il giovane Thomas Bonanno morto prematuramente a 29 anni per un male incurabile,Thomas stava partecipando ad un progetto finanziato dalla regione Calabria unitamente al comune.
Il primo punto dava per letti ed approvati i verbali della seduta precedente,si passava dunque alla trattazione del secondo punto all’ordine del giorno relazionava il vice sindaco Francesco Froio sull’esame ed approvazione capitolato speciale di appalto per la concessione in uso del parco giochi comunale,una grande area che al momento mostra pericolosi segni di degrado e non utilizzabile dalla cittadinanza con questo schema si cerca di rendere il parco giochi fruibili dai bambini e dalle loro famiglie,con la messa in sicurezza,sistemazione aree e spazi comuni e il posizionamento di un chiosco per la somministrazione di alimenti e bevande rendendo così più attuale e godibile uno spazio pubblico,ma su questo punto si registravano le naturali perplessità del gruppo di minoranza Pantaleone Grande e FrancescoLucia,che chiedevano di rivisitare il bando,quale fosse lo stato attuale del parco giochi,quali e quando fare i lavori non più procrastinabili per affidare ai privati la gestione della cosa pubblica,su questo invito circostanziato da Francesco Lucia e sentito il parere del responsabile dell’ufficio tecnico Francesco Ficchi presente all’assise,si decideva di rinviare il punto in trattazione al prossimo consiglio comunale utile.
Il terzo e quarto punto venivano trattati in modo unitario visto che riguardano tematiche simili,quali l’ esame ed approvazione schema di convenzione per la concessione e la realizzazione di una centrale eolica e una centrale di un impianto di produzione di energia da fonte eolica,su questa importante tematica l’intervento del sindaco Massimo Rattà che in modo esaustivo rendicontava dello stato di avanzamento della convenzione e su dove verranno allocate le pale per il parco eolico,una serie di numeri di entrate certe per l’ente comunale,una creazione del parco eolico non invasivo,difatti come dichiarato dal primo cittadino saranno ad impatto ambientale zero,visto il loro posizionamento in una zona montana ,su questo punto l’intervento del consigliere di minoranza Francesco Lucia”quale la tutela ai privati cittadini che non saranno interessati al posizionamento del parco eolico,quale il criterio e la loro allocazione,chiedeva Lucia,perché non prevedere una area intera,chi sarà beneficiato e chi penalizzato,una situazione concludeva Lucia ferma da anni in attesa di una convenzione certa,su questo punto la minoranza votava in modo contrario,il terzo e quarto punto passavano quindi solo a maggioranza.
Cosa dice la convenzione,ci sarà in modo indiscusso un reale beneficio alle casse comunali,perché a pieno regime l’ente percepirà un introito di 700 mila euro annui,per la creazione dei due parchi eolici in itinere,nove pali più altri undici in un’altra località vicina,considerando che i diritti di superficie,nonché i diritti di servitù di cavidotto,accesso,passaggio e altra servitù concessi avranno durata per anni trenta rinnovabili di altri dieci su richieste della società in questione,la Grenn Cal srl e la Elettro Studio spa.

Articolo a cura di Gianni Romano

>Montepaone – Primo comune Calabrese ad intitolare una strada alla” Cittadinanza umanitaria”

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Intitolata, nel corso di una suggestiva cerimonia,una strada alla “Cittadinanza Umanitaria”,a cura del comune di Montepaone e dal Lions club. Presenti il sindaco Massimo Rattà con il corpo della polizia municipale, l’assessore all’ambiente Michele Malta, i soci del Lions club e l’avvocato Ermanno Bocchini, direttore internazionale Lion Club International consiglio d’Europa. L’evento è stato accompagnato dalla banda musicale della città di Girifalco, diretta dal maestro Rocco Olivadese. Parole di elogio quelle espresse dal direttore Ermanno Bocchini per la grande disponibilità data dal comune di Montepaone per un intitolazione che è la prima di una città in Calabria. Continuando, ha espresso il convincimento che la stipula, della nuova Costituzione dell’Unione Europea, tenutasi a Roma il 29 ottobre 2004, rappresenta una tappa per il riavvicinamento e l’unione tra i popoli europei, pur nella loro diversa estrazione storico-culturale. Consapevoli del ruolo delle Organizzazioni non governative (NGO) di “creare e stimolare uno spirito di maggiore comprensione fra tutti i poli del mondo” e considerato che l’Associazione Internazionale dei Lions Clubs, estesa in 40 Paesi Europei, con una forza di 272 mila Lions, che servono l’umanità sofferente in 9322 Clubs, ha come scopo statutario “creare e sviluppare uno spirito di maggiore comprensione tra tutti i popoli del mondo” senza alcuna distinzione di razza, genere, religione o credo politico. Convinti che l’impegno dei Lions miri a realizzare una cultura comune e per i problemi dell’immigrazione e per una genuina comprensione delle altre culture, religioni e modelli di vita del mondo, ravvisano l’opportunità di una carta della cittadinanza umanitaria europea. Art.1 – Ogni cittadino di Europa ha doveri sociali umanitari verso la comunità europea nella quale vive e lavora. Art. 2 – La cittadinanza umanitaria europea è espressione dei principi del pluralismo, della sussidiarietà sociale e della solidarietà umanitaria e si esercita a tutela dei diritti umani fondamentali, realizzandosi attraverso la effettiva partecipazione di tutti i cittadini europei alla organizzazione solidale e sociale della comunità, prendendo attivo interesse al bene civico, culturale, sociale e morale del continente europeo.

Articolo e foto di Gianni Romano

>Montepaone – non accettano una domanda al protocollo, genitore chiama i carabinieri alla scuola don Mario Squillace.

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Situazione al limite all’istituto comprensivo di Montepaone lido,molti i genitori che lamentano il fatto che non sia possibile effettuare la anticipazione per frequentare l’asilo,nonostante il comune nella persona del sindaco Massimo Rattà e l’assessore ai servizi sociali Annamaria Madonna abbiamo dato piena disponibilità per fare frequentare i bambini di due anni e mezzo all’asilo,allo scopo il sindaco Rattà aveva messo in bilancio anche una figura professionale da affiancare alle maestre,e ancora il comune aveva per tempo acquistato e consegnato alla scuola,tutti i supporti necessari alla fruizioni di bambini all’asilo,seggioloni,fasciatoi ed altro e chiedendo contestualmente alla direttrice didattica se non utilizzati di restituirli in quanto il comune voleva dotati di questi strumento l’asilo di Montepaone centro storico,ma senza ottenere risposta alcuna,ieri si è toccato un’altra situazione incresciosa,un genitore si presentava per la prescrizione di anticipazione si faceva dare il prestampato e una volta compilato lo consegnava al protocollo,quando tra il sorpreso e l’indignato gli veniva detto dal personale della segreteria scolastica,che non si accettavano documenti al protocollo,subito il genitore chiamava i carabinieri della stazione di Soverato che intervenivano sul posto a rilevare la denuncia. Quello che stupisce il genitore,è la mancanza di acquisizione di una atto pubblico -come farà a rispondere la dirigente,se non prende in carico le domande presentate-si chiedeva il genitore,quella della mancata osservanza della legge 28 marzo 2003 n°53 (la “legge Moratti”),è di fatto una situazione notoria tra le famiglie di Montepaone,che avevano riportato alla ribalta, tra altri, il problema degli anticipi,soprattutto per quanto riguarda l’iscrizione alla classe prima della scuola elementare. Infatti il legislatore stabiliva: “…possono essere iscritti al primo anno della scuola primaria anche le bambine e i bambini che compiono i sei anni di età entro il 30 aprile dell’anno scolastico di riferimento” indi per cui, per legge,è stato possibile, su richiesta volontaria delle famiglie, iscrivere bambini non ancora seienni alla classe prima delle nostre scuole elementari. La questione diventa più intricata se volgiamo l’attenzione ancora più indietro, all’anno iniziale della scuola dell’Infanzia; sempre la stessa legge aveva reso possibile anticipare l’ingresso ai bambini di due anni e ½,e sempre su richiesta volontaria delle famiglie. Prima d’allora nel nostro paese si era potuto rilevare una certa tendenza culturale ad anticipare le iscrizioni dei propri figli alla prima elementare da parte di un discreto numero di genitori; le ragioni sottese a tale scelta sono molteplici e di molteplice natura, ma resta il fatto che per molto tempo si è alimentato una sorta di sottobosco educativo gestito nello spazio interno della famiglia e sostenuto dal comparto scolastico privato, che ha dato il via in particolar modo al fiorire del fenomeno cosiddetto della primina. Il termine, diminutivo di prima elementare sta qui ad indicare una specie di mini -percorso di apprendimento dei prerequisiti della lettura/ scrittura, da proporre a bambini cinquenni in grado di accedere alla scuola elementare anzitempo nella collocazione di uditori, vale a dire in riserva, con l’accesso ufficiale solo in seconda classe previo esame di idoneità.

Articolo di Gianni Romano

>Montepaone – il carnevale dell’istituto comprensivo Don Mario Squillace.

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Il freddo polare di questi giorni e le piogge abbondanti cadute sul soveratese hanno annullato o fatto rinviare,i carri allegorici del carnevale,niente mascherine per le strade,messi da parte i coriandoli e le stelle filanti in attesa di tempi migliori,ma all’istituto comprensivo “don Mario Squillace” della dirigente scolastica Maria Spanò,si è festeggiato ugualmente. Tanta la voglia di divertirsi,come tenere a freno i ragazzi e il loro trascinante entusiasmo?Organizzata una mega festa a scuola a Montepaone lido,centinaia di giovani studenti in maschera,hanno dato vita ad una grande festa in maschera con musica e balli,tanti i dolci tipici presenti,le famose chiacchere,castagnole della tradizione,tante crostate alla frutta ,dolci al cioccolato e tanta allegria,questa la ricetta del puro divertimento che ha coinvolto anche i docenti,hanno ballato tutti per una giornata di festa,senza la preoccupazioni di interrogazioni in classe,ma tutti uniti con il solo intento di divertirsi.

Articolo e foto di Gianni Romano

>Montepaone – disservizi Sorical dopo la protesta dei cittadini, risponde il comune di Montepaone.

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Basta! E’ quello che si sente da giorni al comune di Montepaone, telefonate al centralino con aggressioni verbali al responsabile di turno, per una motivazione che si sta registrando da tempo,il disservizio idrico della Sorical, ente che ha in gestione la condotta idrica della regione Calabria. “Se continua questo stato di cose,dice un signore davanti alla porta del comune,da domani verrò con l’accappatoio e il necessario per fare la doccia al comune””non pagheremo più le bollette dell’acqua”gli fa eco una signora accanto ai gradini comunali,queste le minacce di gente esasperata,lavatrici e scaldabagno in tilt,docce interrotte sul più bello,danni anche nel settore commercio,bar e locali pubblici,chiusi per causa di forza maggiore,l’acqua bene primario ed insostituibile,ma di chi le colpe e a cosa e soprattutto cosa fare nell’immediato? Di questo disservizio prende posizione il comune di Montepaone,che a giorni chiederà un incontro con i vertici della Sorical,e nel frattempo dura la replica del responsabile dell’ufficio tecnico comunale,Francesco Ficchi”capiamo perfettamente la grave situazione ambientale che ha causato la mancata erogazione di acqua,un evento straordinario di cui siamo consapevoli,queste le parole di Francesco Ficchi,ma quello che non capiamo è il disservizio continuo,da tempo difatti si registrano simili inconvenienti,anche nel periodo estivo,quando non c’è necessariamente uno stato di calamità,continua Francesco Ficchi,noi come comune e come ufficio tecnico dobbiamo necessariamente dare alla popolazione residente,risposte certe ed esaustive non possiamo prenderci colpe che non sono certo le nostre,noi già subiamo aggressioni verbali di persona e per telefono da gente esasperata da questa carenza endemica per un problema che si trascina da tempo,condutture idriche datate,continua Francesco Ficchi,manutenzioni ordinarie saltuarie e straordinarie come queste di questi giorni che hanno messo in ginocchio un comprensorio di ventimila residenti,a quando conclude il responsabile tecnico Francesco Ficchi la reale risoluzione di questo grave problema ?”

Articolo e foto di Gianni Romano

>Montepaone – Centro Diurno Progetto di danza e movimento terapia

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Si tratta di un’attività riabilitativa che si realizza attraverso un percorso di danza e movimento corporeo come mezzo espressivo e comunicativo, dice il Direttore del CSM ,Dr.Salvatore Ritrovato ed è rivolto ai giovani che frequentano il Centro Diurno. La dott.ssa Rosa Conca, responsabile del Centro Diurno afferma che per avviare questo laboratorio è indispensabile una formazione pluriannuale nel settore, presso una scuola accreditata, l’operatrice del Centro Diurno, nello specifico l’infermiera Pasquini Marina sta continuando la sua formazione presso la Scuola di Danza Movimento Terapia Espressivo Relazionale con sede a Cosenza diretta dal Dr. Vincenzo Bellia . In un laboratorio di danza- movimento corporeo di fondamentale importanza è il gruppo , poichè esso si pone come uno spazio sociale protetto,che assume per procura le funzioni del gruppo di appartenenza ,divenendo un produttore di cultura alternativa ,nel quale il paziente può vivere l ‘incontro con l’altro in modo meno conflittuale ,imparando a intraprendere delle relazioni interpersonali più armoniche e soddisfacenti e sperimentare il senso di appartenenza ,la condivisione e la reciprocità. Attraverso esercizi di forza, di tensione, di continuità, di morbidezza e di impulsi, i partecipanti imparano a dosare la propria energia corporea e ad utilizzare il tempo ed il ritmo. Nell’esperienza danzata è quindi possibile sperimentare ed identificare le sensazioni fisiche, diventare più consapevoli delle tensioni del proprio corpo e cominciare ad allentare queste tensioni, migliorarne il controllo, conoscere i propri limiti, sviluppare la qualità della forza, della leggerezza, della velocità e della immediatezza. Il progetto pienamente condiviso dagli operatori impegnati nella riabilitazione e dalle famiglie, comporta un Corso che ha una durata annuale con incontri bisettimanali presso la palestra Exedra, sita in Montepaone , partecipano in media 12 utenti e non prevede alcuna spesa aggiuntiva per l’ASP di Catanzaro. L’equipe impegnata nelle attività riabilitative del Centro Diurno è così composta:la psicologa Rosa Conca, l’ass. soc. Graziella Massara, inf. Prof. Antonella Fabio, Lorenzo Marino, Rosaria Papa, Marina Pasquini, Maria Stratoti, collaboratore Antonio Napoli.


Articolo a cura di Gianni Romano


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